1. Incontro Regionale Sestu
Temi all’ordine del giorno:
● Sintesi programma regionali 2014
● Individuazione e presentazione 6 macroaree
tematiche
● Macchina organizzativa per le elezioni regionali
2014: raccolta e presentazione proposte
organizzative, individuazione delle criticità, best
practice.
2. Macroaree
● Individuare per ogni macroarea programmatica, possibilmente prima del
15 dicembre, tra tutti coloro che hanno partecipato e contribuito ai vari tavoli
e gruppi di lavoro, uno o più relatori che illustreranno i i punti essenziali
(sintesi) all'assemblea.
● Per favorire la PRESENTAZIONE DEGLI OBIETTIVI, dei BENEFICI, dei
MOTIVI e delle CRITICITÀ DEL TEMA AFFRONTATO si chiede
cortesemente ai vari tavoli di lavoro di PREDISPORRE DELLE SLIDES
(DIAPOSITIVE) DI SOLI TITOLI E BREVI DESCRIZIONI (powerpoint,
impress, ecc.) da proiettare in sala.
● I relatori, singoli o raggruppati, di ogni macroarea tematica dovranno
concordare i tempi e come articolare l'intervento. Ad esempio, disponendo
di 30 minuti totali, 20 di presentazione (svolta anche da più persone) e
10 minuti di dibattito. Il moderatore o, in subordine il tavolo di presidenza,
garantiranno i tempi concordati.
3. Macroaree:
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STELLA: CULTURA E LAVORO:
reddito di cittadinanza;
politiche del lavoro;
istruzione;
formazione professionale;
STELLA: GOVERNO DEL TERRITORIO:
tutela ambiente;
urbanistica e recupero del patrimonio edilizio;
energia,
decrescita consumi e fonti rinnovabili;
rifiuti zero;
acqua pubblica;
sicurezza del territorio;
Tutela e valorizzazione beni archeologici;
Edilizia popolare
5. Macroaree:
STELLA: ISTITUZIONI E CITTADINI
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legalità e etica nella politica;
Abolizione provincie;
ridefinizione autorità portuale e consorzi industriali;
nuova legge elettorale;
strumenti di democrazia partecipata;
autonomia fiscale;
trasparenza nei bandi e negli appalti pubblici;
Referendum propositivi;
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STELLA: SOLIDARIETA’ E COESIONE SOCIALE
sanità; disabilità; politiche sociali;
6. Macroarea: Economia, Bilancio e Finanza
Gruppo di lavoro Meetup Cagliari
● Il venerdì 13 dicembre 2013, su invito del portavoce siciliano F.
Bocchino, si è tenuto al Senato l’incontro inter regionale dei
Gruppi e Meetup dei tavoli Economia, Bilancio e Finanza.
● Il Gruppo di lavoro economia di Cagliari ha affidato il ruolo di
relatore a Gianluca Tocco.
Obiettivo:
GETTARE LA BASE PER UNA RETE DI MEETUP
INTERESSATI A CONFRONTARSI FRA DI LORO E CON I
PORTAVOCE SUL TEMA DELLA FORMAZIONE DI UNA
LINEA DI POLITICA ECONOMICA DEL M5S.
7. Primo meeting inter regionale al Senato
dei Gruppi e Meetup partecipanti a Tavoli di Economia
Venerdì 13 dicembre 2013 - Calendario primo incontro al Senato e partecipanti:
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1030-1035 F. Bocchino - Saluti e accoglienza partecipanti
1035-1055 G. Di Marzo - GdE MUP Palermo
1055-1115 S. Garilli - GdE MUP Mantova
1115-1135 G. Tocco - GdE MUP Cagliari
1115-1135 S. Lietz - presentazione
1135-1155 M.T. Piccinnu GdE MUP Olbia
1155-1215 R. Antognarelli GdE MUP Parma
1215-1235 S. Brabanti audizioni Mosler, Bagnai ed altri alla Camera
1235-1255 F. Molinari DEF v1 e v2
1255-1315 B. Lezzi: la commissione bilancio, rapporti con Gruppo FB Economia a 5
Stelle
Gruppo Economia Meetup 31 Cagliari - Relatore: Gianluca Tocco
8. Macroarea: Economia, Bilancio e Finanza
Gruppo di lavoro Meetup Cagliari
● Fase 1. Mattina
Alcuni portavoce hanno esposto delle relazioni.
Sono poi state presentate le attività dei vari gruppi di economia fornendo informazioni
su: numero di partecipanti, iniziative, temi a cui abbiamo lavorato/vogliamo lavorare,
collaborazioni con altri meetup e/o con esponenti del mondo dell'economia, finanza,
università.
● Fase 2. Sera
E' stata proposta una divisione in sottogruppi tematici, tra cui una parte più teorica
legata da aspetti prettamente teorici di macroeconomia e una dedicata alle emergenze.
● Conclusioni
Prossimo incontro, fine febbraio, nel frattempo sarà attivata una mailing list per tenerci
in contatto.
9. Progetto di workshop allargato:
L'obiettivo è quello di FARE RETE
Gianluca Tocco:
“resoconto della giornata romana del 13 dicembre.
[...] abbiamo fatto una piccola tavola rotonda di carattere
organizzativo. I PORTAVOCE hanno necessità di creare un
CONTATTO BIDIREZIONALE con gli attivisti, ascendente e
discendente, sia per la parte propositiva che proviene dalla base
sia per quella relativa all'analisi delle diverse proposte che
vengono portate alla loro attenzione. Per evitare dispersioni, è
stata proposta la creazione di meetup tematici a livello regionale
o comunque delle forme analoghe di coordinamento regionale:
per i portavoce e senz'altro meglio analizzare 22 relazioni di sintesi
delle discussioni a livello regionale, che inseguire le migliaia di
proposte che arrivano quotidianamente e senza alcun filtro.”
