BAROMETRO CRIF / LUGLIO 2015: LA DOMANDA DI CREDITO DELLE FAMIGLIE
1. !
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE
Domanda di credito da parte delle famiglie: nel mese di luglio corre
la richiesta di mutui (+63,2%) e prestiti finalizzati (+22,7%).
Ma i prestiti personali calano del -8,2%
Le evidenze dell’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni
Creditizie di CRIF
Bologna, 6 agosto 2015 – Dopo una prolungata fase di difficoltà, coincisa con la crisi
economica degli ultimi anni e, soprattutto, con la debolezza e le incertezze che hanno
caratterizzato il mercato del lavoro, gli italiani stanno mostrando un rinnovato interesse per il
credito richiesto per finanziare l’acquisto della casa o per sostenere i consumi.
Nel mese di luglio si conferma in forte aumento la propensione da parte delle famiglie italiane
a richiedere mutui e prestiti, come evidenziato dall’ultimo aggiornamento del Barometro
CRIF, che analizza l’andamento della domande di mutui e prestiti (vere e proprie istruttorie
formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) contribuite dagli istituti di
credito in EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad
oltre 77 milioni di posizioni creditizie.
In particolare, la domanda di mutui ha fatto registrare una crescita pari a +63,2% rispetto
allo stesso mese dello scorso anno. Crescono anche le richieste di prestiti, con un +7,5%
grazie alla forte spinta dei prestiti finalizzati (+22,7%).
L’andamento della domanda di mutui
La domanda di mutui da parte delle famiglie italiane continua a mantenersi su livelli record
anche nel mese appena concluso, con un +63,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno
(valore ponderato, a parità di giorni lavorativi), sebbene in attenuazione rispetto ai valori
registrati nei mesi di maggio e giugno dell’anno in corso, quando la domanda ha fatto segnare
rispettivamente +84,5% e +81,1%. Si conferma pertanto l’andamento positivo che si registra
ormai da due anni a questa parte, dopo il crollo del biennio 2011-2012.
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Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Confrontando l’ultima rilevazione con gli anni precedenti si nota, tuttavia, come il ritardo
accumulato durante la fase più acuta della crisi non sia stato ancora del tutto colmato.
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DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) nel periodo gennaio-luglio 2015 a parità di giorni
lavorativi
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Le evidenze dell’analisi CRIF mostrano anche come l’importo medio richiesto rimanga
ancora contenuto, frutto sia del prezzo delle abitazioni in costante calo sia dell’atteggiamento
prudente da parte dei richiedenti: nel mese di luglio appena concluso, infatti, si è attestato a
122.319 Euro, al di sotto dei valori registrati nel corrispondente mese degli anni precedenti e
ben distante dal picco del 2010, quando era risultato superiore a 140.000 Euro.
La tendenza a richiedere un mutuo il più contenuto possibile trova conferma anche nella
distribuzione per fascia di importo: nei primi sette mesi del 2015, infatti, le preferenze degli
italiani si sono concentrate nuovamente nella classe compresa tra 100.000 e 150.000 Euro,
con una quota pari al 30,6% sul totale, in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 2014.
Classi di importo medio richiesto mutui gennaio–luglio 2015
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
La perdurante cautela da parte delle famiglie, nel tentativo di individuare soluzioni che pesino il
meno possibile sul reddito disponibile, trova riscontro anche nell’orientamento verso piani di
rimborso più lunghi. A questo riguardo, la distribuzione della domanda di mutui per durata
mostra, ancora una volta, come più di 2 richieste di mutuo su 3 abbiano scadenza
superiore ai 15 anni.
Nello specifico, è la classe compresa tra i 15 e i 20 anni ad essere risultata la preferita dalle
famiglie italiane, con una quota pari al 24,0% del totale, seguita a ruota dalla fascia tra i 25 e
i 30 anni, con il 21,9%, e da quella tra i 20 e i 25 anni, con il 20,3%.
Classi di durata domande di mutui gennaio–luglio 2015
DOMANDA
DI MUTUI
(numero
di
richieste)
a parità di
giorni
lavorativi
Var. %
gennaio-luglio
2015 su
gennaio-luglio
2014
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2013
Var. %
gennaio-luglio
2015 su
gennaio-luglio
2012
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2011
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2010
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su
gennaio-
luglio 2009
Gennaio-
luglio
+59,3% +77,1% +62,0% -9,0% -17,6% -20,2%
0-75.000 € 26,2%
75.000-100.000 € 21,1%
100.000-150.000 € 30,6%
150.000-300.000 € 19,5%
Oltre 300.000 € 2,6%
Fino a 5 anni 1,2%
Da 5 a 10 anni 11,0
%
Da 10 a 15 anni 19,7
%
Da 15 a 20 anni 24,0
%
Da 20 a 25 anni 20,3
%
3. !
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
L’andamento della domanda di prestiti
Se le richieste di mutuo corrono ad un ritmo sostenuto, non meno significativo è il recupero
della domanda di prestiti da parte delle famiglie (nel complesso di prestiti personali e
prestiti finalizzati), che nel mese di luglio hanno fatto segnare un +7,5% rispetto allo stesso
mese del 2014.
