SlideShare a Scribd company logo
1 of 10
Download to read offline
PROJECT FINANCING
Indice
1.

Finalità del Project Financing

2.

I soggetti coinvolti

3.

La contestualizzazione dell’analisi di fattibilità

4.

Il Project financing ed il rischio dell’investimento

5.

Il Project financing e la Pubblica Amministrazione

6.

Le fasi del progetto e timing

1. FINALITA’ DEL PROJECT FINANCING
Per finanza di progetto intendiamo uno strumento della finanza innovativa quale
insieme di metodologie e tecniche che associano in modo indissolubile il
finanziamento dell’investimento dell’opera, la sua natura economica e quella
gestionale. In questi termini viene fornita una valutazione di sostenibilità
economico/finanziaria della singola iniziativa che si basa sulla qualità (intesa
come capacità di generare flussi di cassa a fronte di un determinato livello di
rischio) del singolo progetto e non su merito creditizio dei singoli azionisti. In tal
senso il Project Financing costituisce una propria forma di “leverage finanziario”
che da un lato, permette di finanziare opere infrastrutturali d’interesse sociale con
ricorso parziale e/o totale a capitali privati e dall’altra, permette ai soggetti
promotori di realizzare progetti superiori alla propria capacità patrimoniale e/o
alla propria capacità d’indebitamento.
2. I SOGGETTI COINVOLTI
Il Project Financing è un’operazione complessa caratterizzata da un approccio
multidisciplinare che vede come attori:


Gli sponsor del progetto o promoter;
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA






La società di progetto;
I consulenti strategico-finanziario-legali
Le banche e gli altri investitori (imprenditori e/o industriali);
I costruttori;
La Pubblica Amministrazione centrale e/o locale.

Gli sponsor del progetto o promoter sono soggetti sia privati sia pubblici,
interessati a ricavare dalla realizzazione di un’infrastruttura risultati coerenti con
le finalità della loro attività principale. Gli sponsor costituiscono la società di
progetto, fornendole risorse tecniche ed umane per la valutazione di fattibilità e la
dotazione finanziaria iniziale.
La società di progetto è la società che viene costituita dagli sponsor per la
realizzazione ed eventuale gestione del progetto. La società di progetto assume un
ruolo fondamentale soprattutto nella fase preparatoria dell’iniziativa, in quanto le
viene demandato il compito di coordinare le svariate attività relative alla
realizzazione dell’opera e la gestione delle sue componenti tecniche, organizzative
e finanziarie.
I consulenti strategico-finanziario-legali sono particolarmente rilevanti in quanto
intervengono in tutte le fasi di attività del project financing, dalla fase iniziale alla
fase di realizzazione per arrivare alla start up.
Le banche possono svolgere diversi ruoli:




come advisor finanziario;
come arranger, assicura il collocamento del finanziamento sul mercato
finanziario;
come lender, prestatore eventuale di singole parti di finanziamento.

I costruttori sono imprese che operano nel settore della realizzazione delle opere
specifiche dotate di capacità tecnica e professionale adeguata.
La Pubblica Amministrazione centrale e/o locale può rivestire un duplice ruolo:




interlocutore autoritativo e regolativo (autorizza l’opera, concede licenze,
vigila sul rispetto delle norme ambientali...);
promotore del progetto infrastrutturale;
finanziatore del progetto.
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
3. LA CONTESTUALIZZAZIONE DELL’ANALISI DI FATTIBILITA’
Il perché di tale investimento? I soggetti coinvolti nell’operazione di Project
Financing si potrebbero chiedere le motivazioni di un investimento relativo alle
analisi svolte dalla società di consulenza. La risposta è legata alla necessità
strutturale ed operativa, dalla quale non si può prescindere, volta a verificare la
sostenibilità del progetto a priori con un’analisi ex ante (L.
Merloni,109/94).
L’analisi di fattibilità strategico-economico-finanziaria
costituisce il perno fondamentale sulla quale costruire il progetto. Inoltre si
evidenzia un asset distintivo, valorizzato nell’offerta economica, relativo alla
competenza di dominio nel settore sportivo. Competenza non sempre presente in
altri gruppi consulenziali.
Dov’è il pay-back/ROI dell’investimento? Il pay-back/ROI (Tempo di
recupero/Ritorno dell’investimento) dell’investimento è rappresentato dalle
solide basi progettuali che vengono definite oggi per non trovarsi a rincorrere
domani improbabili finanziamenti per mancanze gestionali e finanziarie dovute a
errate previsioni di budget.
4. IL PROJECT FINANCING E IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO
Allocazione dei Rischi
Il contratto di project financing (di seguito PF) è un contratto basato su
responsabilità certe e definite e quindi su un’allocazione puntuale dei rischi. Tutto
questo è strettamente correlato alla struttura finanziaria dell’operazione in quanto
i finanziatori, che sono, normalmente, i soggetti maggiormente esposti, sono
garantiti soprattutto dai flussi di cassa e quindi dall’efficienza gestionale e dalla
capacità di copertura del mercato che il progetto riuscirà a raggiungere.
Fase del progetto
Preliminare
Realizzativa
Gestionale 1

Tipologia di rischio
Rischio politico
Rischio realizzazione
Rischio mercato

Gestionale 2

Rischio gestionale

Allocazione del rischio
Sponsor
Sponsor, finanziatori
Sponsor, finanziatori
Sponsor, pubblica
amministrazione

Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
1.

