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®                                                                                                                ®



                                                 www.lasignoraingiallorosso.it
    Anno III • n. 1 • Gennaio 2007 • Rivista mensile • Distribuito gratuitamente • Aut. Trib. di Roma n. 113/2005 del 24/03/05




“QUESTA MIA ROMA




È UNO SPETTACOLO“
La Signora in Giallorosso - gennaio 2007


    L’Editoriale                                                               di Alessandro Catapano


                                                                                     BUON ANNO
                                                                                       ROMA
    LA ROMA NON HA                                                                       ostiene Califano, in una di      nuovo si aprirà con la sua firma, la
    L’ANELLO AL NASO
    Qualche volta la Roma è stata terra di conquista
    adesso è diventata un traguardo professionale.
                                                                                S        quelle canzoni che piutto-
                                                                                         sto somigliano a parabole di
                                                                                         vita, che fare la spesa è un
                                                                                                                          prima di una lunga lista. Altri quat-
                                                                                                                          tro anni di contratto, fino al 2011,
                                                                                                                          sarebbero sei stagioni consecutive.
    Chi non accetta questa realtà è pregato di toglie-                         mestiere, pure piuttosto complicato        Nemmeno Capello ha osato tanto.
    re il disturbo. O meglio di disturbare gli altri                           se devi mandare avanti la baracca          Luciano da Certaldo diventerebbe il
    (Cassano docet).                                                           con quello che passa il convento.          Ferguson de’ noantri. La Roma non
    Le lacrime che noi tifosi immaginiamo di cocco-
    drillo sono, purtroppo per chi è andato via, auten-                        Comprare bene e spendere meno, è           sa immaginare un futuro senza di lui.
    tiche. Samuel, Emerson, Capello, Cassano, Cufrè,                           la sfida di ogni giorno. Mangiare co-      Perciò si aspetta che il tecnico firmi
    Zebina, Tancredi e Neri, citati in ordine sparso, so-                      me vuole Dio, è l’obiettivo da por-        subito, senza ulteriori esitazioni.
    no ora contenti professionalmente?
    La risposta è della Befana giallorosa che, essendo
                                                                               tare a casa. Facile, scontato, pure ba-    Considerato che Totti sta qui (per
    buona ma non fessa, augura un buon 2007 an-                                nale se hai il libretto degli assegni di   fortuna) e non c’è bisogno di blin-
    che a loro ricordando a tutti che la A.S. Roma non                         Moratti. Che ci vuole? Riempi il car-      darlo (ma se vuole giocare fino a
    ha più l’anello al naso.                                                   rello e passi alla cassa. Paghi e te ne    quarant’anni dategli una penna per
    Coloro che già abitano a Trigoria hanno avuto la
    visita del Babbo Natale romanista che, oltre ai tra-
                                                                               vai. Senza rinunciare a niente altro.      firmare!), Spalletti potrebbe rivelarsi
    dizionali regali, ha portato qualche letterina, leg-                       Che gusto c’è? Oddio, Luciano              il miglior acquisto anche del 2007.
    gasi contratto, da firmare per poter programma-                            Spalletti ci risponderebbe che lui sì,     Insieme alle conferme dei big, altri-
    re un futuro pieno di successi.                                            e senza cadere nel banale, provereb-       menti anche ripetere lo straordina-
    Il resto conta poco o nulla!                                               be a fare il Roberto Mancini. Anche        rio 2006 sarà troppa roba. Occhio
                                                                               per un solo giorno. Sai che gusto,         alle pretendenti, che sono tante e
                                   di Massimo Ruggeri                          magari prenderebbe subito Adriano.         agguerrite. E, come direbbe l’amico
                                                                               “Ti (ri)nomino Imperatore”, gli di-        Piero Torri, offrono parecchi cam-
                                                                               rebbe. Ce lo confessò in una notte         melli. Per gli acquisti, non vi fate
                                                                               di mezza estate, sotto le stelle di        troppe illusioni. Vietate follie, questo
                                                                               Castelrotto, mentre sorseggiava una        lo sapete. Sarebbe già tanto acqui-
                                                                               tazza di camomilla. Ma erano chiac-        starli, e non prenderli in prestito o
                                                                               chiere. Sogni che restano irrealizza-      comproprietà, i calciatori. Ma in fon-
     Il padrone di casa                                                        bili. Anche nel 2007, la Roma reste-       do, che male c’è? A fare qualche sa-
                                                                               rà una società che si autofinanzia.        crificio, qualche rinuncia, per far qua-
                                                                               Spalletti lo sa bene. Che non può          drare i conti alla fine del mese.
                                                                               mettere mani al portafogli per sod-        Come in tante famiglie italiane. E la
                                                                               disfare ogni capriccio, che deve arri-     Roma, in fondo, è una grande fami-
                                                                               vare alla fine del mese con meno af-       glia. Dove l’educazione conta più di
                                                                               fanni rispetto al passato, ma senza        ogni altra cosa. Qui non si riempie
     Il nuovo inquilino
                                                                               esagerare, senza farsi prendere dal-       il carrello di cose inutili. Qui fare la
                                                                               l’entusiasmo. Senza sognare. E ci sta      spesa è un mestiere. Buon anno
                                                                               lo stesso, almeno così pare. L’anno        Roma!
®                                                                     ®




Aut. Trib. di Roma n. 113/2005 del 24/03/05                                                                                    TIPOGRAFIA
      Dir. Responsabile • Massimo Ruggeri
               Finito di stampare 15 gennaio 2007
                Prossima uscita 15 febbraio 2007
                       Tiratura 5.000 copie
                                                                                                                           Pubbligrafica
                 Editore: T-EVENTI SRL
                                                                                                                              Romana
     Viale Regina Margherita, 262 • 00198 Roma                                                                                di ROBERTO SAULLI

     Pubblicità: T-EVENTI SRL • Tel. 349 6867491
       Grafica e Stampa: Pubbligrafica Romana                                                                                 Via Graziano, 45 • Roma
        Via Graziano, 45 • Tel. 06 6620509
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La Signora in Giallorosso - gennaio 2007                                                                             3


                          L’Eco del Filosofo
                            L’Eco del Filosofo
di Giuseppe Manfridi                                                                  dedicato a Massimo Billi

         gennaio 2007. Meno set-           acquisita dell’uomo e dell’atleta

2        te. Queste le coordinate
         di calendario e di classi-
fica che ci riguardano a tutt’oggi,
                                           che, negli anni, ha consentito lo
                                           stabilirsi di un rapporto tra noi
                                           e Vincenzino assai più ricco di lu-
quando mi accingo a scrivere il            ci che di ombre. Tavano, perciò,
pezzo per la mia rubrica. Vi sarà          non va interpretato come colui
facile, perciò, immaginarmi con lo         che arriva al posto suo, altrimen-
spirito di chi ancora si reputi en-        ti una scintilla di ingenerosa an-
tro il tempo consentito per far-           tipatia scatterebbe nel cuore di
vi gli auguri di un felice anno            molti, e si addosserebbe al gio-
nuovo auguri scaltrissimi, dal mo-         catore, già reduce da un passag-
mento che i vostri desideri                gio difficile in Spagna, un handi-                            Vincenzo Montella
(sportivi) immagino coincidano in          cap che non merita di certo.          se l’Inter lo scudetto può solo
gran parte coi miei. Quando mi             Fatto sta che, via l’uno e dentro     perderlo, noi possiamo fare al-
leggerete, però, saremo più pros-          l’altro, l’organico rimane quanti-    trettanto col secondo posto.
simi a carnevale che a capodan-            tativamente quel che era (vi ri-      Piazzamento da non disdegnare
no, per cui tanto vale partire non         cordo la data on cui scrivo que-      affatto, sia per il prestigio, sia per
dalla data ma da ciò che le sus-           ste note), e noi, purtroppo, è        tutto l’indotto economico che
segue. Ossia, dal meno sette.              proprio nella quantità che de-        significa.
Nella lunga sosta natalizia, per           nunciamo il limite che ci rende       Pensiamo solo un anno fa quan-
me ancora in atto, ci sì è molto           impari ai nerazzurri. Insomma,        to lo abbiamo sognato! Da que-
interrogati sulla possibilità con-         l’avrete capito, il vertice sommo,    ste basi sarà possibile, poi, pen-
creta di erodere questo margine            almeno per quest’anno, lo vedo        sare a riproporci la stagione
che ci separa da un’Inter strut-           difficilmente raggiungibile, ma la    ventura con ambizioni più chia-
turatissima, e obiettivamente dif-         questione è un’altra. Nel grande      re e determinate circa il verti-
ficile da immaginare in una fase           bailamme susseguente a calcio-        ce, e puntarci dritti. È evidente
di stanca. Anche perché come le            poli, la nostra dirigenza ha co-      che nelle mie considerazioni, la
va fuori forma un giocatore,               munque dimostrato di poter at-        scaramanzia ha una gran parte,
Mancini è in grado di tirar fuori          testare la squadra a livelli di so-   e se mi diceste: “Bene, sicché fir-
dall’armadio un intero stock di            lidità in ogni caso notevoli, ed è    meresti per arrivare secondo!”,
cloni tra cui scegliere a suo pia-         questa la strada da perseguire,       confesso che, con tutto quel
cimento. Capirete che, con que-            pur prevedendo che le agognate        meno sette e coi divari di orga-
sto incredibile vantaggio di par-          coppe da sollevare braccia al cie-    nico che ci affliggono, ci pense-
tenza, il bel gioco diveni un’op-          lo non è che siano proprio die-       rei parecchio.
zione decisamente secondaria.              tro l’angolo.Tanto più, e diciamo-
Da parte nostra, se ne è andato            lo con orgoglio, che a livello eu-
Montella ed è arrivato Tavano.             ropeo, stiamo persistendo nel-
Altra questione: ci abbiamo ri-            l’ardua ma esaltante avventura
messo o guadagnato? Un quesi-              della Champions, e non nella ben
to da cui ho sempre inteso ti-             più abbordabile Coppa Uefa.
rarmi fuori. Montella è parte so-          Per paradosso, mi viene da dire
stanziale della nostra identità re-        che qui si tratta di continuare un
cente. Montella è una quadru-              ciclo ancor prima che cominci.
pletta alla Lazio, è uno scudetto          Ovvero, di resistere su questa
vinto, è una conoscenza ormai              strada con la consapevolezza che
4                                       La Signora in Giallorosso - gennaio 2007




UN                 OCULATO PRESENTE
PER                UN DOMANI RADIOSO




Stefano Okaka                            Ricardo Faty




                      Aleandro Rosi




Alberto Aquilani      Rodrigo Defendi    Gianluca Curci
La Signora in Giallorosso - gennaio 2007                                                      5
L’inchiesta
                                                                             di Piergiorgio Bruni

        aramente, nella recente storia roma-        ad esempio Ricardo Faty, anni 20 – scaden-

R       nista, si poteva far affidamento su un
        gruppo così compatto e anagrafica-
                                                    za contratto 2010 e Rodrigo Defendi, an-
                                                    ch’egli anni 20 – scadenza contratto 2007.
mente giovane. Sulle ceneri degli effimeri fa-      Entrambi, per forza di cose, abbassano ul-
sti dell’era capelliana, la Società ha ricostrui-   teriormente il dato fino a raggiungere lo
to meticolosamente l’avvenire.                      strabiliante valore di 25,2 anni. Poi, se con-
La Roma di oggi, può tranquillamente striz-         sideriamo che ognuno di loro è destinato
zare l’occhio al domani. L’età media dei ti-        a una crescita sia tecnica sia fisica ottenia-
tolari a disposizione di Spalletti è molto bas-     mo la quadratura del cerchio.
sa, appena 27.5 anni di media, e cala anco-         Poi, volendo fare una minima panoramica
ra di più se consideriamo che, le cosiddet-         peninsulare e prendendo in esame l’età me-
te seconde linee, sono quasi tutti ragazzot-        dia delle avversarie storiche, Inter e Milan,
ti provenienti dal settore giovanile romani-        possiamo notare che entrambe si assesta-
sta. Vediamo nel dettaglio le posizioni con-        no intorno ai 30 anni. Discorso a parte per
trattuali dei giovani virgulti giallorossi:         la Juventus, la star della serie B, che, per
Aquilani:                                           mezzo della sua rifondazione etico–societa-
anni 22 – scadenza contratto 2009                   ria, probabilmente già dal prossimo torneo,
Curci:                                              qualora riuscisse a guadagnarsi sul campo la
anni 21 – scadenza contratto 2010                   promozione, si ritroverebbe una rosa abba-
Virga:                                              stanza giovane e di buone prospettive. Una
anni 20 – scadenza contratto 2008                   rosa da ampliare con qualche innesto mira-
Rosi:                                               to. Sempre che i pezzi pregiati non decida-
anni 19 – scadenza contratto 2010                   no di avventurarsi verso altri lidi.
Okaka:                                              Ma, tutto questo, è un discorso che ci in-
anni 17 – scadenza contratto 2008                   teressa davvero un’inerzia, anche perché se
A tutto questo, non si possono certamen-            il presente ha delle rimarcate tinte giallo-
te dimenticare alcuni oculati investimenti          rosse, il futuro si specchia e si trova male-
fatti nell’ultimo calcio mercato estivo, come       dettamente bello nella Roma.