La rappresentazione grafica che segue evidenzia in modo immediato la dinamica in corso a
partire dall’inizio del 2009, quando la propensione all’indebitamento aveva iniziato a risentire
degli effetti prodotti dalla crisi economica.
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Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Focalizzando l’attenzione sul dato aggregato relativo ai primi 7 mesi dell’anno risulta però
evidente come il recupero verso i volumi pre-crisi non sia ancora stato colmato del tutto.
DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) nel periodo gennaio-luglio 2015 a parità di giorni
lavorativi
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
In particolare, l’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF evidenzia come la buona
performance complessiva sia stata prodotta fondamentalmente dall’andamento dei prestiti
finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali autoveicoli e motocicli, arredo, elettronica ed
elettrodomestici, viaggi, spese mediche, palestre, ecc.) che nel mese di luglio appena concluso
hanno fatto segnare un aumento nel numero delle domande presentate agli istituti di credito
Da 25 a 30 anni 21,9
%
Oltre 30 anni 1,9%
DOMANDA
DI
PRESTITI
(numero di
richieste)
Var. %
gennaio-luglio
2015 su
gennaio-luglio
2014
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2013
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2012
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2011
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2010
Var. %
gennaio-
luglio 2015
su gennaio-
luglio 2009
Gennaio-
luglio
+8,0% +1,1% -1,0% -7,7% -10,4% -14,7%
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pari a +22,7% rispetto al pari periodo 2014. Per quanto riguarda i prestiti personali, al
contrario, la domanda ha fatto registrare una contrazione del -8,2%.
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Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
La ritrovata propensione degli italiani verso il credito trova riscontro anche nell’andamento
dell’importo medio richiesto che, nel mese di luglio, nell’aggregato delle due forme
tecniche, si è attestato a 7.781 Euro (+4,7%).
In particolare, per i prestiti finalizzati l’importo medio è risultato pari a 4.935 Euro (+2,9%
rispetto a luglio 2014) mentre per i prestiti personali la media si è assestata a 11.682 Euro
(+15,2%).
Prendendo in considerazione la distribuzione della domanda per classi di durata dei prestiti
richiesti, l’analisi del barometro CRIF mostra come quella fino ai 12 mesi è risulta essere la
preferita dagli italiani, con una quota pari al 21,7% del totale, seguita a ruota dalla classe di
durata superiore ai 5 anni, con il 21,1% del totale.
Più nel dettaglio, nei prestiti finalizzati la quota delle domande con durata inferiore ai 12
mesi si è attestata al 32,2% del totale mentre per i prestiti personali è stata la fascia di
durata superiore ai 5 anni a confermarsi la preferita, con una incidenza del 39,1% sul
totale.
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Distribuzione per classe di durata
presti personali + finalizzati
% gennaio-luglio 2015
Fino a 12 mesi 21,7%
12 – 18 mesi 4,3%
18 – 24 mesi 13,2%
24 – 36 mesi 16,1%
36 – 48 mesi 10,4%
48 – 60 mesi 13,2%
Oltre 60 mesi 21,1%
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Relativamente alla distribuzione della domanda di prestiti per fasce di importo, nei primi 7
mesi del 2015 la classe prevalente è risultata essere ancora una volta quella inferiore ai
5.000 Euro, che ha assorbito il 50,5% del totale.
Nei prestiti finalizzati tale quota raggiunge addirittura i 2/3 del totale (il 67,9% per la
precisione) mentre nel caso dei prestiti personali rappresenta il 29,6%.
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
“L’andamento della domanda di mutui e prestiti rappresenta un indicatore fondamentale per
tastare il polso in modo tempestivo alle famiglie e valutare la loro propensione ad impegnarsi
in un investimento importante come quello sulla casa o a pianificare i propri progetti di spesa –
commenta Simone Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF -. In questa prima
parte dell’anno stiamo osservando un rinnovato interesse da parte degli italiani per il credito,
con i volumi della domanda che fanno registrare una crescita costante e robusta”.
“Dopo anni in cui le famiglie avevano tirato il freno a mano, nel timore di non riuscire a far
fronte regolarmente agli impegni assunti, già da alcuni trimestri l’orientamento sembra essere
radicalmente cambiato e il consolidamento della ripresa economica potrebbe favorire
un’ulteriore accelerazione – conclude Capecchi -. Al contempo, dopo una fase caratterizzata da
una inevitabile selettività da parte degli Istituti, le politiche di offerta si stanno facendo
progressivamente più distese, per quanto ancora attente al contenimento del rischio di
credito”.
Per ulteriori informazioni:
Luca Fumagalli – luca.fumagalli@bm.com - Tel. 02 72.143.538
Barbara Pellegrini – barbara.pellegrini@bm.com - Tel. 02 72.143.536
Distribuzione per classe di importo
prestiti personali + finalizzati
% gennaio-luglio 2015
Fino a 5.000 € 50,5%
5 – 10.000 € 19,3%
10 – 20.000 € 21,2%
20 – 35.000 € 7,5%
35 – 75.000 € 1,4%
Oltre 75.000 € 0,1%