Rischio politico

La realizzazione di un’opera pubblica con risorse private è sempre la risultante di
scelte politiche che riguardano territorio, servizi, popolazione, etc. Queste scelte
sono ponderate in base agli obiettivi di sviluppo di governo centrale e locale, e
possono variare con il variare delle condizioni macro-economiche, nonché con la
caduta di un governo (es. un parcheggio interrato in zona centrale della città può
essere supportato da un piano di riorganizzazione della viabilità che favorisca
l’utilizzo dell’area di sosta. Modificazioni nella struttura commerciale e insediativa
della città possono indurre l’amministrazione a modificare il piano di traffico con
una sensibile riduzione dell’utenza potenziale sulla quale si basava il progetto).
Gli sponsor possono garantirsi dal rischio politico introducendo nella convenzione
una serie di clausole, indennizzi e penali che limitino la volatilità delle scelte. Il
legislatore è intervenuto con l’art. 19 comma 2 bis, L.109/94 (Legge Merloni) – che
in sintesi pone un freno all’erraticità delle scelte politico-amministrative sui servizi
pubblici, inducendo le amministrazioni a fare i conti sempre con le convenzioni in
essere. Questa norma affida implicitamente un ruolo primario al piano
economico-finanziario che diventa il documento di riferimento per ogni variazione
alle politiche pubbliche del settore ed alle specifiche convenzioni.
2.

Rischio di realizzazione

Questo rischio riguarda sia la fase di progettazione sia la fase di costruzione
dell’opera, ed in particolare due elementi: Tempi di realizzazione e Aumento dei
costi di costruzione.Ambedue i punti sono una minaccia rispetto all’equilibrio
complessivo dell’investimento (es. un ritardo nei tempi di realizzazione comporta
una entrata in esercizio dell’impianto dilatata e conseguente modificazione dei
flussi di cassa in negativo). Una modalità contrattuale a garanzia di suddetto
rischio è il “turnkey contract” ossia il contratto chiavi in mano. Con questa
tipologia contrattuale si prevedono penali molto alte in caso di ritardo e benefit in
caso di anticipata consegna. Un altro punto di attenzione è legato alla distinzione
tra la figura dello sponsor con quella del costruttore. Infatti una distinzione netta
dei ruoli è necessaria per evitare conflitto di interessi che potrebbe poi causare
problemi per le altre parti in causa (pubblica amministrazione e banche).
3.

Rischio di mercato

Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
Questo rischio è connaturato a tutte le categorie di investimenti, ed in particolar
modo a quei progetti che basano le proiezioni dei ricavi su stime. Bisogna prestare
attenzione al tempo in cui sono state rilevate le stime e chiedere, se si presenta il
caso di obsolescenza dei dati, un aggiornamento rispetto alle proiezioni del piano
finanziario. Solitamente i finanziatori si tutelano chiedendo agli sponsor un
impegno rivolto alla copertura di eventuali deficienze di cassa dovute ad erronee
proiezioni di mercato.
4.

Rischio di gestione

Questo rischio attiene alla incapacità del gestore di assolvere alle modalità di
conduzione previste nello studio di fattibilità sotto un duplice aspetto:



Economico, in quanto i costi di gestione sono maggiori di quelli previsti;
Qualitativo, in quanto la qualità dei servizi/prodotti offerti è inferiore alle
attese.

La prima tipologia riguarda gli sponsor e i finanziatori.
La seconda riguarda la pubblica amministrazione.
Infatti questa ha convenuto con i privati la realizzazione di una infrastruttura
pubblica, concedendo a questi lo sfruttamento economico dell’opera al fine di
assicurare l’erogazione di un servizio/prodotto alla propria comunità. Si badi bene
che ha convenuto l’erogazione di un servizio/prodotto al cittadino. Il tema della
verifica della qualità dei servizi realizzati nell’ambito di operazioni di PF e/o di
concessione è assai delicato e investe la capacità della pubblica amministrazione di
svolgere funzioni di programmazione dei servizi e di controllo qualitativo. È
opportuna la nomina di una società terza al progetto che svolga la funzione di
verifica e monitoraggio della qualità delle prestazioni, oppure l’inserimento
all’interno del contratto di PF di indici qualitativi la cui interpretazione sia
relativamente bassa e non opinabile.
5. IL PROJECT FINANCING E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Per avviare e portare a termine operazioni di finanza di progetto la Pubblica
Amministrazione e, in primis, gli enti locali, devono lavorare su quattro
dimensioni:
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA





La comunicazione interna ed esterna
La pianificazione
La responsabilizzazione
Il lavoro di gruppo

La comunicazione interna






Comunicare al management (parte politica di riguardo) dell’ente la volontà
di percorrere strade nuove;
Condividere con il management le ragioni che portano a tale scelta
(economicità, necessità di non irrigidire il bilancio corrente, moltiplicazione
dell’investimento e dei suoi effetti attraverso il ricorso a risorse addizionali);
Confrontarsi con le criticità e con eventuali scelte alternative;
Pattuire con il management le responsabilità e i ruoli del team di progetto
che sarà impegnato;

La comunicazione interna è necessaria per evitare la resistenza passiva, per
stimolare comportamenti proattivi e responsabili, per attivare il coinvolgimento e
la partecipazione.
La comunicazione esterna
Informa le forze sociali ed imprenditoriali sugli obiettivi del progetto;
Acquisisce dal mercato una risposta ed una serie di suggerimenti;
Migliora il progetto, anche in relazione alle necessità dell’economia e dei mercati;
Alimenta dall’inizio il coinvolgimento delle forze locali;
Elimina alla radice ogni dubbio di trasparenza, stimolando così la partecipazione
degli operatori;
La comunicazione esterna può avvenire in diverse modalità:



Presentazione all’imprenditoria ed alla stampa del programma triennale e
degli obiettivi;
Presentazione e discussione del progetto da realizzare attraverso
un’operazione di PF;
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA



Comunicazione ampia e trasparente delle procedure concorsuali;
Disponibilità di un help desk dell’amministrazione per i soggetti interessati.

