Agenda degli argomenti pomeridiani preparati nei miei recapiti (1)
Libovi giuseppe saggio_finale_1_21_10_2015
1. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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IL RECLUTAMENTO PAG. 1
Il reclutamentodegli insegnanti,come perl’accessoatutti gli altri impieghi dellaP.A,halasuaregola
fondamentalenel concorsopubblico-comma3art. 97 Cost.-.Lo strumentodel concorsopubblicohauna
doppiavalenza:assicurare l’efficienzadellaP.A.nellaselezione delpersonale e dare garanziaai funzionari
rispettoall’ingerenzadeglialtri poteri.Il concorsoperi docenti oltre che al principiodellaselezione si
riferisce aquellodellalibertàd’insegnamento,sancitodall’art.33 comma1 Cost.e ribaditodal T.U.
n°297/1994. Il concorsoè un’attivitàprocedimentalizzatache cominciaconlapubblicazionedel bando
sullaG.U., finoadarrivare allacompilazione e all’approvazione dellagraduatoriafinale,attoterminale del
procedimento.Il principiodi discrezionalitàdellaP.A.,si riscontranell’individuazione deipartecipanti al
concorso e nellavalutazionedei titoli e dei requisiti perl’ammissione deicandidati alle prove e nella
selezione che derivadaquest’ultime:si vuole fare riferimentoal collegamentoche vi deve essere fra
discrezionalitàdellaP.A.nelleprocedure concorsuali e lafinalizzazioneall’efficienzadell’azione
amministrativa.L’accessoai ruoli di insegnante era,nella stesuraoriginariadel T.U.n°297/1994, regolato
perconcorsi ordinari e persoli titoli,e si riservavanoi posti messi aconcorsonellamisuradel 50%,a
secondadellatipologiadi concorso.Al concorsopersoli titoli partecipavanoi docenti che erano risultati
idonei adunprecedente concorsoederanoinseritinelle graduatorie adesaurimento/scorrimentoed
avesseroalmeno360 gg. di serviziopressole istituzioniscolastiche.Tali graduatorie sonopoi divenute
definitiveacausa delle modifiche nel reclutamentodegli insegnanti.Altraforma,che,originariamenteera
seguitaperl’immissione inruolodegliinsegnantieralasessione riservatadi abilitazione nelle materie o
classi di concorso incui si avevatitoloperinsegnare:unaprecedente abilitazione cui seguiva,incasodi
superamentodellasessioneriservatad’esame,larichiestadi collocazioneingraduatoriaprovinciale
permanente. Conle norme contenutenel D.M.n°249/2010 è stato emanatoun regolamentoconcui sono
stati definiti i requisitidei percorsi formativiperaccedere all’insegnamento:un corsodi laureamagistrale
di anni cinque perinsegnare nellascuoladell’infanziae inquellaelementare;uncorsodi laureabiennale
edun TFA dopola laureaspecialisticaperl’insegnamentonelle scuole medie e inquelle secondarie.ITFA in
particolari materie come quelle artistiche e musicali,sonoattivati pressole Universitàe gli Istituti Di Alta
Formazione.A ciòsi devonoaggiungere competenze particolari come quelle linguistiche-livelloB2,quadro
di riferimentoUE- e quelle relativealle TICriferite ai contenuti digitali e ai laboratori,oltre aquelle
didattiche peri DSA se idonei anche perl’insegnamentoversoquest’ultimi.Lanormativaregolamentare
disciplinaanche periodi di tirociniodasvolgersipressole istituzioniscolastiche,le incompatibilitàcongli
altri corsi di dottoratodi ricercae il sistemadi crediti formativicui dannodirittoi corsi di specializzazione
post-lauream.Allafine del/icorsi di specializzazionecoloroche hannosuperatol’esame finale
positivamente ottengonountitolospendibilee preferenzialenell’attivitàd’insegnamento.Le normative
sul reclutamentodel personale scolasticosonostate sempre derogate perragioni di stabilizzazione dei
posti di lavoroe perimplementare l’occupazionenel settorescuola.Si ricordanoi decreti salva-precari a
partire dal 2009 per l’assegnazione dei periodi di supplenzeconpreferenzapergli inseriti nelleGAE,
motivandoquestapreferenzaperragioni anche di spesapubblicae di risparmiointermini di organizzazione
del servizioscolasticoe di tempoperl’individuazione degli aspiranti ai periodidi lavorovacante.Irequisiti
peravere dirittoa questapreferenzaeranodue :l’ interessatodovevagiàessere destinatariodi contratto
di lavoroa tempodeterminatofinoal termine delle attivitàdidattiche,odi unasupplenzadi sei mesi;non
dovevaavere stipulatoacontrattoa tempodeterminatoe nondovevaessereinpensione,requisiti poi
2. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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rivisti insede di meritoe nonrecepiti dal MIUR.La l.n° 107/2015, volendosuperare il precariatoha
previstonuove forme di reclutamentodelpersonale insegnante inclusoi precedentigraduatorie.Laprima
fase,dettafase 0 o iniziale hafissatounapercentualepari al 75% dei posti inorganicodi dirittoe una
dotazione rilevante di posti di sostegno.Di questapercentualeil 50% dei posti è assegnataai candidati
inclusi nellegraduatoriedei concorsi ordinari indettineglianni 90 e a quelli inclusinelle graduatorie del
concorso del 2012 e no rientranti inquelle degli anni 90;l’ altro50% è destinatoagli idonei che provengono
dallaGAE. Dopol’ assegnazionedei posti cosìindividuati,quelli residuati vengonoinunsecondomomento
riassegnati dal MIUR e le graduatorie precedenti vengonosoppresse. Successivamente si passaacoprire il
restante 25% dei posti nonfacenti parte del primocontingenteripartiti al 50% fra inclusi nelleGAEe l’altro
50% percoloroche fannoparte dellagraduatoriadei concorsi del 2012. Questafase di assegnazionedi
posti è detta fase A e i posti residuati odinutilizzati ritornanoal MIUR dopo che le due graduatorie sono
esaurite.Lafase B è riservata a ricoprire soloquei posti di organicodi dirittoresiduati nelle province dove
le graduatorie si sonoesaurite;i candidati che ne hannoi requisiti- GAE e 2012- presentanoladomandaed
esprimonolapreferenzapertutte le province e devonoaccettare entrodiecigiorni dallanotifica,online,la
propostadi nominae nel casoin cui rinuncinoonon accettinonei termini sonoesclusi dallagraduatoriadi
riferimento.L’assegnazione dellasededi servizioviene fattanell’AmbitoTerritoriale di destinazione. La
normativaribadisce il principiodel concorsopubbliconazionaledabandirsi entroil 15.12.2015, tenendo
conto del fabbisognodeiP.O.F.redatti conunavaliditàtriennale.Incasodi assunzione i vincitori esprimono
la preferenzaperunoopiùambiti territorialiricompresi nellaregione incui hannopartecipatoal concorso.
