2. TAVOLO DELL’ISTRUZIONE
1. INNALZAMENTO
DELLA CULTURA:
- A livello generale nell’Isola
- A livello specifico nelle scuole di ogni ordine e grado,
dell’Università e della Formazione professionale
2.
Collegamento scuola/lavoro/territorio
3.
4.
ALFABETIZZAZIONE FUNZIONALE
per rapportarsi con le Istituzioni, Enti pubblici e privati(RAS,)
Scuola, Università, Sanità;
4. DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE INFORMATICHE per
- l’accesso alla funzione economica e al lavoro.
- Coltivazione della cittadinanza attiva.
3. TAVOLO ECONOMIA
STRATEGIE PER RILANCIARE LA FUNZIONE
ECONOMICA, FINANZIARIA E SOCIALE DELL’ISOLA
Pil, reddito disponibile delle famiglie produzione industriale, lavoro sono in caduta libera
perciò:
REDDITO DI CITTADINANZA per la coesione sociale
Razionalizzazione programmazione secondo gli elementi
portanti dell’economia: agricoltura, pastorizia, turismo.
Recupero delle spese inutili in bilancio(spese eccedenti della
politica, stipendi alti funzionari, consulenze
inutili, corruzione e Controllo prebende feudali. Inerzia e
passività fondi UE. Patto di stabilità. Società in house.
Controlli, monitoraggi e verifiche nell’ottica della
trasparenza e accesso on-line. Separazione, dove di
competenza, delle commistioni tra pubblico e
privato(Sanità, Lavori pubblici, Formazione). Controllo
della produttività.
4. POLITICA DEL LAVORO
Il lavoro dà dignità alla persona
REALTÀ: dalla disoccupazione allo stato di
povertà grave.
L’aggiustamento di questa situazione
implica:
La riorganizzazione produttiva e
occupazionale. L’innovazione
Le competenze e il sistema di istruzione
Le caratteristiche del modello di welfare
Il funzionamento dell’amministrazione
pubblica la distribuzione dei redditi.
5. TAVOLO AGRICOLTURA
RIVALORIZZAZIONE DELLE RISORSE
AGRO-ALIMENTARI
È NECESSARIO RIPARTIRE DALLA TERRA
INTERVENIRE per rilanciare l’agricoltura secondo
un'ottica di rapporto corretto e mai invasivo con la
terra.
PER DARE VITA a un circolo virtuoso i cui effetti più
evidenti sarebbero: Sovranità Alimentare, Sviluppo
locale, Aumento considerevole di posti di
lavoro, Recupero della biodiversità e dei saperi
locali, Genuinità e stagionalità degli
alimenti, Drastica riduzione delle emissioni nocive
dovute all'importazione di derrate alimentari.
6. TAVOLO TRASPORTI
CONTINUITÀ TERRITORIALE CON LA PENISOLA:
marittima, aerea e intra- territorialità per contrastare
l’isolamento, la pendolarità e favorire il commercio, il
turismo, i servizi.
COMMERCIO : tutela e sviluppo delle micro, piccole e
medie imprese con finanziamenti
INDUSTRIA:
monitoraggio dell’inquinamento ambientale
bonifica
dell’ambiente
riconversione del processo di industrializzazione e uso
museale delle vecchie strutture come i complessi minerari.
7. TAVOLO DI LAVORO ENERGIA E DIFESA
AMBIENTALE
SOLO ENERGIE RINNOVABILI PERCHÉ LA
SARDEGNA HA UN ESUBERO DI PRODUZIONE
ENERGETICA DEL 21%
Un lavoro importante si sta portando avanti per la difesa del
territorio con le sue peculiarità, caratterizzato da una primaria
vocazione agro/pastorale che ne caratterizza l’economia.
È stata sviluppata una ricerca e uno studio specifico per la
difesa del territorio, soprattutto dal tentativo di
colonizzazione massiccia della Saras S.p. A. e da altre
multinazionali che hanno presentato ben 17 progetti
finalizzati alla ricerca di idrocarburi e di risorse
geotermiche, mediante tecniche di trivellazioni profonde dei
territori alluvionali di tutta la Sardegna in una fascia larga che
va da Cagliari, senza soluzione di continuità, sino a Sassari e
oltre. L’altro pericolo è il fenomeno di subsidenza di cui già si
è mostrato qualche esempio.