Centro tecnico quot;Fulvio Bernardiniquot; di Trigoria
6                                                                                 La Signora in Giallorosso - gennaio 2007


“seconda puntata”                                                                         Tra storia
ROMA
CAPUT MUNDI
           uperata la cosiddetta età       romane comandate da Publio

 S         regia, la città di Roma, or-
           mai in netto e repentino
sviluppo socio - culturale, transitò
                                           Cornelio Scipione Emiliano.
                                           Successivamente, venne conqui-
                                           stata e distrutta anche Corinto,
verso una fase di governo più sta-         città simbolo della resistenza gre-
bile, democratica e culturalmente          ca alla politica di espansione ro-
evoluta. Iniziava così, il periodo re-     mana.
pubblicano. Le classi dirigenti si         Con queste due grandi vittorie,
aprirono all’influenza della cultura       Roma abbandonò il ruolo di po-
greca e vennero importate, in ma-          tenza regionale nel Mediterraneo
niera massiccia, opere d’arte dalla        occidentale per assurgere a super-
Grecia e dalle province orientali          potenza incontrastata di tutto il
di cultura ellenistica.                    bacino, che per ovvie motivazioni                     Publio Cornelio Scipione Emiliano

Roma cominciava a emergere co-             di prima, venne chiamato con l’ap-     nerò la nascita del cosiddetto
me la città dominante del Lazio,           pellativo di “mare nostrum”.           sottoproletariato urbano: tutte
ma nel 387 a.C. venne pesante-             Ma non furono soltanto rose e
                                                                                  quelle famiglie costrette a lascia-
mente saccheggiata dagli invasori          fiori, perché, i problemi connessi
galli, guidati da Brenno che con           a un’espansione così grande e re-      re le campagne si rifugiarono nel-
successo avevano già invaso                pentina che la Repubblica dovette      l’urbe, dove non avevano un la-
l’Etruria. Successivamente, ristabi-       affrontare furono enormi e di di-      voro, una casa e di che sfamarsi
lito l’ordine, e durante tutta l’età       versa natura. Le grandi e piccole      dando origine a pericolose ten-
repubblicana Roma, giocò d’antici-         istituzioni romane erano fino ad       sioni sociali abilmente sfruttate
pò, conducendo una lunga serie di          allora concepite per amministrare      dai politici più scaltri.
guerre: conquistò l’Etruria, si im-        un piccolo stato, con l’incremen-      Senza dimenticare il contatto con
padronì di territori dei Galli a           to delle conquiste, le province si     la civiltà greca e l’arrivo nella cit-
nord, respingendo gli altri latini e       stendevano dall’Iberia, all’Africa,    tà di moltissimi schiavi ellenici, che
le popolazioni sannite a sud. Nel          alla Grecia, all’Asia.
                                                                                  in molti casi erano più colti e
290 a.C. più della metà della pe-          Le continue guerre in patria e al-
nisola italica era controllata da                                                 istruiti dei loro stessi padroni, che
                                           l’estero, inoltre, immisero sul
Roma. Nel III secolo a.C. anche le         “mercato” una quantità enorme          generò nel popolo romano, spe-
famose poleis greche vennero               di schiavi, i quali vennero quasi      cialmente tra la classe dirigente,
portate sotto il suo controllo.            esclusivamente impiegati nelle         sentimenti e passioni ambivalenti:
Le guerre contro le diverse popo-          aziende agricole dei patrizi roma-     da una parte si desiderava rinno-
lazioni italiche, contro i galli, i car-   ni, con ripercussioni profonda-        vare i costumi rurali romani “mos
taginesi e i macedoni, portarono           mente negative sul tessuto socia-      maiorum” introducendo usanze e
Roma, a consolidare il dominio             le romano. Infatti la piccola pro-     conoscenze       provenienti       dal-
sull’Italia e a iniziare l’espansione      prietà terriera andò rapidamente       l’Oriente. Questo comportamen-
coloniale.                                 in crisi a causa della maggior
                                                                                  to accrebbe sì il livello culturale
Nel 146 a.C., dopo un assedio du-          competitività dei latifondi schiavi-
                                                                                  dei Romani, almeno dei patrizi, ge-
rato ben tre anni e altrettante            stici (l’antenata della manovalan-
guerre combattute (le guerre               za a basso costo), ciò provocò da      nerando però anche una decaden-
Puniche) nell’arco di più di un se-        una parte la concentrazione dei        za dei valori morali, testimoniata
colo,       cadde       definitivamente    terreni coltivabili in poche mani      dalla diffusione di costumi e abi-
Cartagine, che fu poi rasa al suo-         e una grande quantità di merci a       tudini perfino oggi moralmente
lo e cosparsa di sale dalle truppe         buon mercato, dall’altra però ge-      discutibili.
La Signora in Giallorosso - gennaio 2007                                                                           7

e leggenda
MAGICA
A.S. ROMA
         ppena 14 anni dopo la             della risicata rosa

A        sua fondazione e dietro
         un decennio di piazza-
menti più o meno buoni, nella
                                           capitolina era no-
                                           tevolmente alta,
                                           soprattutto per i
stagione 1941/’42 arrivò ina-              parametri dell’e-
spettato il primo trionfo impor-           poca quando la
tante: lo scudetto, conquistato il         carriera di un at-
14 giugno del 1942 battendo per            leta     terminava
2-0 il Modena nell’allora Stadio           molto prima ri-                                                 Giacomo Losi
Nazionale, progenitore dell’at-            spetto ad oggi.
tuale “Stadio Flaminio”. Gli anni          Ma, se da un lato questa poteva        partite per 1-0, ogni volta che la
‘30 si erano conclusi con l’ege-           essere considerata la causa prin-      squadra subiva un gol non era
monia del Bologna e del-                   cipale del declino immediato           in grado di rimontare crollando
l’Ambrosiana che si erano divi-            della squadra dello scudetto, si-      in una sorta di impotenza nei
se gli ultimi due scudetti, ergen-         curamente non va trascurato l’a-       confronti dell’avversario, il tra-
dosi pertanto a favorite per la            spetto che da un altro lato co-
                                                                                  collo fu inevitabile e quell’anno
conquista del titolo. La squadra           minciava ad affermarsi nella real-
                                                                                  si concretizzò così la prima ed
giallorossa nella stagione prece-          tà del campionato italiano la
dente si era addirittura classifi-         squadra che avrebbe dominato           unica retrocessione in nella se-
cata undicesima. Il protagonista           la scena nei travagliati anni 40, il   rie cadetta. Ma il purgatorio del-
della stagione, con 18 reti mes-           Grande Torino. La Seconda              la B durò appena dodici mesi, il
se a segno, fu comunque un gio-            Guerra mondiale pose fine al           22 giugno del 1952, a dieci anni
vane      centravanti:   Amedeo            torneo nazionale che venne so-         esatti dalla conquista dello scu-
Amadei, chiamato amorevol-                 speso per tre anni, in cui venne-      detto, i giallorossi festeggiarono
mente dai tifosi romanisti il “for-        ro giocati in maniera amatoriale       il ritorno in serie A. Trascorsi la
naretto” Per la prima volta nel-           solo dei campionati regionali o        cosiddetta ricostruzione, dopo
la storia del calcio lo scudetto           locali. La massima rassegna cal-       tanto penare, anche la Roma eb-
tricolore venne assegnato ad               cistica italiana, riprese soltanto
                                                                                  be il suo boom e, nella stagione
una squadra del centro Italia, al          nel 1945/’46 e venne suddivisa
di sotto della pianura padana.             di nuovo in due gironi, uno per        1960/’61 iniziò la sua espansio-
L’anno dopo la vittoria dello              il nord ed uno per il centro sud.      ne in Europa. L’undici romanista
scudetto, il presidente Bazzini,           La Roma però non riuscì a com-         conquistò la Coppa delle Fiere,
probabilmente poco avvezzo al-             petere con le altre formazioni         torneo al quale partecipavano le
la gestione tecnica del gruppo,            provenienti dal settentrione, ma       squadre appartenenti a grandi
decise di confermare in blocco             soprattutto era impossibile per        città ospitanti di fiere interna-
la squadra autrice di quella sta-          quella squadra confrontarsi con        zionali del commercio, pratica-
gione straordinaria, commetten-            il Torino che si dimostrava im-        mente l’antenata dell’attuale
do un gravissimo errore che len-           battibile per chiunque. Ma gli an-     Coppa Uefa. La Roma, capitana-
tamente portò i meccanismi del-            ni ’50 sono il periodo di decli-
                                                                                  ta da Giacomo Losi conquistò
la squadra ad un improvviso e              no per la formazione giallorosa.
                                                                                  l’ambito trofeo vincendo contro
inesorabile tracollo sportivo. Lo          Nella stagione 1950/’51, sulla
sbaglio principale fu quello di            panchina si avvicendarono diver-       il Birmingham City.
non considerare che l’età media            si allenatori. La squadra perse 11                          Continua….
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di Piergiorgio Bruni




GIGI PROIETTI RACCO
         i racconti la genesi del Suo               l calcio ha sempre preferi-               iovinezza trascorsa nella
M        amore viscerale per Roma
         e la Roma?                       A         to il tennis da tavolo e il
                                                    baseball, perche?                  G      periferia urbana, questo ha
                                                                                              contribuito alla sua forma-
                                                                                      zione artistica?
Amo questa città dalla mia nascita,       Devo ammettere che non sono mai
come una bella donna ne apprezzo          stato molto bravo a giocare a cal-          Non so dare una risposta precisa, si-
anche i suoi difetti. L’amore per la      cio, praticare altri sport mi diverti-      curamente la giovinezza trascorsa in
Roma è nato qualche anno più tar-         va saltuariamente. Da ragazzo ero           parrochia e negli oratori ha contri-
di e dal quel momento le due pas-         affascinato esclusivamente da que-          buito a farmi scoprire alcuni aspetti
sioni hanno corso e vissuto sullo stes-   sti splendidi colori, anche se non ne       della romanità. Ricordo con piacere
so binario. D’altronde la Roma è l’u-     capivo ancora i veri particolari, le        quando mio padre mi regalò una chi-
nica squadra della Capitale.              sfumature.                                  tarra, credo sia cominciato tutto da lì.


         n quali occasioni si è sen-               he cosa permette all’attore                more irrazionale per la
  I      tito appagato pienamente
         dalla sua professione?            C       di godere dell’immortalità
                                                   del ricordo?                       A       Roma, è prerogativa della
                                                                                              nostra gente, Lei la consi-
                                                                                      dera una follia?
Il mio lavoro è divertimento.             Viviamo in un’epoca dove i mass-me-
Divertirmi e trasmettere le mie emo-      dia enfatizzano il passato grazie an-       È una follia necessaria, c’è sempre
zioni a chi mi ascolta per me è il        che ai documenti visivi. Ad esempio,        qualcosa di irrazionale nella passio-
massimo. Da qualche tempo a que-          del grande Petrolini, purtroppo, non        ne. È proprio questo che ci contrad-
sta parte mi occupo quasi intera-         abbiamo un ricordo nitido. Ma c’è un        distingue da tutti gli altri. Mitizzare
mente di regie, potrei dire, facendo      aspetto che credo debba essere sot-         l’irrazionalità è qualcosa di incredi-
un piccolo paragone che da giocato-       tolineato: la memoria collettiva, il ri-    bile e sublime.
re sono passato a fare l’allenatore.      cordo dei popoli, sarà sempre più for-
                                          te di qualsiasi documento.


                                                   roietti, Lei ormai è nell’o-

                                           P       limpo dei grandissimi, ma
                                                   per arrivarci, forse, biso-
                                          gna non accontentarsi mai. Che
                                          cos’altro farà da grande?

                                          Il vecchio sogno, ovvero quello di ge-
                                          stire un teatro nella mia città, per
                                          fortuna lo ho già realizzato. In futu-
                                          ro, mi piacerebbe molto fare del ci-
                                          nema, anzi portare il mio teatro nel
                                          cinema. E chissà, la rappresentazio-
                                          ne più bella potrebbe essere proprio
                                          la mia Roma.
La Signora in Giallorosso - dicembre 2006


                                                                                   L’intervista


ONTA LA SUA...                                                                                                       GIGI PROIETTI
                                                                                                                     Gigi Proietti nasce a Roma, in una traversa di via
                                                                                                                     Giulia, il 2 novembre del 1940, figlio secondogeni-
            icordi del tempo, racconta-                                   ccupa la sua mente, un                     to di Romano e di Giovanna, fratello minore di


  R         no che questo suo essere
            così eclettico, nasce fin da
  piccolo, nei vicoli di via Giulia.
                                                            O             particolare frammento del-
                                                                          la storia giallorossa?
                                                                                                                     Anna Maria. Avvocato mancato, Gigi Proietti ha ini-
                                                                                                                     ziato la sua carriera a metà degli anni ‘60 con
                                                                                                                     l’esperienza dei teatro-cabaret e teatro-cantina. Di
                                                                                                                     pari passo con il cosiddetto “proscenio” ha com-
                                                            Incontrai, casualmente, una volta                        piuto anche l’esperienza di doppiatore prima e,
                                                                                                                     attore televisivo e cinematografico poi. Nel 1968
  Tutto nasce dalla mia curiosità, dal                      Falcao a cena e rimasi estasiato                         fa il debutto nel piccolo schermo con grandi pro-
  desiderio e dalla mia voglia di sco-                      dalla sua intelligenza, un’arguzia                       duzioni come “Il circolo Pickwick” di Gregoretti. La
                                                                                                                     consacrazione giunge al fianco di Renato Rascel in
  prire sempre quello che accade in-                        che poi esprimeva a livello tattico                      una memorabile edizione di “Alleluja brava gente”
  torno. E, probabilmente, la maniaca-                      quando stava in campo. Mi ricordo                        di Garinei e Giovannini. Di lì in poi, Proietti, che nel
                                                                                                                     1987 ha assunto la direzione artistica del Teatro
  lità dei generi nasce anche dal mio                       ancora allo stadio i suoi movimenti                      Stabile dell’Aquila, è passato di successo in succes-
  essere un po’ perfezionista.                              senza palla, quello fu per me il mo-                     so, diventando uno degli attori italiani più bravi, po-
                                                            mento della rinascita della Roma.                        polari e amati. Fra i suoi lavori più importanti so-
                                                                                                                     no da ricordare: al cinema, “Brancaleone alle cro-
                                                                                                                     ciate” di Monicelli, “L’eredità Ferramenti” di
                                                                                                                     Bolognini, “Matrimonio” di Altman e “Casotto” di
           eritevoli di innovazione, è                                    quale modello teatrale si                  Sergio Citti. La produzione teatrale è di altissimo


  M        blasfemo fare un paragone
           fra il suo “A me gli occhi
  please” e la Roma di Spalletti?
                                                             A            potrebbe
                                                                          Roma?
                                                                                     ispirare    la
                                                                                                                     livello: “A me gli occhi, please”, “Come mi piace”,
                                                                                                                     “I sette re di Roma”, “Caro Petrolini”, “Cirano”,
                                                                                                                     “Liolà”, “Kean” e, in televisione, “Fatti e fattacci”,
                                                                                                                     “Fregoli”, “Italian Restaurant”, “Un figlio a metà” e
                                                            In teatro si riportano delle storie,                     la fortunata fiction Rai, “Il maresciallo Rocca”.
                                                                                                                     Proietti ha anche curato la regia teatrale di pre-
  In quello spettacolo io ero solo, e al                    ognuna con il proprio stile, ma se                       gevoli opere come “La Tosca”, “Falstaff ”, “Le noz-
  contrario, la Roma lavora da collettivo                   dovessi rappresentare la Roma di                         ze di Figaro” e “Romeo e Giulietta”. Praticamente
                                                                                                                     un’artista a tutto tondo, poliedrico nel suo saper
  ma c’è un paragone probante in me-                        Spalletti mi piacerebbe evidenziare                      rappresentare le diverse sfaccettature della socie-
  rito, cerco di inserire tanti aspetti in                  i racconti degli spogliatoi, il momen-                   tà, dal classico al quotidiano. Come già detto, una
  uno spettacolo per renderlo universa-                     to in cui si forma il gruppo e le mo-                    vena innovativa è rappresentata da “A me gli oc-
                                                                                                                     chi please” che, nel 1976, inaugura un nuovo mo-
  le. Spalletti, nello specifico, sta facendo               tivazioni che conducono i giocatori                      do di fare teatro, legato essenzialmente alla me-
  tatticamente con i suoi calciatori, lo                    a diventare dei vincenti.                                moria dell’attore, di cui porta in scena lo smarri-
                                                                                                                     mento in un momento in cui furoreggiava il tea-
  stesso genere di lavoro. Per nostra for-                                                                           tro di regia, trasferendo consapevolmente alcuni
  tuna ha un’infinita riserva di strategie.                                                                          modi del teatro d’avanguardia in quello cosiddet-
                                                                                                                     to “leggero”. E, al contempo, sforzandosi inoltre di
                                                                                                                     fare politica invece di parlarne soltanto, divulgan-
                                                                                                                     do idee e letteratura senza essere pedante.