Le graduatorie finali deivincitori hannounavaliditàtriennale e perde di efficaciadopol’approvazione della
graduatoriadel concorsosuccessivo.Altranovitàè l’inserimentodelperiododi tirocinio,durante il quale il
contratto di assunzione ha unavaliditàtriennale contrasformazione incontrattoatempoindeterminatose
viene superatopositivamente il periododi apprendistato. Infine è daricordare che dall’anno2016/17 il
contingente dei posti inorganicodiviene aleatorioperchél’offerta dei posti è collegataadunaserie di
circostanze come lamobilità,le richieste dei dirigenti scolastici,e daprovvedimenti provvisori come
utilizzazioni edincarichiatempodeterminato.Daunpuntodi vistaorganizzativolalegge individuaanche
una quarta fase di reclutamento:lacoperturadei posti previarichiesta“autorizzativa”provenientedai
dirigenti scolastici edeffettuatadadirettori regionali dell’USR:sonoi c.d. posti peril potenziamentodel
P.O.F. riservati,sempre nellapercentuale del50% ai candidati GAE e a quelli delconcorsoordinario. I
principi che si devonotenere presentesono:a)preferenza,b)si prescindedallagraduatoriaprovinciale d’
appartenenza;c)ladisponibilitàdei posti;d)laposizione utile;e) lapresenzae la nonesclusivitàdelle
graduatorie perordini di scuolae/o perclassi di concorso;f) il maggiorpunteggiocome discrimine.
LA MOBILITA’ VOLONTARIA
La mobilitàconsiste nel mutamentodellasedescolasticadel docente concontrattoa tempoindeterminato.
Si distinguonodue tipologiedi mobilità:adomandadell’interessatoe d’ufficio;nelprimocasoil
mutamentodellasede è definitivo,origuardaunannoscolastico.La mobilitàadomandaavviene
modificandol’organicodi diritto,quellavolontariaannuale l’organicodi fatto.Le tipologiedi mobilità
volontariaadomandasono i trasferimenti incui cambialasede di servizio;i passaggi di cattedrache
comportanoil cambiamentodellaclasse concorsuale e quellidi ruoloche riguardanogli spostamentida un
ordine di scuolaall’altro.La mobilitàvolontariaannuale comprende le utilizzazionie le assegnazioni
provvisorie,disposte perragioni di serviziole prime-eccedenze,mancate assegnazionidefinitive- e per
3. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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motivi familiari opersonali le seconde-ricongiungimentoal coniuge e/oai familiari-.Lospostamentodi
sede haun territorioche noncoincide conquellodellaprovinciaodistretto,potendoessere chiestoanche
peraltra provincia.Il trasferimentoè riservatoai dipendenti che hannouncontrattoa tempo
indeterminatoconl’Amministrazione,produceil mutamentodellasede di titolarità,si individuafrala
primasede vacante indicatanelladomandadal soggettointeressatoe viene assegnataal soggettoche vanti
un maggiorpunteggio,calcolatoin base allatabellaallegataal contrattosullamobilità,ivi comprese le
preferenze.Il passaggiodi cattedracomportail cambiamentonellaclasse d’insegnamentonell’ambito
dellostessoordine e gradodi scuolae può noncoincidere conil mutamentodella sede di titolarità;il
passaggiodi ruolo a differenzadi quellodi cattedraproduce il cambiamentodell’ordineodel gradodella
scuola.Il trasferimentod’ufficioè dispostoinmodoautoritariodallaP.A.incasi tassativi:a) incompatibilità
ambientale;b) eccedenzeincasodi perditadellapropriatitolaritànell’organicodi diritto.Il trasferimento
perincompatibilitàambientale viene postoinessere quandosi verifichiunacausaostativae perdurante
che pregiudichiil prosieguodel rapportod’impiegopubblicoconlascuola di titolarità.Nonè un
provvedimentopunitivomapreventivo,voltoatutelare l’interesse al funzionamentocorrettodel servizio
pubblico.Questotrasferimentodeveessere precedutodaunacontestazione di addebitiall’interessatoche
prende visionedelladocumentazione e puòprodurre controdeduzioni neiterminidi legge secondole
forme di autotutelaamministrativae inviasussidiarianelle forme delricorsopressoil tribunale inassetto
monocratico.La causa ostativaè,in base alle pronunce giurisprudenziali,rinvenibile intutti i fatti che
rendanoinsostenibileunasituazione determinatae “si concretizzainunaperditadi fiducia,inun
deterioramentodel climalavorativo,nellacompromissione dellafunzione educativa”.L’altraformadi
trasferimentod’ufficioè quelloperperditadellacattedra e riguardai docenti eccedenti rispettoall’
organicodi diritto.Questotrasferimentoseguequelloche rientranellatipologiadi mobilitàvolontariaa
domandae solose nonsi soddisfanole richiestedell’interessatoche haindicatoalcune sedi nella
domanda,l’amministrazione provvedeatrasferirlosecondoil criteriodellavicinioritàinunasede
compresainun elencodi comuni partendodaquellopiùvicinoallasede dell’ ex scuoladi titolarità.Il
