Aggiornare il proprio PC a Windows 10: e perché no?
Sistemi operativi ed iso
1. LINK UTILI 1
MACHINTOSH OS (HACKINTOSH) 3
LINUX E ANDROID: 3
REMIX OS 4
FREEBSD 4
KOLIBRI OS ED HAIKU OS 6
OTTIMIZZAZIONI E PERSONALIZZAZIONI (L)UBUNTU SU
VECCHIO HARDWARE(30/12/2017): 6
GNUSTEP E INSTALLAZIONE MINIMALE LINUX (
05/01/2018) 7
IMPOSTAZIONI BIOS CAMBIATE E CONCLUSIONI 8
CONCLUSIONI(parziali 29/01/2018): 8
CPU BENCHMARK (20/01/2018) 9
MIGLIORARE PRESTAZIONI HARDDISK (24/01/2018) 11
UNDERVOLTING(08/02/2018) 14
SBLOCCARE PROCESSORE(26/02/2018)
14
LINK UTILI E PREFAZIONE
In questo mio piccolo e , a tratti confusionario, “zibaldone informatico” vi
sono raccolti tutti i suggerimenti trovati sul web al riguardo
dell’ottimizzazione del proprio pc e su come rigenerare un vecchio hard
disk. Nello specifico mi sono soffermato su windows10 ma c’è un
capitolo dedicato al pinguino e al robottino verde di android, qui
l’obiettivo era rigenerare e fare funzionare al meglio un vecchio sony
xperia senza passare ad una rom personalizzata, e un piccolo capitolo,
da prendere molto poco sul serio in quanto pratica illegale
estremamente difficoltosa da portare a termine, almeno per me, dedicato
ad hackintosh ed una serie di link utili per muoversi all’interno del mondo
informatico. Spero che sia utili a molti nerd per caso, come piace
definirmi, e spero altresì di non aver detto molte castronerie, se questo
1
2. manualetto dovesse essere pure letto da utenti più esperti del settore,
detto questo buona lettura!
https://www.ilsoftware.it/forum/viewtopic.php?t=18620
https://www.lifewire.com/make-lubuntu-16-04-look-good-4033938
http://www.geekissimo.com/2010/07/15/come-modificare-registro-windo
ws-da-ubuntu/
http://www.istitutomajorana.it/scarica2/guida_installazione_ubuntu_v1.pd
http://www.navigaweb.net/2012/04/migliori-trucchi-al-registro-di-sistema.
html
http://www.mimante.net/doc/comandi.txt
https://www.youtube.com/watch?v=gl_4bnvUsfk
https://pcora.org/temperatura-della-cpu-su-windows-10-regolare-e-monit
orare-i-problemi-di-surriscaldamento/
http://www.alchemystudio.it/Tutorial/PCSetup/PCSetup.htm
http://www.onwebinfo.com/velocizzare-windows-8-ottimizzando-la-ram-e
d-il-paging/
HP COMPAQ NX 6110:
CPU: intel pentium M 1.60Ghz; 32bit
GPU: di serie
RAM: Corsair 1.5gb
HARD DISK tradizionale
NO OVERCLOCKING
NO FUNZIONALITA’ TRIM (27/12/17)
WINDOWS
Windows xp professional(default) ottimizzato ok
Windows 7 (starter edition)non ancora provato ok a metà
windows 8.1 Enterprise ok ma lento pure ottimizzato e non riesco ad
attivarlo
2
3. windows 10 non ancora provato (solo vers.64bit) 32bit troppo pesante; al
21/09/17 ancora in fase di pre installazione
micro xp: difficile da installare; xp normale ottimizzato al massimo ma
non mi piace nell’aspetto; non riconosce wi-fi e mouse.
nero= ottimizzazione base(disattivazione servizi esclusa ed
eliminazione di ibernazione; no prestazioni elevate etc)
blu= trucchi registro di sistema
rosso= trucchi registro di sistema ed altro
windows 7
starter
difetti pregi test
accensi
one
perf
orm
anc
e
test
CPU
MARK
MEM
ORY
MARK
DISK
MARK
non trovo
driver
già
ottimizzato
da
microsoft
55sec 325 54.8 293 208
product
key non
trovata
adatto a pc
vecchi
40sec 326 54 289 212
41sec 317
317
54.9
54.8
297.7
291
208.9
212
windows 8.1
Enterprise
non trovo
product
key
45sec 326 54 293 208
troppo
lento
nonostante
ottimizzazi
oni
---- ----- ------ ----- -------
----- -----
-
------- ------ --------
--------
windows 10 problemi a
reperire iso
a 32bit
3
4. troppo
pesante
per hw in
questione;
si blocca
all’installazi
one
windows 10
ltbs
problema
solito del
product
key molto
probabile
già
ottimizzato
da
microsoft
36.5se
c
53 395 231.3 232.4
Sono riuscito ad installare recentemente, 10/04/2018, windows 10
enterprise LTSBx86. Oltre alla stessa difficoltà nell’attivarlo, qualora
volessi tenere questo so, è decisamente più veloce in accensione (
36.5sec senza trucchi da regedit) ma nonostante ciò è molto esoso di
risorse come le versioni base quando ricerca gli eventuali aggiornamenti
e con una ed una sola scheda di ie aperta la cpu del muletto è al 99% !
Ambiente windows vince Windows 7 starter (micro xp fuori categoria
34.82 sec start up ma vedi sopra i difetti riscontrati). Il giorno seguente,
comunque, ha deciso di non funzionare più dicendomi che non c’è un
sistema operativo al suo interno! Chiaramente anche a questa avversità
esiste una soluzione da prompt di comandi che però ora non ricordo in
quanto ho preferito di gran lunga installarci su una versione di ubuntu, la
14.04 lts, e lasciare tutto così.
