1. NORME E DOCUMENTI PER LA
VERIFICA DI INTERESSE CULTURALE DEI BENI IMMOBILI
Al fine di uniformare e correttamente istruire le pratiche sulla VIC, si richiama
l'attenzione su alcuni punti:
1. La domanda, in carta semplice, da parte del legale Rappresentante della
Parrocchia o del bene per il quale si richiede la VIC, sia indirizzata all’Ufficio
per i Beni Culturali diocesano;
2. La scheda per la raccolta dati (che è possibile scaricare dalla cartella
modulistica del sito beniculturali@diocesipescara.it) sia compilata in ogni
singola parte dal tecnico incaricato;
3. Sono necessarie solo due copie cartacee della pratica, avendo eliminato la
copia per conoscenza alla BAP in quanto superflua;
4. E’ molto importante che l'estratto catastale abbia una buona definizione in
modo che i numeri di particella siano perfettamente leggibili. Il formato
elettronico che rilascia il Catasto va benissimo, ma si fanno scansioni che
queste abbiano una definizione altrettanto buona. La Direzione Regionale
blocca le pratiche illeggibili;
5. Non sono necessarie ricevute di visura o disegni di progetto vari;
6. Le foto richieste per l’istruttoria della pratica, devono avere necessariamente la
risoluzione di 800 x 600 pixel;
7. Una copia integrale dell’intera documentazione (fotografica e descrittiva) sia
stampata su cd;
8. Versamento di € 50,00, secondo normativa di legge, da effettuare o tramite
C/C postale n. 16126658 intestato a Curia Arcivescovile Amministrazione
(specificando nella causale: VIC e oggetto dell’immobile/parrocchia) oppure
ufficio competente al momento della presentazione della domanda.