Newspaper Game - Gazzetta del Mezzogiorno 13 maggio 2015
Newspaper Game - Gazzetta del Mezzogiorno 12 maggio 2015
1. Martedì 12 maggio 2015VI I
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dal lunedì al venerdì alle 14.30
CASTELLANA TUTELA E RISPETTO DELLA GENEROSA NATURA
Lafragilebellezza
dellenostrerisorse
Un piccolo gesto fa la differenza
L
a Terra è bella ma
fragile. Essa subisce
ogni giorno gravissi-
mi danni provocati
principalmente dall’uomo. Va-
rie sono le forme di inqui-
namento del pianeta: idrico,
acustico, del suolo e dell’aria.
La nostra poi è un’epoca di
consumismo, per cui si pro-
ducono tanti rifiuti difficili da
smaltire. Ma il concetto di Ter-
ra è vasto e astratto. Per par-
lare di bellezza e di fragilità,
così come hanno fatto in un
meeting, tenutosi ad Assisi, au-
torevoli personalità italiane,
noi vogliamo partire dal nostro
territorio. Castellana è una cit-
tadina con la quale la natura è
stata particolarmente genero-
sa.
Il nostro paese possiede uno
dei complessi speleologici più
interessanti d’Italia, importan-
te per il patrimonio culturale e
naturalistico: le Grotte. E in
superficie numerose sono le
formazioni carsiche, come le
lame. Il suo paesaggio collinare
è quello tipico del Mediter-
raneo: alberi di ulivo, piante
sempreverdi. Queste risorse
sono davvero preziose, da tu-
telare. Sono la nostra fragile
bellezza. Per le grotte, ad esem-
pio, l’asfalto è un autentico
nemico, poiché non fa filtrare
nel sottosuolo l’acqua e non
permette la rigenerazione del-
le stalattiti e delle stalagmiti.
Un’altra problematica emersa
in questi ultimi anni è quella
dell’abbandono nelle nostre
meravigliose campagne, oltre
che dei comuni rifiuti, anche di
amianto, materiale notoria-
mente cancerogeno e difficile
da trasportare in altri luoghi.
L’Amministrazione comunale
cerca di intervenire, ma sono i
singoli cittadini che devono
avere rispetto della propria ca-
sa.
Per aiutare l’ambiente anche
un piccolo gesto può fare la
differenza. La raccolta diffe-
renziata, un minor uso delle
auto, il risparmio di acqua ed
energia sono alcuni dei piccoli
gesti, che ognuno di noi può
fare per salvare il nostro ter-
ritorio, la natura e l’umanità.
Pietro Antonacci
Vito Petruzzi
Flaviana Petruzzi
Mariana Recchia
IL RISPETTO
dell’ambiente
è un dovere
di tutti i
cittadini
.
Cresceresani
divertendosi
I
l calcio è lo sport più amato e
praticato dagli adolescenti. Fa be-
ne alla salute e svolge un’impor-
tantissima funzione di socializza-
zione, grazie al tempo prezioso trascor-
so insieme agli altri. Spirito di squadra,
rispetto delle regole e dell’avversario
sono alla sua base. Le forze in comune
consentono poi di
raggiungere obiet-
tivi ambiziosi. A
Castellana Grotte
questo sport è una
bella realtà. Molti
ragazzi lo pratica-
no con tanta pas-
sione, la stessa
che anima la so-
cietà dilettantisti-
ca A.S.D. Calcio-
mania. Una socie-
tà che sta crescendo. Da quest’anno,
infatti, è affiliata al F.C. Bari 1908, co-
me Academy. Molti ragazzi hanno così
partecipato o parteciperanno ad un pro-
vino per entrare nel settore giovanile
del Bari, dimostrando il proprio “ta-
lento”.
Indipendentemente dai risultati dei
provini, rimane l’amore per il calcio e
la possibilità di sognare, di crescere e di
sentirsi meno soli.
Giuseppe Giodice, Paolo Pio Laruccia
GIOCARE in
squadra,
momento di
aggregazione
.