MACHINTOSH OS (HACKINTOSH)
impossibile montare iso ed altri problemi legati a fs (da ubuntu 17.04);
non ho capito la grandezza della pennina usb; sul web varia da 8 a 16
gb ma sembra che vada bene pure una da 4gb.
Riprovare comunque con altre guide online. Riprova ancora (
05/01/2018) masterizzando sta volta su cd Ideneb! Così da non dover
riformattare ogni volta la usb. presta attenzione a ciò che fai; accendi
altro pc e segui tutorial online!!! Meglio provarlo su macchina virtuale che
è lo stesso un procedimento molto lungo ed ostico, almeno per me.
4
5. Virtualizzare windows ed android / linux è decisamente più semplice.
Tutti i tutorial suggeriscono di virtualizzarlo su vmware; farò riferimento
al tutorial di fedetutorial: prima però è meglio da bios attivare la
funzionalità hyper-v; a tale proposito hyper-v sarebbe pure la macchina
virtuale proprietaria di microsoft disponibile solo per windows10
professional; eppure quando ho provato, un anno fa circa, ad attivare
tale funzionalità non dava alcun errore o segno di instabilità sul mio pc.
La virtualizzazione non l’ho eseguita in quanto non sono più riuscito a
reperire una iso in giro per il web. Ho allora optato per una
personalizzazione stile mac scaricando ed installando snow leopard
tranformation pack; a dire il vero non volevo installarlo ma volevo un
altro pacchetto di trasformazione che non fosse mac e linux ma
ultimamente c’è solo lui e per costruirtene uno te devi passare su diversi
siti ed assemblartelo da te come si vede in questo video per
esempio:https://www.youtube.com/watch?v=ajcL1vyf860 meglio
decisamente un pacchetto ben fatto anche se va a modificare alcuni file
di sistema e a detta di diversi tutorial visti due anni fa la sua
disinstallazione potrebbe risultare ardua.
LINUX E ANDROID:
installazione senza problemi; Ubuntu sfarfallii strani risolti cambiano
desktop enviroment con mate 1.8; non mi piace il fatto che con tale DE
non abbia un desktop funzionale come su windows e su
mac(05/01/2018). Devo cercare un windows manager che non sia
invadente come openbox, prevale su mate quando va in standby, e
5
6. come window maker. Compiz e cairo dock si ostinano a non partire
all’avvio. Ho poi successivamente capito che bisogna attivare dal suo
pannello di controllo, lo vedremo in un prossimo ebook, la funzionalità
chiamata mostra cartelle!
linux mint non trova wifi
entrambe non ho eseguito benchmark
ANDROID:
fs= ext4; Efi grub2+ grub boot loader;format; come super utente default
disk image
no grub efi
ad android root@x86:/ inserire percorso root? diverse prove non andate
a buon fine
ext4 no (si)
ext3 si
togli pennina debug mode; poi qualsiasi debug tu faccia partire dirgli exit.
Altri tentativi ma inutili non si riesce ad installare
PHOENIX OS
vuole in NTFS O FAT32?
partizione nfs non può essere montata se fs= ext4 quando faccio partire
os
NTFS stesso errore di ext4
efi grub 2 non parte in NTFS ed ext4
grub solo e fat32? (come provato con android?)
stesso errore; riprovare con grub 0 e poi con grub 1
grub 0 non parte
grub 1
phoenix os non parte ne in live ne se provi ad installarlo;
formattazione completa+ ultima prova
conclusioni non installabile su macchina di prova
6
7. ho riprovato a virtualizzarla; si blocca di nuovo al boot; ieri ho attivato
senza successo la virtualizzazione; non avrò salvato al bios come dice:
https://www.youtube.com/watch?v=SXIf7HSFxVk
Andrò dunque, a fine giornata a riabilitarla, comunque il risultato non
cambia. Android non Parte!
REMIX OS
sempre driver does not support cpu family 6 model 13
e sempre illegal instruction (prima e dopo aver messo mano a
impostazioni di sicurezza bios)
grub 0 non parte
grub 1 non parte
grub 2 non parte
default nemmeno: intel powerclamp doesn’t run on family 6 model 13
conclusioni Android e le due derivate non vanno d’accordo con
l’hardware del mio vecchio laptop; provare al limite a fare una ricerca più
approfondita sui vari formati iso e riprovarci ( 28/12/2017)
FREEBSD
non si installa; partiziona come phoenix os la pennina da 16gb ;
riprovare con Linux
LINUX
CUBLINUX pregi difetti BOOT
TEST
PERF
ORMA
NCE
TEST
CPU
MARK
MEM
ORY
MAR
K
DISK
MARK
7
9. LUBUNTU
MATE 17.04
REMIX
(28/12/17)
nessun difetto;
in particolare;
stranezze:
tasto destro
muto, non mi
cerca cartelle
da terminale.
mi manca solo
da creare un
dvd live con
tutti i
programmi
scelti di default
e risolvere le
stranezze
riscontrate
legger
o e
simile
al mac
; mia
remix
58-60s
ec
KOLIBRI OS ED HAIKU OS
solo live cd; impossibile calcolare il tempo d’avvio talmente veloce!
Mancano però driver wi-fi compatibili con la mia macchina(intel centrino
mobile; funziona lo stesso tramite ethernet) .