docente trasferitod’ufficiopuòsoloesercitareil dirittoal rientroinsede peranni nove.L’individuazione
del/i docenti eccedentiavviene inbase allagraduatoriainternad’istituto,compilatadal dirigente scolastico
e inbase a punteggi simili aquelli indicati nelletabelle perladomandadi trasferimentoadomandaconun’
attenzione particolareal pre-ruolo,il quale vienevalutatopienamenteperi primi quattroanni e peri
successivi è di 2/3. La nuova normativa-l.n°107/2015, ha previstoforme di mobilitàlimitate perl’anno
2016/2017. Queste prevedonotrasferimentodall’ambitoterritoriale assegnatoaquellodi maggiore
interesse anche peri docenti immessi inruoloperl’a.s.2014/2015. Si tratta di unaderoga rispettoal limite
di anni tre di permanenzanellaprimaprovinciad’immissioneinruolo.A ciòsi aggiunge anche l’
assegnazione provvisoriainterprovinciale.Le sedi interessate sonoi posti che derivanodall’organicodell’
autonomia,quelli che si rendonoliberi durante le procedure di mobilitàe perfinole sedi provvisorie
assegnate.Viene criticatalacompetenzadataperlegge ai dirigentiscolastici di espletare le procedure di
individuazione dei profili di docenti mancanti acoperturadei posti resisi vacanti nell’organicodellapropria
scuola:le procedure di individuazionesi devonolimitare ai soli docenti senzasede,prescindendodacriteri
generali di sceltaada poteri di destinazione frail personaledell’ambitoterritoriale interessato.Icollegidei
docenti hannoil potere di deliberare inmerito allefiguredi potenziamento.A tal propositoentroottobre
2015 le dirigenze scolastiche devonopresentareall’USRcompetente “l’elencodelleprofessionalità”che
entrerannoaregime dal 2016/17.
4. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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LA RETRIBUZIONE
La retribuzione del personale dellascuolaè regolatadai principi generaliprevisti dallacostituzionee dal
c.c., nonché dallanormativacontrattuale.Si ricordanonell’ordine.a) il principiodi irrinunciabilitàdel
salario-art.2103 c. c.- inbase al quale sonoinvalide onulletutte le rinunce e le transazioniaventi per
oggettole controprestazionidell’attivitàlavorativa;b) il principiodi proporzionalitàe sufficienza-art.36
Cost. - secondoil quale i salari devonoessere tali daassicurare al lavoratore e allapropriafamigliaun’
esistenzaliberae dignitosae devonoessererapportati allaqualitàe/oquantitàdi lavorosvolto;c) il
principiodi determinazionederivante dall’accordofrale parti sociali contrapposte che sonogli unici
soggetti che si confrontanonel mercatodel lavoro. Inbase alle fonti normativecontrattuali invigore la
strutturadel salariodel personale dellascuolasi suddivide indue parti :a) quellafissa,costituitadallo
stipendiotabellare,dall’i.i.s.e dagli assegni adpersonam;b) quellaaccessoria,che,comprende l’indennità
di funzione erogatapertutti i docenti e i compensi forfettari derivanti daparticolari funzioniespletateper
incaricoo da particolari attivitàremunerateinbase alle tabelle allegatedallaccnl di settore- corsi di
recupero,ore eccedenti,etc..-.Le parti dellaretribuzione sonoerogate acadenzamensile,comprese la
tredicesima,tranne i compensiforfettari che vengonopagati unatantum.Laprogressione di carriera
economicadegli insegnantiè automatica,inquantosi basasul criteriodi anzianitàdi servizio,previo
superamentodei c.d.“gradoni” adognunodei quali corrisponde unlivelloretributivo.Attualmente,dopola
rimodulazione del 2011,i gradoni sono sei al postodei sette previstioriginariamentee sonostati allungati i
tempi- di almenounanno- peril passaggioal gradone successivo.Laregolanonvale percoloroche erano
già inservizioederanoinseriti nei primitre gradoni.E’stata rimodulata anche laretribuzioneprofessionale
dei docenti intre intervallidi tempo.Laretribuzionestraordinariaè di tipoaccessorio/facoltativa:daun
latosi aggiunge allaretribuzione ordinariaobbligatoriaerogataacadenzamensile ed è dovutase si eccede
un tettosettimanale di ore- nonaltre le 40 ore inbase alle disposizioni contrattuali;dall’altrovieneerogata
dal datore di lavorosolose ne sussistonoi presupposti- l’espletamentodi attivitàdi insegnamento
eccedenti l’orariosettimanale dovutoo l’effettuazionedi attivitàfunzionali all’insegnamentocome gli
incarichi di collaborazioneassegnatidalladirigenza,le ore di educazione fisicasvolte inpiù,le attivitàdi
funzione strumentale.Il pagamentodellavorostraordinarioavviene forfettariamenteoinbase alle ore
effettivamente svolte- max.euro25 lordi orari- si vedatabella5 del ccnl.Il lavorostraordinariotrova
legittimazionenonsolonellacontrattazionedi settore maanche nellaCartaSociale Europeadel 1996 che