La pianificazione


Far passare il piano triennale da un adempimento previsto dalla Merloni
quater (L. n. 166, 1° agosto 2002, di modifica alla L. 109/94) al programma di
investimenti pubblici e infrastrutturali sul territorio.

·
Lavorare con modelli e metodologie di project management (per questo la
società di consulenza e/o consulenti ad personam possono giocare un ruolo
importante);



Adeguare in continuo le risorse e gli obiettivi.
Le responsabilità di pianificazione sono propriamente assegnate alle figure
tipo direttore generale, direttore operativo e/o alle figure di coordinamento
ed integrazione (direttore di area o di settore).

La responsabilizzazione
La Merloni quater ha individuato la figura del responsabile del procedimento
quale ruolo cardine nella fase di progettazione/realizzazione di una opera
pubblica. La L.109/94 e il Dpr 554/99 non assegnano al responsabile di
procedimento un ruolo particolarmente complesso, disegnando una figura di
advisor del progetto che inizia la sua attività sin dalla fase di redazione del
programma triennale. Una figura così definita corrisponde al cd. Project leader,
ossia una persona che ha capacità manageriali spiccate con conoscenze tecniche di
base che gli permettano di mantenere il polso del progetto. In particolare il Dpr
554/99 (Regolamento di attuazione dell’art 3 L. 109/94) persegue il
raggiungimento di alcune finalità più generali:




Assicurare una gestione imprenditoriale dell’operato della pubblica
amministrazione, sia al proprio interno sia nei confronti degli attori esterni
(questo deve passare attraverso una logica di gestione del modus operandi
dell’ente con modalità imprenditoriali e di programmazione);
Assicurare la trasparenza amministrativa in ogni step progettuale.
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
Il lavoro di gruppo
Il PF implica una struttura e un’articolazione che riguarda:




Livelli di responsabilità differenti;
Competenze professionali eterogenee;
Esperienza diversificate.

Un gruppo di lavoro vincente, soprattutto nella pubblica amministrazione,
abituata spesso a lavorare per competenze e compartimenti stagni, ha bisogno di
una forte caratterizzazione che si esplicita sotto diversi aspetti:






I partecipanti al gruppo di lavoro hanno una responsabilizzazione/funzione
esplicita;
Gli obiettivi del progetto devono essere chiari, assimilati dai partecipanti al
team;
Il piano di lavoro deve essere coerente con gli obiettivi, le risorse disponibili
e pertanto condiviso dai partecipanti;
Le regole di lavoro del gruppo devono essere esplicite e definite;
Il gruppo deve essere costruito attorno ad una leadership forte ed
autorevole.

6. LE FASI DEL PROGETTO E TIMING
L’organizzazione di un’operazione di Project Financing è schematizzabile in
quattro step fondamentali:

1.

Fase (preliminare) ideazione/progettazione

·
Verifica delle condizioni sociali, tecniche, finanziarie ed economiche per la
realizzazione dell’infrastruttura;
·

Identificazione degli attori dell’operazione.

In particolare occorre porre in essere alcune attività:·
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
Realizzazione dello studio di fattibilità;·
Definizione del business plan.
Questa documentazione determina i milestones generali dell’operazione sulla
quale verrà stabilito un “protocol agreement” (lettera di intenti) ovvero l’accordo
con cui gli sponsor si impegnano a dar vita all’iniziativa unitamente al rispetto di
partecipazioni e obblighi. Per contro, potrebbe già esserci la costituzione della
società di progetto.
2.

Fase organizzativa e finanziaria

In questa fase vengono definiti i rapporti tra gli sponsor e la società di progetto, i
rapporti contrattuali con i costruttori, i modelli gestionali ed i sistemi di garanzie
reciproche tra i vari soggetti partecipanti all’operazione. E’ questa attività che
determina la costruzione finanziaria del progetto, ed in particolare:
·
La strutturazione dell’operazione di Project Financing (verranno individuate
le diverse linee finanziarie in relazione alla tipologia di operazioni che si vuole
seguire);
·
La definizione e successivo consolidamento di un pool di finanziatori che
partecipano all’operazione, la determinazione dei rapporti, delle garanzie e dei
contratti. Questa fase, per la sua complessità, rappresenta il punto critico e
nevralgico del Project Financing.

3.