HAIKU OS
come kolibri è in alfa
9
10. OTTIMIZZAZIONI E PERSONALIZZAZIONI (L)UBUNTU SU VECCHIO
HARDWARE(30/12/2017):
zram (sudo apt-get install zram-config): comprime i dati della ram;
cercare corrispettivo per windows
parco app il più leggero possibile:
compilare programmi qualora sia possibile
servizi all’avvio come su windows se trovi app funzionante sulla nuova
versione di ubuntu.
un pannello più minimale possibile .
non riesco ancora a capire cosa abbia inibito il desktop; forse la stessa
mate?
sono sparite alcune icone! Comunque bastava cercare meglio nel
pannello di controllo di linux e la cartella home come per magia apparirà!
installare refind come bootloader (pare sia incompatibile col mio pc ma
me l’ha installato ugualmente)
partizionare come da video l’hard disk e fare un test di avvio; poi i test di
benchmark li vediamo dopo.
Preload (sudo apt-get install preload): una spiegazione del preload dei
suoi pro e dei suoi contro , e del suo comportamento, mi sembra
doverosa:
https://www.google.com/search?client=ubuntu&channel=fs&q=linux+prel
oad&ie=utf-8&oe=utf-8 dal nome comunque si capisce
GNUSTEP E INSTALLAZIONE MINIMALE LINUX ( 05/01/2018 e
06/05/2018)
sempre su cd/ penna usb e provare con:
1. Ubuntu
2. open suse ( distro che non ho ancora provato; da provare al limite
in dual boot/live/nativo su portatile principale; solo per 64bit)
3. Per l’installazione minimale di ubuntu bisogna scaricare la iso
adatta che si chiama minimal, e chiaramente a 32 o a 64bit a
10
11. seconda dell’architettura del processore, e masterizzarla su usb o
su cd; successivamente dire al bios che deve partire dal supporto
di installazione scelto e seguire le linee guida che ti dà l’installer.
Dopo di che prima di installare qualsiasi ambiente grafico dal più
minimale al DE vero e proprio, o windows manager come volevo
fare io, bisogna aggiornare il suo archivio locale di pacchetti (
sudo apt-get update) ed in seguito installare un server grafico e poi
l’ambiente grafico che più si addice alla macchina e non a caso
come ho antecedentemente tentato!
PULIRE PACCHETTI DANNEGGIATI
sudo apt-get clean
sudo apt-get update
sudo apt-get -f install
sudo dpkg --configure -a
sudo apt-get dist-upgrade
PRESTAZIONI (GNOME VS MATE DA UN VIDEO DI MORROLINUX)
da un video di Morrolinux; ho voluto provare pure io le prestazioni di
mate su un pc vecchio e low end.
TEMPO
ACCENSIONE
GNOME(i5/i7 e 2gb
ram)
MATE(Pentium M;
2gb ram)
17sec 20sec
11
12. CARICO IDLE RAM
360mb
80mb
IMPOSTAZIONI BIOS CAMBIATE E CONCLUSIONI
non riuscendo a far partire la usb con una iso da me modificata di
lubuntu, oggi, 10/01/2018, ho modificato alcuni parametri del bios, pure
le voci di avvio, ma nulla la pennina non parte, restituisce un errore, avrò
tolto qualcosa di troppo dalla iso, dovrò rifarla, mi pare comunque più
scattante all’avvio e la cpu lavora meno. Sarà vero? Cronometro alla
mano
57sec senza parametri alterati uguale con parametri alterati anzi
qualche centesimo in più
CONCLUSIONI(parziali 29/01/2018):
compilando il kernel e giocando con i file di configurazione, previo un
back up, come ho fatto in windows, avrei magari dato un po più di sprint
alla macchina. Ho preferito tuttavia fermarmi a personalizzare tutto il
pacchetto software cercando quello più leggero e meno esoso di risorse
per la memoria e per la cpu. Ho poche competenze infatti di scripting,
per dire nulle, e quindi anche capire il video sulla compilazione del
kernel diventa ostico; ottimi risultati comunque ottenuti. Ora devo capire
come risolvere il problema dell’aggiornamento, non mi fa fare gli
aggiornamenti dei repository, e vedere come emulare la cpu tramite
delle librerie e provare le gesture di macos; dopo di che posso
formattare il tutto e passare ad altre distribuzioni a 32bit.
12
13. HP PAVILLION G6 2011 SE ( pc principale dove ho reinstallato
windows 10 dopo un aggiornamento hardware ovvero cambio di
hdd interno)
CPU: AMD A6 4400M dual core
GPU: di serie AMD RADEON HD7520G
RAM: 4,00 GB
HARD DISK: tradizionale; di serie un samsung poi un hitachi hgts a
5400rpm seagate technology sepre da 500gb
NO OVERCLOCKING
FUNZIONALITA’ TRIM: controllare se supportata e poi impostalo; è solo
un trucco per ssd; ho impostato invece la modalità UMDA e altri trucchi
da regedit
SERVIZI WINDOWS DISABILITABILI E MACCHINE VIRTUALI (HP
PAVILLION G6)
SERVIZI WINDOWS
Accesso periferica Human Interface
Accesso periferica Human Interface
Accesso secondario Secondary logon
continua da qui spulcia http://www.lidweb.it/ind_topic.asp?topic_id=55
cambia HDD se vuoi reinstallare windows o linux oppure installarlo su
SD; diversi problemi rilevati. Meglio così; poi cambierò HDD e risparmio
un po’ di soldi.
Comunque qui sotto delle linee guida da seguire per un’installazione su
sd.
Oggi,15/01/2018, sto iniziando ad ottimizzare windows 10 sul nuovo
hard disk; ho riscontrato lo stesso problema dello schermo oscurato
dopo uno standby. Ho provato a disabilitare l’avvio rapido e disabilitare
all’avvio onedrive, come suggerisce un utente sulla community microsoft
ma nulla da fare! Proverò a giocare con la risoluzione dello schermo
come da questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=cwvOMvuQ07M e poi vedrò.
