2. Un automa è un dispositivo in grado di eseguire da solo, cioè
in modo automatico, senza l’intervento di una persona, una
sequenza di azioni stabilite precedentemente, dotato di
meccanismi per acquisire elementi dall’esterno e produrre
elementi verso l’esterno. Un automa è inoltre dotato al suo
interno di una serie di stati diversi fra loro che descrivono i
passaggi che esso deve compiere.
3. Esempio di automa
Un'azienda farmaceutica produce, tra le altre cose, uno
sciroppo per la tosse; dopo aver imbottigliato il
prodotto è necessario racchiudere ogni flacone in un
involucro di cartone. A tal proposito l'azienda dispone
di una macchina che si occupa dell'inscatolamento dei
flaconi, dotata di un nastro trasportatore su cui possono
viaggiare due tipi di oggetti: le scatole vuote ed i
prodotti da confezionare. Inizialmente il nastro
trasporta scatole vuote, la macchina le riconosce e le
carica in un magazzino; successivamente il nastro
trasporta il prodotto da inscatolare e ogni flacone viene
inserito in una scatola. La macchina può terminare
l'esecuzione se non ci sono flaconi da inscatolare e c'è
un avanzo di scatole, se non ci sono abbastanza scatole
per confezionare tutti i flaconi o se il numero di flaconi
ed il numero di scatole si equivale.
4. Essendo questo un esempio di automa a stati finiti,
possiamo distinguerne tutti i suoi diversi stati.
- q0:è lo stato iniziale, in cui la macchina riceve le
scatole;
-q1: stato di ricezione dei flaconi, in cui la
macchina riceve almeno un flacone;
-q2: stato di eccesso di flaconi, in cui la macchina
termina l'inscatolamento con un avanzo di
involucri;
-q3: stato di eccesso di scatole, in cui la macchina
termina l'inscatolamento con un avanzo di flaconi;
-q4: stato di parità, in cui la macchina termina
l'inscatolamento senza nessun avanzo.