Fase realizzativa

E’ la fase all’interno della quale prende forma materialmente la società di progetto,
società dedicata alla “governance” dell’operazione. Gli altri attori, durante questa
fase, possono assumere diversi ruoli, tra gli altri possiamo identificare: o
La
società di consulenza : svolge un ruolo di advisor strategico-operativo al fine di
rispettare le linee guida stabilite nel business plan e si fa garante, unitamente alla
banca, del buon fine del progetto;o
La banca: svolge un ruolo primario di
responsabilità e autorevolezza tramite una partecipazione diretta nel
progetto;o La PA: accompagna la fase di realizzazione supportando la società di
progetto in caso di varianti e/o interventi non previsti (autorizzazione
Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
amministrative);o
I costruttori: svolgono un ruolo operativo finalizzato alla
realizzazione dell’opera.
4.

Fase gestionale

Questa fase implica la messa in esercizio dell’opera unitamente alla fase di startup. A questo stadio l’attività di consulenza potrebbe inquadrarsi in un potenziale
mandato di gestione delle seguenti attività: Attività di Marketing strategico (es.
costruzione del brand) e operativo (es. pianificazione eventi); Attività commerciali
pure (es. scouting di sponsor);

Team Consulenza e Risorse
E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it
Partner & Senior Advisor
Web Site: www.consulenzaerisorse.it
Ufficio Milano: Via Turati, 32
Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai
Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317
Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA

More Related Content

Similar to Scheda project financing

Report su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfunding
Report su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfundingReport su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfunding
Report su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfundingFabio Allegreni
 
Fai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandi
Fai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandiFai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandi
Fai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandiWe project
 
Mutuo, Leasing o Project Finance
Mutuo, Leasing o Project FinanceMutuo, Leasing o Project Finance
Mutuo, Leasing o Project FinanceGIFI
 
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune BolognaSponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune BolognaSilvia Porretta
 
Finanziamento di imprenditori
Finanziamento di imprenditoriFinanziamento di imprenditori
Finanziamento di imprenditoriDaniel Bruellmann
 
Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...
Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...
Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...Marco Antonio Gabrielli
 
Intervento co.te.bo
Intervento co.te.boIntervento co.te.bo
Intervento co.te.bomadverteu
 
Presentazione studio corea
Presentazione studio corea Presentazione studio corea
Presentazione studio corea Vincenzo Corea
 
I Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/Avanzi
I Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/AvanziI Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/Avanzi
I Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/AvanziAvanzi. Sostenibilità Per Azioni
 
Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...
Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...
Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...Associazione Digital Days
 
Environmental Cost Benefit Analysis
Environmental Cost Benefit AnalysisEnvironmental Cost Benefit Analysis
Environmental Cost Benefit AnalysisECBA Project
 
Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...
Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...
Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...Gémino Di Giuliano
 
FEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico Sociali
FEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico SocialiFEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico Sociali
FEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico SocialiNicola_C_Salerno
 
Controllo di gestione per call center
Controllo di gestione per call centerControllo di gestione per call center
Controllo di gestione per call centerFrancesco Primativo
 
4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business Plan4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business PlanANAPIA FSE 2010
 
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...PMexpo
 

Similar to Scheda project financing (20)

Business Plan
Business PlanBusiness Plan
Business Plan
 
Report su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfunding
Report su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfundingReport su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfunding
Report su attività e costi per lanciare campagna di equity crowdfunding
 
Fai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandi
Fai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandiFai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandi
Fai crescere la tua impresa: quali opportunità dai bandi
 
Mutuo, Leasing o Project Finance
Mutuo, Leasing o Project FinanceMutuo, Leasing o Project Finance
Mutuo, Leasing o Project Finance
 
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune BolognaSponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
Sponsorizzazioni negli enti locali - Regolamento Comune Bologna
 
Finanziamento di imprenditori
Finanziamento di imprenditoriFinanziamento di imprenditori
Finanziamento di imprenditori
 
Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...
Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...
Convegno 26 novembre 2015: "Strumenti per reagire alla crisi e rilanciare le ...
 
Intervento co.te.bo
Intervento co.te.boIntervento co.te.bo
Intervento co.te.bo
 
Presentazione studio corea
Presentazione studio corea Presentazione studio corea
Presentazione studio corea
 
I Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/Avanzi
I Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/AvanziI Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/Avanzi
I Social Impact Bond. Quaderno di approfondimento Fondazione Cariplo/Avanzi
 
Analisi degli Investimenti
Analisi degli InvestimentiAnalisi degli Investimenti
Analisi degli Investimenti
 
Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...
Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...
Luca Celotto, Owner – “Fondi Europei: Strategie Vincenti per Start-up nel Lab...
 
Project work ipe-Iniziativa
Project work ipe-IniziativaProject work ipe-Iniziativa
Project work ipe-Iniziativa
 
Environmental Cost Benefit Analysis
Environmental Cost Benefit AnalysisEnvironmental Cost Benefit Analysis
Environmental Cost Benefit Analysis
 
Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...
Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...
Webinar: La finanza straordinaria per la creazione di valore ai tempi del Cov...
 
DUP
DUPDUP
DUP
 
FEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico Sociali
FEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico SocialiFEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico Sociali
FEDERALISMO: Schema Decreto Rimozione Squilibri Economico Sociali
 
Controllo di gestione per call center
Controllo di gestione per call centerControllo di gestione per call center
Controllo di gestione per call center
 
4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business Plan4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business Plan
 
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...
 