rinviaallalegge degli stati firmataridell’accordolaratificae l’ applicazionedei principi riconosciutialivello
internazionale e nonè incontrastocon il principiodi proporzionalità/sufficienzadellaremunerazione
indicatonell’art.36 Cost. Le piùimportanti forme di lavorostraordinarioregolatedallaccnl di settore nella
scuolasono: a) le ore eccedenti rispettoaquelle settimanalidi insegnamentofinoaraggiungere le 24ore e
se si tratta di ore di sostituzione si erogaunamaggiorazionedel 20%;b) attivitàaggiuntive e funzionali all’
insegnamentoperunmax di ore sei allasettimanae che sonovolte al P.O.F. -euro50 lordi orari-;c) attività
complementari di educazione fisica- max ore sei allasettimana-pereseguire progetti indicati e
programmati dal P.OF.peravviare e sostenere lapraticasportiva- maggiorazione del 10%-;d) altre
tipologie di straordinario:impegnodei docenti perl’innovazione e laricercadidattica;le ore aggiuntive
d’insegnamentoperi corsi di recuperoe perespletare attivitàvolteadarricchire e personalizzare il
P.O.F.;le attivitàfunzionali all’insegnamentoai fini didattici;le indennitàdi turnazioneserale,di
bilinguismo;di collaborazione nell’organizzazionescolasticae di valutazione degli alunni-tabelle 7e 8
ccnl.La progressione dellaretribuzione,conlal.n°107/2015, è stata rivistaconi commi 126-128. La novitàè
data dall’istituzione di unfondodi 200 milionidi euroapartire dal 2016 ripartitoinbase alladotazione
5. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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organicadei docenti che va ad implementare laretribuzione accessoria- i c.d.bonus-.Idocenti da
valorizzare vengonoindividuati dal comitatodi valutazione che inmeritodeveelaborare dei criteri e che si
riferiscono:a) allaqualitàdell’insegnamento,al miglioramentodeirisultaticonseguitidagli studenti,al
contributodatoper migliorare il funzionamentoe l’organizzazione dell’istituzione scolastica;b)ai risultati
conseguiti dai docenti inmeritoalleinnovazioni didattichee di metodooltre che di ricerca;c) alle
responsabilitàriguardantil’organizzazionee laformazione degli insegnanti.Le linee guidageneraliper
valutare il meritodel personale scolasticodevonoessereil risultatodi unacomplessaprocedurache parte
dal basso- i comitati di valutazione-,coinvolgegli USRche invianole relazioni sui criteri elaborati dalle
scuole al MIUR, dove,unappositoComitatotecnico-scientifico,confrontandosi coni sindacati interessati e
maggiormente rappresentativi, arrivaalle conclusioni definitive al termine del triennio 2016/2018. Si tratta
di criteri che possonoanche essere rivisti periodicamente sullabase di nuove relazioni.Il puntocriticoè
dato dallaprimaapplicazionedei criteri pervalutare il metodo:vi è unadiscrezionalitàdellescuole eduna
deresponsabilizzazione alivellodi istituzionicentrali:si prospettanosoluzioni differenti inbase alle
situazioni incui si trovanole scuole- unadistribuzioneapioggiadel fondoperi bonusoun meccanismodi
rotazione.
LE FERIE E I PERMESSI
Le ferie anche nel compartoscuolasonoundirittoirrinunciabilee sonodafruire nei periodi di sospensione
dell’attivitàdidattica.Idocenti destinatari delle ferie sonoquelli conil rapportocontrattuale atempo
indeterminatoe determinato.Il ccnl di settore all’art.13testualmente affermache il dirittoadavere un
periododi ferie retribuitoviene“fruitoperogni annodi servizio”:conquestaespressionelanorma
contrattuale si riferisce alladuratadelleferieche è di trentadue giorni e si maturadopotre anni di servizio.
Originariamente primadellasentenzadellaCorte Costituzionalen°66del 1963 si posticipavapergli assunti
nelle amministrazioniil dirittoalleferieche maturava“dopounanno di servizioininterrotto”.LaCorte ha
ritenutoincostituzionaletale dispostoinquanto,inbase all’art.36 Cost.il periododi ferie si deve fruire da
parte dei dipendentientrol’annodi servizio.Il ccnl fariferimentoallasospensionedelle attivitàdidattiche
come momentoperutilizzare le ferie;è consentito fruirnedurante l’annopernonpiùdi sei giorni di
lavoro,trovandofragli altri dipendenti le persone che accettanodi sostituire chi ne fruisce,senzaoneri
aggiuntivi.E’previstaanche l’interruzionedelle ferie acausadi motivi di servizio,mainquestocasoil
docente maturail dirittoal rimborsocon lacondizione di documentare le spese sostenute che sonorelative
agli spostamenti effettuati dallae versolasede di servizio.Diversoè il dirittoai permessi personali che
sonoprevisti incasi tipici dallanormativadi settore.Il docentedeve documentarei motivi che sonoalla
base delladomandaperottenere i permessi,senzadistinguere,cosìcome da contratto,la naturadi essi.
