3. * Ci ho pensato per un periodo di tempo lungo quasi 18
miglia e… alla fine ho trovato un cartello enorme che
cartellava che se recensisco sto gioco a uno che non ci ha
ancora giocato mi rovino il karma e gli rovino tutta la
panna della torta festa di compleanno con uno starnuto.
* non si può fare, sarebbe come dirvi che alla fine del film
“il sesto elemento” il bambino vedeva la gente keyser.
Vedete: questo gioco ci ha una idea dietro : una, no due,
una, buona, nuova, divenrtente. ma è una. risolta quella
rimane solo il sudoku. manco enigmi ci hai. manco pew pew
pew headshot. capisci?!
* provo a riassumervelo: tu sei sto bamboccio chiamato
Stelei che cammina per ore in un corridoio e senti uno che
parla . tu non parli. fine. ecco la recensione. Se quindi sei
uno di quelli che ancora non ci ha giocato, eccoti il link.
* http://www.stanleyparable.com/
* fatta.
* ciao.
*
4. * Se invece siete tra quelli che ci avete già giocato (e visto che sto
scrivnedo sto aritcolo per sti nerd maledetti spero bene che ci sia
qualcuno di voi nerd che lo abbia paypalato) (ad esempio
pikkiosmania) allora DITEMI che cazzo volete? già lo sapete che fà sto
giochino. fa "pew pew pew headshot". quindi andate ed usate il
tempo meglio.
* -ciao. Fine.
*
6. * Siete ancora qui… ?
* Che cazzo volete?
* … una recensione di stenley? ….sul serio volete leggere di
qualcosa che avete già giocato? Che palle, no?
* Piuttosto andatevi a fare in culo qui http://www.lememe.com/
e non perdete tempo leggendo robe che già sapete
* se avete tutto sto tempo da buttar via siete sicuramente dei
*
disoccupati . O sennò siete impiegati statali .o siete copnoscs.
* Vabbeh provo a buttare giù un paio di riflessioni sul gioco… ma
giusto un paio.
7. * Stanlay ha un nome orribile che mi fa sbagliare a
scriverlo
* Stellei è dio Per due motivi :
* 1)è che non vuole che si scriva il suo nome invano.
* 2 ) perché Stenlney è uno e trino: egli è infatti
Stelney protagonista, narratore e giocatore (ovvero
io, o te, se ci giochi )
* Abbiamo capito questi punti? Ora lasciamo li qua un
momento, ci serviranno dopo.
*-
*
8. * Parliamo del vero MOMENTO di questo gioco (ovvero l’unico): quando
*
per la prima volta viene raggiunto il bivio delle 2 porte. Io li mi sono
bagnato le mutande e telepaticamente le ho bagnate anche a mia
sorella che era nell'altra stanza e urla "eeewww ma che minchia
succede qui????!?!?". Ho tolto le mani dalla tastiera e osservato bene
le due porte. le parole “stelneey took the door on his left” mi
palleggiavano in testa. sudore. nebbia.
“E mo?” dissi io al mio stesso? “mò ndo vado?”
* È stato un bel momento. Fico. molto fico. non mi sentivo in un
*
*
*
momento cos' fico da quella volta che ho fatto circolare su twitter la
notizia della caduta del muro.
pensai "brenda,non puoi sbagliare"
così presi la porta sulla dx e mi infilai in uno dei finali più longevi e
forse più indicati per la prima partita… bla bla bla
Ma il gioco, di per se, finisce li.
*
9. *
* ritengo che la cazzata che ho scritto prima riguardo a stenley=trino non sia così
assurda.
* la continua presenza del narratore e la sistematica distruzione e ri-costruzione
delle normali meccaniche narrative del gioco porta il l'intera esperienze
videoludica in una direzione "sbrubbala" (non trovo una parola che possa meglio
descrivere quella situazione) , dove il giocatore non si identifica più nel
protagonista, ma questi diventa solo una marionetta che viene sballottata a
destra e sinistra in un gioco di potere tra narratore e brenta.
* spiego meglio: quando gioco ad half life, io non rispondo alle chiamate di mia
madre finchè questa non mi chiama col nome di Gordon (o Brodon).
10. *
* in Stenley questo non avviene. Stenley è e
rimane un pupazzetto (il figlio) che scorrazza in
un mondo creato dal narratore (dio padre)
pilotato dalla tastiera di un gran figone (brenta
aka spirito santo). è triste scoprire che tutte le
storie sono state già scritte ed impacchettate, e
che qualunque direzione tu prenda non cè modo
che tu possa crearti la tua storia. troppo spesso
il finale viene forzato e spinto giù da un ponte
con un sasso legato ai piedi, e ci si sente come
un criceto, con seri disturbi visivi ,intrappolato
in un labirinto piene di stampe 3d di Stoya. non
fraintendetemi, il gioco mi è piaciuto e cerco di
farlo provare a tutti i miei amici (ah-ah-ah … ).
è solo che … una volta presa la porta sulla
destra, ciò che rimane sono una ventina di
documentari sul significato di Storiytelling
raccontati dal papà di Simba.
11. * dove sono le vere scelte? dove è Stoya? dove
Copcons???
*