More from Luigi Jovacchini

Scheda voucher lombardia r&d
Scheda voucher lombardia r&dScheda voucher lombardia r&d
Scheda voucher lombardia r&dLuigi Jovacchini
 
Scheda voucher lombardia r&d 2014
Scheda voucher lombardia r&d 2014Scheda voucher lombardia r&d 2014
Scheda voucher lombardia r&d 2014Luigi Jovacchini
 
Fondo crescita sostenibile
Fondo crescita sostenibileFondo crescita sostenibile
Fondo crescita sostenibileLuigi Jovacchini
 
Dati ascolto radio maggio 2014
Dati ascolto radio maggio 2014Dati ascolto radio maggio 2014
Dati ascolto radio maggio 2014Luigi Jovacchini
 
Awdb sintesi dati_maggio2014
Awdb sintesi dati_maggio2014Awdb sintesi dati_maggio2014
Awdb sintesi dati_maggio2014Luigi Jovacchini
 
Stampa 3 d settori_tecnologie
Stampa 3 d settori_tecnologieStampa 3 d settori_tecnologie
Stampa 3 d settori_tecnologieLuigi Jovacchini
 
Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1
Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1
Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1Luigi Jovacchini
 
Scheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzature
Scheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzatureScheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzature
Scheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzatureLuigi Jovacchini
 
Scheda credito d'imposta macchinari
Scheda credito d'imposta macchinariScheda credito d'imposta macchinari
Scheda credito d'imposta macchinariLuigi Jovacchini
 
Scheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinariScheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinariLuigi Jovacchini
 
Scheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinariScheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinariLuigi Jovacchini
 
Scheda assuntore concordato
Scheda assuntore concordatoScheda assuntore concordato
Scheda assuntore concordatoLuigi Jovacchini
 
Scheda finanziamento lombardia concreta
Scheda finanziamento lombardia concretaScheda finanziamento lombardia concreta
Scheda finanziamento lombardia concretaLuigi Jovacchini
 
Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014
Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014 Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014
Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014 Luigi Jovacchini
 
Nielsen 20140416 nota_adv_febbraio
Nielsen 20140416 nota_adv_febbraioNielsen 20140416 nota_adv_febbraio
Nielsen 20140416 nota_adv_febbraioLuigi Jovacchini
 
Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"
Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"
Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"Luigi Jovacchini
 
Guida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaGuida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaLuigi Jovacchini
 

More from Luigi Jovacchini (20)

Minibond 1ottobre
Minibond 1ottobreMinibond 1ottobre
Minibond 1ottobre
 
Scheda voucher lombardia r&d
Scheda voucher lombardia r&dScheda voucher lombardia r&d
Scheda voucher lombardia r&d
 
Scheda voucher lombardia r&d 2014
Scheda voucher lombardia r&d 2014Scheda voucher lombardia r&d 2014
Scheda voucher lombardia r&d 2014
 
Fondo crescita sostenibile
Fondo crescita sostenibileFondo crescita sostenibile
Fondo crescita sostenibile
 
Dati ascolto radio maggio 2014
Dati ascolto radio maggio 2014Dati ascolto radio maggio 2014
Dati ascolto radio maggio 2014
 
Awdb sintesi dati_maggio2014
Awdb sintesi dati_maggio2014Awdb sintesi dati_maggio2014
Awdb sintesi dati_maggio2014
 
Stampa 3 d settori_tecnologie
Stampa 3 d settori_tecnologieStampa 3 d settori_tecnologie
Stampa 3 d settori_tecnologie
 
Cenno sui mini bond
Cenno sui mini bondCenno sui mini bond
Cenno sui mini bond
 
Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1
Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1
Tav. 1-dati-fcp-assointernet-maggio-2014-1
 
Scheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzature
Scheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzatureScheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzature
Scheda codici ateco 28 credito d'imposta macchinari attrezzature
 
Scheda credito d'imposta macchinari
Scheda credito d'imposta macchinariScheda credito d'imposta macchinari
Scheda credito d'imposta macchinari
 
Scheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinariScheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinari
 
Scheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinariScheda raccolta dati bonus macchinari
Scheda raccolta dati bonus macchinari
 
Scheda assuntore concordato
Scheda assuntore concordatoScheda assuntore concordato
Scheda assuntore concordato
 
Scheda finanziamento lombardia concreta
Scheda finanziamento lombardia concretaScheda finanziamento lombardia concreta
Scheda finanziamento lombardia concreta
 
Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014
Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014 Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014
Info camere Contratti di Rete all'1 marzo 2014
 
Nielsen 20140416 nota_adv_febbraio
Nielsen 20140416 nota_adv_febbraioNielsen 20140416 nota_adv_febbraio
Nielsen 20140416 nota_adv_febbraio
 
Scheda crediti pa
Scheda crediti paScheda crediti pa
Scheda crediti pa
 
Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"
Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"
Scheda finanziamento "LOMBARDIA CONCRETA"
 
Guida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaGuida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombarda
 