          Dove e quando “La Signora in Giallorosso”
                                       Televisione                                           Radio                            Agenzia Stampa
                                     T9 Teleregione (CH 45)                            Teleradiostereo Sport                  www.paginegiallorosse.it
                                Lunedì dalle 22.15 alle 00.30
                                Venerdì dalle 22.45 alle 00.00
                                                                                             F.M. 90.7
                                         SKY (CH 877)
                                     Trasmissione del Lunedì
                                                                                              Domenica
                                                                                        dalle 8.30 alle 11.00
                                                                                                                               Carta stampata
                 lunedì: ore 23.45 - 2.00 • mercoledì: ore 1.45 - 4.00 - 6.00 - 8.15
                                     Trasmissione del Venerdì                                   Lunedì                   “La Signora in Giallorosso”
                   venerdì: ore 23.45 - 00.45 • sabato: ore 19.30 - 20.30               dalle 22.15 alle 00.30                        Mensile Gratuito
                                 domenica: ore 6.00 - 8.30                                     Venerdì
                                                                                        dalle 22.45 alle 00.00
                            Digitale Terrestre T9 (Mediaset)
                       Sintonizzare il canale dalle ore 2.00 alle 6.00
                                                                                                                                        Internet
                                                                                       per intervenire in diretta:
                                                                                            06 88521814
                                                                                                                            www.lasignoraingiallorosso.it
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                                                                                         SMS 3204050500                  www.quellidellasignoraingiallorosso.it
                   lasignoraingiallorosso@t9tv.com • SMS 3204050500
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Cartolina                                                   LE PROSSIME AVVERSARIE
     Giallorossa
Un 2006 da favola

              iunti alla pausa invernale del campio-
                                                                      Parma                                                 Messina
G             nato è d’uopo di tracciare un provvi-
              sorio bilancio dell’anno appena conclu-
              so. Il 2006 per la Roma è stato emo-
zionante e ricco di grandi soddisfazioni. In questo
                                                        Il nuovo anno calcistico apre i battenti
                                                        all’Olimpico con la sfida di Coppa Italia tra
                                                        Roma e Parma. I capitolini arrivano all’ap-
                                                                                                               L’ultima sfida del girone d’andata vede di
                                                                                                               scena la Roma a Messina. Soltanto 4 i pre-
                                                                                                               cedenti tra le due formazioni al “San
momento l’Inter ci precede di qualche lunghezza,        puntamento dopo aver superato agevolmen-               Filippo”, divisi equamente con due vittorie
ma le precedenti stagioni calcistiche e gli alma-       te la Triestina, battuta sia all’andata, sia al ri-    a testa. Nell’ultima occasione la squadra di
nacchi hanno dimostrato ampiamente che ogni             torno. Il Parma, negli ottavi, ha avuto la me-         Spalletti si è imposta per 2-0 grazie alle re-
torneo ha una storia a sé. Quest’anno il campio-        glio, invece, del Napoli. Il duello sembra av-         ti di Mexes e Totti, ma nell’anno preceden-
nato è molto livellato e proprio per questo moti-       vantaggiare nettamente i giallorossi, anche se         te i giallorossi hanno dovuto soccombere
vo la società giallorossa è rimasta l’unica seria e     il pericolo maggiore potrebbe rivelarsi pro-           per 4-3. Nessun pareggio, finora, negli in-
concreta sfidante dell’undici di Moratti per il tra-    prio quello di sottovalutare troppo l’avver-           contri disputati in terra siciliana, così co-
guardo più ambito. Dobbiamo essere orgogliosi di        sario. In caso di passaggio del turno, proba-          me per i capitolini quest’anno lontano
tutto ciò, perché i nerazzurri hanno un organico        bile l’incrocio con il Milan, che non dovreb-          dall’Olimpico, dove derby a parte, sono
quantitativamente superiore rispetto a quello che       be avere troppi problemi a superare il dop-            usciti sconfitti una sola volta per mano del-
gestisce Spalletti. Ma i giallorossi hanno un gioco     pio confronto con l’Arezzo.                            la Reggina (1-0).
ormai collaudato e uno schema che non da pun-
ti di riferimento agli avversari. L’uomo di Certaldo
è riuscito in poco tempo nell’impresa di far qua-
drare il cerchio fino ad arrivare ad uno strepito-
so record e al secondo posto attuale. Ma un plau-
so va anche alla Società, ai dirigenti e in partico-
lare a Rosella Sensi e Daniele Pradè. Hanno sem-                      Livorno                                              Siena
plificato il compito dell’allenatore, permettendogli
di svolgere serenamente il suo lavoro e sono ri-
                                                        Trasferta complicata per la Roma nel primo             Per la 20^ giornata di serie A la Roma tor-
usciti, quasi sempre, ad accontentarlo in sede di
                                                        turno del girone di ritorno. Nelle ultime cin-         na a giocare all’Olimpico. Avversario di tur-
calciomercato. La Roma è una delle poche squa-
                                                        que sfide disputate a Livorno, infatti, i gial-        no sarà il Siena, con il quale i capitoli si
dre attualmente in corsa su tutti i fronti: Coppa
                                                        lorossi hanno raccolto un solo successo a              sono affrontati in sole tre occasioni. Tra le
Italia, Champions e Campionato. Questo significa
                                                        dispetto dei 3 ottenuti dai padroni di casa.           due squadre non è mai finita in parità, ma
che ogni singolo ingranaggio lavora al meglio del-
                                                        Poco incoraggianti, nel complesso, i prece-            i lupi giallorossi hanno potuto sorridere
le sue possibilità. Perciò chiudiamo questo bel
                                                        denti con la compagine toscana, avanti 7-5             soltanto in un’occasione, con il 6-0 confe-
2006 con un largo sorriso e guardiamo al 2007
                                                        nel computo totale delle vittorie. Soltanto            zionato nella stagione 2003-2004. Per il re-
con rinnovate speranze.
                                                        in due occasioni, invece, la sfida è finita sen-       sto due sconfitte con 2 gol all’attivo e 5 al
E speriamo di poter cantare il 6 marzo “il Lione
                                                        za vincitori né vinti.                                 passivo.
s’è addormentato”…..
                               di Nicola Ceolin


                                                                          LUNA
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                                                          Capisce di aver sbagliato con Francesco Totti
                 Assistenza:
            Tel./Fax 06.3386901                           e gli scrive una lettera che suona tanto di
                                                          presa in giro. Auguriamo al Capitano di de-
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    visita il nostro sito: www.ievamoto.it
                                                          Come calciatore le sue quotazioni stanno
   Su abbigliamento moto SCONTI dal                       precipitando, ma la sua imitazione di Fabio
    20% al 50% dal 13 Gennaio 2007                        Capello gli apre una nuova carriera. Almeno
                                                          come attore è “galactico”.
   Presentando la Rivista, Sconto
      extra del 10% sul saldo                                                                 di A.G.R.
La Signora in Giallorosso - dicembre 2006                                                                                          11




   Dietro le quinte
                                                                                                          di Caterina Di Lernia
           enedetti siano capodanno e la        “Buongiorno anche a te Gianfry”. Alla fine,

B          Befana che permettono a noi de
           “La Signora in Giallorosso” ver-
           sione radiofonica di non alzarci
                                                non contento, gli ha anche detto: “Per il
                                                grande apporto che hai dato potevi anche
                                                restare a dormire”. Ora potrete capire co-
                                                                                                       Risposte
per ben due domeniche alle 6 del mattino.
A Natale, invece non l’abbiamo scampata,
                                                me l’ha presa il povero Gianfranco quando
                                                il venerdì gli ho detto che il giorno dopo
                                                                                                      pericolose
perché lo stacanovista Ruggeri ha deciso        l’avrei chiamato.
che la trasmissione, invece del consueto ap-    Peggio di svegliare Giubilo il 23 dicembre
puntamento, doveva essere fatta il sabato.
Quando l’abbiamo saputo, ingenuamente,
pensavamo a uno scherzo, ma poi ci siamo
                                                è stato dare il buongiorno alla famiglia
                                                Sensi. Quando Massimo mi ha chiesto di
                                                chiamare a casa del Presidente alle 9 del
                                                                                                 “    Piergiorgio Bruni
                                                                                                      arriva a T9 molto prima
resi conto che il nostro mentore non era
mai stato così serio. Ma, più dispiaciuto di
noi per la notizia è stato Gianfranco
Giubilo, che ancora una volta ha visto sva-
                                                mattino ho sperato per un momento che
                                                fossero tutti partiti, anche se sapevo che
                                                il pomeriggio ci sarebbe stata la partita
                                                contro il Cagliari. Mi ha risposto la signo-
                                                                                                      degli altri per:
                                                                                                                         ”
                                                                                                ❍ sabotare la sedia di Ruggeri e
                                                                                                  condurre la trasmissione
nire il sogno di svegliarsi tardi in un gior-   ra Maria ed è stata dolcissima, accettan-
no di festa. La settimana prima della sosta     do subito d’intervenire. Da quel momen-
natalizia mi hanno costretta ad alzarlo alle    to in poi essermi scapicollata dal letto non    ❍ manomettere i microfoni degli
9.10. Dopo nove squilli al telefono mi ha       mi è pesato poi così tanto.                       altri ospiti ed essere il solo a
risposto così: “Oddio, oddio, oddio, chi sie-   Svegliarsi presto la mattina è deleterio an-      parlare
te? Ma che ora è?”. Piena di sensi di colpa     che ai capelli di Massimo Ruggeri. Peccato
gli ho chiesto se poteva fare il collegamen-    non ci sia la web-cam e solo a pochi elet-      ❍ nascondersi nei camerini e
to e lui dopo vari improperi si è preso due     ti sia concesso il piacere di vederli. Hanno      aspettare che Diana e
minuti per svegliarsi, 120 secondi che ov-      la forma del cuscino e sono particolar-           Francesca vadano a cambiarsi
viamente non avevo. La diretta è iniziata con   mente ricci. La vera particolarità, comun-
le parole: “Ma li mortacci vostri”. E           que, sta nel fatto che nessun capello im-
Massimo, con una calma olimpica:                bocca la stessa direzione dell’altro. Gli oc-
                                                                                                chiali da sole sono d’obbligo almeno per
                                                                                                la prima mezz’ora e nessuno di noi ha il
                                                                                                coraggio di alzarli per vedere cosa ci sia
                                                                                                sotto. Quando si entra in studio le lenti
                                                                                                scure fanno spazio agli occhiali da vista. E
                                                                                                che occhiali…Massimo è l’unica persona
                                                                                                che conosco ad avere un cassetto pieno
                                                                                                di occhiali, di ogni genere e forma, e pun-
                                                                                                tualmente si presenta con due lenti sen-
                                                                                                za montatura tenuti insieme da un una
                                                                                                stanghetta di plastica colorata. Gli occhia-
                                                                                                li dovrebbero servire per leggere i mes-
                                                                                                saggi che arrivano in trasmissione e com-
                                                                                                paiono sul computer. L’effetto è comun-
                                                                                                que molto scarso, visto che dopo il pri-
                                                                                                mo tentativo, puntualmente, arriva la fra-
                                                                                                se: “Marco, Adriano, leggete voi gli sms, vi-
 Lo studio de “La Signora in Giallorosso”                                                       sto che vi piacciono tanto”…


                                                                                                                 Centro Ortopedico
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12                                                                                        La Signora in Giallorosso - gennaio 2007


                         Quelli de...                                                                    di Marco Madeddu


                                     TORNEO DI VIAREGGIO
                                                         59^ Edizione
  I ragazzi di Alberto De Rossi si presentano al via con altissime credenziali



 S       port, divertimento, allegria…o se vogliamo, calcio,
         giovani, festa: questi i tre elementi fondanti del
         torneo giovanile più prestigioso al mondo, quello
di Viareggio, capace di coniugare i valori dello sport con
                                                                I ragazzi di Alberto De Rossi, comunque, si presentano al via
                                                                con altissime credenziali, grazie soprattutto all’esperienza matu-
                                                                rata da molti di loro con la prima squadra: Okaka, Freddi,
                                                                Giacomini, Virga, Grillo, Marsili, Maiorani, Palermo e Polverini,
quelli della vita. Il 5 febbraio avrà inizio la 59ma edizione   soltanto per citarne alcuni. Nella prima fase (gruppo 4), i gial-
della Coppa Carnevale, che vedrà impegnate 48 squadre           lorossi se la vedranno con i belgi dell’Anderlecht e con i sene-
tra quelle nazionali ed internazionali. La Roma cercherà di     galesi del Camberlene, ma la sfida più affascinante è sicuramen-
ottenere il suo quarto successo nella storia della manife-      te quella del derby con la Cisco Roma. Al di là dei pronostici,
stazione, esattamente quanti ne hanno confezionati finora       il torneo servirà soprattutto per capire meglio le potenzialità
Inter e Sampdoria. Un ruolo da protagonista spetterà si-        dei giovani del nostro vivaio, ed anche per scoprire e “cresce-
curamente alle due compagini più vittoriose in terra tosca-     re” i campioni del domani, proprio come è accaduto con i va-
na, Milan e Fiorentina, al comando dell’albo d’oro con 8        ri Antognoni, Baggio, Baresi, Batistuta, D’Amico, Del Piero,
successi a testa.                                               Giannini, Maldera, Rivera, Totti e molti, molti altri ancora.