CALCIOMANIAASCUOLA
L’AIDO PER LA DONAZIONE DI ORGANI
Avereuncuore
perilprossimo
«L
a donazione
degli organi
è un atto au-
tentico
d’amore. Non si dona sem-
plicemente qualcosa di pro-
prio, si dona qualcosa di sé».
Così Giovanni Paolo II sulla
donazione, tema da noi ap-
profondito, grazie al dott.
Carrieri, Presidente dell’Ai-
do (Associazione Italiana
Donatori di Organi) di Ca-
stellana. Il trapianto miglio-
ra le condizioni di vita di
molti pazienti o salva delle
vite.
Una volta accertata la
morte cerebrale irreversibi-
le di una persona si possono
espiantare organi e/o tes-
suti, donati poi a pazienti
compatibili.
Decidere di donare i pro-
pri organi è un gesto di
grande generosità. Purtrop-
po, quando ci si trova da-
vanti a questa scelta, sono
poche le persone che deci-
dono positivamente. Per noi
minori la donazione deve es-
sere autorizzata dai genitori,
ma, siamo in grado di capire
cosa vuol dire rinascere, do-
po essere stati vicini alla
morte?
Significativa la frase di
una nostra compagna:“Chi
non ha coraggio di donare,
non dovrebbe averne nem-
meno per ricevere”.
Ferdinando Bruni
Simona De Bellis
Grazia Sabatelli UN DONATORE moltiplica la vita
DIRIGENTE
SCOLASTICO:
Annalisa Latela
DOCENTI:
Giuseppina Luisi
Mariagrazia Mazzarisi
REDAZIONE:
Pietro Antonacci, II/B,
Ferdinando Bruni, II/B
Simona De Bellis, II/C
Gabriele Di Masi, II/B
Giuseppe Giodice, II/C
Paolo Pio Laruccia, II/C
Vito Petruzzi, II/B
Flaviana Petruzzi, II/B
Angelo Pinto, II/B
Mariana Recchia, II/B
Grazia Sabatelli, II/B
EDICOLA
AMICA:
Bar
Tecnico,
via Mater
Domini
.
RIFIUTI PORTA A PORTA O ISOLE DI SCOPO?
ACastellana
divisisulla
differenziata
D
a tempo anche a Castellana si discute
di raccolta differenziata. Il dibattito è
vivace, poiché si è compreso che non
si può continuare ad inquinare l’am-
biente con montagne di rifiuti.
Le opinioni a riguardo, però, sono diverse.
Alcuni movimenti cittadini propongono il porta
a porta, da loro considerato come il metodo più
efficace. Si tratta di lasciare i rifiuti fuori dalle
abitazioni in mastelli o nei bidoni condominiali,
in attesa che un addetto li porti via. Si rac-
coglierebbero in giorni diversi e prestabiliti l’or-
ganico, l’indifferenziato, il vetro, la carta o altro,
con l’obiettivo di raggiungere sempre più alte
percentuali di differenziazione.
I sostenitori del porta a porta, hanno raccolto,
con una petizione, 1200 firme di cittadini fa-
vorevoli.Diversoilpareredell’Amministrazione
comunale. L’assessore all’Ambiente, Antonio
Campanella, da noi intervistato, ha affermato
che l’Amministrazione non è a favore del porta a
porta, perché, pur essendo efficace, ha costi esor-
bitantichericadrebberosuicittadini.Siintende,
invece, realizzare sul territorio urbano, circa
quaranta “Isole di scopo”, mini-isole ecologiche,
con contenitori in cui differenziare. Questi ul-
timi dovrebbero essere dotati di un sistema di
apertura con una scheda magnetica, distribuita
alle famiglie, per verificare quantità e tipologia
dei rifiuti gettati. Chi differenzierà con accu-
ratezza, riceverà una riduzione delle tasse”.
Mentre si dibatte, sarebbe utile considerare i
risultati raggiunti dai Comuni limitrofi, in cui la
differenziata è già in atto. L’ambiente e Castel-
lana non possono attendere!
Flaviana Petruzzi
Vito Petruzzi
Angelo Pinto
LA
RACCOLTA
“porta a
porta”
.
I.C. Tauro-Viterbo - Scuola Sec. di I Grado - Castellana Grotte
S. VITERBO