1. Comunicato stampa
UN IMPEGNO PER LA PACE E IL DISARMO
Le ultime vicende internazionali ci fanno pensare che, forse, un attacco militare alla Siria non sia
imminente, anche se la situazione rimane pericolosamente gravida di tentazioni armate.
Le azioni incessanti di vasti settori dell’opinione pubblica mondiale, con il popolo siriano in testa, hanno
condizionato l’azione di governi e hanno fatto prevalere la logica della diplomazia a quello del brigantaggio
militare
Ma il mondo è pieno di guerre e di armi potentissime che possono distruggere molte volte la nostra terra.
Una devastante terza guerra mondiale è sempre possibile. Dobbiamo necessariamente evitarlo.
L’industria degli armamenti drena risorse che , investite per uso civile, creerebbero milioni di posti di lavoro
Ovunque, negli organismi internazionali, statali, in tutte le assise internazionali deve prevalere sempre la
logica della diplomazia a quella della sopraffazione e della distruzione, quella del benessere collettivo a
quello privato.
A Gioia Del Colle in continuità di passati momenti storici possiamo contribuire a far vincere la diplomazia , a
sconfiggere la logica della guerra, facendo opera di discussione, approfondimenti, seminari, manifestazioni
per far prevalere l’economia della pace a quella della guerra, dell’impoverimento e della distruzione
sociale; è un compito di tutti coloro che sono sensibili al rispetto dell’uomo. della natura, all’umanizzazione
della società.
La sede degli incontri sarà in via Donato Boscia, 8
comitato per la pace e il disarmo
coordinatore
Roberto Dentico (cellulare 3385600095)
P. s,pubblichiamo una nota giornalistica meritevole di grande attenzione.
(ANSA) - NEW YORK, 20 SET - Nel 1961 gli Usa arrivarono a un soffio dall'olocausto nucleare in North
Carolina: solo un interruttore a basso voltaggio impedi' a un ordigno atomico Marc 39 a idrogeno sganciato
per errore esplodesse vicino al villaggio di Goldsboro. Secondo un documento ottenuto dal giornalista
investigativo Eric Schlosser sulla base del Freedom of Information Act, e rivelato sul sito del Guardian, la
bomba sarebbe stata 260 volte più potente di quella che distrusse Hiroshima nel '45.