  I 12 gironi della prima fase del Torneo di Viareggio, in programma dal 5 al 19 febbraio

GRUPPO 1                         GRUPPO 4                       GRUPPO 7                               GRUPPO 10
Juventus                         Roma                           Fiorentina                             Sampdoria
Juventude (Uruguay)              Anderlercht (Belgio)           Maccabi Haifa (Israele)                Liberty Orodea (Romania)
Palermo                          Cisco Roma                     Napoli                                 Benevento
Malaysian Indian (Malesia)       Camberene (Senegal)            Pergocrema                             Z. Magoer Utd (Zambia)

GRUPPO 2                         GRUPPO 5                       GRUPPO 8                               GRUPPO 11
Milan                            Empoli                         Torino                                 Vicenza
Santos (Brasile)                 Stella Rossa (Serbia)          OFK Beograd (Serbia)                   Club Nazional (Paraguay)
Siena                            Ascoli                         Perugia                                Treviso
Leichtardt (Australia)           Lecco                          Kallon FC (Sierra Leone)               S. Olimpiques

GRUPPO 3                         GRUPPO 6                       GRUPPO 9                               GIRONE 12
Atalanta                         Genoa                          Inter                                  Rappres. Under 18 serie D
Santos Laguna (Messico)          Hnnover 96 (Germania)          EC Juventude (Brasile)                 Spartak Mosca (Russia)
Pisa                             Reggina                        Modena                                 Parma
Esperia Viareggio                New York (Usa)                 San Marino                             Pakhtakor (Uzbekistan)

                          L’ALBO D’ORO                          LE STELLE DEL TORNEO DI VIAREGGIO                (in ordine alfabetico)

   1949    MILAN                  1978   FIORENTINA
   1950    SAMPDORIA              1979   FIORENTINA              Aldo Agroppi             Giuseppe Damiani       Bruno Mora
   1951    PARTIZAN BELGRADO      1980   DUKLA PRAGA
   1952    MILAN                  1981   ROMA                    Giancarlo Antognoni      Alessandro Del Piero   Domenico Morfeo
   1953    MILAN                  1982   FIORENTINA
   1954    LANEROSSI              1983   ROMA                    Franco Baresi            Riccardo Ferri         Roberto Muzzi
   1955    LANEROSSI              1984   TORINO
   1956    SPARTAK PRAGA          1985   TORINO                  Roberto Baronio          Mario Frustalupi       Gabriele Oriali
   1957    MILAN                  1986   INTER
   1958    SAMPDORIA              1987   TORINO                  Gabriel Batistuta        Giuseppe Furino        Andrea Pirlo
   1959    MILAN                  1988   FIORENTINA
   1960    MILAN                  1989   TORINO                  Sergio Battistini        Diego Fuser            Paolo Pulici
   1961    JUVENTUS               1990   CESENA
   1962    INTERNAZIONALE         1991   ROMA                    Nicola Berti             Amauri                 Gianni Rivera
   1963    SAMPDORIA              1992   FIORENTINA
   1964    DUKLA PRAGA            1993   ATALANTA                Roberto Bettega          Guglielmo Gabetto      Sandro Salvadore
   1965    GENOA                  1994   JUVENTUS
   1966    FIORENTINA             1995   TORINO                  Roberto Boninsegna       Giuseppe Galderisi     Alessio Tacchinardi
   1967    BOLOGNA                1996   BRESCIA
   1968    DUKLA PRAGA            1997   BARI                    Ivano Bordon             Giuseppe Giannini      Francesco Totti
   1969    ATALANTA               1998   TORINO
   1970    DUKLA PRAGA            1999   MILAN                   Sergio Campana           Sergio Gori            Sandro Tovalieri
   1971    INTERNAZIONALE         2000   EMPOLI
   1972    DUKLA PRAGA            2001   MILAN                   Luciano Chiarugi         Gianluigi Lentini      Giovanni Trapattoni
   1973    FIORENTINA             2002   INTER
   1974    FIORENTINA             2003   JUVENTUS                Fulvio Collovati         Aldo Maldera           Jozef Venglosˇ
   1975    NAPOLI                 2004   JUVENTUS
   1976    DUKLA PRAGA            2005   JUVENTUS                Roberto Cravero          Giuseppe Marchioro     Renato Zaccarelli
   1977    SAMPDORIA              2006   JUVENTUS
                                                                 Vincenzo D’Amico         Sandro Mazzola
La Signora in Giallorosso - gennaio 2007                                                                                                     13

a cura di Adriano Serafini
                                                                                                                non solo calcio

            Roma, Capitale dello Sport
  La rivincita dei “cosiddetti” sport minori nel panorama romano


                                                     Lottomatica Virtus Roma Basket
                                                     Un PalaLottomatica “caldo” è indispensabile”. Questo l’imperativo necessario per scac-
                                                     ciare quella crisi che aleggiava, sino a qualche tempo fa, nelle teste di ragazzi di Repesa.
                                                     Bodiroga non ha dubbi e indica nella variabile pubblico l’aspetto primario: “Ci credia-
                                                     mo e ce la giocheremo fino in fondo, con l’aiuto del pubblico. Perché per vincere le par-
                                                     tite ci vuole tutto il tifo della Virtus”.
                                                     Le ultime buone prestazioni collettive stabilizzano quegli equilibri che stavano compro-
                                                     mettendo il cammino in Italia e in Eurolega. Chatman e Hawkins hanno ritrovato la lu-
                                                     ce, inanellando prestazioni convincenti, giocate più con la testa che con l’impulsività e
                                                     il fisico. Adesso possiamo dirlo: il ritiro di Norcia dal 21 al 24 dicembre ha permesso
                                                     al coach slavo di migliorare una condizione fisica, scadente a inizio stagione, e di crea-
                                                     re quello che sarà un “gruppo” nel prossimo futuro. “Siamo una squadra in crescita –
                                                     ha detto Repesa – se riusciamo a mantenere la qualità del gioco del primo quarto per
                                                     almeno 30 minuti possiamo giocarcela con chiunque in Campionato e in Eurolega”. Di
                                                     certo l’ottimismo non manca.




  M. Roma Volley
  Dopo il successo di spettatori e l’entusiasmo rinato attorno alla squadra nelle trasfer-
  te di Verona e Perugia, la M Roma Volley si affaccia prepotentemente ai vertici della
  classifica, facendo sognare quello che potrebbe essere uno storico traguardo europeo.
  La società, sulle ali dell’entusiasmo, non risparmia iniziative di coinvolgimento verso i
  propri sostenitori, mettendo a disposizione, come negli ultimi incontri, tariffe vantaggio-
  se sull’ acquisto dei tagliandi, trasferte organizzate e spese di viaggio offerte interamen-
  te dal presidente Massimo Mezzaroma. Le buone prestazioni e l’aver riguadagnato una
  posizione in classifica da piazze d’onore hanno letteralmente mobilitato la tifoseria cap-
  tolina. A conferma che la squadra romana, poco alla volta, ha saputo riconquistare la
  sua gente che ora non la segue soltanto nello storico Palazzetto di viale Tiziano. Per
  quanto riguarda il dato tecnico, questa volta, Roberto Serniotti ha problemi di abbon-
  danza, perché Semenzato ha smaltito i fastidi al ginocchio destro e Rosalba sembra,
  finalmente, avviato sulla strada del completo recupero fisico e psicologico.




                                                Almaviva Capitolina Rugby
                                                I numerosi successi, prima nei settori giovanili e poi anche in quello della prima squadra, so-
                                                no testimonianza dell’ottimo lavoro svolto in questi pochi anni di vita. Anni che hanno porta-
                                                to l’Unione Rugby Capitolina ad essere il primo club in Italia per numero di tesserati nel set-
                                                tore giovanile, e, ad avere raggiunto in soli 10 anni la promozione in Super10, la massima
                                                divisione in Italia. Alle due società che si occupano di attività sportive, se ne aggiunge una ter-
                                                za la Unione Capitolina ASS. di Volontariato, una Onlus che, in collaborazione con case fami-
                                                glia e istituti, aiuta concretamente bambini svantaggiati a praticare attività sportiva. La squa-
                                                dra di Massimo Mascioletti, ex capitano della Nazionale ed ex tecnico azzurro, non sta de-
                                                meritando in una competizione dove l’esperienza e la malizia la fanno da padrone. Lievi no-
                                                te di miglioramento si sono intraviste tra le file dei “capitolini” e l’emozione dell’esordio sem-
                                                bra aver lasciato spazio a una maggiore padronanza dell’ovale. Tanti gli errori ancora da evi-
                                                tare, però, e molte le ingenuità da non ripetere. La stessa Società romana ammette, in un co-
                                                municato, “la scarsa abitudine al livello superiore del Super 10”, ma sottolinea le migliori pre-
                                                stazioni del gruppo che ha messo in difficoltà gli avversari in più di una occasione.
14                                                                                                       La Signora in Giallorosso - gennaio 2007