Funziona? se si lascio come impostato altrimenti uso un secondo
schermo, un vecchio televisore che non uso più da tempo ed è in
13
14. soppalco. Primo tentativo del video è aggiornare il driver della gpu;
windows dice che è già aggiornato. Prova a impostare la frequenza
ottimale di aggiornamento del monitor; se e solo se dopo un paio di ore
devi riavviare il pc perchè non vedi nulla. Attieniti a tale guida:
https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Cambiare-la-frequenza-di-refres
h-del-monitor-in-Windows--solo-per-esperti-_19
Per la ventola al massimo occasionalmente e problemi vari fai
riferimento a questo link:
https://pcora.org/temperatura-della-cpu-su-windows-10-regolare-e-monit
orare-i-problemi-di-surriscaldamento/ ed usa lo strumento di risoluzioni
problemi windows. Oggi 21/05/2018 scrivo su un nuovo e fiammante hp
con ssd m2 e 1tb di hard disk ma su quello in oggetto dovevo vincere io!
Allora ho riformattato il tutto e ho inserito al suo interno, dopo varie
peripezie, un windows 8.1 a 32bit anziché a 64 e il tutto sembra filare più
liscio anche la memoria utilizzata è minore e come muletto va più che
bene; sinceramente da solo non ci sarei mai arrivato a tale soluzione
che è la più banale che ci sia. Meno bit su un processore che supporta
un sistema operativo a 64 è un toccasana!
CPU BENCHMARK (20/01/2018)
Fortunatamente la buffa storia dello schermo scuro dopo lo standby, e
relativi tasti luminosità muti, è solo questione di impostazioni risolto con
risoluzione dei problemi di windows. E’ come se non andasse bene
un’impostazione dello standby, spero di essermi spiegato bene, è poi
possibile che non gli piacciano alla mia macchina le prestazioni elevate?
Probabile che dica una boiata; comunque mi è sorto questo dubbio. Da
indagare; comunque appurato ciò mi sono messo a giocare con le
impostazioni risparmio energia; tabelle seguenti i risultati raggiunti con
modifiche apportate .
14
15. Valori in rosso single thread valori in blu multi thread
CPU-Z
BENCHMARK
MODIFICHE
APPORTATE
CPU-Z
BENCHMARK
ALRTE
MODIFICHE
ALLE
IMPOSTAZIONI
158
268
142
222
117.1
215.
livello max
risparmio
energetico
100%
livello minimo
5%
6% e 100%
6% e 96% 128
220
parametri
processori
inalterati e
raffreddamento
sistema attivo
15
16. da msconfig ho poi detto di sfruttare tutti i due core a disposizione della
cpu
CPU-Z BENCHMARK MODIFICHE APPORTATE
127.8
221
127.8
220
116.4
216.8
128
220
Nessun altro parametro modificato
stessi parametri più a livello batteria
scarica di sospendere la sessione e
non far nulla se alimentato da corrente
elettrica
stessi parametri e disco sempre attivo
stesse impostazioni con disabilitata
disattivazione usb selettiva
Avrei potuto alterare pure i parametri dedicati alle pci ma non ho ancora
ben capito il loro scopo, e relativo funzionamento, in una macchina e
non c’è nessuna guida che ne parli; mettendo come attivo il criterio di
raffreddamento cpu le ventole non sono più costantemente a manetta!
Ora eseguo mscconfig e reinposto ad 1 il numero di processori e mi
metto a testare nuovamente la cpu. Errata corrige: tutti quei valori sono
ad 1 cpu; mi ero dimenticato di applicare le modifiche apportate.
Comunque i valori migliori sono quelli che si raggiungono con un
processore singolo, ultimi valori: 128 e 220; valori con 2cpu: 123.4 e
216.4. L’anno scorso ho pure attivato la funzione hyper-V che googlando
ho scoperto che serve solo per chi fa largo uso di virtualizzazione; dovrei
leggere meglio la sua funzionalità e poi,se può dare una marcia in più
nei giochi e in un uso più domestico ed ordinario del pc, ben venga.
16
17. RIFORMATTAZIONE E OTTIMIZZAZIONE MEMORIA(25/04/2018)
Purtroppo sono dovuto ricorrere a una riformattazione, o meglio a una
installazione pulita, di windows causa un aggiornamento che
puntualmente non andava in porto. Ho pure partizionato in tre parti il
disco lasciando a windows solo 99Gb a disposizione e i rimanenti alle
app, prevalentemente in .paf ovvero portabili, e ai dati salvati risultato un
tempo di avvio che oscilla, dopo varie deframmentazioni e tolto le voci
inutili all’avvio, secondo il timer incorporato in advanced systemcare, tra i
61 e i 42sec. Ieri(24/04/2018) ho per l’ennesima volta compiuto una
ricerca su come ottimizzare il file di paging e se fosse utile, per
l’allocazione della memoria, toglierlo o meno e mi sono imbattuto in
questo articolo:
http://www.onwebinfo.com/velocizzare-windows-8-ottimizzando-la-ram-e
d-il-paging/
che spiega come modificare il file system.ini per ottenere una ottimale
allocazione della memoria e del file di paging. Fatte queste piccole
modifiche e tenendo aperte ben 9 schede di opera browser, l’utilizzo
della ram sarebbe intorno al 70/80% ma con questo trucco è scesa
intorno al 61%! Per cui ben venga averlo scoperto; così si può fare altro
nel contempo senza preoccuparsi della sua saturazione!
