1. MODELLI di SVILUPPO
Come conviene scomporre un SISTEMA nelle sue componenti/sottosistemi
(socio-economico/ambientale- territoriale,.....) per poter introdurre modelli di
sviluppo che ne consentano una rappresentazione adeguata ?
Da quali esempi si potrebbe partire ?
Le tre classiche dimensioni dello sviluppo sostenibile
(economica, sociale e ambientale)
quali approfondimenti richiedono per impostare un
framework di riferimento per un'organizzazione?
3. SOTTOSISTEMA FUNZIONALE MEDIUM CODICE comunicativo (+/-) FUNZIONE
Il sotto-sistema POLITICO POTERE GOVERNO/OPPOSIZIONE Assicurare decisioni collettivamente
vincolanti
Il sotto-sistema SCIENTIFICO CONOSCENZA VERO/FALSO Ottenere nuova conoscenza
Il sotto-sistema ECONOMICO DENARO PAGARE/NON PAGARE Gestione della scarsità
Il sotto-sistema PEDAGOGICO BAMBINO MIGLIORE/PEGGIORE in termini di
APPRENDIMENTO
Classificazione del CV
Il sotto-sistema dei MASS-MEDIA INFORMAZIONE INFORMAZIONE/NON
INFORMAZIONE
Produrre irritazione (per gli altri
sottosistemi sociali)
Il sotto-sistema del DIRITTO DIRITTO RAGIONE/TORTO Tutela del conflitto
La comunicazione MORALE NESSUNO RISPETTO/MANCANZA DI RISPETTO Aumentare i conflitti
Il sotto-sistema dell’ARTE L’OPERA D’ARTE ARTE/NON ARTE Osservare il mondo
Il sotto-sistema SANITARIO TRATTAMENTO SALUTE/MALATTIA Allontanare la morte
Il sotto-sistema dell’ASSISTENZA CURA AIUTARE/NON AIUTARE Inclusione
Il sotto-sistema della
COMUNICAZIONE INTIMA
AMORE AMORE/NON AMORE Elaborare ciò che è massimamente
personale ed intimo
Il sotto-sistema RELIGIOSO FEDE IMMANENZA/TRASCENDENZA Esclusione della contingenza
I SOTTOSISTEMI FUNZIONALI DELLA SOCIETA’ secondo N.A.Andersen, J.G.Pors
4. Nelle scienze sociali il termine MODELLO è uno “schema teorico di riferimento”
non assimilabile totalmente con una teoria, ma che può essere orientato alla sua costruzione
Si può affermare (Dal Pra Ponticelli) che i modelli svolgano 3 funzioni:
* funzione EURISTICA e orientativa della prassi,
permettendo di guidare l’analisi della realtà e l’operatività di chi in essa agisce;
* funzione INTERPRETATIVA,
permettendo di costruire gli indicatori di verifica dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi posti
a fondamento dell’azione;
* funzione ESPLICATIVA della realtà stessa,
permettendo di costruire la teoria a partire dall’osservazione della realtà.
Fanno riferimento, quindi, sia a tecniche induttive che, partendo dalla osservazione diretta della
realtà, arrivano a formulare generalizzazioni, sia a tecniche deduttive che, a partire dalla costruzione
teorica, cercano di illustrare e spiegare la realtà.