                                                                                                                  Una riflessione

     E SE IL CUORE SI FERMA?
          Viaggio nel mondo dei defibrillatori
La Fondazione Antonio Valentino Onlus, per          8 minuti, vi saranno pochissime possibilità di       e la Fondazione Giorgio Castelli. La prima, pre-
lo studio e la ricerca delle cardiomiopatie         salvare la vittima;                                  sieduta dal prof. Giuliano Altamura, Primario
aritmogene familiari, sin dalla sua costituzio-     • ogni minuto di ritardo nel soccorso dimi-          di Cardiologia dell’Ospedale San Giacomo,
ne nel 2000 è impegnata nella lotta contro          nuisce di circa il 10% la possibilità di soprav-     ha ideato e sviluppato il Progetto “Tridente
la Morte Improvvisa, evento spesso non              vivenza;                                             Vita” attraverso il quale ha distribuito 37
identificabile in anticipo e, quindi, non pre-      • l’interruzione dell’attività respiratoria cau-
                                                                                                         defibrillatori dislocandoli in postazioni fisse,
venibile e, allo stato attuale delle cose, nem-     sa in pochi istanti la mancanza di apporto
                                                    di ossigeno al cervello con conseguenza di           come quelle della Stazione Termini, della
meno facilmente gestibile a livello di soccor-
                                                    danni cerebrali che diventano irreversibili          Stazione Tiburtina, dell’Auditorium e di due
si immediati. Tutto questo conduce a cifre
statistiche impressionanti: 1 persona su 1000       dopo solo 10 minuti.                                 Condomini in zona Prati e in postazioni mo-
ogni anno, in Italia, è colpita da arresto car-     Da questo si evince quanto sia importante            bili affidandoli ad automezzi dei Vigili Urbani,
diaco e solo il 2% di esse si salva. A Roma,        oggi mettere in atto progetti di diffusione          Carabinieri e Vigili del Fuoco, addestrando
su 3500 casi, se ne salvano meno di 100.            capillare e strategica sul territorio di defi-       in questo modo oltre 500 soccorritori vo-
Sono numeri questi che devono far riflette-         brillatori semiautomatici (da integrare all’at-      lontari. La seconda, fondata dal dott.
re i cittadini e che sicuramente fanno riflet-      tuale sistema di soccorso del 118 già in at-         Vincenzo Castelli in seguito alla scomparsa
tere chi, come noi, ha scelto di impegnarsi         to su ambulanze, moto e auto “medicalizza-
                                                                                                         del figlio Giorgio, giovane calciatore dilettan-
nell’informazione, nella sensibilizzazione e        te”, reparti di terapia intensiva, etc.), da dis-
                                                                                                         te morto a 16 anni sul campo di gioco per
nella prevenzione di tali eventi luttuosi, che      locare massicciamente nei luoghi maggior-
                                                    mente riconosciuti come quelli da “cardio-           un arresto cardiaco mentre si allenava con
stravolgono le famiglie coinvolte ma spesso                                                              la sua squadra, in soli 8 mesi di attività ha
lasciano indifferenti quanti pensano di esse-       proteggere”, come luoghi pubblici parti-
                                                    colarmente affollati (stadi, stazioni, aero-         già formato 260 operatori afferenti a 29 so-
re “sani” e, quindi, immuni da spiacevoli con-
                                                    porti, centri commerciali, scuole, cinema,           cietà di calcio, tra cui l’A.S. Roma Calcio,
seguenze. Obiettivo primario, pertanto, è
                                                    teatri, etc.) in cui andrebbero collocati più        di cui 18 hanno già ricevuto in dono il de-
quello di attivare massicce campagne di in-
                                                    apparecchi in modo che ognuno di essi pos-           fibrillatore. La Fondazione Antonio Valentino
formazione nei confronti del cittadino sui ri-
                                                    sa essere raggiunto in un tempo massimo              Onlus ha avuto il privilegio di conoscere en-
schi cardiovascolari dovuti a malformazioni,
                                                    di due minuti da qualsiasi punto, i luoghi           trambe le realtà associative negli ultimi gior-
ereditarietà o errati stili di vita e contestual-
                                                    dove si praticano attività sportive (pa-
mente promuovere iniziative atte alla diffu-                                                             ni del 2006, in occasione dell’incontro scien-
                                                    lestre, piscine, circoli sportivi, società di cal-
sione sul territorio dell’unica terapia attual-                                                          tifico sulle cardiomiopatie che annualmente
                                                    cio, etc.) dal momento che è ormai noto
mente possibile in caso di arresto cardiaco:                                                             organizza che si è tenuto il 17 dicembre
                                                    che nei soggetti con cardiopatia – nota o
la defibrillazione elettrica precoce. Essa av-                                                           presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici
                                                    non diagnosticata – una delle cause scate-
viene tramite l’utilizzo immediato sulla per-                                                            Hotel & Resort dal titolo “Proteggiamo il
                                                    nanti è proprio lo sforzo fisico, i grandi
sona colpita di un defibrillatore semiauto-         mezzi di trasporto (aerei, navi, treni), pic-        nostro cuore” e, credendo da sempre nella
matico i cui modelli più diffusi in commer-         cole comunità poste in luoghi isolati e dif-         inconfutabile utilità dei defibrillatori, pro-
cio sono attualmente di semplice utilizzo, di       ficilmente raggiungibili in tempi brevi e poi        muoverà un incontro tra gli esponenti del-
elevata precisione, riconoscono rapidamen-          scuole, uffici, caserme, alberghi, condomini,
te la fibrillazione ventricolare (nella maggior                                                          le tre associazioni per studiare nuove siner-
                                                    etc.. Un impegno monumentale quindi, non             gie ed unire gli sforzi affinché si possano
parte dei casi causa dell’arresto cardiaco),        alla portata del singolo, ma che può nasce-
non presuppongono che il soccorritore sap-                                                               raggiungere traguardi non alla portata del
                                                    re e svilupparsi attraverso sinergie tra le
pia interpretare l’elettrocardiogramma della        Associazioni, le Istituzioni, le case produttri-     singolo. D’altra parte l’obiettivo è comune:
fibrillazione e lo avvertono se è necessario        ci di defibrillatori ed i cittadini. Grande im-      prevenire per ridurre le incidenze di morte
spingere il pulsante per attivare lo shock          pegno in questa direzione è già stato pro-           improvvisa e regalare la vita a chi nemme-
elettrico. Tutte queste caratteristiche rendo-      fuso negli ultimi anni da due Associazioni ro-       no sa che potrebbe perderla perché il suo
no questo strumento utilizzabile anche da           mane: l’Associazione Insieme per il cuore Onlus      cuore va in tilt.
personale non medico, purché abbia fre-
quentato con profitto semplici e brevi cor-
si (la durata minima è di 5 ore) di abilita-                                 Sportello Giovani Calciatori
zione all’uso extraospedaliero dei defibrilla-
                                                                       (messaggio destinato ai genitori di giovani calciatori)
tori semiautomatici (BLSD) tenuti però ne-
cessariamente da istruttori certificati IRC             Se avete bisogna di consulenza sulle normative che regolano i giovani calciatori op-
(Italian Resuscitation Council). Questa sem-            pure, se vi occorrono chiarimenti sul loro trasferimento o tesseramento, la soluzione
plice “catena della sopravvivenza” mettereb-            è a portata di un click. Contattate gratuitamente lo “Sportello Giovani Calciatori”,
be automaticamente a disposizione della vit-            inviando un’email a sportellogiovanicalciatori@gmail.com, gli avvocati Scopelliti e
tima una grande quantità di soccorritori in             Ferro, con la loro esperienza pluriennale, saranno a vostra disposizione per risolve-
grado di salvargli la vita, tenendo presente            re e gestire qualsiasi genere di problema.
queste poche ma fondamentali nozioni:
• se la fibrillazione atriale alla base dell’ar-             “Sportello Giovani Calciatori”, il presente che si specchia nel futuro.
resto cardiaco non viene interrotta entro 5-
La Signora in Giallo Rosso Gennaio 2007
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  • 1. ® ® www.lasignoraingiallorosso.it Anno III • n. 1 • Gennaio 2007 • Rivista mensile • Distribuito gratuitamente • Aut. Trib. di Roma n. 113/2005 del 24/03/05 “QUESTA MIA ROMA È UNO SPETTACOLO“
  • 2. La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 L’Editoriale di Alessandro Catapano BUON ANNO ROMA LA ROMA NON HA ostiene Califano, in una di nuovo si aprirà con la sua firma, la L’ANELLO AL NASO Qualche volta la Roma è stata terra di conquista adesso è diventata un traguardo professionale. S quelle canzoni che piutto- sto somigliano a parabole di vita, che fare la spesa è un prima di una lunga lista. Altri quat- tro anni di contratto, fino al 2011, sarebbero sei stagioni consecutive. Chi non accetta questa realtà è pregato di toglie- mestiere, pure piuttosto complicato Nemmeno Capello ha osato tanto. re il disturbo. O meglio di disturbare gli altri se devi mandare avanti la baracca Luciano da Certaldo diventerebbe il (Cassano docet). con quello che passa il convento. Ferguson de’ noantri. La Roma non Le lacrime che noi tifosi immaginiamo di cocco- drillo sono, purtroppo per chi è andato via, auten- Comprare bene e spendere meno, è sa immaginare un futuro senza di lui. tiche. Samuel, Emerson, Capello, Cassano, Cufrè, la sfida di ogni giorno. Mangiare co- Perciò si aspetta che il tecnico firmi Zebina, Tancredi e Neri, citati in ordine sparso, so- me vuole Dio, è l’obiettivo da por- subito, senza ulteriori esitazioni. no ora contenti professionalmente? La risposta è della Befana giallorosa che, essendo tare a casa. Facile, scontato, pure ba- Considerato che Totti sta qui (per buona ma non fessa, augura un buon 2007 an- nale se hai il libretto degli assegni di fortuna) e non c’è bisogno di blin- che a loro ricordando a tutti che la A.S. Roma non Moratti. Che ci vuole? Riempi il car- darlo (ma se vuole giocare fino a ha più l’anello al naso. rello e passi alla cassa. Paghi e te ne quarant’anni dategli una penna per Coloro che già abitano a Trigoria hanno avuto la visita del Babbo Natale romanista che, oltre ai tra- vai. Senza rinunciare a niente altro. firmare!), Spalletti potrebbe rivelarsi dizionali regali, ha portato qualche letterina, leg- Che gusto c’è? Oddio, Luciano il miglior acquisto anche del 2007. gasi contratto, da firmare per poter programma- Spalletti ci risponderebbe che lui sì, Insieme alle conferme dei big, altri- re un futuro pieno di successi. e senza cadere nel banale, provereb- menti anche ripetere lo straordina- Il resto conta poco o nulla! be a fare il Roberto Mancini. Anche rio 2006 sarà troppa roba. Occhio per un solo giorno. Sai che gusto, alle pretendenti, che sono tante e di Massimo Ruggeri magari prenderebbe subito Adriano. agguerrite. E, come direbbe l’amico “Ti (ri)nomino Imperatore”, gli di- Piero Torri, offrono parecchi cam- rebbe. Ce lo confessò in una notte melli. Per gli acquisti, non vi fate di mezza estate, sotto le stelle di troppe illusioni. Vietate follie, questo Castelrotto, mentre sorseggiava una lo sapete. Sarebbe già tanto acqui- tazza di camomilla. Ma erano chiac- starli, e non prenderli in prestito o chiere. Sogni che restano irrealizza- comproprietà, i calciatori. Ma in fon- Il padrone di casa bili. Anche nel 2007, la Roma reste- do, che male c’è? A fare qualche sa- rà una società che si autofinanzia. crificio, qualche rinuncia, per far qua- Spalletti lo sa bene. Che non può drare i conti alla fine del mese. mettere mani al portafogli per sod- Come in tante famiglie italiane. E la disfare ogni capriccio, che deve arri- Roma, in fondo, è una grande fami- vare alla fine del mese con meno af- glia. Dove l’educazione conta più di fanni rispetto al passato, ma senza ogni altra cosa. Qui non si riempie Il nuovo inquilino esagerare, senza farsi prendere dal- il carrello di cose inutili. Qui fare la l’entusiasmo. Senza sognare. E ci sta spesa è un mestiere. Buon anno lo stesso, almeno così pare. L’anno Roma! ® ® Aut. Trib. di Roma n. 113/2005 del 24/03/05 TIPOGRAFIA Dir. Responsabile • Massimo Ruggeri Finito di stampare 15 gennaio 2007 Prossima uscita 15 febbraio 2007 Tiratura 5.000 copie Pubbligrafica Editore: T-EVENTI SRL Romana Viale Regina Margherita, 262 • 00198 Roma di ROBERTO SAULLI Pubblicità: T-EVENTI SRL • Tel. 349 6867491 Grafica e Stampa: Pubbligrafica Romana Via Graziano, 45 • Roma Via Graziano, 45 • Tel. 06 6620509 Tel. 06 6620509 Omissioni di qualsiasi natura s’intendono involontarie e possono dar luogo a sanatoria. Le opinioni espresse nei testi pubblicitari impegnano solo pubbligraficaromana@tiscalinet.it gli autori dei medesimi. Articoli e materiali inviati non si restituiscono.
