Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Canto di natale alessandro, fabio (1)
1. CANTO DI NATALE
Canto di Natale (titolo originale: Christmas Carol)
è un romanzo ambientato a Londra
nell’Ottocento scritto dal noto autore Charles
Dickens.
2. Charles Dickens
Charles Dickens (1812-1870) è uno scrittore
inglese considerato uno dei più grandi
romanzieri di tutti i tempi. Ha scritto
altre celeberrime opere fra le quali
Oliver Twist e David Copperfield ed è
caratterizzato da uno stile semplice e
scorrevole.
3. Lo STILE
Lo stile di Dickens è uno stile
semplice e
scorrevole. I personaggi di
cui parla sono
sempre descritti fino al più
piccolo dettaglio fisico e difetto
dell'anima, come il carattere di
Scrooge.
5. Com’è strutturato il libro
Il Canto di Natale è suddiviso in cinque macrosequenze:
1. INTRODUZIONE: Si descrive il protagonista Ebenezer
Scrooge.
2. SPIRITO DEL NATALE PASSATO: porta Scrooge indietro nel
passato a rivisitare la propria infanzia dimenticata.
3. SPIRITO DEL NATALE PRESENTE: conduce Scrooge dalla
famiglia di Bob Cratchit che sta consumando la cena di
Natale; sono tutti felici, anche il piccolo e storpio Tim
sebbene vivano poveramente dato il suo magro stipendio.
4. SPIRITO DEL NATALE FUTURO: richiama la morte
personificata. La figura rappresenta su di lui la paura del
futuro.
5. IL RAVVEDIMENTO: Scrooge si sveglia la mattina di Natale
ed è una persona cambiata: gentile e generosa.
6. Scrooge, dopo la morte del suo socio Jacob Marley,
continua a condurre i suoi affari affamando il suo
impiegato Bob Cratchit.
Odia il Natale e non accetta l’invito a cena di suo
nipote. La notte di Natale riceve la visita del fantasma
del defunto Jacob Marley che gli annuncia la visita di
tre spiriti: lo spirito dei Natali passati, lo spirito del
Natale e lo spirito dei Natali futuri.
Dopo la visita degli spiriti, Scrooge si risveglia la
mattina di Natale profondamente cambiato nell’anima.
7. EBENEZER SCROOGE
Ebenezer Scrooge è il protagonista del racconto.
È un vecchio spilorcio senza cuore e detesta
tutto soprattutto il Natale. Nel racconto, però,
grazie ai tre spiriti, che gli fanno aprire gli occhi,
riflette sulle sue azioni e sul suo egoismo e
impara ad essere gentile e generoso.
8. GLI SPIRITI
• SPIRITO DEL NATALE PASSATO: conduce Scrooge attraverso gli anni
passati per mostrare i Natali vissuti anni prima.
• SPIRITO DEL NATALE PRESENTE: mostra a Scrooge la festa di Natale in
casa di Bob Cratchit, suo dipendente. Scrooge ha così
l’opportunità di vedere che, anche se povero, lo sfruttato
dipendente riesce a passare un allegro Natale assieme
all’affettuosa famiglia.
• SPIRITO DEL NATALE FUTURO: mostra a Scrooge cosa sarebbe
accaduto se non avesse cambiato il suo comportamento. Gli
mostra la sua lapide nel cimitero e la morte del piccolo Tim.
9. LE CARATTERISTICHE
IL MESSAGGIO:
Il messaggio che
vuole trasmettere
l’autore secondo
noi è di non essere
egoisti e avari, ma
saper essere gentili
e aiutare il prossimo.
LA FRASE
SIGNIFICATIVA:
Una frase significativa del
libro è sicuramente «Dio
ci benedica tutti quanti»
del piccolo Tim con cui
l’autore conclude il
romanzo.
10. Il libro ci è piaciuto molto e il
nostro voto è NOVE!!!
Presentazione di:
• Alessandro
• Fabio
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!!!