Su Twitter ci sono molti micromondi che ignorano l’esistenza l’uno dall’altro.
Ecco alcuni, quelli di cui mi sono accorto (sono gruppi abbastanza chiusi, nel senso che se usi Twitter in modo normale fai fatica ad accorgerti degli “altri).
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I #twitteri e la fenomenologia dei gruppi di Twitter nel 2013
1.
2. Twitter è da sempre stato
frequentato da un combriccola un
po’ snob, ma con l’arrivo in massa
di utenti che si sono aperti un
account solo per seguire starlette
e vip, politici e
giornalisti, trasmissioni e
rubriche…si è popolato di molti
citizen che hanno traslato il loro
modus operandi facebookiano
nella piattaforma dei cinguettii.
3.
4. Tecnoglamouristi
Geek tecnoglamouristi alla
Wired, tecnoispirati di vario genere.
Parlano di social media, di startup e
di quanta sfiga abbia il piano digitale
per il governo, di quanto figa sia una
app…
Un gruppo intriso di cultura pop e un
po’ hippy che si muove tra gli anni ’70
e gli anni ’80, passando da Seattle
per arrivare al Mac e a Linux.
Purché sia anticonvenzionale, in
qualche modo va bene.
5. Adoratori di idoli
Ci sono i bimbominkia anche qua.
C’erano 15 anni fa su usenet e li
ritroviamo anche su Twitter. I
bimbominkia non muoiono mai.
Ci sono sempre.
Come la gramigna, ma non si può
usare il diserbante.
Usano Twitter per lanciare insulti agli
“altri”, quelli che criticano le loro
passioni, spesso con estremi da
denuncia.
6. Pornograficoamatori
Magari questi pure ciulano e si
conoscono tramite Twitter –
chilosachissà: pubblicano foto che
vanno dall’osé al porno sbarazzino
amatoriale: uomini, donne e
coppie. Se non avete mai sbirciato il
loro mondo non ci credete. Davvero,
merita.
Dimenticatevi Youporn, qui siamo ben
oltre. Veloce diretto e senza freni. E
senza nessun moderatore.
7. Profondo tordo
Quello che arriva e scrive come
primo tweet: “Ciao Simona!!!!! ti ama
tanta tantissimi salutami ciao”
(messaggio di stima rivolto alla
regina delle milf, Simona Ventura) o
che cominciano chiedere a tutti quelli
che conoscono nella vita reale di
retwittarli perchè qualcuno ha
spiegato loro che il retweet è bene.
Per fortuna che c’è @Vendommerda.
8. Umoristi per sempre
Ci sono gli umoristi: quelli delle
battute a tutti i costi, su qualsiasi
cosa a qualsiasi ora del giorno.
Nel loro intimo sperano che la loro
simpatia sia apprezzata dalle masse
e basti a farli diventare delle
tweetstar.
Dei piccoli Spinoza AllInOne che si
meravigliano se smetti di seguirli
perchè hanno rotto le balle.
9. Smerciatori di news
Quelli che seguono tutti gli account
Twitter di news italiani, europei,
americani e di ogni paese in via di
sviluppo, retwittando solo notizie di
totale disinteresse per ogni essere
senziente dell’emisfero occidentale.
Perché loro sono cosmopoliti, sono
sul pezzo e devono dimostrare che
sanno
10. Vip & affini
SiTuSeguimiMaIoNonSeguoNessunoSe
NonHaiAlmeno100.000Followers.
Retwittano – poco – solo altri vip e si
rispondono tra di loro.
Una volta al mese c’è il momento
magico del “retwitto un plebeo” così
nella massa resiste il mito della
interazione diretta con il famoso di
turno.
Più si avvicina all’incasellamento
di ”affine” (anzichè vip) più cagacazzi
si dimostra.
11. Fighissime per un retweet
Si fanno foto in vari momenti della giornata mai
esplicite, con inquadrature che sembrano fatte
per caso. Per ogni foto fatta davanti allo
specchio alla maglietta che indossano – e
sotto ci sono le tette…slurp! uahu! vai! –
arrivano 50 nuovi follower.
Scaldacazzi le chiamerebbero al bar dove
vado.
12. Gli influenti riverentissimi
Ci sono quelli che sanno. E che ti
spiegano. E che tu ascolti. E che ci sono
sempre quando si parla di
quell’argomento. Loro lo
dominano. Possono essere trasversali allo
scibile umano o concentrsarsi su pochi
temi.
I loro non sono tweet ma
sentenze. Sfruttano la scia del vip o della
trasmissione di turno, dell’hashtag cool
che sta tirando tra i top in Italia per
raccattare visibilità. Se la trovano è pura
estasi. Ma quale masturbazione.
13. I preferenti
I preferenti mi piacciono un sacco: loro non scrivono, loro non
retwittano. Loro aggiungono ai preferiti. Tante cose. Anche pensieri
liberi e privati che qualcun altro in quel momento condivide con il
mondo. “Oggi non ho voglia di prendere il sole”…Aggiunto ai preferiti.
Grazie.
14. Gli insipidi
Non avete presente chi sono gli
insipidi? E’ perché non ve li ricordate
proprio. Scrivono cose ovvie, inutili e
prive d’interesse. Anche quando
l’argomento potrebbe essere di qualche
rilievo, scrivono un tweet in maniera che
sembri un pensiero futile. Li passate sulla
timeline senza accorgervene. Non li
cancellerete mai dalla vostra lista di
following perchè non saprete mai chi
sono.