  • 3. La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 3 L’Eco del Filosofo L’Eco del Filosofo di Giuseppe Manfridi dedicato a Massimo Billi gennaio 2007. Meno set- acquisita dell’uomo e dell’atleta 2 te. Queste le coordinate di calendario e di classi- fica che ci riguardano a tutt’oggi, che, negli anni, ha consentito lo stabilirsi di un rapporto tra noi e Vincenzino assai più ricco di lu- quando mi accingo a scrivere il ci che di ombre. Tavano, perciò, pezzo per la mia rubrica. Vi sarà non va interpretato come colui facile, perciò, immaginarmi con lo che arriva al posto suo, altrimen- spirito di chi ancora si reputi en- ti una scintilla di ingenerosa an- tro il tempo consentito per far- tipatia scatterebbe nel cuore di vi gli auguri di un felice anno molti, e si addosserebbe al gio- nuovo auguri scaltrissimi, dal mo- catore, già reduce da un passag- mento che i vostri desideri gio difficile in Spagna, un handi- Vincenzo Montella (sportivi) immagino coincidano in cap che non merita di certo. se l’Inter lo scudetto può solo gran parte coi miei. Quando mi Fatto sta che, via l’uno e dentro perderlo, noi possiamo fare al- leggerete, però, saremo più pros- l’altro, l’organico rimane quanti- trettanto col secondo posto. simi a carnevale che a capodan- tativamente quel che era (vi ri- Piazzamento da non disdegnare no, per cui tanto vale partire non cordo la data on cui scrivo que- affatto, sia per il prestigio, sia per dalla data ma da ciò che le sus- ste note), e noi, purtroppo, è tutto l’indotto economico che segue. Ossia, dal meno sette. proprio nella quantità che de- significa. Nella lunga sosta natalizia, per nunciamo il limite che ci rende Pensiamo solo un anno fa quan- me ancora in atto, ci sì è molto impari ai nerazzurri. Insomma, to lo abbiamo sognato! Da que- interrogati sulla possibilità con- l’avrete capito, il vertice sommo, ste basi sarà possibile, poi, pen- creta di erodere questo margine almeno per quest’anno, lo vedo sare a riproporci la stagione che ci separa da un’Inter strut- difficilmente raggiungibile, ma la ventura con ambizioni più chia- turatissima, e obiettivamente dif- questione è un’altra. Nel grande re e determinate circa il verti- ficile da immaginare in una fase bailamme susseguente a calcio- ce, e puntarci dritti. È evidente di stanca. Anche perché come le poli, la nostra dirigenza ha co- che nelle mie considerazioni, la va fuori forma un giocatore, munque dimostrato di poter at- scaramanzia ha una gran parte, Mancini è in grado di tirar fuori testare la squadra a livelli di so- e se mi diceste: “Bene, sicché fir- dall’armadio un intero stock di lidità in ogni caso notevoli, ed è meresti per arrivare secondo!”, cloni tra cui scegliere a suo pia- questa la strada da perseguire, confesso che, con tutto quel cimento. Capirete che, con que- pur prevedendo che le agognate meno sette e coi divari di orga- sto incredibile vantaggio di par- coppe da sollevare braccia al cie- nico che ci affliggono, ci pense- tenza, il bel gioco diveni un’op- lo non è che siano proprio die- rei parecchio. zione decisamente secondaria. tro l’angolo.Tanto più, e diciamo- Da parte nostra, se ne è andato lo con orgoglio, che a livello eu- Montella ed è arrivato Tavano. ropeo, stiamo persistendo nel- Altra questione: ci abbiamo ri- l’ardua ma esaltante avventura messo o guadagnato? Un quesi- della Champions, e non nella ben to da cui ho sempre inteso ti- più abbordabile Coppa Uefa. rarmi fuori. Montella è parte so- Per paradosso, mi viene da dire stanziale della nostra identità re- che qui si tratta di continuare un cente. Montella è una quadru- ciclo ancor prima che cominci. pletta alla Lazio, è uno scudetto Ovvero, di resistere su questa vinto, è una conoscenza ormai strada con la consapevolezza che
  • 4. 4 La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 UN OCULATO PRESENTE PER UN DOMANI RADIOSO Stefano Okaka Ricardo Faty Aleandro Rosi Alberto Aquilani Rodrigo Defendi Gianluca Curci
  • 5. La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 5 L’inchiesta di Piergiorgio Bruni aramente, nella recente storia roma- ad esempio Ricardo Faty, anni 20 – scaden- R nista, si poteva far affidamento su un gruppo così compatto e anagrafica- za contratto 2010 e Rodrigo Defendi, an- ch’egli anni 20 – scadenza contratto 2007. mente giovane. Sulle ceneri degli effimeri fa- Entrambi, per forza di cose, abbassano ul- sti dell’era capelliana, la Società ha ricostrui- teriormente il dato fino a raggiungere lo to meticolosamente l’avvenire. strabiliante valore di 25,2 anni. Poi, se con- La Roma di oggi, può tranquillamente striz- sideriamo che ognuno di loro è destinato zare l’occhio al domani. L’età media dei ti- a una crescita sia tecnica sia fisica ottenia- tolari a disposizione di Spalletti è molto bas- mo la quadratura del cerchio. sa, appena 27.5 anni di media, e cala anco- Poi, volendo fare una minima panoramica ra di più se consideriamo che, le cosiddet- peninsulare e prendendo in esame l’età me- te seconde linee, sono quasi tutti ragazzot- dia delle avversarie storiche, Inter e Milan, ti provenienti dal settore giovanile romani- possiamo notare che entrambe si assesta- sta. Vediamo nel dettaglio le posizioni con- no intorno ai 30 anni. Discorso a parte per trattuali dei giovani virgulti giallorossi: la Juventus, la star della serie B, che, per Aquilani: mezzo della sua rifondazione etico–societa- anni 22 – scadenza contratto 2009 ria, probabilmente già dal prossimo torneo, Curci: qualora riuscisse a guadagnarsi sul campo la anni 21 – scadenza contratto 2010 promozione, si ritroverebbe una rosa abba- Virga: stanza giovane e di buone prospettive. Una anni 20 – scadenza contratto 2008 rosa da ampliare con qualche innesto mira- Rosi: to. Sempre che i pezzi pregiati non decida- anni 19 – scadenza contratto 2010 no di avventurarsi verso altri lidi. Okaka: Ma, tutto questo, è un discorso che ci in- anni 17 – scadenza contratto 2008 teressa davvero un’inerzia, anche perché se A tutto questo, non si possono certamen- il presente ha delle rimarcate tinte giallo- te dimenticare alcuni oculati investimenti rosse, il futuro si specchia e si trova male- fatti nell’ultimo calcio mercato estivo, come dettamente bello nella Roma. Centro tecnico quot;Fulvio Bernardiniquot; di Trigoria
  • 6. 6 La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 “seconda puntata” Tra storia ROMA CAPUT MUNDI uperata la cosiddetta età romane comandate da Publio S regia, la città di Roma, or- mai in netto e repentino sviluppo socio - culturale, transitò Cornelio Scipione Emiliano. Successivamente, venne conqui- stata e distrutta anche Corinto, verso una fase di governo più sta- città simbolo della resistenza gre- bile, democratica e culturalmente ca alla politica di espansione ro- evoluta. Iniziava così, il periodo re- mana. pubblicano. Le classi dirigenti si Con queste due grandi vittorie, aprirono all’influenza della cultura Roma abbandonò il ruolo di po- greca e vennero importate, in ma- tenza regionale nel Mediterraneo niera massiccia, opere d’arte dalla occidentale per assurgere a super- Grecia e dalle province orientali potenza incontrastata di tutto il di cultura ellenistica. bacino, che per ovvie motivazioni Publio Cornelio Scipione Emiliano Roma cominciava a emergere co- di prima, venne chiamato con l’ap- nerò la nascita del cosiddetto me la città dominante del Lazio, pellativo di “mare nostrum”. sottoproletariato urbano: tutte ma nel 387 a.C. venne pesante- Ma non furono soltanto rose e quelle famiglie costrette a lascia- mente saccheggiata dagli invasori fiori, perché, i problemi connessi galli, guidati da Brenno che con a un’espansione così grande e re- re le campagne si rifugiarono nel- successo avevano già invaso pentina che la Repubblica dovette l’urbe, dove non avevano un la- l’Etruria. Successivamente, ristabi- affrontare furono enormi e di di- voro, una casa e di che sfamarsi lito l’ordine, e durante tutta l’età versa natura. Le grandi e piccole dando origine a pericolose ten- repubblicana Roma, giocò d’antici- istituzioni romane erano fino ad sioni sociali abilmente sfruttate pò, conducendo una lunga serie di allora concepite per amministrare dai politici più scaltri. guerre: conquistò l’Etruria, si im- un piccolo stato, con l’incremen- Senza dimenticare il contatto con padronì di territori dei Galli a to delle conquiste, le province si la civiltà greca e l’arrivo nella cit- nord, respingendo gli altri latini e stendevano dall’Iberia, all’Africa, tà di moltissimi schiavi ellenici, che le popolazioni sannite a sud. Nel alla Grecia, all’Asia. in molti casi erano più colti e 290 a.C. più della metà della pe- Le continue guerre in patria e al- nisola italica era controllata da istruiti dei loro stessi padroni, che l’estero, inoltre, immisero sul Roma. Nel III secolo a.C. anche le “mercato” una quantità enorme generò nel popolo romano, spe- famose poleis greche vennero di schiavi, i quali vennero quasi cialmente tra la classe dirigente, portate sotto il suo controllo. esclusivamente impiegati nelle sentimenti e passioni ambivalenti: Le guerre contro le diverse popo- aziende agricole dei patrizi roma- da una parte si desiderava rinno- lazioni italiche, contro i galli, i car- ni, con ripercussioni profonda- vare i costumi rurali romani “mos taginesi e i macedoni, portarono mente negative sul tessuto socia- maiorum” introducendo usanze e Roma, a consolidare il dominio le romano. Infatti la piccola pro- conoscenze provenienti dal- sull’Italia e a iniziare l’espansione prietà terriera andò rapidamente l’Oriente. Questo comportamen- coloniale. in crisi a causa della maggior to accrebbe sì il livello culturale Nel 146 a.C., dopo un assedio du- competitività dei latifondi schiavi- dei Romani, almeno dei patrizi, ge- rato ben tre anni e altrettante stici (l’antenata della manovalan- guerre combattute (le guerre za a basso costo), ciò provocò da nerando però anche una decaden- Puniche) nell’arco di più di un se- una parte la concentrazione dei za dei valori morali, testimoniata colo, cadde definitivamente terreni coltivabili in poche mani dalla diffusione di costumi e abi- Cartagine, che fu poi rasa al suo- e una grande quantità di merci a tudini perfino oggi moralmente lo e cosparsa di sale dalle truppe buon mercato, dall’altra però ge- discutibili.
  • 7. La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 7 e leggenda MAGICA A.S. ROMA ppena 14 anni dopo la della risicata rosa A sua fondazione e dietro un decennio di piazza- menti più o meno buoni, nella capitolina era no- tevolmente alta, soprattutto per i stagione 1941/’42 arrivò ina- parametri dell’e- spettato il primo trionfo impor- poca quando la tante: lo scudetto, conquistato il carriera di un at- 14 giugno del 1942 battendo per leta terminava 2-0 il Modena nell’allora Stadio molto prima ri- Giacomo Losi Nazionale, progenitore dell’at- spetto ad oggi. tuale “Stadio Flaminio”. Gli anni Ma, se da un lato questa poteva partite per 1-0, ogni volta che la ‘30 si erano conclusi con l’ege- essere considerata la causa prin- squadra subiva un gol non era monia del Bologna e del- cipale del declino immediato in grado di rimontare crollando l’Ambrosiana che si erano divi- della squadra dello scudetto, si- in una sorta di impotenza nei se gli ultimi due scudetti, ergen- curamente non va trascurato l’a- confronti dell’avversario, il tra- dosi pertanto a favorite per la spetto che da un altro lato co- collo fu inevitabile e quell’anno conquista del titolo. La squadra minciava ad affermarsi nella real- si concretizzò così la prima ed giallorossa nella stagione prece- tà del campionato italiano la dente si era addirittura classifi- squadra che avrebbe dominato unica retrocessione in nella se- cata undicesima. Il protagonista la scena nei travagliati anni 40, il rie cadetta. Ma il purgatorio del- della stagione, con 18 reti mes- Grande Torino. La Seconda la B durò appena dodici mesi, il se a segno, fu comunque un gio- Guerra mondiale pose fine al 22 giugno del 1952, a dieci anni vane centravanti: Amedeo torneo nazionale che venne so- esatti dalla conquista dello scu- Amadei, chiamato amorevol- speso per tre anni, in cui venne- detto, i giallorossi festeggiarono mente dai tifosi romanisti il “for- ro giocati in maniera amatoriale il ritorno in serie A. Trascorsi la naretto” Per la prima volta nel- solo dei campionati regionali o cosiddetta ricostruzione, dopo la storia del calcio lo scudetto locali. La massima rassegna cal- tanto penare, anche la Roma eb- tricolore venne assegnato ad cistica italiana, riprese soltanto be il suo boom e, nella stagione una squadra del centro Italia, al nel 1945/’46 e venne suddivisa di sotto della pianura padana. di nuovo in due gironi, uno per 1960/’61 iniziò la sua espansio- L’anno dopo la vittoria dello il nord ed uno per il centro sud. ne in Europa. L’undici romanista scudetto, il presidente Bazzini, La Roma però non riuscì a com- conquistò la Coppa delle Fiere, probabilmente poco avvezzo al- petere con le altre formazioni torneo al quale partecipavano le la gestione tecnica del gruppo, provenienti dal settentrione, ma squadre appartenenti a grandi decise di confermare in blocco soprattutto era impossibile per città ospitanti di fiere interna- la squadra autrice di quella sta- quella squadra confrontarsi con zionali del commercio, pratica- gione straordinaria, commetten- il Torino che si dimostrava im- mente l’antenata dell’attuale do un gravissimo errore che len- battibile per chiunque. Ma gli an- Coppa Uefa. La Roma, capitana- tamente portò i meccanismi del- ni ’50 sono il periodo di decli- ta da Giacomo Losi conquistò la squadra ad un improvviso e no per la formazione giallorosa. l’ambito trofeo vincendo contro inesorabile tracollo sportivo. Lo Nella stagione 1950/’51, sulla sbaglio principale fu quello di panchina si avvicendarono diver- il Birmingham City. non considerare che l’età media si allenatori. La squadra perse 11 Continua….