Anche lagiurisprudenzanonè stataprecisasullanozione di motivo.Insensolatolanormacontrattuale di
riferimentosi è interpretatanel sensoche conla parola“motivi”ci si riferisce aduninsieme genericodi
interessi di cui il soggettoè titolare.Lanormativacontrattuale hasubitodelle modifiche sui motivi che sono
allabase dei permessi:il docentenonè destinatariodi unaconcessione di tre giorni di permessoretribuito
permotivi personali e/ofamiliari,madivienetitolare di questi permessi.Si introduce lapossibilitàdi
autocertificare i motivi indicati nelladomandadi fruizionedei permessipersonali retribuiti.La
giurisprudenzaparte dal fattoche il docente siatitolare di undirittosoggettivopotestativoperlafruizione
dei permessi e deve solocomunicare al datore di lavoroil momentoincui intende servirsi deipermessi
senzapreviaautorizzazione( Cass.Civ.n°11573 del 1997).L ‘Arancon nota del 2011 esclude il potere
6. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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discrezionale del datore di lavoronel concedere i permessi. Le tipologie di permessi riconosciutedal ccnl si
possonoraggruppare nel seguentemodo:permessi breviconpossibilitàdi recuperoe di compensazione;
permessi peri portatori di handicapgrave-riferimentoallal.n°104 del 1992-;permessi pergrave infermità
del coniuge odi un parente;congedipergravi motivi familiari;permessiperlaformazione e peril dirittoallo
studio;congedoperdottoratodi ricerca di natura straordinaria;permessiperlutti,perconcorsi ed
esami,permotivielettorali operpartecipare adorganismi giudiziali e testimoniare;permessi permotivi
sindacali opolitici.A ciòsi aggiungonole varie forme di aspettative perlavoro,studio e di famigliache
possonoa certe condizioni cumularsi-max due anni e mezzoinunquinquennio,Cass.Civ.n°5358 del 2002-
. Il decretolegislativon°119/2011 ha previstounriordinodellanormativainmateriadi permessi,congedi
edaspettative acui la contrattazione collettivadel compartoscuoladovràadeguarsi nellaparte normativa.
L a primamodificanormativariguardail congedoparentalein quantoi genitori lavoratori inalternativa,
entrol’ottavoannodi vita del bambinoportatore di handicap,hannodirittoal prolungamentodelcongedo
inmodo continuativoofrazionato,perunperiodomassimodi anni tre a condizione che il bambinostesso
nonsia ricoveratoinistituti specializzati atempopienoe salvoche lapresenzadei genitori nonsiarichiesta
dai medici.Originariamente- stante lavecchianormativainvigore- prevedevail prolungamentodel
normale congedoparentale finoatre anni con retribuzione ridotta.Adessoil nuovoart.33 del dlgs
n°119/2011 prevede lapossibilitàperciascungenitore di fruirealternativamente del prolungamentodel
congedoe possonoanche usufruire dei riposi orari retribuitifinoal compimentodel terzoannodi etàdel
bambino.Si tratta di benefici daoptare fradi loro. Altra modificaè ravvisabile neicriteri e nelle modalitàdi
concessione del congedostraordinario.Recependole indicazioni dellaCorte Costituzionalesi determinaun
nuovoordine di prioritàdei soggetti che ne possonofruire inriferimentoallapersonadisabileinsituazione
di gravità: dal coniuge dellapersonadisabile,al padre e allamadre,al figliofinoai fratelli se conviventi;si
precisache il congedostraordinario“degrada”soloincaso di mancanza,decessoopatologie invalidantidei
soggetti che sonoinuna situazione di gravità.Il concettodi mancanzadeve “comprendere”tutte le
condizioni che possonoessere assimilate allasituazione di assenzae devonoesserecertificate dalle
autoritàcompetenti:si alludeasituazioni come il divorzio,laseparazione ol’abbandono.Le situazioni
invalidanti alivellopatologicodevonoesserequelledi tipopermanente che sonoallabase del congedoper
gravi motivi condocumentazione di supportodi tipomedico/specialistica.Ladurata del congedo
straordinariononpuòsuperare complessivamente i due anni perciascunapersonadisabile durante il
periodolavorativodaparte dei soggetti che ne possonofruire.Lacircolare INPSn° 32 del 2012 precisapure
che il genitore assistentedel figliodisabileutilizzatii due anni di congedostraordinarioanche il limite
temporale pergravi e documentati motivi familiari ex art.4 comma2 l.8 marzo 2000. Se lafruizione del
congedostraordinarioè parziale oviceversapergravi e documentati motivi familiari,nonsi provvedea
fruirne di nuovomasi effettuaunasottrazione al limite di due anni del congedofruito. Invia
amministrativasi precisaanche lamisuradell’indennitàdacorrispondereal dipendente incongedo
straordinario:essacorrisponde all’ultimaretribuzionemasoloalle voci dellaparte fissadel salario,oltre ad
essere rivalutataannualmente.Un’altranormadel dlgsn°119/2011 che viene messainevidenzaè l’art.5
che modifical’art.2 dellal.n°476/1984 perquantoconcerne il congedostraordinariodel pubblico
dipendente peri corsi relativi al dottoratodi ricerca.Questatematicariguardail dirittoallostudioe deve
rapportarsi anche all’art. 98 Cost.Il dlgs n° 119 del 2011 ha precisatodi volerestendere atuttoil
personale contrattualizzatodellaP.A. ladisciplinarelativaal permessoperil dottoratodi ricercaprevista
dallal.n° 240/2010. La durata del congedononpuò essere superiore adue anni, prevede la
remunerazionee il dirittoal rientronellasededi servizio;il congedoè discrezionalmenteconcessodalla
P.A.inmodocompatibile conle sue esigenze di organizzazione e di funzionamentoedè esclusoperi
7. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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dipendenti che hannoconseguitogiàundottoratodi ricerca e percoloroche sonostati iscritti peralmeno
un annoaccademicoai corsi di dottorato.Dopoi due anni di congedoil dipendente è tenutoariprendere il
rapportocon la P.A.e se ha percepitoemolumenti durante il periododeve restituirli, incasodi
interruzionedefinitivadel rapportodi impiego.Il periodoè utileai fini economici dellaprogressione di
carriera e previdenziali.Unultimoriferimentoriguardal’art.8del dlgsn°119/2011 che modifical’art. 45
del dlgsn° 145/2001 inmateriadi adozioni edaffidamenti.Si fariferimentoall’ingressoinfamigliadel
bambinoentroil suoprimoannodi vitacome condizione di riavvicinamento al coniuge e l’art.42 bisdello
stessodecretolegislativo perl’assegnazionedellasede di servizionellastessaprovinciaoregione incui
l’altroconiuge esercitalapropriaattività.
