1. «Il viaggio di Elisabet»
di Jostein Gaarder
INCIPIT
Cominciava a scendere la
sera. Nelle strade
brulicanti di gente
risplendevano le luci
natalizie e tra i lampioni
danzavano grossi fiocchi
di neve.
In mezzo a tutte quelle
persone indaffarate,
camminavano Joakim e il
papà. Erano venuti in
città per comprare un
calendario dell’Avvento,
cioè un calendario di
Natale: appena in tempo,
visto che l’indomani
sarebbe stato il primo
dicembre. Sia l’edicola
sia la grande libreria sulla
piazza li avevano ormai
La Finestra di Lettura
«Un tempo, la maggior
parte dei miei amici poteva
sentire la campanella, ma
col passare degli anni,
divenne
silenziosa
per
ognuno di loro. Anche
Sarah un Natale scoprì che
non poteva più sentire il
suo suono dolce. Benché io
sia diventato adulto, la
campana suona ancora per
me, come lo fa per tutti
coloro
che
credono
veramente. »
POLAR EXPRESS
di Chris Van Allsburg
la partenza di
Babbo Natale dalla
sua casa a
Rovaniemi, Finlandia,
2. «Il viaggio di Elisabet»
di Jostein Gaarder
JJG GH JHG BJKHG J KJKJ
La Finestra di Lettura
“…si sedette davanti al ritratto di
sua moglie. Ho trovato un
medico intelligente, gli disse, si
chiama Cardoso, ha studiato in
Francia, mi ha illustrato una sua
teoria sull’anima umana, anzi, è
una teoria filosofica francese,
pare che dentro di noi ci sia una
confederazione di anime e che
ogni tanto c’è un io egemone
che prende la guida della
confederazione, il dottor
Cardoso sostiene che sto
cambiando il mio io egemone,
così come le serpi cambiano
pelle, e che questo io egemone
cambierà la mia vita, non so fino
a che punto questo sia vero e
per la verità non ne sono troppo
convinto, beh, pazienza,
staremo a vedere.”
Sostiene Pereira di
Antonio Tabucchi
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3. «Il viaggio di Elisabet»
di Jostein Gaarder
La Finestra di Lettura
4. «Il viaggio di Elisabet»
di Jostein Gaarder
La Finestra di Lettura