  • 8. 8 La Signora in Giallorosso - dicembre 2006 di Piergiorgio Bruni GIGI PROIETTI RACCO i racconti la genesi del Suo l calcio ha sempre preferi- iovinezza trascorsa nella M amore viscerale per Roma e la Roma? A to il tennis da tavolo e il baseball, perche? G periferia urbana, questo ha contribuito alla sua forma- zione artistica? Amo questa città dalla mia nascita, Devo ammettere che non sono mai come una bella donna ne apprezzo stato molto bravo a giocare a cal- Non so dare una risposta precisa, si- anche i suoi difetti. L’amore per la cio, praticare altri sport mi diverti- curamente la giovinezza trascorsa in Roma è nato qualche anno più tar- va saltuariamente. Da ragazzo ero parrochia e negli oratori ha contri- di e dal quel momento le due pas- affascinato esclusivamente da que- buito a farmi scoprire alcuni aspetti sioni hanno corso e vissuto sullo stes- sti splendidi colori, anche se non ne della romanità. Ricordo con piacere so binario. D’altronde la Roma è l’u- capivo ancora i veri particolari, le quando mio padre mi regalò una chi- nica squadra della Capitale. sfumature. tarra, credo sia cominciato tutto da lì. n quali occasioni si è sen- he cosa permette all’attore more irrazionale per la I tito appagato pienamente dalla sua professione? C di godere dell’immortalità del ricordo? A Roma, è prerogativa della nostra gente, Lei la consi- dera una follia? Il mio lavoro è divertimento. Viviamo in un’epoca dove i mass-me- Divertirmi e trasmettere le mie emo- dia enfatizzano il passato grazie an- È una follia necessaria, c’è sempre zioni a chi mi ascolta per me è il che ai documenti visivi. Ad esempio, qualcosa di irrazionale nella passio- massimo. Da qualche tempo a que- del grande Petrolini, purtroppo, non ne. È proprio questo che ci contrad- sta parte mi occupo quasi intera- abbiamo un ricordo nitido. Ma c’è un distingue da tutti gli altri. Mitizzare mente di regie, potrei dire, facendo aspetto che credo debba essere sot- l’irrazionalità è qualcosa di incredi- un piccolo paragone che da giocato- tolineato: la memoria collettiva, il ri- bile e sublime. re sono passato a fare l’allenatore. cordo dei popoli, sarà sempre più for- te di qualsiasi documento. roietti, Lei ormai è nell’o- P limpo dei grandissimi, ma per arrivarci, forse, biso- gna non accontentarsi mai. Che cos’altro farà da grande? Il vecchio sogno, ovvero quello di ge- stire un teatro nella mia città, per fortuna lo ho già realizzato. In futu- ro, mi piacerebbe molto fare del ci- nema, anzi portare il mio teatro nel cinema. E chissà, la rappresentazio- ne più bella potrebbe essere proprio la mia Roma.
  • 9. La Signora in Giallorosso - dicembre 2006 L’intervista ONTA LA SUA... GIGI PROIETTI Gigi Proietti nasce a Roma, in una traversa di via Giulia, il 2 novembre del 1940, figlio secondogeni- icordi del tempo, racconta- ccupa la sua mente, un to di Romano e di Giovanna, fratello minore di R no che questo suo essere così eclettico, nasce fin da piccolo, nei vicoli di via Giulia. O particolare frammento del- la storia giallorossa? Anna Maria. Avvocato mancato, Gigi Proietti ha ini- ziato la sua carriera a metà degli anni ‘60 con l’esperienza dei teatro-cabaret e teatro-cantina. Di pari passo con il cosiddetto “proscenio” ha com- Incontrai, casualmente, una volta piuto anche l’esperienza di doppiatore prima e, attore televisivo e cinematografico poi. Nel 1968 Tutto nasce dalla mia curiosità, dal Falcao a cena e rimasi estasiato fa il debutto nel piccolo schermo con grandi pro- desiderio e dalla mia voglia di sco- dalla sua intelligenza, un’arguzia duzioni come “Il circolo Pickwick” di Gregoretti. La consacrazione giunge al fianco di Renato Rascel in prire sempre quello che accade in- che poi esprimeva a livello tattico una memorabile edizione di “Alleluja brava gente” torno. E, probabilmente, la maniaca- quando stava in campo. Mi ricordo di Garinei e Giovannini. Di lì in poi, Proietti, che nel 1987 ha assunto la direzione artistica del Teatro lità dei generi nasce anche dal mio ancora allo stadio i suoi movimenti Stabile dell’Aquila, è passato di successo in succes- essere un po’ perfezionista. senza palla, quello fu per me il mo- so, diventando uno degli attori italiani più bravi, po- mento della rinascita della Roma. polari e amati. Fra i suoi lavori più importanti so- no da ricordare: al cinema, “Brancaleone alle cro- ciate” di Monicelli, “L’eredità Ferramenti” di Bolognini, “Matrimonio” di Altman e “Casotto” di eritevoli di innovazione, è quale modello teatrale si Sergio Citti. La produzione teatrale è di altissimo M blasfemo fare un paragone fra il suo “A me gli occhi please” e la Roma di Spalletti? A potrebbe Roma? ispirare la livello: “A me gli occhi, please”, “Come mi piace”, “I sette re di Roma”, “Caro Petrolini”, “Cirano”, “Liolà”, “Kean” e, in televisione, “Fatti e fattacci”, “Fregoli”, “Italian Restaurant”, “Un figlio a metà” e In teatro si riportano delle storie, la fortunata fiction Rai, “Il maresciallo Rocca”. Proietti ha anche curato la regia teatrale di pre- In quello spettacolo io ero solo, e al ognuna con il proprio stile, ma se gevoli opere come “La Tosca”, “Falstaff ”, “Le noz- contrario, la Roma lavora da collettivo dovessi rappresentare la Roma di ze di Figaro” e “Romeo e Giulietta”. Praticamente un’artista a tutto tondo, poliedrico nel suo saper ma c’è un paragone probante in me- Spalletti mi piacerebbe evidenziare rappresentare le diverse sfaccettature della socie- rito, cerco di inserire tanti aspetti in i racconti degli spogliatoi, il momen- tà, dal classico al quotidiano. Come già detto, una uno spettacolo per renderlo universa- to in cui si forma il gruppo e le mo- vena innovativa è rappresentata da “A me gli oc- chi please” che, nel 1976, inaugura un nuovo mo- le. Spalletti, nello specifico, sta facendo tivazioni che conducono i giocatori do di fare teatro, legato essenzialmente alla me- tatticamente con i suoi calciatori, lo a diventare dei vincenti. moria dell’attore, di cui porta in scena lo smarri- mento in un momento in cui furoreggiava il tea- stesso genere di lavoro. Per nostra for- tro di regia, trasferendo consapevolmente alcuni tuna ha un’infinita riserva di strategie. modi del teatro d’avanguardia in quello cosiddet- to “leggero”. E, al contempo, sforzandosi inoltre di fare politica invece di parlarne soltanto, divulgan- do idee e letteratura senza essere pedante. Dove e quando “La Signora in Giallorosso” Televisione Radio Agenzia Stampa T9 Teleregione (CH 45) Teleradiostereo Sport www.paginegiallorosse.it Lunedì dalle 22.15 alle 00.30 Venerdì dalle 22.45 alle 00.00 F.M. 90.7 SKY (CH 877) Trasmissione del Lunedì Domenica dalle 8.30 alle 11.00 Carta stampata lunedì: ore 23.45 - 2.00 • mercoledì: ore 1.45 - 4.00 - 6.00 - 8.15 Trasmissione del Venerdì Lunedì “La Signora in Giallorosso” venerdì: ore 23.45 - 00.45 • sabato: ore 19.30 - 20.30 dalle 22.15 alle 00.30 Mensile Gratuito domenica: ore 6.00 - 8.30 Venerdì dalle 22.45 alle 00.00 Digitale Terrestre T9 (Mediaset) Sintonizzare il canale dalle ore 2.00 alle 6.00 Internet per intervenire in diretta: 06 88521814 www.lasignoraingiallorosso.it per intervenire in diretta: SMS 3204050500 www.quellidellasignoraingiallorosso.it lasignoraingiallorosso@t9tv.com • SMS 3204050500
  • 10. 10 La Signora in Giallorosso - dicembre 2006 Cartolina LE PROSSIME AVVERSARIE Giallorossa Un 2006 da favola iunti alla pausa invernale del campio- Parma Messina G nato è d’uopo di tracciare un provvi- sorio bilancio dell’anno appena conclu- so. Il 2006 per la Roma è stato emo- zionante e ricco di grandi soddisfazioni. In questo Il nuovo anno calcistico apre i battenti all’Olimpico con la sfida di Coppa Italia tra Roma e Parma. I capitolini arrivano all’ap- L’ultima sfida del girone d’andata vede di scena la Roma a Messina. Soltanto 4 i pre- cedenti tra le due formazioni al “San momento l’Inter ci precede di qualche lunghezza, puntamento dopo aver superato agevolmen- Filippo”, divisi equamente con due vittorie ma le precedenti stagioni calcistiche e gli alma- te la Triestina, battuta sia all’andata, sia al ri- a testa. Nell’ultima occasione la squadra di nacchi hanno dimostrato ampiamente che ogni torno. Il Parma, negli ottavi, ha avuto la me- Spalletti si è imposta per 2-0 grazie alle re- torneo ha una storia a sé. Quest’anno il campio- glio, invece, del Napoli. Il duello sembra av- ti di Mexes e Totti, ma nell’anno preceden- nato è molto livellato e proprio per questo moti- vantaggiare nettamente i giallorossi, anche se te i giallorossi hanno dovuto soccombere vo la società giallorossa è rimasta l’unica seria e il pericolo maggiore potrebbe rivelarsi pro- per 4-3. Nessun pareggio, finora, negli in- concreta sfidante dell’undici di Moratti per il tra- prio quello di sottovalutare troppo l’avver- contri disputati in terra siciliana, così co- guardo più ambito. Dobbiamo essere orgogliosi di sario. In caso di passaggio del turno, proba- me per i capitolini quest’anno lontano tutto ciò, perché i nerazzurri hanno un organico bile l’incrocio con il Milan, che non dovreb- dall’Olimpico, dove derby a parte, sono quantitativamente superiore rispetto a quello che be avere troppi problemi a superare il dop- usciti sconfitti una sola volta per mano del- gestisce Spalletti. Ma i giallorossi hanno un gioco pio confronto con l’Arezzo. la Reggina (1-0). ormai collaudato e uno schema che non da pun- ti di riferimento agli avversari. L’uomo di Certaldo è riuscito in poco tempo nell’impresa di far qua- drare il cerchio fino ad arrivare ad uno strepito- so record e al secondo posto attuale. Ma un plau- so va anche alla Società, ai dirigenti e in partico- lare a Rosella Sensi e Daniele Pradè. Hanno sem- Livorno Siena plificato il compito dell’allenatore, permettendogli di svolgere serenamente il suo lavoro e sono ri- Trasferta complicata per la Roma nel primo Per la 20^ giornata di serie A la Roma tor- usciti, quasi sempre, ad accontentarlo in sede di turno del girone di ritorno. Nelle ultime cin- na a giocare all’Olimpico. Avversario di tur- calciomercato. La Roma è una delle poche squa- que sfide disputate a Livorno, infatti, i gial- no sarà il Siena, con il quale i capitoli si dre attualmente in corsa su tutti i fronti: Coppa lorossi hanno raccolto un solo successo a sono affrontati in sole tre occasioni. Tra le Italia, Champions e Campionato. Questo significa dispetto dei 3 ottenuti dai padroni di casa. due squadre non è mai finita in parità, ma che ogni singolo ingranaggio lavora al meglio del- Poco incoraggianti, nel complesso, i prece- i lupi giallorossi hanno potuto sorridere le sue possibilità. Perciò chiudiamo questo bel denti con la compagine toscana, avanti 7-5 soltanto in un’occasione, con il 6-0 confe- 2006 con un largo sorriso e guardiamo al 2007 nel computo totale delle vittorie. Soltanto zionato nella stagione 2003-2004. Per il re- con rinnovate speranze. in due occasioni, invece, la sfida è finita sen- sto due sconfitte con 2 gol all’attivo e 5 al E speriamo di poter cantare il 6 marzo “il Lione za vincitori né vinti. passivo. s’è addormentato”….. di Nicola Ceolin LUNA vendita moto e assistenza PARK plurimarche GIALLO ROSSO 00135 Roma - Via Trionfale, 9232/9236 Vendita: Tel./Fax 06.30602917 MICHEL PLATINI Cell. 335.7575514 Capisce di aver sbagliato con Francesco Totti Assistenza: Tel./Fax 06.3386901 e gli scrive una lettera che suona tanto di presa in giro. Auguriamo al Capitano di de- CORRI A PRENOTARE dicargli ancora tanti e tanti gol come quel- IL TUO HONDA SH300 I li di Genova e Milano PRENOTAZIONE ON-LINE SCRIVENDO UN E-MAIL A: info@ievamoto.it ANTONIO CASSANO visita il nostro sito: www.ievamoto.it Come calciatore le sue quotazioni stanno Su abbigliamento moto SCONTI dal precipitando, ma la sua imitazione di Fabio 20% al 50% dal 13 Gennaio 2007 Capello gli apre una nuova carriera. Almeno come attore è “galactico”. Presentando la Rivista, Sconto extra del 10% sul saldo di A.G.R.
  • 11. La Signora in Giallorosso - dicembre 2006 11 Dietro le quinte di Caterina Di Lernia enedetti siano capodanno e la “Buongiorno anche a te Gianfry”. Alla fine, B Befana che permettono a noi de “La Signora in Giallorosso” ver- sione radiofonica di non alzarci non contento, gli ha anche detto: “Per il grande apporto che hai dato potevi anche restare a dormire”. Ora potrete capire co- Risposte per ben due domeniche alle 6 del mattino. A Natale, invece non l’abbiamo scampata, me l’ha presa il povero Gianfranco quando il venerdì gli ho detto che il giorno dopo pericolose perché lo stacanovista Ruggeri ha deciso l’avrei chiamato. che la trasmissione, invece del consueto ap- Peggio di svegliare Giubilo il 23 dicembre puntamento, doveva essere fatta il sabato. Quando l’abbiamo saputo, ingenuamente, pensavamo a uno scherzo, ma poi ci siamo è stato dare il buongiorno alla famiglia Sensi. Quando Massimo mi ha chiesto di chiamare a casa del Presidente alle 9 del “ Piergiorgio Bruni arriva a T9 molto prima resi conto che il nostro mentore non era mai stato così serio. Ma, più dispiaciuto di noi per la notizia è stato Gianfranco Giubilo, che ancora una volta ha visto sva- mattino ho sperato per un momento che fossero tutti partiti, anche se sapevo che il pomeriggio ci sarebbe stata la partita contro il Cagliari. Mi ha risposto la signo- degli altri per: ” ❍ sabotare la sedia di Ruggeri e condurre la trasmissione nire il sogno di svegliarsi tardi in un gior- ra Maria ed è stata dolcissima, accettan- no di festa. La settimana prima della sosta do subito d’intervenire. Da quel momen- natalizia mi hanno costretta ad alzarlo alle to in poi essermi scapicollata dal letto non ❍ manomettere i microfoni degli 9.10. Dopo nove squilli al telefono mi ha mi è pesato poi così tanto. altri ospiti ed essere il solo a risposto così: “Oddio, oddio, oddio, chi sie- Svegliarsi presto la mattina è deleterio an- parlare te? Ma che ora è?”. Piena di sensi di colpa che ai capelli di Massimo Ruggeri. Peccato gli ho chiesto se poteva fare il collegamen- non ci sia la web-cam e solo a pochi elet- ❍ nascondersi nei camerini e to e lui dopo vari improperi si è preso due ti sia concesso il piacere di vederli. Hanno aspettare che Diana e minuti per svegliarsi, 120 secondi che ov- la forma del cuscino e sono particolar- Francesca vadano a cambiarsi viamente non avevo. La diretta è iniziata con mente ricci. La vera particolarità, comun- le parole: “Ma li mortacci vostri”. E que, sta nel fatto che nessun capello im- Massimo, con una calma olimpica: bocca la stessa direzione dell’altro. Gli oc- chiali da sole sono d’obbligo almeno per la prima mezz’ora e nessuno di noi ha il coraggio di alzarli per vedere cosa ci sia sotto. Quando si entra in studio le lenti scure fanno spazio agli occhiali da vista. E che occhiali…Massimo è l’unica persona che conosco ad avere un cassetto pieno di occhiali, di ogni genere e forma, e pun- tualmente si presenta con due lenti sen- za montatura tenuti insieme da un una stanghetta di plastica colorata. Gli occhia- li dovrebbero servire per leggere i mes- saggi che arrivano in trasmissione e com- paiono sul computer. L’effetto è comun- que molto scarso, visto che dopo il pri- mo tentativo, puntualmente, arriva la fra- se: “Marco, Adriano, leggete voi gli sms, vi- Lo studio de “La Signora in Giallorosso” sto che vi piacciono tanto”… Centro Ortopedico 2000 srl a tutti i lettori sconto del 10% Via Silicella, 126 • Roma Via di Donna Olimpia, 67 • 00152 Roma Tel. 06 535160 Numero verde elymaniarom@email.it • www.elymania.com 800 354433