LA FUNZIONE DOCENTE
La funzione docente si esplicitanell’attivitàdi insegnamentoedè collegataall’art.34 Cost.dove è regolato
il dirittoall’istruzione.Inquestorapportostrumentale conil dirittoall’istruzione,l’attivitàd’
insegnamentorivestanaturapubblicae nonviene delegificatae trovala sua fonte normativanel T.U.n°297
del 1994. In concretol’ insegnamentosi risolvenellatrasmissionedaparte dei docenti dei contenuti
culturali e fa da impulsoperlaformazione siaumanasiacriticadellapersonalitàdegli alunni.Il t.u.
sopracitatoregolamental’orariodi insegnamentoe farinvioallacontrattazionedi settore e le attività
connesse conlafunzione docente :come lapartecipazione alle riunionidegliorgani collegiali,gli incontri
con le famiglie, larealizzazionedelle iniziative deliberatedal collegiodei docenti,le formedi
aggiornamentodisciplinari e didattiche, lapartecipazione agli esamidi stato.Gli obblighi menzionati,pur
previsti nel T.U.297/1994, sonostati contrattualizzati permegliodefinire lafunzione docente:sul piano
operativoil rapportoconl’ amministrazione scolasticadiventamenoautoritativoe il perseguimentodegli
obiettivi di tipoformativoe didatticoavvengonoinbase alle modalitàstabilite dalle parti sociali.Intal
sensosi delineanonellafunzione docente diversimomenti:quelli individualicome lapreparazione degli
argomenti, lacorrezione degli elaborati e lapartecipazione alleesercitazioni;quelli collettivicome gli
incontri conle famiglie e le attivitàcollegiali.Si trattadi organizzare l’attivitàdidatticae docente inmodo
flessibile inbase alle esigenze di tutti i soggetti presenti. Trale attivitàfunzionali all’insegnamentosi
rammentanolaprogettazione,laprogrammazione,laricerca,ladocumentazionee l’aggiornamentooltre
allavalutazione e allapartecipazioneagli organi collegiali.L’orariodi insegnamentononpuòeccedere di
norma le quattroore giornaliere edessereespletatoinnonpiùdi cinque giorni settimanali:è prassi la
concessione di ungiornoliberosettimanale,salvodiversaopzione del docente e salvoi casi di effettuazione
di prestazioni programmate acarattere collegiale-collegi dei docenti, consiglidi classe,incontri conle
famiglie, attivitàdi progetto-.Lafunzione docente è stataanche esplicitatae disciplinatanel codice di
comportamentoinbase al DPR n° 62 del 2013, perché viene consideratacome unaserie di obblighi
strumentali all’azioneamministrativae che devonoosservarsinell’attivitàlavorativae se nonsono
osservati siamoinpresenzadi unaresponsabilitàdisciplinare del pubblicodipendente.
LE FORME DI RESPONSABILITA’ DEGLI INSEGNANTI
La fonte normativadellaresponsabilitàdei dipendenti pubblici è datadall’art.28 dellacostituzione il quale
prevede che “i funzionari e i dipendentidellostatosonodirettamente responsabili secondole leggi penali,
8. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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civili,amministrative e contabili degli atti che essi compionoinviolazionedei diritti”.Daquestadisposizione
si deduce che per inquadrare laresponsabilitàdei dipendentisi deve fare riferimentoadiverse norme
ordinarie che sonocollegate allafunzionepubblica.Si è soliti distinguerelaresponsabilitàdei dipendenti
pubblici indue categorie:a) responsabilitàdirettache derivadal rapportodel/Idipendenti conlaP.A.che
viene definitodalladottrinae dallagiurisprudenzadi “immedesimazione organica”; b) responsabilità
indirettaoperfato altrui che ha come fonte l’art.2049 del c.c. Il termine responsabilitàindicauna
situazione di violazione di unobbligoderivantedallalegge odaaltra fonte del diritto;l’obbligoche può
essere violatoè di tipogenericoospecifico.Lastrutturadellasituazionedi responsabilitàsi basasu una
serie di elementi costitutivi che comprendono:a)unacondottatrasgressiva; b)l’eventoche si verifica
ovveroil dannocausatosul patrimoniodel soggettointeressato;c)il rapportodi causalitàedunelemento
soggettivo- doloocolpa-imputabile al dipendente.Inmodopiùspecificosi haunaresponsabilitàcivile
versoi terzi che è contrattuale od extracontrattuale che comportanole conseguenze dell’art.1218 e 2043
c.c.,salvoprovaliberatoria,consistenti nell’obbligodi risarcire il dannoprocuratoaterzi e del quale
rispondonosiail dipendenteche l’amministrazione di riferimentoconpossibilitàdi rivalsadi quest’ultima
sul dipendente;unaresponsabilitàpenale che derivadallacommissionedi reati “propri oqualificati”in
quantoposti inessere dasoggetti che hannola funzione di dipendentipubblici odi pubblici ufficiali; c) una
responsabilitàdisciplinareche si hain seguitoallaviolazionedei doveri inerentiallafunzione pubblica
esercitata- nel casodegli insegnantile sanzionidisciplinari sonoprevisteinunaappositasezionedel T.U.