SE VOGLIO INSTALLARE SU SD UNA DISTRIBUZIONE WINDOWS
(30/12/2017)
● una sd minimo 16GB e minimo 80MB/sec; a seconda del modello
● file iso windows
● formattare in NTFS la SD
● installare come al solito windows
17
18. USB; SCHEDE SD HARD DISK ED SSD( 15/01/2018)
● link per le chiavette usb: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiave_USB
● per hard disk: https://it.wikipedia.org/wiki/Disco_rigido
● per gli ssd:
https://it.wikipedia.org/wiki/Unit%C3%A0_a_stato_solido
MIGLIORARE PRESTAZIONI HARDDISK (24/01/2018)
si può agire tramite registro per modificare la cache disco; per fare ciò:
● esegui regedit e recati su HKEY LOCAL MACHINE/CURRENT
CONTROL SET/CONTROL/SESSION MANAGER
● da session manager recati nella cartella memory management e,
se non presente, crea un nuovo valore binario a 32bit nominandolo
IoPageLockLimit.
Arrivato qui un sito dice che se hai una ram pari o superiore a 512mb
devi dare un valore esadecimale pari a 40000. Sulla tabella che metterò
a breve però ho visto un leggero decremento di performance in lettura e
scrittura sequenziale ovvero da 110Mb/sec (primissima valutazione post
installazione hdd e conseguente reinstallazione di windows10) a
98Mb/sec; mentre geekissimo mette un valore standard di c0000 valore,
forse per il vecchio samsung suo hdd originale troppo, alto allora come
anticipato ho fatto una serie di 49 test che riporto qua sotto forma di
semplice grafico; la tabella in app.
18
19. Ora proseguo con i trucchi di geekissimo lasciando da parte questo
parametro per modificarne altri appartenenti al disco. I valori qui riportati
sono approssimati per eccesso
Questa chiave, presente nello stesso percorso indicato sopra e nella
sotto cartella filesystem, NtfsDisable8dot3NameCreation è già
19
20. presente in windows ed è impostata a 2; l’ho cambiata ad 1 come
sulla guida manipolando così .
Punteggio di crystalmark:
● lettura sequenziale 98Mb/sec
● scrittura 91,50Mb/sec
Modificando la master file table invece ( sempre presente di default da
impostare come segue; NtfsMftZoneReservation=1)
● lettura 101,5Mb/sec
● scrittura 99,4Mb/sec
Come ultima cosa modifico questo parametro per aumentare la
performance del filesystem che dovrebbe aumentare, di conseguenza, la
velocità del disco
NtfsDisableLastAccessUpdate =1, sempre stesso percorso, già
impostato ad 1 per cui non cambia nulla.
Quindi passo a questo punto: Aumentare le prestazioni del disco fisso
abilitando UDMA/66 sui canali IDE (cerca poi maggiori info sui canali
IDE) e domani continuerò ad espandere la cache. Per fare ciò mi devo
spostare su current control set/class
e devo creare EnableUDMA66 assegnandole valore 1 esadecimale
● lettura sequenziale 101,2 Mb/sec
● scrittura 93 Mb/sec.
Quindi cercare pure info sulla funzionalità trim; nel caso attivarla e poi
continuare sull’aumento della cache del disco.
Ho pure impostato largesystemcache= 1 come da suggerito da questo
link:
http://www.geekissimo.com/2008/05/19/come-ottimizzare-al-massimo-wi
ndows-xp-tramite-il-registro-di-sistema/
● lettura 94Mb/sec
● scrittura 78 Mb/sec
poi ho disabilitato la deframmentazione, al limite utilizzerò deflaggler o
qualche altro programma per la deframmentazione disco, seguendo la
guida presente nel link sottostante.
20
21. https://www.informaticapertutti.com/10-consigli-per-migliorare-le-prestazi
oni-di-un-ssd/
● 100.7 Mb/sec
● 92.5 Mb/sec
disabilitando invece l’ibernazione mi restituisce un errore; per cui è
probabile che l’ho già disabilitato quando ho configurato le opzioni
risparmio energetico. C’è poi da esaminare questo link:
http://www.pcprimipassi.it/psoftware/psoftware.asp?id=200
Disabilitare la cache rallenta il disco se è un classico hard disk; dopo la
riabilito
● 99.3 Mb/sec
● 97.1 Mb/sec
Ho disabilitato pure il file di paging
● 101 Mb/sec
● 96 Mb/sec
Aumentando di altre 500unità la cache
● 101.7 Mb/sec
● 97 Mb/sec
IoPageLock= 0x00068000
● 96.13
● 94
IoPageLock= c0000
● 98.8
● 94.2
IoPageLock= 40000
● 98.7
● 91.4
IoPageLock= 80000
● 97.2
● 91
IoPageLock= 81000
● 99
● 91
IoPageLock=82000
21
22. https://www.ilsoftware.it/forum/viewtopic.php?t=18620
segui questa mini guida per valore ottimale in base alla RAM; ho anche
migliorato le prestazioni della ram, anche senza creare un ramdisk che
sottrae ram, impostando tale parametro ad 1: disablepagingexecutive=1
ho disabilitato in definitiva i file di paging; per quanto riguarda l’aumento
della cache del disco è meglio sempre seguire tale formula: RAM* ½;
RAM* 3/4----> esprimi in esadecimale il valore dato avvalendoti della
calcolatrice programmazione di windows. Per trarre poi le mie
conclusioni sul tuning di windows sto spulciano altri trucchi da regedit da
qui: http://www.wintricks.it/faqreg/reg_c_xp.html
comunque è già più reattivo rispetto, addirittura, di 4 anni fa ovvero di
quando l’ho comprato. Poi ultima occhiata ai servizi disabilitabili; un
ultimo test con crystalbench ed un unico test con performance test.