  • 12. 12 La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 Quelli de... di Marco Madeddu TORNEO DI VIAREGGIO 59^ Edizione I ragazzi di Alberto De Rossi si presentano al via con altissime credenziali S port, divertimento, allegria…o se vogliamo, calcio, giovani, festa: questi i tre elementi fondanti del torneo giovanile più prestigioso al mondo, quello di Viareggio, capace di coniugare i valori dello sport con I ragazzi di Alberto De Rossi, comunque, si presentano al via con altissime credenziali, grazie soprattutto all’esperienza matu- rata da molti di loro con la prima squadra: Okaka, Freddi, Giacomini, Virga, Grillo, Marsili, Maiorani, Palermo e Polverini, quelli della vita. Il 5 febbraio avrà inizio la 59ma edizione soltanto per citarne alcuni. Nella prima fase (gruppo 4), i gial- della Coppa Carnevale, che vedrà impegnate 48 squadre lorossi se la vedranno con i belgi dell’Anderlecht e con i sene- tra quelle nazionali ed internazionali. La Roma cercherà di galesi del Camberlene, ma la sfida più affascinante è sicuramen- ottenere il suo quarto successo nella storia della manife- te quella del derby con la Cisco Roma. Al di là dei pronostici, stazione, esattamente quanti ne hanno confezionati finora il torneo servirà soprattutto per capire meglio le potenzialità Inter e Sampdoria. Un ruolo da protagonista spetterà si- dei giovani del nostro vivaio, ed anche per scoprire e “cresce- curamente alle due compagini più vittoriose in terra tosca- re” i campioni del domani, proprio come è accaduto con i va- na, Milan e Fiorentina, al comando dell’albo d’oro con 8 ri Antognoni, Baggio, Baresi, Batistuta, D’Amico, Del Piero, successi a testa. Giannini, Maldera, Rivera, Totti e molti, molti altri ancora. I 12 gironi della prima fase del Torneo di Viareggio, in programma dal 5 al 19 febbraio GRUPPO 1 GRUPPO 4 GRUPPO 7 GRUPPO 10 Juventus Roma Fiorentina Sampdoria Juventude (Uruguay) Anderlercht (Belgio) Maccabi Haifa (Israele) Liberty Orodea (Romania) Palermo Cisco Roma Napoli Benevento Malaysian Indian (Malesia) Camberene (Senegal) Pergocrema Z. Magoer Utd (Zambia) GRUPPO 2 GRUPPO 5 GRUPPO 8 GRUPPO 11 Milan Empoli Torino Vicenza Santos (Brasile) Stella Rossa (Serbia) OFK Beograd (Serbia) Club Nazional (Paraguay) Siena Ascoli Perugia Treviso Leichtardt (Australia) Lecco Kallon FC (Sierra Leone) S. Olimpiques GRUPPO 3 GRUPPO 6 GRUPPO 9 GIRONE 12 Atalanta Genoa Inter Rappres. Under 18 serie D Santos Laguna (Messico) Hnnover 96 (Germania) EC Juventude (Brasile) Spartak Mosca (Russia) Pisa Reggina Modena Parma Esperia Viareggio New York (Usa) San Marino Pakhtakor (Uzbekistan) L’ALBO D’ORO LE STELLE DEL TORNEO DI VIAREGGIO (in ordine alfabetico) 1949 MILAN 1978 FIORENTINA 1950 SAMPDORIA 1979 FIORENTINA Aldo Agroppi Giuseppe Damiani Bruno Mora 1951 PARTIZAN BELGRADO 1980 DUKLA PRAGA 1952 MILAN 1981 ROMA Giancarlo Antognoni Alessandro Del Piero Domenico Morfeo 1953 MILAN 1982 FIORENTINA 1954 LANEROSSI 1983 ROMA Franco Baresi Riccardo Ferri Roberto Muzzi 1955 LANEROSSI 1984 TORINO 1956 SPARTAK PRAGA 1985 TORINO Roberto Baronio Mario Frustalupi Gabriele Oriali 1957 MILAN 1986 INTER 1958 SAMPDORIA 1987 TORINO Gabriel Batistuta Giuseppe Furino Andrea Pirlo 1959 MILAN 1988 FIORENTINA 1960 MILAN 1989 TORINO Sergio Battistini Diego Fuser Paolo Pulici 1961 JUVENTUS 1990 CESENA 1962 INTERNAZIONALE 1991 ROMA Nicola Berti Amauri Gianni Rivera 1963 SAMPDORIA 1992 FIORENTINA 1964 DUKLA PRAGA 1993 ATALANTA Roberto Bettega Guglielmo Gabetto Sandro Salvadore 1965 GENOA 1994 JUVENTUS 1966 FIORENTINA 1995 TORINO Roberto Boninsegna Giuseppe Galderisi Alessio Tacchinardi 1967 BOLOGNA 1996 BRESCIA 1968 DUKLA PRAGA 1997 BARI Ivano Bordon Giuseppe Giannini Francesco Totti 1969 ATALANTA 1998 TORINO 1970 DUKLA PRAGA 1999 MILAN Sergio Campana Sergio Gori Sandro Tovalieri 1971 INTERNAZIONALE 2000 EMPOLI 1972 DUKLA PRAGA 2001 MILAN Luciano Chiarugi Gianluigi Lentini Giovanni Trapattoni 1973 FIORENTINA 2002 INTER 1974 FIORENTINA 2003 JUVENTUS Fulvio Collovati Aldo Maldera Jozef Venglosˇ 1975 NAPOLI 2004 JUVENTUS 1976 DUKLA PRAGA 2005 JUVENTUS Roberto Cravero Giuseppe Marchioro Renato Zaccarelli 1977 SAMPDORIA 2006 JUVENTUS Vincenzo D’Amico Sandro Mazzola
  • 13. La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 13 a cura di Adriano Serafini non solo calcio Roma, Capitale dello Sport La rivincita dei “cosiddetti” sport minori nel panorama romano Lottomatica Virtus Roma Basket Un PalaLottomatica “caldo” è indispensabile”. Questo l’imperativo necessario per scac- ciare quella crisi che aleggiava, sino a qualche tempo fa, nelle teste di ragazzi di Repesa. Bodiroga non ha dubbi e indica nella variabile pubblico l’aspetto primario: “Ci credia- mo e ce la giocheremo fino in fondo, con l’aiuto del pubblico. Perché per vincere le par- tite ci vuole tutto il tifo della Virtus”. Le ultime buone prestazioni collettive stabilizzano quegli equilibri che stavano compro- mettendo il cammino in Italia e in Eurolega. Chatman e Hawkins hanno ritrovato la lu- ce, inanellando prestazioni convincenti, giocate più con la testa che con l’impulsività e il fisico. Adesso possiamo dirlo: il ritiro di Norcia dal 21 al 24 dicembre ha permesso al coach slavo di migliorare una condizione fisica, scadente a inizio stagione, e di crea- re quello che sarà un “gruppo” nel prossimo futuro. “Siamo una squadra in crescita – ha detto Repesa – se riusciamo a mantenere la qualità del gioco del primo quarto per almeno 30 minuti possiamo giocarcela con chiunque in Campionato e in Eurolega”. Di certo l’ottimismo non manca. M. Roma Volley Dopo il successo di spettatori e l’entusiasmo rinato attorno alla squadra nelle trasfer- te di Verona e Perugia, la M Roma Volley si affaccia prepotentemente ai vertici della classifica, facendo sognare quello che potrebbe essere uno storico traguardo europeo. La società, sulle ali dell’entusiasmo, non risparmia iniziative di coinvolgimento verso i propri sostenitori, mettendo a disposizione, come negli ultimi incontri, tariffe vantaggio- se sull’ acquisto dei tagliandi, trasferte organizzate e spese di viaggio offerte interamen- te dal presidente Massimo Mezzaroma. Le buone prestazioni e l’aver riguadagnato una posizione in classifica da piazze d’onore hanno letteralmente mobilitato la tifoseria cap- tolina. A conferma che la squadra romana, poco alla volta, ha saputo riconquistare la sua gente che ora non la segue soltanto nello storico Palazzetto di viale Tiziano. Per quanto riguarda il dato tecnico, questa volta, Roberto Serniotti ha problemi di abbon- danza, perché Semenzato ha smaltito i fastidi al ginocchio destro e Rosalba sembra, finalmente, avviato sulla strada del completo recupero fisico e psicologico. Almaviva Capitolina Rugby I numerosi successi, prima nei settori giovanili e poi anche in quello della prima squadra, so- no testimonianza dell’ottimo lavoro svolto in questi pochi anni di vita. Anni che hanno porta- to l’Unione Rugby Capitolina ad essere il primo club in Italia per numero di tesserati nel set- tore giovanile, e, ad avere raggiunto in soli 10 anni la promozione in Super10, la massima divisione in Italia. Alle due società che si occupano di attività sportive, se ne aggiunge una ter- za la Unione Capitolina ASS. di Volontariato, una Onlus che, in collaborazione con case fami- glia e istituti, aiuta concretamente bambini svantaggiati a praticare attività sportiva. La squa- dra di Massimo Mascioletti, ex capitano della Nazionale ed ex tecnico azzurro, non sta de- meritando in una competizione dove l’esperienza e la malizia la fanno da padrone. Lievi no- te di miglioramento si sono intraviste tra le file dei “capitolini” e l’emozione dell’esordio sem- bra aver lasciato spazio a una maggiore padronanza dell’ovale. Tanti gli errori ancora da evi- tare, però, e molte le ingenuità da non ripetere. La stessa Società romana ammette, in un co- municato, “la scarsa abitudine al livello superiore del Super 10”, ma sottolinea le migliori pre- stazioni del gruppo che ha messo in difficoltà gli avversari in più di una occasione.
  • 14. 14 La Signora in Giallorosso - gennaio 2007 Una riflessione E SE IL CUORE SI FERMA? Viaggio nel mondo dei defibrillatori La Fondazione Antonio Valentino Onlus, per 8 minuti, vi saranno pochissime possibilità di e la Fondazione Giorgio Castelli. La prima, pre- lo studio e la ricerca delle cardiomiopatie salvare la vittima; sieduta dal prof. Giuliano Altamura, Primario aritmogene familiari, sin dalla sua costituzio- • ogni minuto di ritardo nel soccorso dimi- di Cardiologia dell’Ospedale San Giacomo, ne nel 2000 è impegnata nella lotta contro nuisce di circa il 10% la possibilità di soprav- ha ideato e sviluppato il Progetto “Tridente la Morte Improvvisa, evento spesso non vivenza; Vita” attraverso il quale ha distribuito 37 identificabile in anticipo e, quindi, non pre- • l’interruzione dell’attività respiratoria cau- defibrillatori dislocandoli in postazioni fisse, venibile e, allo stato attuale delle cose, nem- sa in pochi istanti la mancanza di apporto di ossigeno al cervello con conseguenza di come quelle della Stazione Termini, della meno facilmente gestibile a livello di soccor- danni cerebrali che diventano irreversibili Stazione Tiburtina, dell’Auditorium e di due si immediati. Tutto questo conduce a cifre statistiche impressionanti: 1 persona su 1000 dopo solo 10 minuti. Condomini in zona Prati e in postazioni mo- ogni anno, in Italia, è colpita da arresto car- Da questo si evince quanto sia importante bili affidandoli ad automezzi dei Vigili Urbani, diaco e solo il 2% di esse si salva. A Roma, oggi mettere in atto progetti di diffusione Carabinieri e Vigili del Fuoco, addestrando su 3500 casi, se ne salvano meno di 100. capillare e strategica sul territorio di defi- in questo modo oltre 500 soccorritori vo- Sono numeri questi che devono far riflette- brillatori semiautomatici (da integrare all’at- lontari. La seconda, fondata dal dott. re i cittadini e che sicuramente fanno riflet- tuale sistema di soccorso del 118 già in at- Vincenzo Castelli in seguito alla scomparsa tere chi, come noi, ha scelto di impegnarsi to su ambulanze, moto e auto “medicalizza- del figlio Giorgio, giovane calciatore dilettan- nell’informazione, nella sensibilizzazione e te”, reparti di terapia intensiva, etc.), da dis- te morto a 16 anni sul campo di gioco per nella prevenzione di tali eventi luttuosi, che locare massicciamente nei luoghi maggior- mente riconosciuti come quelli da “cardio- un arresto cardiaco mentre si allenava con stravolgono le famiglie coinvolte ma spesso la sua squadra, in soli 8 mesi di attività ha lasciano indifferenti quanti pensano di esse- proteggere”, come luoghi pubblici parti- colarmente affollati (stadi, stazioni, aero- già formato 260 operatori afferenti a 29 so- re “sani” e, quindi, immuni da spiacevoli con- porti, centri commerciali, scuole, cinema, cietà di calcio, tra cui l’A.S. Roma Calcio, seguenze. Obiettivo primario, pertanto, è teatri, etc.) in cui andrebbero collocati più di cui 18 hanno già ricevuto in dono il de- quello di attivare massicce campagne di in- apparecchi in modo che ognuno di essi pos- fibrillatore. La Fondazione Antonio Valentino formazione nei confronti del cittadino sui ri- sa essere raggiunto in un tempo massimo Onlus ha avuto il privilegio di conoscere en- schi cardiovascolari dovuti a malformazioni, di due minuti da qualsiasi punto, i luoghi trambe le realtà associative negli ultimi gior- ereditarietà o errati stili di vita e contestual- dove si praticano attività sportive (pa- mente promuovere iniziative atte alla diffu- ni del 2006, in occasione dell’incontro scien- lestre, piscine, circoli sportivi, società di cal- sione sul territorio dell’unica terapia attual- tifico sulle cardiomiopatie che annualmente cio, etc.) dal momento che è ormai noto mente possibile in caso di arresto cardiaco: organizza che si è tenuto il 17 dicembre che nei soggetti con cardiopatia – nota o la defibrillazione elettrica precoce. Essa av- presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici non diagnosticata – una delle cause scate- viene tramite l’utilizzo immediato sulla per- Hotel & Resort dal titolo “Proteggiamo il nanti è proprio lo sforzo fisico, i grandi sona colpita di un defibrillatore semiauto- mezzi di trasporto (aerei, navi, treni), pic- nostro cuore” e, credendo da sempre nella matico i cui modelli più diffusi in commer- cole comunità poste in luoghi isolati e dif- inconfutabile utilità dei defibrillatori, pro- cio sono attualmente di semplice utilizzo, di ficilmente raggiungibili in tempi brevi e poi muoverà un incontro tra gli esponenti del- elevata precisione, riconoscono rapidamen- scuole, uffici, caserme, alberghi, condomini, te la fibrillazione ventricolare (nella maggior le tre associazioni per studiare nuove siner- etc.. Un impegno monumentale quindi, non gie ed unire gli sforzi affinché si possano parte dei casi causa dell’arresto cardiaco), alla portata del singolo, ma che può nasce- non presuppongono che il soccorritore sap- raggiungere traguardi non alla portata del re e svilupparsi attraverso sinergie tra le pia interpretare l’elettrocardiogramma della Associazioni, le Istituzioni, le case produttri- singolo. D’altra parte l’obiettivo è comune: fibrillazione e lo avvertono se è necessario ci di defibrillatori ed i cittadini. Grande im- prevenire per ridurre le incidenze di morte spingere il pulsante per attivare lo shock pegno in questa direzione è già stato pro- improvvisa e regalare la vita a chi nemme- elettrico. Tutte queste caratteristiche rendo- fuso negli ultimi anni da due Associazioni ro- no sa che potrebbe perderla perché il suo no questo strumento utilizzabile anche da mane: l’Associazione Insieme per il cuore Onlus cuore va in tilt. personale non medico, purché abbia fre- quentato con profitto semplici e brevi cor- si (la durata minima è di 5 ore) di abilita- Sportello Giovani Calciatori zione all’uso extraospedaliero dei defibrilla- (messaggio destinato ai genitori di giovani calciatori) tori semiautomatici (BLSD) tenuti però ne- cessariamente da istruttori certificati IRC Se avete bisogna di consulenza sulle normative che regolano i giovani calciatori op- (Italian Resuscitation Council). Questa sem- pure, se vi occorrono chiarimenti sul loro trasferimento o tesseramento, la soluzione plice “catena della sopravvivenza” mettereb- è a portata di un click. Contattate gratuitamente lo “Sportello Giovani Calciatori”, be automaticamente a disposizione della vit- inviando un’email a sportellogiovanicalciatori@gmail.com, gli avvocati Scopelliti e tima una grande quantità di soccorritori in Ferro, con la loro esperienza pluriennale, saranno a vostra disposizione per risolve- grado di salvargli la vita, tenendo presente re e gestire qualsiasi genere di problema. queste poche ma fondamentali nozioni: • se la fibrillazione atriale alla base dell’ar- “Sportello Giovani Calciatori”, il presente che si specchia nel futuro. resto cardiaco non viene interrotta entro 5-