297/1994; una responsabilitàcontabile che riguardasoloi dipendenti che sonoagenti contabili e che
gestisconobeni e somme percontodella P.A.;unaresponsabilitàamministrativanei confronti dellostato
se il funzionariohacompiutoatti illegittimi edinopportunidai quali è derivatoundannoall’Erario.Sul
personale dellascuolasi estendonole forme di responsabilitàsopraelencatee si aggiunge quellariferita
all’eserciziosullavigilanzadegli alunnidai viaggi alle visiteguidatefinoall’accompagnamentonelle
palestre peri danni arrecati alle attrezzature e agli arredi daparte degli alunni.Laresponsabilità
amministrativasi potrebbeipotizzare incasodi mancatapartecipazione agli scrutiniedesami di stato,se
nongiustificata,perché si verificherebbeunaviolazione ai doveri d’ufficio.Anche l’amministrazione
d’appartenenzache è inunarelazione di tipo“funzionale”può diventare compartecipedell’azionedei
dipendenti edesseresoggettaallastesseresponsabilità.
SANZIONI E PROCEDIMENTO DICIPLINARE
Il procedimentodisciplinare si haquandoil docente abbiaconvari comportamenti,di naturadolosao
colposa,omissiviocommissivi,violatogli obblighifondamentali inerenti allafunzione docentee comporta
l’irrogazione dellesanzioni disciplinari.Le sanzioni si suddividonoindue categorie:conservative ed
espulsive.Trale prime,dette anche di meroindirizzoe che nonpregiudicanolacontroprestazione
lavorativa,vi sonol’avvertimentoscrittoe lacensura,la sospensione dall’insegnamentoconeffetti sulla
progressione economicae sull’anzianitàdi servizio.L’altracategoria,le sanzioni espulsive, implicanola
risoluzionedel rapportod’impiegopubblico come ladestituzione.L’avvertimentoscrittoè unrichiamo
formale peri docenti all’osservanzadei propri obblighifacendonotare ai destinatari ladiversacondotta
che avrebbe dovutoessere tenuta.L’avvertimentoscrittorientrafragli atti che devonoessere motivati.
Perché lamotivazione discendedall’applicabilitàal rapportodi contrattoa tempoindeterminatodei
principi generalidi cui agli art.1175 e 1375 del c.c.- Cons.di Stato n° 471 del 2001-. La censuraè una
dichiarazione resainformascrittaversoil dipendente edhaperoggettounbiasimo edè inflittaper
9. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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mancanze nongravi versolafunzione docente oi doveri pubblici.Il provvedimentoprevedel’obbligodi
motivazione.Attualmente non si applicanonell’amministrazione scolasticale sanzionidel rimprovero
scrittood orale.La sospensionedall’insegnamentohaunadiversadurata:da uno a sei mesi.Ipresupposti
d’applicazione sonodifferenti:nel primocasol’ insegnante deve essere venutomenoallasuafunzione ed
ha palesatograve negligenzaversoi propri doveri;oppure deve averviolatoil segretod’ufficiopergli atti
nonsoggetti a divulgazione;oavere omessol’attivitàdi vigilanzae gli atti ad essarelativi.Questasanzione
produce effetti economici di tipoaccessorioe cioè il ritardodi un annosugli aumenti periodici dello
stipendio.Lasospensionefinoasei mesi prevede i seguenti presupposti :a) avere usatol’impiegoafini
personali;b)averpregiudicatocongli atti amministrativi il funzionamentodellascuola;c) abusod’autorità.
Nellarealtàconcretale fattispecie che concretanoi punti sopraindicati sono.Laviolazionedell’obbligodi
fedeltà,assenze ingiustificate e reiterate,imposizioni agli alunni di acquisti di mezzie strumenti di cui si è
parte interessata.Inquesti casi anche lasanzione accessoriasul ritardonellaprogressione economicadello
stipendioè differente:se lasospensione è finoatre mesi il ritardoeconomicoè di due anni;di tre se la
sospensione è oltre i tre mesi.Il T.U. n°294 del 1997 prevede la sospensione finoasei mesi e l’utilizzazione
inmansioni diverse dall’insegnamento.Inquestocasoi presupposti sonopiùcircostanziatiperché vi
devonoessere atti di tale gravitàche integranoreati puniti conpenadetentivanoninferioreatre anni, tali
atti devonoessere incompatibiliconi doveri d’insegnante e conil rapportoeducativo;inoltredeve essere
stata pronunciatasentenzadi condannapassataingiudicato oppure di condannadi primogrado
confermatainappello.Il giudicatopenale che si formavincolail procedimentodisciplinare amministrativo.
Se la P.A.a seguitodell’attivitàistruttorianondispone di elementipermotivare lasanzione,il
procedimentodisciplinare viene sospeso,salvoi casi di sospensionecautelare.Gli effetti economici di
questasospensione sonopiùgravi alivelloeconomicoperché comportanounritardodi tre anni nell’
anzianitàdi carrierae nellaprogressione economica.Ladestituzioneolicenziamentoavvienepergiusta
causa o giustificatomotivoinquest’ultimocasoconpreavviso.L’art.498 del T.U. 297 del 1994 individuai
casi di destituzione:dallafalsitàinmateriadi attestazione dellapresenzaalle certificazionifalse che
supportanoquestotipodi falsità-dalle falsitàdocumentali acausa dell’instaurarsidi unrapporto
d’impiego-allecondotte aggressiveomoleste sui luoghi di lavoro-alle condannepenali definitive che
comportanol’interdizione dai pubblici uffici.Altre condottesonodate dalladistrazione di beniodi somme
pubbliche destinateallascuola.Inottemperanzagrave,compensi perragioni di servizio,abusid’autorità.La
Cass.Civ.precisainuna sua massimaquandosi è inpresenzadi unatto grave in contrastocon i doveri della
funzione docente:ci deve essere uncontrastoinsanabileconl’ interesseal regolare svolgimentodel
servizioche si concretacon forme di insegnamentoadeguate inunclimaserenodi rapporti educativi. L’art.