Scheda project financing

  • 1. PROJECT FINANCING Indice 1. Finalità del Project Financing 2. I soggetti coinvolti 3. La contestualizzazione dell’analisi di fattibilità 4. Il Project financing ed il rischio dell’investimento 5. Il Project financing e la Pubblica Amministrazione 6. Le fasi del progetto e timing 1. FINALITA’ DEL PROJECT FINANCING Per finanza di progetto intendiamo uno strumento della finanza innovativa quale insieme di metodologie e tecniche che associano in modo indissolubile il finanziamento dell’investimento dell’opera, la sua natura economica e quella gestionale. In questi termini viene fornita una valutazione di sostenibilità economico/finanziaria della singola iniziativa che si basa sulla qualità (intesa come capacità di generare flussi di cassa a fronte di un determinato livello di rischio) del singolo progetto e non su merito creditizio dei singoli azionisti. In tal senso il Project Financing costituisce una propria forma di “leverage finanziario” che da un lato, permette di finanziare opere infrastrutturali d’interesse sociale con ricorso parziale e/o totale a capitali privati e dall’altra, permette ai soggetti promotori di realizzare progetti superiori alla propria capacità patrimoniale e/o alla propria capacità d’indebitamento. 2. I SOGGETTI COINVOLTI Il Project Financing è un’operazione complessa caratterizzata da un approccio multidisciplinare che vede come attori:  Gli sponsor del progetto o promoter; Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 2.      La società di progetto; I consulenti strategico-finanziario-legali Le banche e gli altri investitori (imprenditori e/o industriali); I costruttori; La Pubblica Amministrazione centrale e/o locale. Gli sponsor del progetto o promoter sono soggetti sia privati sia pubblici, interessati a ricavare dalla realizzazione di un’infrastruttura risultati coerenti con le finalità della loro attività principale. Gli sponsor costituiscono la società di progetto, fornendole risorse tecniche ed umane per la valutazione di fattibilità e la dotazione finanziaria iniziale. La società di progetto è la società che viene costituita dagli sponsor per la realizzazione ed eventuale gestione del progetto. La società di progetto assume un ruolo fondamentale soprattutto nella fase preparatoria dell’iniziativa, in quanto le viene demandato il compito di coordinare le svariate attività relative alla realizzazione dell’opera e la gestione delle sue componenti tecniche, organizzative e finanziarie. I consulenti strategico-finanziario-legali sono particolarmente rilevanti in quanto intervengono in tutte le fasi di attività del project financing, dalla fase iniziale alla fase di realizzazione per arrivare alla start up. Le banche possono svolgere diversi ruoli:    come advisor finanziario; come arranger, assicura il collocamento del finanziamento sul mercato finanziario; come lender, prestatore eventuale di singole parti di finanziamento. I costruttori sono imprese che operano nel settore della realizzazione delle opere specifiche dotate di capacità tecnica e professionale adeguata. La Pubblica Amministrazione centrale e/o locale può rivestire un duplice ruolo:    interlocutore autoritativo e regolativo (autorizza l’opera, concede licenze, vigila sul rispetto delle norme ambientali...); promotore del progetto infrastrutturale; finanziatore del progetto. Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 3. 3. LA CONTESTUALIZZAZIONE DELL’ANALISI DI FATTIBILITA’ Il perché di tale investimento? I soggetti coinvolti nell’operazione di Project Financing si potrebbero chiedere le motivazioni di un investimento relativo alle analisi svolte dalla società di consulenza. La risposta è legata alla necessità strutturale ed operativa, dalla quale non si può prescindere, volta a verificare la sostenibilità del progetto a priori con un’analisi ex ante (L. Merloni,109/94). L’analisi di fattibilità strategico-economico-finanziaria costituisce il perno fondamentale sulla quale costruire il progetto. Inoltre si evidenzia un asset distintivo, valorizzato nell’offerta economica, relativo alla competenza di dominio nel settore sportivo. Competenza non sempre presente in altri gruppi consulenziali. Dov’è il pay-back/ROI dell’investimento? Il pay-back/ROI (Tempo di recupero/Ritorno dell’investimento) dell’investimento è rappresentato dalle solide basi progettuali che vengono definite oggi per non trovarsi a rincorrere domani improbabili finanziamenti per mancanze gestionali e finanziarie dovute a errate previsioni di budget. 4. IL PROJECT FINANCING E IL RISCHIO DELL’INVESTIMENTO Allocazione dei Rischi Il contratto di project financing (di seguito PF) è un contratto basato su responsabilità certe e definite e quindi su un’allocazione puntuale dei rischi. Tutto questo è strettamente correlato alla struttura finanziaria dell’operazione in quanto i finanziatori, che sono, normalmente, i soggetti maggiormente esposti, sono garantiti soprattutto dai flussi di cassa e quindi dall’efficienza gestionale e dalla capacità di copertura del mercato che il progetto riuscirà a raggiungere. Fase del progetto Preliminare Realizzativa Gestionale 1 Tipologia di rischio Rischio politico Rischio realizzazione Rischio mercato Gestionale 2 Rischio gestionale Allocazione del rischio Sponsor Sponsor, finanziatori Sponsor, finanziatori Sponsor, pubblica amministrazione Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 4. 