1. Ogni individuo ha diritto
alla vita, alla libertà e alla
SICUREZZA della propria
persona
dichiarazione universale dei
diritti umani (articolo 3)
1948
3. Ogni anno in Italia un gran numero di lavoratori
diventa invalido o addirittura perde la vita sul posto
di lavoro.
Si tratta di quasi un milione di incidenti di diversa
natura e gravità:
• malattie professionali
• incidenti con danni temporanei
• incidenti con danni permanenti
• incidenti mortali.
4. • Malattie professionali:
A ROSI (e a tutte le vittime dell’asbestosi)
Era un lavoro
per farti una casa
di rossi mattoni
e tendine cucite
con aghi di refe
e d’amore.
Hai avuto
una casa di legno
e aghi d’amianto
han cucito il respiro
e il tuo cuore.
(Federica Longhi Pezzotti)
5. • Incidenti con danni temporanei:
Si tratta di infortuni meno gravi, solitamente
guaribili in un periodo di tempo variabile da alcuni
giorni ad alcuni mesi .
6. • Incidenti con danni permanenti :
Si riferiscono agli incidenti che comportano
mutilazioni o simili, e danni alla salute che non sono
mai guaribili completamente.
7. • Incidenti mortali :
annualmente nel mondo muoiono circa due milioni di persone,
di cui 12.000 bambini :
8. Tutto ciò è intollerabile!
Pertanto “ la riduzione della mortalità non deve
essere pensata come un traguardo ma come un
punto di partenza “
( Presidente della Repubblica )
9. Non dimentichiamo queste tragedie :
Thyssen krupp : 06/12/2007
Grave incendio nell’acciaieria ;sette operai
trasformati in torce umane.
Barletta : 2011
Muoiono per quattro euro l’ora cinque
donne“lavoratrici in nero”
per il crollo di una palazzina.
Lecce : istituto De Giorgi 08/01/2014
Studente di 17 anni muore precipitando nel
pozzo luce.
10. Queste tragedie siano per tutti noi di monito per obbligarci
ad applicare le leggi infatti come dice il Presidente della
Repubblica :” non c’è bisogno di fare nuove leggi ma è
necessario applicare quelle che abbiamo.”
Pertanto ….
12. Ricordiamo che insieme alla propria casa la
scuola deve essere il luogo di maggiore sicurezza
per noi ragazzi ; impegniamoci tutti per
impedire che si trasformino in fonti di tragedie
immani .
A partire da noi ragazzi ,facendo nostro
l’insegnamento” mens sana in corpore sano“
rendiamo la scuola il nido di protezione e l’oasi
di benessere dove forgiare il nostro futuro.