1. Alcuni concetti di base per la
nostra sicurezza sul lavoro
Rischio, Danno,
Prevenzione e Protezione
2. Obiettivi di questa presentazione
Al termine del seguente modulo sarete in grado di:
– definire i concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione
In particolare si parlerà di:
– Salute
– Danno
– Pericolo
– Esposizione
– Rischio
– Prevenzione
– Protezione
3. La salute
È uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non
consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità.
Il possesso del massimo stato di salute che è capace di
raggiungere costituisce uno dei diritti fondamentali di ogni
essere umano
Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948
D. Lgs. 81/08 - Testo unico sulla salute e sicurezza
4. Il danno
Il danno è ciò che Questo concetto non
consegue ad un evento viene definito dal
indesiderato Testo Unico
Si può comunque Esempi di danno
ritenere che il danno sia • danno biologico -> ferita,
malattia fisica
il deterioramento dello
• danno psicologico -> stress,
stato di salute mobbing, burnout
dell’individuo o • danno organizzativo ->
dell’azienda. turnover, costi degli
infortuni
5. Il pericolo
È una
caratteristica • Ad esempio:
(di un • Una sostanza calda ha la potenzialità
di creare danni per ustione; contiene
oggetto, una quindi un pericolo
macchina, • Una macchina che può causare uno
una sostanza, schiacciamento della mano ha la
potenzialità di causare un danno per
ecc.) di poter infortunio; contiene quindi un
causare pericolo
danno
6. Il pericolo
“È una proprietà o qualità intrinseca di un
determinata entità (sostanza, attrezzatura,
metodo) avente il potenziale di causare danni”
(CEE)
“fonte di possibili lesioni o danni alla salute”
(norma UNI EN 292 parte I/1991)
7. Cos’è il rischio
• Quanto è probabile che in una situazione
Il concetto di rischio
si raggiunga un danno?
risponde alle seguenti
• Quanto è grave il danno che può essere
domande: causato?
Il rischio è quindi una
• Un incidente aereo è poco probabile, ma
combinazione della
molto grave
probabilità che vi sia un
• Inciampare sul marciapiede è molto più
danno e della gravità del probabile, ma molto meno grave
danno stesso
8. Il rischio: alcune definizioni
È la probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle
condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente
oppure alla loro combinazione (CEE)
“la combinazione di probabilità e di gravità di possibili lesioni o danni alla
salute in una situazione pericolosa” (uni en 292 parte I/1991)
È un pericolo calcolato in relazione alla probabilità di venire a contatto col
pericolo. E’ una stima e comporta di conseguenza una dimensione di
incertezza
9. L’esposizione
Si può essere esposti o no in misura diversa a
diversi rischi o pericoli
Esempio:
• Se si lavora su una impalcatura a 15 metri di
altezza si può essere esposti al rischio di caduta
• Se si lavora dove esistono macchine elettriche, si
può essere esposti a rischio elettrico
10. La nostra percezione del rischio
Attenzione !
A volte la nostra percezione del rischio è
diversa dal rischio vero
Spesso la nostra attenzione è attratta dai
rischi maggiori, trascurando gli altri
11. Non confondere l’evento negativo con il
rischio
I rami: benessere e
sicurezza, oppure
infortuni, malattie, stress
Le radici: condizioni sociali,
organizzative,
progettuali, gestionali del
rischio
12. La prevenzione
Diminuisce la probabilità dei rischi:
È il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del
lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto
della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente esterno
La prevenzione agisce prima che accada un evento indesiderato
Ad esempio: nella guida, prevenzione degli incidenti è una guida prudente, la
manutenzione del mezzo, la distanza di sicurezza, ecc.
13. La protezione
Diminuisce la gravità del danno
Il termine “protezione” è usato per tutti quei
provvedimenti che scattano in caso di un evento
indesiderato
Ad esempio: nella guida la protezione è data dalla cintura
di sicurezza, dall’airbag, da tutte le cose che servono in
caso di incidente a ridurre il danno
14. La protezione
Il termine “protezione” spesso viene utilizzato in
collegamento ai dispositivi di protezione individuale:
“attrezzatura destinata ad essere indossata o tenuta
dal lavoratore allo scopo di proteggerlo da uno o più
rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza e la salute
durante il lavoro, è ogni complemento o accessorio
destinato a tale scopo.”
Ad esempio: caschi, guanti, occhiali anti scheggia, ecc.
15. La protezione
La protezione non è solo
individuale ma anche collettiva.
• Ad esempio un sistema antincendio è
un sistema di protezione collettiva
16. La sicurezza
… non è una situazione di mancanza di pericoli,
di assenza di rischi, ma una condizione in cui vi
sia la presenza di uno o più rischi che, valutati e
ridotti a “residuali”, siano accettabili in quanto
controllati attraverso misure di protezione.
17. Rischio accettabile
Viene definito rischio accettabile quel rischio
residuale derivante da valutazione dei rischi,
non ulteriormente riducibile, modellato con
l’adozione di idonee misure di protezione
18. Prevenzione e protezione
R=p G
La p (probabilità dell’evento)
diminuisce grazie alla prevenzione
La G (gravità del danno) diminuisce
grazie alla protezione
19. Accettabilità, prevenzione,
protezione
Alta Probabilità Area a rischio
eccessivo
Riduzione
Prevenzione
Area di
accettabilità
Bassa Probabilità Protezione
Bassa Gravità Alta Gravità
20. Per riassumere
In questa presentazione avete imparato a:
– definire i concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione
In particolare si è parlato di:
– Salute
– Danno
– Pericolo
– Esposizione
– Rischio
– Prevenzione
– Protezione