1. Aspiranti imprenditori
Nel contesto lavorativo italiano attuale molte persone, giovani e meno giovani,
scelgono la strada del lavoro autonomo, nelle mille e una forma che le nostre
normative permettono. Molti lo fanno senza averne piena consapevolezza, spinti dalla
difficoltà nel trovare un lavoro dipendente. Molti altri lo fanno dopo aver sperimentato
e subito varie forme di lavoro precario. Altri, invece, lasciano lavori anche ben retribuiti
e garantiti, ma divenuti con il passare del tempo poco gratificanti, e soprattutto poco in
linea con le proprie aspirazioni professionali e personali. Qualcuno infine (sono
purtroppo una minoranza) ha in testa un sogno da realizzare, e decide di investire
tempo (e denaro, se ne ha) nella realizzazione del suo progetto. Sono cittadini italiani e
non italiani.
Tante strade, dunque, e tante provenienze, ma una volta giunti a questa decisione, tutti
si ritrovano accomunati da alcuni problemi di fondo, che rischiano di diventare ostacoli
insormontabili. Esistono alcuni servizi pubblici gratuiti di sostegno alla creazione di
nuova impresa, che però devono limitare la loro azione di sostegno soltanto ad alcune
categorie di nuove imprese. La gran parte degli aspiranti imprenditori o free lance
2. comincia a vagare tra internet ed una marea di improbabili sportelli e servizi, spesso
gestiti da privati, nei quali è difficile trovare professionalità, affidabilità e a volte anche
trasparenza. Molti avviano delle nuove attività senza avere avuto adeguata
informazione, e si trovano ben presto a dover affrontare situazioni del tutto impreviste.
Quali sono questi ostacoli ? Tra i principali : la poca chiarezza nelle normative, la
difficoltà ad avere risposte chiare dalle istituzioni competenti, un’evoluzione della
burocrazia che sembra andare contro alla logica del comune buon senso, un continuo
aumento degli adempimenti e dei costi (spesso occulti) ad essi collegati, sia nella fase di
avvio, ma ancor di più per poter continuare a lavorare.
Ostacoli che si aggiungono ad un contesto di mercato strutturalmente difficile,
praticamente in tutti i settori. Oggi chi si mette in proprio sa che difficilmente potrà
arricchirsi, ma che può puntare più semplicemente a raggiungere una sostenibilità
dignitosa per sé e per la propria famiglia (se ce l’ha). Per ottenere questo risultato la
stragrande maggioranza sceglie di avviare la propria attività senza avere una sede fissa
(un ufficio, un laboratorio, un negozio), anzitutto per ridurre al minimo i costi fissi di
gestione, prima ancora che per una vera scelta strategica.
3. In sintesi, esiste oggi in Italia una crescente massa di persone che ha deciso di prendersi
delle responsabilità personali, che sta cercando di darsi da fare per creare nuovo
lavoro, per sé e per altre persone, ma si trova praticamente invisibile ai più, di fatto
isolata, in un contesto nazionale e locale quantomeno inospitale.
Noi abbiamo deciso che tutte queste persone (siano esse cittadini italiani che non
italiani) ci interessano in modo particolare, perchè riteniamo che siano una delle parti
vive del nostro paese. Ci interessano perché anche noi arriviamo dallo stesso percorso,
e tuttora, pur avendo qualche anno positivo di vita della nostra cooperativa alle spalle,
non ci consideriamo certo arrivati su un altro livello, anzi …
Oltre alla dimensione web, oggi indispensabile per tutti i lavori, noi vogliamo
fortemente mantenere viva anche la dimensione dei rapporti diretti, personali.
Pensiamo sia fondamentale abituarsi ad affrontare le difficoltà non da soli, ma insieme
ad altri che attraversano le stesse situazioni, superando un approccio individualista e
timoroso della concorrenza. Puntiamo a stabilire relazioni corrette, leali, di reciproco
sostegno, non necessariamente mosse da particolari motivazioni etiche, ma stimolate
da esigenze concrete di vita quotidiana.
4. Se questa rete funzionerà, se diventerà veramente una moderna forma di comunità,
forse potrà dare un contributo significativo non solo alla sopravvivenza dignitosa di chi
ne farà parte, ma anche alla società locale.
LIP Network
LIP Network si rivolge principalmente a tutte le categorie descritte nel documento
“Progetto LIP”, con particolare attenzione ai residenti e ai lavoratori che gravitano nelle
province di Novara e Verbano Cusio Ossola.
Cosa offrirà LIP Network ai suoi aderenti, a partire da metà giugno 2011 :
uno spazio personale nella sezione “Profili” del sito; una vetrina dove presentare la
propria attività e professionalità, linkata al proprio sito, al proprio blog, etc.
un frequente aggiornamento del sito, dei contenuti, ma anche dei contatti con altri
soggetti che entreranno a vario titolo a far parte del network;
una pagina Linkedin e una pagina Facebook tramite le quali condividere
informazioni, offrire e reperire collaborazioni, proporre progetti
5. la partecipazione gratuita ad incontri finalizzati allo sviluppo dell’attività degli
aderenti
la possibilità di usufruire dei servizi offerti da “LIP Spazio coworking” a tariffe
agevolate
L'iscrizione per l'anno solare 2011 ha un costo di 20,00 €.
Se vuoi aderire a LIP Network contattaci tramite i vari strumenti a tua disposizione e ti
faremo avere tutte le istruzioni.
A presto …