55 comma 2 del dlgsn°165 del 2001 ha introdottolapubblicazionesul sitoistituzionaledellascuoladel
codice disciplinare che recal’indicazione di tutte le infrazioni e sanzionialivelloscolastico,inalternativa
all’affissione inunluogoaccessibile atutti.Laratio è quelladi effettuareun’attivitàpreventivadi
informazioneversotutti i lavoratori che possonoprendere visionedel codice onwebdalleloropostazioni.
Nel codice disciplinare sonoindicate violazioniricorrentidei pubblici dipendenti e sono:quelle relative a
norme penali riguardanti lasferasessuale dei minori,anorme penali che punisconole forme di corruzione
e laconcussione,laforme di falsitàe i reati associativi. Constatatal’infrazionesi apre l’istruttoriaconil
procedimentodisciplinare,regolatodal dlgsn°165 del 2001- art. 55 bis-.Il procedimentopuòesseredi due
tipi:semplificatonei terminiperlacontestazionedegliaddebiti al docente-venti giorni dallanotiziadell’
infrazione confissazionedi unavviso peril contraddittorioentrodieci giornidallacontestazione della
notiziae conconclusione dell’istruttoriaentrosessantagiorni dallacontestazionedegliaddebiti.Il docente
durante la fase istruttoriasi puòfare assistere daunrappresentante sindacale opresentarememoria
10. LO STATUS GIURIDICO DEGLI INSEGNANTIDELLA SCUOLA STATALE
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difensivascritta.Se laP.A.nonosservai termini si hadecadenzadellastessanel procedereall’azione
disciplinare.Organocompetente adavviare l’istruttoriaè il dirigentescolastico.L’altrotipodi
procedimentoè quelloordinarioprevistoperle infrazionidi maggiore entitàconcompetenzaadirrogare le
sanzioni daparte dell’U.P.D. Inquestoprocedimentoentrocinque giornidall’acquisizionedellanotiziail
responsabiledellastrutturascolasticatrasmette all’U.P.D.gli atti e li porta a conoscenzadell’interessato.
Entro quaranta giorni dallaricezione degli atti l’U.P.D.provvede allacontestazionedegliaddebiti e
provvede allaconvocazione conpreavvisodi ventigiorni.Il procedimentoistruttorioordinario,unavolta
iniziato,puòconcludersientrountermine,compresofrasessantae centoventigiorni asecondadel tipodi
infrazione,che decorre dall’acquisizione dellaprimanotiziadell’infrazione.Questi due modi di
effettuazionedel procedimentoamministrativodisciplinare avvengonoinassenzadi rapporti conil
processopenale.Le norme riformate del T.U.n°165 del 2001 prevedononuovi criteridi collegamentofra
procedimentodisciplinare amministrativoe quellopenale,quandoundipendente siaperseguitoin
ambedue i procedimenti.Primadelleriformaeravigenteil principiodi pregiudizialitàdel processopenale e
quellodisciplinare potevaavere iniziosoloconil passaggioingiudicatodellasentenzache definivail
processopenale conunaserie di inconvenienti giuridici sul pianodisciplinare :si avevaunasorta di
impunitàdi fattodel dipendenteacausa dei tempi peril passaggioingiudicatodellasentenzapenale.L’art.
55 ter comma 1 del dlgsn°165 del 2001 ha stabilitoche il procedimentodisciplinarepuòessere iniziatoe
continuare anche inpendenzadi giudiziopenale,salvaguardando ladiscrezione dellaP.A.nel sospendere il
procedimentodisciplinare nel casoincui l’accertamentodei fatti perle infrazioni piùgravi risulti
particolarmente difficile edonerosoe nonvi sianoelementi sufficienti pervalutare l’opportunitàdi
irrogare la sanzione.Inquestocasosi attende ladefinizione del processopenale osi adottano
provvedimenti provvisori come quellicautelari.Unaspecificazione aparte vafatta sul rimediodella
sospensione cautelareche giuridicamente eradisciplinatadall’art.506del T.U. n°297 del 1994 e che dopol’
entratain vigore del decreton°150 del 2009 risultaabrogato.Il MIUR ha legittimatoinviaamministratival’
applicazione di unistitutoabrogatoe senzanuove previsioni di legge ocontrattuali.L’orientamentodel
MIUR sarebbe giustificatodaalcune pronunce dellaCorte di Cassazione- sent.n°2361 del 1998- da cui si
desume lanecessitàdel procedimentodisciplinare e delle sue conseguenze alivellosanzionatorio
indipendentemente dallasottoposizione deldipendenteadunprocedimentopenale.Lafonte datenere
presente è lacircolare n°88 del 2010 del MIUR e si deduce che l’irrogazionedellasanzione adottatadal
responsabiledellastrutturascolasticaè provvisoriae deve essere convalidatadal direttore generale dell’
USR. La circolare si soffermasui tipi di sospensione cautelare:obbligatoriae facoltativa,laprima
applicabilenei casi di misure cautelari restrittive dellalibertàpersonaleapplicateal dipendente,inquellidi
condannama con penasospesa,inquelli di condannaperreati tassativi come quellidi corruzione,
peculato,concussionee peri reati associativi;lasecondanei casi incui un dipendentesiaimputatoperi
reati che offendonolasferasessualedei minori,peri reati che fannovenirmenoil rapportodi fiduciacon
la P.A.e per i fatti che sianoincontrasto conle funzioni amministrative e di docenza.