10. Progetto di workshop allargato:
Come proseguire:
● i portavoce saranno nuovamente sollecitati a sensibilizzare gli attivisti in modo da
estendere la rete a tutte le regioni.
● Il resoconto della riunione sarà postato sul sito dei parlamentari e sul blog.
● Sarà realizzato un google group o altro applicativo per scambiare informazioni.
Come calendario delle attività:
● 1) in prima battuta, diffondere le idee a livelo regionale per stimolare la
partecipazione degli attivisti e dei meetup;
● 2) diffondere il DEF per formulare proposte da condividere a livello regionale, in
modo da fornire spunti di riflessione e critica.
● 3) individuare le emergenze da sottoporre all'attenzione dei portavoce.
12. Ruolo della politica:
• Il grado di pervasività della partitocrazia nel
sistema istituzionale ha raggiunto livelli non più
sostenibili né accettabili
Obiettivi:
• liberare le istituzioni e l’economia dalle ingerenze
della politica
• ridurre il numero e la consistenza delle
amministrazioni e degli enti
• ridurre inefficienze e sprechi
13. Alcuni dati:
• la Regione Sardegna nel 2011 destinava alle
spese correnti (comprensive della spesa sanitaria
che copre da sola almeno il 40% della spesa
complessiva) quasi il 70% del proprio bilancio,
dedicando meno del 9% a spese di investimento.
• Nel 2012 la spesa corrente è aumentata fino
al 73% ed è stata ridotta la quota delle risorse
dedicate agli investimenti, di poco superiore al
8%. (Relazioni della Corte dei conti sul bilancio
regionale).
14. Come razionalizzare la spesa regionale
alcune proposte:
• Per finanziare i progetti è necessario che la
politica individui risorse finanziarie diverse e/o
aggiuntive rispetto alla spesa storica.
• Ulteriori incrementi di spesa e della pressione
fiscale non sono ne accettabili, ne sostenibili.
• E’ necessaria pertanto una ristrutturazione
della spesa.
15. Come razionalizzare la spesa regionale
alcune proposte:
• Ricognizione delle risorse che possono essere
recuperate per altri fini produttivi
• Riduzione delle spese di funzionamento
• Razionalizzazione del Sistema degli enti
regionali
• Riduzione degli sprechi e delle spese inutili
(consulenze, auto blu, fondi ai gruppi, ecc)
16. Da un punto di vista
economico-finanziario serve:
• liberare risorse pubbliche
• favorire il sistema produttivo modificando competenze,
responsabilità e ruolo delle autonomie locali
• favorire gli investimenti materiali ed immateriali, l'innovazione e la
ricerca
• eliminare gli sprechi di ogni genere
• eliminare definitivamente i finanziamenti pubblici a partiti e
sindacati
• ridurre drasticamente i costi della politica, le consulenze, i costi di
automantenimento.
• Regione SNELLA che non gestisce ma programma
• Trasferire gli aspetti gestionali ai comuni (decentramento e
sussidiarietà)
• Semplificazione amministrativa dei procedimenti
17. Sistema degli appalti :
• Introdurre Stazioni Uniche Appaltanti con
competenze estese all'intero Sistema regionale
degli enti pubblici, compresi gli enti locali
regionali
• Prevedere forme di collaborazione con la
Magistratura nella definizione delle fasi
procedurali degli appalti
• Obiettivo: ridurre l'enorme
materia e snellire le procedure
contenzioso
in
18. Gestione del personale:
• Un Comparto unico, un Ruolo unico, un Contratto
Unico per il Sistema Regione ed Enti locali
• Bloccare il turn-over nel sistema pubblico regionale
• Obiettivi: Riduzione programmata della consistenza
numerica del personale pubblico attraverso forme di
mobilità tra enti nell'ambito di un Sistema unico (già
realizzato da tempo in Friuli e possibile in Sardegna in
virtù della competenza primaria in materia)
19. Dirigenza:
•
Superamento del ruolo dirigenziale per adottare una
struttura a progetto che valorizzi il ruolo del
funzionario-quadro
• Introdurre strutture dipartimentali per settori di
intervento con al vertice poche figure manageriali
• Obiettivi: introdurre figure altamente competenti sul
piano gestionale e forme concrete di responsabilità nel
raggiungimento degli obiettivi
20. Sardegna: priorità emergenti
Obiettivi:
• Riformare lo statuto nel senso di una maggiore
autonomia in settori strategici per l’isola
• Rivedere il concetto di crescita economica o sviluppo
sostenibile: decrescita intesa come diminuzione
selettiva dei beni per creare occupazione riducendo gli
sprechi con adeguate tecnologie e con nuovi stili di
vita.
• Acquisire un maggior ruolo nelle istituzioni europee
attraverso il riconoscimento di un collegio sardo
scorporato dalla Sicilia in occasione delle prossime
elezioni europee.
21. Sardegna: priorità emergenti
Conquistare la vera autonomia politica ed
economica attraverso l’acquisizione di:
• sovranità energetica
• autosufficenza alimentare
• sovranità nei Trasporti:continuità territoriale
22. Conclusioni:
• Dall’analisi del Bilancio regionale si evidenzia
la necessità di una semplificazione e
trasparenza al fine di renderlo fruibile e
comprensibile anche ai semplici cittadini.
• Procedere ad una ristrutturazione del bilancio
che liberi le risorse per finanziare investimenti
e progetti secondo i principi del M5S.
23. Work in progress – Tavoli di lavoro m31:
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Economia - Bilancio Regionale - Microimpresa
Istruzione - Formazione professionale
Sanità
Energia - Rinnovabili
Ambiente - Agricoltura
Acqua - Questione Abbanoa
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