UNDERVOLTING(08/02/2018)
un’ulteriore pratica di tuning al sistema operativo, oltre l’overclocking, è
quella dell’undervolting volta a ridurre il voltaggio ( questo link per una
definizione di voltaggio; sinceramente non mi ricordavo bene quale
fosse:https://it.wikipedia.org/wiki/Differenza_di_potenziale_elettrico) così
facendo si riducono i consumi elettrici del computer, riducendo pure il
calore emesso dal pc, a favore di una migliore performance delle sue
componenti. Il mio hp Pavillion g6 ha un AMD a6 4400m come
processore e per far ciò mi sono avvalso di AMD Overdrive. Con una
tensione standard di 1.620V al CPU VID, uno dei pochi parametri
modificabili del mio processore (link per saperne di
più:https://www.tomshw.it/forum/threads/differenza-tra-vid-e-vcore.83838
/) questi sono stati i risultati da geekbench: 1730 single core; 1638 multi
22
23. core. Con tale impostazione la temperatura globale di sistema si aggira
intorno ai 101°C, nonostante il risparmio energetico impostato su
bilanciato, mentre scendendo a 1.526 V questi sono i risultati: 1777
single core e 1683 multicore. Oggi ho voluto vedere se le modifiche
vengono apportate permanentemente, anche dopo la disinstallazione del
programma, o ogni volta devo compiere la stessa operazione; ho
eseguito due test il primo navigando in internet: 1242 ; 1648 e l’altro
senza far niente: 1857; 1773 con un 100V in meno ho ottenuto pure una
temperatura più bassa di 2°C , HWMoniror segna 99°C contro i 101, e
performance decisamente migliori della CPU. Penso mi fermerò qui
prima di rendere accidentalmente instabile il mio sistema.Sembra che
comunque amd overdrive non abbia eseguito l’undervolting; dopo aver
smanettato un po’ con le impostazioni ho chiuso il programma e
eseguito i test di cui sopra. Nei giorni seguenti ho provato ad aprire
l’applicazione e i valori di default sono ricomparsi come se nulla avessi
fatto; non mi arrenderò e andrò a indagare su come si sblocca il
processore.
DRIVER AGGIORNATI E UNDERVOLTING RAM (18/02/2018)
la cpu a manetta, o relative ventole impazzite a caso,o almeno
apparentemente a caso infatti c’è pure la cpu impazzisca solo perchè
vuole fare un aggiornamento di sistema, è sempre dietro l’angolo anche
dopo avergli fatto fare gli aggiornamenti che sta cercando e dopo aver
aggiornato i driver; mi basta comunque applicare un leggero
undervolting pure alla ram, leggerissimo come fatto sulla cpu, e vedere
come si comporta in termini di performance. Anche qui stesso discorso;
amd overdrive ed afterburner fanno finta di salvare i profili ma poi al
riavvio successivo della macchina nulla da fare!
23
24. ULTIMI TRUCCHI PER OTTIMIZZARE IL REGISTRO
http://www.alchemystudio.it/Tutorial/PCSetup/PCSetup.htm
ESTENSIONI GOOGLE DOCS (15/01/2018)
copia incolla; estensione proposta automaticamente da google doc
quando fai un copia incolla e se non hai tale funzione. Ho scaricato pure
un’estensione che permette di creare gli indici di un ebook o altro
documento sul quale lavori; prontamente disinstallata in quanto sia
leggendo la guida che provando quasi a caso non sono riuscito a
tracciare un indice; app in questione: inditex. Per creare l’indice poi mi
sono accorto che funziona né più né meno che come su word ed
openoffice; basta formattare i titoli dei paragrafi come vuoi e andare su
inserisci sommario; comunque continuerò la ricerca di estensioni.
SBLOCCARE UN PROCESSORE (21/05/2018)
Qui inserisco solo dei link sull’argomento; magari avessi un vecchio pc
fisso potrei tentarci e potrei undervoltarlo o overclockarlo qui non mi fido
essendo un portatile e per giunta nuovo di pacca! Comunque è un
campo che mi affascina e allora è bello aproffondirlo anche solamente in
chiave teorica. Proporrei quest’articolo di outofbit:
https://www.outofbit.it/guida-come-sbloccare-i-core-propria-cpu/. Qui
invece si passa a qualcosa di più pratico con le cpu intel, comunque
credo valga lo stesso discorso per quanto riguarda le amd,:
https://www.eurogamer.it/articles/digitalfoundry-2015-cpu-intel-bloccate-
overclockate-non-ufficialmente-articolo ed ancora più in pratica guarda
questa serie di videotutorial su youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=q20e8-0-uh4
24
25. RIGENERARE UN HARD DISK( 12/02/2018)
Ho un toshiba da 500gb a 5400rpm anche lui con quattro anni alle
spalle; un po’ lento e con molti settori danneggiati ,stando a quello che
dice hdd tune, allora ho deciso di formattarlo, anche solo con la
formattazione veloce, e di levare, come ho fatto in c:/, l’indicizzazione, e