1. Rischio politico La realizzazione di un’opera pubblica con risorse private è sempre la risultante di scelte politiche che riguardano territorio, servizi, popolazione, etc. Queste scelte sono ponderate in base agli obiettivi di sviluppo di governo centrale e locale, e possono variare con il variare delle condizioni macro-economiche, nonché con la caduta di un governo (es. un parcheggio interrato in zona centrale della città può essere supportato da un piano di riorganizzazione della viabilità che favorisca l’utilizzo dell’area di sosta. Modificazioni nella struttura commerciale e insediativa della città possono indurre l’amministrazione a modificare il piano di traffico con una sensibile riduzione dell’utenza potenziale sulla quale si basava il progetto). Gli sponsor possono garantirsi dal rischio politico introducendo nella convenzione una serie di clausole, indennizzi e penali che limitino la volatilità delle scelte. Il legislatore è intervenuto con l’art. 19 comma 2 bis, L.109/94 (Legge Merloni) – che in sintesi pone un freno all’erraticità delle scelte politico-amministrative sui servizi pubblici, inducendo le amministrazioni a fare i conti sempre con le convenzioni in essere. Questa norma affida implicitamente un ruolo primario al piano economico-finanziario che diventa il documento di riferimento per ogni variazione alle politiche pubbliche del settore ed alle specifiche convenzioni. 2. Rischio di realizzazione Questo rischio riguarda sia la fase di progettazione sia la fase di costruzione dell’opera, ed in particolare due elementi: Tempi di realizzazione e Aumento dei costi di costruzione.Ambedue i punti sono una minaccia rispetto all’equilibrio complessivo dell’investimento (es. un ritardo nei tempi di realizzazione comporta una entrata in esercizio dell’impianto dilatata e conseguente modificazione dei flussi di cassa in negativo). Una modalità contrattuale a garanzia di suddetto rischio è il “turnkey contract” ossia il contratto chiavi in mano. Con questa tipologia contrattuale si prevedono penali molto alte in caso di ritardo e benefit in caso di anticipata consegna. Un altro punto di attenzione è legato alla distinzione tra la figura dello sponsor con quella del costruttore. Infatti una distinzione netta dei ruoli è necessaria per evitare conflitto di interessi che potrebbe poi causare problemi per le altre parti in causa (pubblica amministrazione e banche). 3. Rischio di mercato Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 5. Questo rischio è connaturato a tutte le categorie di investimenti, ed in particolar modo a quei progetti che basano le proiezioni dei ricavi su stime. Bisogna prestare attenzione al tempo in cui sono state rilevate le stime e chiedere, se si presenta il caso di obsolescenza dei dati, un aggiornamento rispetto alle proiezioni del piano finanziario. Solitamente i finanziatori si tutelano chiedendo agli sponsor un impegno rivolto alla copertura di eventuali deficienze di cassa dovute ad erronee proiezioni di mercato. 4. Rischio di gestione Questo rischio attiene alla incapacità del gestore di assolvere alle modalità di conduzione previste nello studio di fattibilità sotto un duplice aspetto:   Economico, in quanto i costi di gestione sono maggiori di quelli previsti; Qualitativo, in quanto la qualità dei servizi/prodotti offerti è inferiore alle attese. La prima tipologia riguarda gli sponsor e i finanziatori. La seconda riguarda la pubblica amministrazione. Infatti questa ha convenuto con i privati la realizzazione di una infrastruttura pubblica, concedendo a questi lo sfruttamento economico dell’opera al fine di assicurare l’erogazione di un servizio/prodotto alla propria comunità. Si badi bene che ha convenuto l’erogazione di un servizio/prodotto al cittadino. Il tema della verifica della qualità dei servizi realizzati nell’ambito di operazioni di PF e/o di concessione è assai delicato e investe la capacità della pubblica amministrazione di svolgere funzioni di programmazione dei servizi e di controllo qualitativo. È opportuna la nomina di una società terza al progetto che svolga la funzione di verifica e monitoraggio della qualità delle prestazioni, oppure l’inserimento all’interno del contratto di PF di indici qualitativi la cui interpretazione sia relativamente bassa e non opinabile. 5. IL PROJECT FINANCING E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Per avviare e portare a termine operazioni di finanza di progetto la Pubblica Amministrazione e, in primis, gli enti locali, devono lavorare su quattro dimensioni: Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 6.     La comunicazione interna ed esterna La pianificazione La responsabilizzazione Il lavoro di gruppo La comunicazione interna     Comunicare al management (parte politica di riguardo) dell’ente la volontà di percorrere strade nuove; Condividere con il management le ragioni che portano a tale scelta (economicità, necessità di non irrigidire il bilancio corrente, moltiplicazione dell’investimento e dei suoi effetti attraverso il ricorso a risorse addizionali); Confrontarsi con le criticità e con eventuali scelte alternative; Pattuire con il management le responsabilità e i ruoli del team di progetto che sarà impegnato; La comunicazione interna è necessaria per evitare la resistenza passiva, per stimolare comportamenti proattivi e responsabili, per attivare il coinvolgimento e la partecipazione. La comunicazione esterna Informa le forze sociali ed imprenditoriali sugli obiettivi del progetto; Acquisisce dal mercato una risposta ed una serie di suggerimenti; Migliora il progetto, anche in relazione alle necessità dell’economia e dei mercati; Alimenta dall’inizio il coinvolgimento delle forze locali; Elimina alla radice ogni dubbio di trasparenza, stimolando così la partecipazione degli operatori; La comunicazione esterna può avvenire in diverse modalità:   Presentazione all’imprenditoria ed alla stampa del programma triennale e degli obiettivi; Presentazione e discussione del progetto da realizzare attraverso un’operazione di PF; Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 7.   