1. SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI
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SLC-CGIL Tel. 06-42048212 Fax 06-4824325 e-mail segreteria.nazionale@slc.cgil.it
FISTel-CISL Tel. 06-87979200 Fax 06-87979296 e-mail federazione.fistel@cisl.it
UILCOM-UIL Tel. 06-45686880 Fax 06-85353322 e-mail uilcom@uilcom.it
UGL-Telecomunicazioni Tel. 06-85350277 Fax 06-85386490 e-mail segreteria@ugltelecomunicazioni.org
Roma, 7 settembre 2016 Ill.mo Matteo Renzi
Presidente
Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi
00186 Roma
E pc. On. Giuliano Poletti
Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali
E pc. On. Carlo Calenda
Ministro dello Sviluppo
Economico
0ggetto: licenziamenti in Ericsson Telecomunicazioni SpA
Egregio Presidente,
pur coscienti dei gravosi impegni cui Lei è quotidianamente sottoposto, le scriventi Segreterie
Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni, hanno deciso
di rivolgere a Lei, Capo del Governo, una sollecitazione affinché possa intervenire di
concerto con i Ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro sulla questione di cui in
oggetto.
Rammentiamo che da anni la multinazionale Ericsson persegue l’obiettivo di una riduzione
degli organici, come dimostrato dalle innumerevoli procedure di licenziamento collettivo
avviate negli ultimi anni.
A nostro avviso, il decremento degli organici non è dovuto esclusivamente da mancate
opportunità di lavoro offerte dal mercato delle telecomunicazioni, ma in gran parte dalla
volontà di sostituire il personale esistente con altro a costi minori o, peggio ancora, con
delocalizzazioni in siti esteri.
Per fare chiarezza definitiva sullo stato attuale dell’Azienda e sull’impegno per il futuro di
Ericsson verso il “Paese Italia” siamo a chiederLe di intervenire decisamente per predisporre,
nella sede che riterrà più opportuna, un tavolo di confronto ove risulti chiaro il reale impegno
della multinazionale sul territorio italiano.
Tutto ciò considerato lo sfuggente atteggiamento dei rappresentanti di Ericsson nella fase
amministrativa della procedura di licenziamento presso il Ministero del lavoro e delle Politiche
Sociali.
In tale fase, nonostante le disponibilità e l’impegno manifestati dal Ministero del Lavoro, dalle
Istituzioni Regionali interessate e dalle Organizzazioni Sindacali, abbiamo assistito ad una
intransigente chiusura a tutte quelle soluzioni che in qualche modo mitigassero i
licenziamenti.
Certi del Suo interessamento e della sensibilità già dimostrata in altre occasioni, rimanendo a
disposizione per qualsivoglia chiarimento, ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL UGL TELECOMUNICAZIONI