poi, memore di un articolo letto qualche anno fa riguardante il
partizionamento e le performance, ho voluto partizionarlo e
successivamente testare la velocità di lettura e scrittura sempre con
crystal mark; sta volta ho riportato tutti i parametri esaminati dal software
in questione e il totale delle parti è la velocità effettiva (mentre per c:/ ho
tenuto conto solo ; per quanto riguarda il test dopo il partizionamento ho
fatto una media tra i due risultati globali per avere un risultato globale;
qua sotto le tabelle
25
26. CRYSTAL MARK PRIMA DELLA FORMATTAZIONE
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.28 sequenziale
q32t1
33.84
4kq32t1 0.507 4kq32t1 0.220
sequenziale 35.002 sequenziale 33.34
4k 0.456 4k 0.252
totale 71.263 totale 67.652
DOPO LA FORMATTAZIONE
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.37 sequenziale
q32t1
33.79
4kq32t1 0.537 4kq32t1 1.077
sequenziale 35.23 sequenziale 33.76
4k 0.466 4k 1.61
totale 71.603 totale 69.688
SENZA INDICIZZAZIONE
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.23 sequenziale
q32t1
34.10
4kq32t1 0.536 4kq32t1 1.108
sequenziale 35.03 sequenziale 33.76
4k 0.467 4k 1.119
totale 71.263 totale 70.087
26
27. PARTIZIONANDO IL DISCO ( PARTIZIONE D:/)
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.32 sequenziale
q32t1
35.49
4kq32t1 0.536 4kq32t1 1.117
sequenziale 35.03 sequenziale 33.77
4k 0.459 4k 1.114
totale 70.809 totale 70.377
PARTIZIONANDO IL DISCO ( PARTIZIONE F:/)
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.47 sequenziale
q32t1
34.53
4kq32t1 0.536 4kq32t1 1.097
sequenziale 35.23 sequenziale 33.76
4k 0.466 4k 1.049
totale 71.702 totale 70.463
TOTALE LETTURA( MEDIA): 71.255mb/s; TOTALE SCRITTURA(
MEDIA): 70.42mb/s
Partizionare un harddisk, come diceva l’articolo, lo rende decisamente
più veloce; in più se si tratta del disco fisso interno di un pc è una buona
pratica avere una partizione solo per il sistema operativo e una o più per
i dati; rende più sicuro la propria macchina. Basta digitare su internet
benefici partizionamento hard disk e vedere che esce; un buon risultato
ma non mi fermo qui. Seconda cosa che farò sarà un ulteriore piccola
partizione per delle utility utilizzabili da boot e modificare i cluster delle
27
28. varie partizioni e dulcis in fundo attivare l’UMDA anche su questo
harddisk; hard disk tune infatti mi dice che è possibile attivarla.Non è
possibile attivarla da regedit, non trovo la chiave del toshiba ed ho
lasciato perdere.
I CLUSTER
per capire che cosa sono i cluster di un hard disk seguire questo link:
http://www.ce.unipr.it/people/educal/fi/dizionario/HD.html ; infatti anche
questa voce l’ho scoperta solo l’anno scorso e mai approffondita più di
tanto e questo dizionario può essere utile. questo articolo spiega come
impostare al meglio l’unità di allocazione dopo aver formattato un hdd
esterno in base al file system che si vuole adottare:
https://www.zoomingin.net/formattare-disco-usb-windows/ ; qua sotto le
tabelle solite. Ci sono stati molti passi avanti. Ora basta applicare UMDA
e gli altri trucchi da regedit pure su questo toshiba. Come sopra non ho
fatto nulla a parte creare una terza partizione e successivamente
riformattandole, stavolta facendo fare a windows una formattazione
completa, tutte quante ottimizzando le rispettive unità di allocazione
seguendo le linee guida di zoomingin con dovute proporzioni.
PARTIZIONANDO IL DISCO (D:/)
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.20 sequenziale
q32t1
35.78
4kq32t1 0.538 4kq32t1 1.120
sequenziale 34.81 sequenziale 33.56
4k 0.455 4k 1.049
28
29. totale 71.003 totale 70.509
PARTIZIONE F:/
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.39 sequenziale
q32t1
34.18
4kq32t1 0.535 4kq32t1 1.067
sequenziale 35.03 sequenziale 33.97
4k 0.464 4k 1.046
totale 71.419 totale 70.263
PARTIZIONE G.:/
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.34 sequenziale
q32t1
34.45
4kq32t1 0.524 4kq32t1 1.091
sequenziale 35.03 sequenziale 33.77
4k 0.459 4k 1.093
totale 71.353 totale 70.404
LETTURA MEDIA: 71.397 Mb/s ; SCRITTURA MEDIA: 70.725 Mb/s
Poi ho tolto nuovamente l’indicizzazione e questi i risultati
29
31. LETTURA: 71.397Mb/sec SCRITTURA:70.00Mb/sec
l’ultimo scenario comprende come detto la formattazione completa e
un’ottimizzazione dei cluster oltre che il classico togliere l’indicizzazione;
risultato una velocità più alta in assoluto sia in termini di lettura che di
scrittura; tuttavia la superficie del disco è ancora invasa da bad blocks o
settori danneggiati; proverò un software di formattazione a basso livello.
