1. Analizziamo ora le opere nei diversi periodi.
Osserva come sono stati realizzati i volumi un elemento
specifico del linguaggio visuale della scultura.
2. Che cosa è il volume?
Lo spazio occupato da ogni oggetto, ed è
misurabile nelle tre dimensioni larghezza,
altezza e profondità, ovvero l’oggetto ha un
volume reale.
Nella pittura questo volume può essere un
volume rappresentato, una “illusione” ottenuta
con luci e ombre o con la prospettiva.
Nella scultura realizzata a tre dimensioni, è un
elemento specifico, un volume reso attraverso
luci e ombre.
3. Lo schema del Kouroi “scuola dorica” trova ispirazione
nei modelli della scultura egiziana.
La luce mette in risalto i vari piani e i volumi sono
sintetici – geometrici, nettamente definiti e statici.
Disegna sulle figure con lo strumento
penna, i volumi che le contengono !
4. All’equilibrio simmetrico dei Kouroi subentra il
“chiasma” dove lungo le diagonali i volumi
accennano a un leggero dinamismo. La gamba di
appoggio è il punto di partenza del movimento.
Disegna sulle figure con lo strumento
penna, le linee di contorno dei
volumi, quale andamento osservi?
5. Le forme nude (il volume della parte alta) della
Venere di Milo, viene contrapposto alle linee del
panneggio creando effetti pittorici di luci ed ombre.
Nel gruppo del Laoconte il fulcro è costituito dalla
diagonale del corpo del sacerdote animata da un
potente effetto di torsione in volumi dinamici ed
articolati.
Disegna sulle figure con lo strumento
penna, le linee di contorno dei
volumi, quale andamento osservi?