Cs 1 -iiss da vinci - galilei, noci-gioia del colle
1. MINISTERO
DELL’ISTRUZIONE,
DELL’UNIVERSITA’
E DELLA RICERCA
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore
“L. DA VINCI – G. GALILEI”
Via Repubblica, 36/H – 70015 Noci (BA)
Tel. 0804977228 – Fax 0804974425
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UNIONE
EUROPEA
GIUSEPPE MASCIALINO DELL’IISS “DA VINCI-GALILEI”
segretario del Parlamento Regionale dei Giovani
Eletti ad ottobre i rappresentanti degli studenti dell’undicesima edizione del Parlamento
Regionale dei Giovani della Puglia. Più di 104.000 gli studenti che hanno partecipato con
grande entusiasmo alle elezioni, votando i 298 candidati. La provincia in cui si è votato di
più è stata Bari con 30.081 elettori, seguita da Lecce (29.986), Foggia – Bat (25.324) e
Brindisi – Taranto (11.212). Tra gli eletti, uno dei più suffragati, è stato un giovane studente
alberobellese, frequentante il LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” DI NOCI. Con
1323 preferenze è risultato primo tra i tre studenti eletti del suo collegio, uno dei più grandi
della regione, che, estendendosi da Triggiano a Fasano, contava più di 40 candidati.
Parliamo dell’intraprendente diciassettenne Giuseppe Mascialino (in foto il secondo da
destra), il quale, con voglia e determinazione, è riuscito a guadagnarsi ben 1323 preferenze
e a conseguire un risultato davvero sorprendente alla luce dei dati e del numero di
candidati.
“La mia candidatura al Parlamento Regionale dei Giovani – dichiara Mascialino - è stato il
frutto di un costante processo formativo, basato sull’impegno e sulla dedizione, che mi ha
sempre spinto a prendere attivamente parte alle problematiche e alle dispute della
comunità con cui quotidianamente sono in contatto. Essere portavoce delle scuole delle
località limitrofe, rappresentando, dunque, non solamente la mia realtà, ma quella di tutti
coloro che, nel mio collegio, mi hanno supportato, è l’obiettivo che, dal momento della
mia candidatura, ha contraddistinto la mia sfida. Non c’è dubbio che la condizione di
difficoltà che caratterizza attualmente le giovani generazioni, sia anche causata da
meccanismi che indeboliscono la possibilità dei giovani di offrire un’adeguata
rappresentanza istituzionale alle proprie aspettative e ai propri interessi; per invertire tale
tendenza appare necessario, dunque, far sì che la «voce» delle nuove generazioni sia
presente in tutte le politiche e in tutti i processi decisionali. ‘’IL CAMBIAMENTO
COMINCIA DA NOI!’’ e non bisogna dimenticarlo. Per questo motivo ognuno di noi deve
2. fare la propria parte. Ognuno di noi è chiamato a svolgere la propria funzione al massimo
delle proprie possibilità. Spirito di servizio: ecco cosa deve animarci, ed io voglio fare la mia
parte, mettendomi, prima di tutto, al servizio della mia comunità studentesca come
parlamentare”.
Il Parlamento regionale dei giovani è un organismo semi legislativo promosso dal Consiglio
Regionale della Puglia e dalla Teca del Mediterraneo, d’intesa con l’Ufficio Scolastico
Regionale della Puglia e la gestione operativa di Farm, composto da 40 studenti eletti in
rappresentanza della popolazione studentesca degli Istituti superiori della Regione Puglia e
da sei rappresentanti delle Consulte Provinciali. I 46 giovani parlamentari sono divisi in
Commissioni che si occupano di elaborare proposte di legge da proporre al Parlamento
regionale dei giovani, che delibera in merito. L’obiettivo è incoraggiare i giovani ad essere
cittadini attivi nel sistema della democrazia partecipativa proponendo soluzioni ai problemi
del territorio, dibattere su temi di grande rilevanza sociale, far vivere agli studenti la vita
all’interno di una istituzione, conoscere i luoghi, le persone, l’organizzazione, scoprire da
vicino le regole e i processi di un’istituzione legislativa. La sfida consiste nell’individuare un
tema d’interesse regionale per presentare al Consiglio regionale della Puglia la visione dei
giovani sull’argomento anche attraverso proposte di legge.
“Per rappresentare appieno i miei elettori – conclude Mascialino -, per dimostrare che al
giorno d’oggi, anche noi giovani, siamo in grado di dare benefici alla società, come ha
sottolineato il presidente Introna nell’assemblea di apertura, ho deciso di candidarmi
all’ufficio di presidenza, in particolare come segretario. L’elezione non è stata solamente
una piacevole sorpresa, ma anche e soprattutto la dimostrazione che con voglia e
determinazione, caratteristiche essenziali, che negli ultimi tempi sono state difficilmente
riscontrabili nelle giovani generazioni, ormai abbandonate, come afferma papa Francesco
nel discorso al Parlamento Europeo del 24 Novembre, in balia delle mode e dei poteri del
momento, qualsiasi obiettivo è perseguibile. Io non ricopro il mio ruolo per rappresentare
semplicemente me stesso, per onore o gloria, ma per far sentire la voce del mio territorio,
le iniziative, le idee,i problemi degli studenti”.