D:/
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
35.31 sequenziale
q32t1
34.10
4kq32t1 0.534 4kq32t1 1.128
sequenziale 35.03 sequenziale 33.76
4k 0.450 4k 1.121
totale 71.324 totale 70.109
F:/
LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
36.99 sequenziale
q32t1
34.10
4kq32t1 0.537 4kq32t1 1.128
sequenziale 36.02 sequenziale 33.76
4k 0.430 4k 1.121
totale 73.99 totale 73.168
G:/
31
32. LETTURA MB/S SCRITTURA MB/S
sequenziale
q32t1
36.85 sequenziale
q32t1
35.94
4kq32t1 0.522 4kq32t1 1.038
sequenziale 35.97 sequenziale 33.76
4k 0.459 4k 1.081
totale 73.801 totale 71.819
LETTURA:73.08Mb/sec SCRITTURA:71.689Mb/sec
dal forum di tom’s hardware una spiegazione di formattazione a basso
livello/ a zero:
https://www.tomshw.it/forum/threads/formattazione-a-basso-livello.15520
2/; comunque risulta ancora troppo lento e sottodimensionato per
trasferire file e setup. In occasione di un corso su java mi son fatto rifare
dal docente una formattazione del suddetto come si deve. Meglio
dunque non partizionarlo
REGISTRO SUPER AMMINISTRATORE E TRUSTED INSTALLER
(27/04/2018)
Originariamente pensavo che il concetto di registro fosse solamente
legato all’ecosistema microsoft; è presente invece pure su macos e
linux qui da quello che ho capito sotto forma di file di testo mentre in
windows è un eseguibile. Un complicato dedalo di nomi in codice e di
chiavi e sotto chiavi di configurazione; ho scoperto che si può tra le altre
cose aumentare la cache della cpu. Qui mi fermo a dire che ho provato
ad eseguire ciò che c’è scritto su una guida e la cpu impazzita sembra
non esserlo più! Sulla cpu so solo che è, come il kernel, un componente
vitale della macchina ma nulla sul suo funzionamento. Oggi leggendo
computer idea ho scoperto che su windows è presente un super
32
33. amministratore che si attiva e disattiva con il comando, da eseguire
come amministratore, seguente: net user administrator / activation: yes e
net user administrator /activation:no logicamente da eseguire il tutto con
privilegi di amministratore, come penso desse per scontato l’articolo in
questione, altrimenti non funziona. Questo link per saperne di
più:http://www.memexcomputer.it/super-administrator-di-windows/. C’è
poi trustedinstaller un altro utente speciale di windows che si
impossessa di alcuni file e cartelle, per esempio quelle di flash player
che ho disinstallato ormai mesi fa ma solo parzialmente e mi piacerebbe,
sempre con l’ausilio della rete, capire meglio cos’è se è disinstallabile o
disattivabile o meno; ad oggi nessun risultato soddisfacente. Risultato
della mia ricerca è che non si può disinstallare poiché parte della UAC e
ho risolto
LE CUSTOM ROM DI ANDROID (27/02/2018)
SONY EXPERIA E1 D2005
VERSIONE ANDROID 4.4.2
MEMORIA 2.02GB
disponibile: 0.99gb
applicazioni: 0.97gb
file di sistema:
accensione: 52.00sec
spegnimento: 3.0sec
In precedenza avevo chiesto i privilegi di root con king root e oggi,
27/02/2018, ho usato tale app facendole fare una scansione del kernel
ed è stato riportato a condizioni ottimali; prima ho protetto root; l’app non
mi ha detto da cosa e sembra sia più fluido. Ora voglio, prima di
installare una nuova e più leggera rom alleggerire il sistema
disinstallando i bloatware presenti ed alcune app preinstallate ; per una
definizione di bloatware: https://it.wikipedia.org/wiki/Software_bloat.
33
34. Volendo però un sistema stabile google mi darà una mano. Prima però
un benchmark prima di procedere con antutu benchmark e antutu 3d
che subito dopo l’ottimizzazione toglierò. Per togliere i bloatware etc farò
una ricerca su internet e se diversi siti mi dicono di togliere un dato
software lo toglierò.
ANTUTU STRESS TEST (VALORI MEDI):
cpu core clock: 1200Mhz
cpu cores load:96,7%
cpu load:90%
cpu performance: 96,7%
temperatura batteria: 35°C
voltaggio batteria: 3,7Volt
ANTUTU 3D BENCH
per qualche strano motivo che non riguarda lo spazio disponibile non mi
fa installare l’app ( errore 906) allora disinstallerò le app preinstallate e
poi un altro stress test.
SOFTWARE PREINSTALLATO E BLOATWARE REMOVIBILE
com.qualcomm.interfacepermissions
social life
account manager
film
calendario
archiviazione calendario
calcolatrice
ricerca google
per una lista dettagliata consultare xda:
https://forum.xda-developers.com/ ora non mi ricordo esattamente le
parole chiave per approdare nella giusta sezione ma comunque con una
navigazione sul forum e si trova (08/03/2018)
34
35. Per ora ho tolto solo queste e ho dato il comando purify con king root
vediamo un altro stress test:
ANTUTU STRESS TEST (VALORI MEDI)
cpu core clock: 1200Mhz
cpu cores load:96,7%
cpu load:90%
cpu performance: 96,7%
temperatura batteria: 35°C
voltaggio batteria: 3,7Volt
STRESS TEST CON 77 APP DI SISTEMA E 86 APP KERNEL (VALORI
MEDI 08/03/2018)
cpu core clock: 1200Mhz
cpu cores load:60%
cpu load:92%
cpu performance: 63%
temperatura batteria: 20°C
voltaggio batteria: 4.0Volt
USO DI PURE APK INSTALL E STRESS TEST FINALE(
25/04/2018-21/05/2018)
Prima di testare per l’ultima volta con antutu il tutto devo riuscire a
reinstallare tramite pure apk google play store disinstallato per un
eccesso di zelo e successivamente, se tutto va bene, tramite altra app
convertire alcune app in app di sistema. Problema riscontrato è che
Windows10 si prepara, a non so che cosa, e quindi ad un certo punto
del download/installazione dello store sul dispositivo sony xperia si
riavvia e sullo smartphone dello store non vi è, chiaramente, nessuna
traccia o almeno così mi è parso.
35
36. Oggi questo problema non si è posto ed ho di nuovo google play store
funzionante al 100%! Utilizzerò root explorer per fare ciò; chiaramente
dallo store non mi fa installare nulla e per un altro eccesso di zelo ho
disinstallato pure l’app gestione memoria. Comunque da quando ho
reinstallato google play store dallo store non riesco più a installare
alcuna app inquanto mi da errore 0; forse ho trovato l’arcano.
Disinstallare king root e riportare ai dati di fabbrica google service mi ha
dato un altro tipo di errore che però non ho fatto in tempo a leggere.
Riprovando a scaricare e installare un’app a caso mi si è ripresentato di
nuovo errore 0! Ho disinstallato dunque lo store che proverò, sempre
con pure apk, a reinstallare domani e se non funziona ne troverò uno
alternativo che non mi riporti però ,tramite link, allo store per completare
il tutto.
36