Comunicazione ampia e trasparente delle procedure concorsuali; Disponibilità di un help desk dell’amministrazione per i soggetti interessati. La pianificazione  Far passare il piano triennale da un adempimento previsto dalla Merloni quater (L. n. 166, 1° agosto 2002, di modifica alla L. 109/94) al programma di investimenti pubblici e infrastrutturali sul territorio. · Lavorare con modelli e metodologie di project management (per questo la società di consulenza e/o consulenti ad personam possono giocare un ruolo importante);   Adeguare in continuo le risorse e gli obiettivi. Le responsabilità di pianificazione sono propriamente assegnate alle figure tipo direttore generale, direttore operativo e/o alle figure di coordinamento ed integrazione (direttore di area o di settore). La responsabilizzazione La Merloni quater ha individuato la figura del responsabile del procedimento quale ruolo cardine nella fase di progettazione/realizzazione di una opera pubblica. La L.109/94 e il Dpr 554/99 non assegnano al responsabile di procedimento un ruolo particolarmente complesso, disegnando una figura di advisor del progetto che inizia la sua attività sin dalla fase di redazione del programma triennale. Una figura così definita corrisponde al cd. Project leader, ossia una persona che ha capacità manageriali spiccate con conoscenze tecniche di base che gli permettano di mantenere il polso del progetto. In particolare il Dpr 554/99 (Regolamento di attuazione dell’art 3 L. 109/94) persegue il raggiungimento di alcune finalità più generali:   Assicurare una gestione imprenditoriale dell’operato della pubblica amministrazione, sia al proprio interno sia nei confronti degli attori esterni (questo deve passare attraverso una logica di gestione del modus operandi dell’ente con modalità imprenditoriali e di programmazione); Assicurare la trasparenza amministrativa in ogni step progettuale. Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 8. Il lavoro di gruppo Il PF implica una struttura e un’articolazione che riguarda:    Livelli di responsabilità differenti; Competenze professionali eterogenee; Esperienza diversificate. Un gruppo di lavoro vincente, soprattutto nella pubblica amministrazione, abituata spesso a lavorare per competenze e compartimenti stagni, ha bisogno di una forte caratterizzazione che si esplicita sotto diversi aspetti:      I partecipanti al gruppo di lavoro hanno una responsabilizzazione/funzione esplicita; Gli obiettivi del progetto devono essere chiari, assimilati dai partecipanti al team; Il piano di lavoro deve essere coerente con gli obiettivi, le risorse disponibili e pertanto condiviso dai partecipanti; Le regole di lavoro del gruppo devono essere esplicite e definite; Il gruppo deve essere costruito attorno ad una leadership forte ed autorevole. 6. LE FASI DEL PROGETTO E TIMING L’organizzazione di un’operazione di Project Financing è schematizzabile in quattro step fondamentali: 1. Fase (preliminare) ideazione/progettazione · Verifica delle condizioni sociali, tecniche, finanziarie ed economiche per la realizzazione dell’infrastruttura; · Identificazione degli attori dell’operazione. In particolare occorre porre in essere alcune attività:· Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 9. Realizzazione dello studio di fattibilità;· Definizione del business plan. Questa documentazione determina i milestones generali dell’operazione sulla quale verrà stabilito un “protocol agreement” (lettera di intenti) ovvero l’accordo con cui gli sponsor si impegnano a dar vita all’iniziativa unitamente al rispetto di partecipazioni e obblighi. Per contro, potrebbe già esserci la costituzione della società di progetto. 2. Fase organizzativa e finanziaria In questa fase vengono definiti i rapporti tra gli sponsor e la società di progetto, i rapporti contrattuali con i costruttori, i modelli gestionali ed i sistemi di garanzie reciproche tra i vari soggetti partecipanti all’operazione. E’ questa attività che determina la costruzione finanziaria del progetto, ed in particolare: · La strutturazione dell’operazione di Project Financing (verranno individuate le diverse linee finanziarie in relazione alla tipologia di operazioni che si vuole seguire); · La definizione e successivo consolidamento di un pool di finanziatori che partecipano all’operazione, la determinazione dei rapporti, delle garanzie e dei contratti. Questa fase, per la sua complessità, rappresenta il punto critico e nevralgico del Project Financing. 3. Fase realizzativa E’ la fase all’interno della quale prende forma materialmente la società di progetto, società dedicata alla “governance” dell’operazione. Gli altri attori, durante questa fase, possono assumere diversi ruoli, tra gli altri possiamo identificare: o La società di consulenza : svolge un ruolo di advisor strategico-operativo al fine di rispettare le linee guida stabilite nel business plan e si fa garante, unitamente alla banca, del buon fine del progetto;o La banca: svolge un ruolo primario di responsabilità e autorevolezza tramite una partecipazione diretta nel progetto;o La PA: accompagna la fase di realizzazione supportando la società di progetto in caso di varianti e/o interventi non previsti (autorizzazione Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA
  • 10. amministrative);o I costruttori: svolgono un ruolo operativo finalizzato alla realizzazione dell’opera. 4. Fase gestionale Questa fase implica la messa in esercizio dell’opera unitamente alla fase di startup. A questo stadio l’attività di consulenza potrebbe inquadrarsi in un potenziale mandato di gestione delle seguenti attività: Attività di Marketing strategico (es. costruzione del brand) e operativo (es. pianificazione eventi); Attività commerciali pure (es. scouting di sponsor); Team Consulenza e Risorse E-mail:jovacchini@consulenzaerisorse.it Partner & Senior Advisor Web Site: www.consulenzaerisorse.it Ufficio Milano: Via Turati, 32 Sedi di Rappresentanza: Brescia - Roma - Pescara - Londra - Shangai Mob: +39 366 7748928 +39 334 9582317 Documento strettamente riservato e non divulgabile a terzi coperto da Patto NDA