giovanni campagnoli (2006/07), Formazione ai Piani giovani di zona trentini, ...
L\'apprendimento
1. Le differenze individuali e tra i media nell’apprendimento multimediale. Elisabetta Giangrave’, Chiara Libè, Valeria Ribaudo
2. “ L’apprendimento nell’uomo avviene per circa l’83% attraverso la vista, soltanto per il 10% dall’udito, il resto dagli altri sensi. Dalla medesima indagine di Murgio risulta che un soggetto ricevente ricorda in media il 10% di ciò che legge, il 20% di ciò che ascolta, il 30% di ciò che vede e il 50% di ciò che contemporaneamente vede e ascolta.” (Matthew P. Murgio, Comunication graphics , 1969)
3. MEDIA PERSONE SEMPLICI/ ARTICOLATI MAYER BAMBINI ADULTI (Mayer) ANZIANI GRANDI PICCOLI CONOSCENZE GENERALI ABILITA’ VISUO-SPAZIALI FAMIGLIARI NON FAMIGLIARI
5. MAYER Mayer applica i principi di multimedialità, rilevanza, vicinanza spaziale e personalizzazione*su diversi media, concludendo che: ” i metodi che favoriscono l’apprendimento su di un mezzo sono efficaci anche per migliorare l’apprendimento su di un altro ”. * Multimedialità: gli studenti apprendono meglio da una presentazione che associa parole e figure Rilevanza la memoria di lavoro ha una capacità limitata; è quindi opportuno non caricare la presentazione di parole e figure irrilevanti Vicinanza spaziale: gli studenti apprendono meglio se le parole e le figure corrispondenti sono vicine sulla pagina o sullo schermo Personalizzazione: gli studenti apprendono meglio quando una spiegazione viene presentata in uno stile non formale Torna alla mappa
6. BAMBINI PICCOLI I bambini piccoli sono più propensi a guardare le figure, dato che le le loro abilità verbali, e soprattutto di lettura non sono ancora sviluppate, quindi prediligeranno un formato visivo come modalità principale di apprendimento. Torna alla mappa
7. BAMBINI GRANDI I bambini più grandi invece tendono a considerare le figure soprattutto come un elemento decorativo del testo, ma non hanno ancora acquisito il valore informativo che una figura può offrire. Ricerca
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9. ADULTI (Mayer) Origine delle differenze individuali e del diverso impatto di una presentazione multimediale Conoscenze generali Abilità visuospaziali
10. CONOSCENZE GENERALI Torna alla slide ‘ADULTI’ Il ruolo delle conoscenze generali, e quindi della memoria semantica , è sempre stato considerato importante nell’apprendimento da testo e nella comprensione di un brano.
11. ABILITA’ VISUO-SPAZIALI La natura di una presentazione multimediale prevede la presenza di materiale visivo e quindi presuppone la capacità dei soggetti di costruirsi, mantenere e manipolare immagini mentali in memoria . Quindi…