8. TAVOLO DI LAVORO ENERGIA E
DIFESA AMBIENTALE
Questo tipo di ricerche, mascherate da promesse di posti di
lavoro, che realmente non saranno possibili, metterà a rischio
le falde acquifere, indispensabili per la salvaguardia del nostro
sistema idrogeologico. Tutto ciò vuole essere fatto con la
connivenza dell’Assessorato All’Industria e in assenza di un
“Piano di sviluppo energetico regionale”. A sostegno della
nostra lotta sono stati attivati nei vari centri interessati
Convegni informativi, perché i cittadini fossero informati di
questi espropri del territorio a vantaggio esclusivo del
capitalismo, i quale sottrae suolo da destinare all'agricoltura e
causa inquinamento. Sono stati coinvolti esperti geologi e
comitati già impegnati nel territorio per dare alla nostra lotta
uno spessore scientifico. Argomenti trattati: L'aspetto
normativo e procedurale. - Le energie rinnovabili e i Beni
9. TAVOLO DI LAVORO ENERGIA E
DIFESA AMBIENTALE
Sono state attivate inoltre, col coinvolgimento di
cittadini, iniziative contro la RAS (Assessorato all’Industria)
che hanno consentito di bloccare temporaneamente alcuni di
questi progetti. Ora si è aggiunto un nuovo tentativo di
colonizzazione da parte di multinazionali con l’investimento di
un miliardo di euro, che prevede la costruzione di quattro
centrali solari termodinamiche e la promessa di nuovi presunti
posti di lavoro.
Questi nuovi progetti erano bloccati a causa di rimpalli di
responsabilità nella Pubblica amministrazione.
In realtà, tutti questi progetti di centrali solari termodinamiche
dell’Archimede Solar Energy – sostenuto dal gruppo italiano
Angelantoni e dai giapponesi di Chiyoda, hanno trovato il
modo di aggirare l’ostacolo dell’autorizzazione in
Sardegna, ma accorpando i vari progetti la competenza
autorizzativa passa allo Stato, quindi al Governo, che si sta
impegnando a sostenere questo scempio per la nostra Isola
.
10. CONOSCENZA E ACCESSO AI FONDI EUROPEI
PER PROGETTARE LA FORMAZIONE e
IL RILANCIO DELL’ECONOMIA :
è una delle prime azioni politiche da compiersi per
evitare la restituzione dei cospicui fondi assegnati e
non utilizzati
11. AREA SANITA PUBBLICA:
Ampliamento, razionalizzazione e prevenzione della
Sanità in Sardegna
Divulgazione informativa su:
diritti, opportunità, costi, rischi
Medicina di genere – fondamentale per terapie mirate
Ricerca genetica
Attualmente: “Dimensione Sanità” offre consulenze
informativa e focalizza la propria attenzione a far
conoscere ai cittadini la normativa esistente e non
applicata sulla Sanità Pubblica, i diritti disattesi, “le
lunghe liste d’attesa”.
12. SBUROCRATIZZAZIONE DI «TUTTA LA REALTÀ» DELLA
SARDEGNA PER LA SUA MODERNIZZAZIONE
“SBUROCRATIZZAZIONE” DEI PROCESSI:
LEGISLATIVI AMMINISTRATIVI ORGANIZZATIVI
E SCOLASTICI
Noi abbiamo una burocrazia dispendiosa con
vincoli, lacci e tempi esageratamente lunghi.
Un sistema che, piuttosto che agevolare e supportare le
energie professionali, ne appesantisce l’azione.
14. Povertà in Sardegna
- Nel 2010 erano relativamente povere il 18,5 %
delle famiglie sarde.
- La povertà relativa nel 2011 è salita al 21,1%
- Oggi oltre 350mila sardi (il 20,7%) sono
classificati dall’Istat dentro la categoria della
povertà relativa.
- Aumento della povertà assoluta dall’8 al
9,8percento.
15. Verso una nuova forma di Welfare:
Il “Sostegno Attivo”
“Sostegno
attivo e partecipante” (Centralità della Persona)
Popolazione, sempre più tendente all’isolamento, alla
marginalità, alla solitudine e ad aumentati livelli di
degrado, di depressione e di ansietà.
Il focus attenzionale deve tendere verso una prospettiva di
prevenzione del disagio e promozione del benessere
Introduzione di Centri polivalenti e polifunzionali di
sostegno (psicologico-sociale) alla persona, alle
aziende, alle professioni d’aiuto