19. Boy&Girl (BG) 8 e 9 anniGliatletidellacategoria NOVICE qualorapartecipinoallaprovadiPalloncinopotrannopartecipare solo allaprovadikumite a coppie
20. GIOCO TECNICO DEL PALLONCINO Modalità: L’area di gara può essere limitata a 6 metri per lato E’ sufficiente 1 solo arbitro centrale Gli Atleti/e non sono tenuti ad indossare alcuna protezione; Gli atleti si confronteranno contemporaneamente (uno Aka e uno Ao) tirando su 2 coppie di palloncini coassiali (uno ad altezza chudanl’altro ad altezza jodan).
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23. GIOCO TECNICO DEL PALLONCINO Tecniche di braccia consentite Chudan Ghiakutzuki Jodan Urakentzuki
25. COMBATTIMENTO LIBERO A COPPIE Alla gara possono partecipare gli atleti della categoria Boy&Girl (BG) 8 e 9 anni L’area di gara è di mt 6x6 E’ Ammessa la partecipazione di un atleta della categoria immediatamente inferiore Gli atleti della categoria NOVICE qualora partecipino alla prova di Kumite a coppie potranno partecipare solamente alla prova di Palloncino
26. Modalità In questa specialità si confronteranno 2 coppie di atleti contemporaneamente (una coppia con cintura rossa l’altra con la blu). La durata del combattimento è di 60 sec. e gli atleti potranno portare liberamente le 5 tecniche consentite. L’arbitro fermerà l’incontro solo in caso di penalità ed eventuali penalità di contatto o azioni proibite saranno attribuite alla coppia ed ufficializzate utilizzando lo stesso metodo del regolamento WKF senza attribuire alcun punteggio alla coppia avversaria. Gli atleti dovranno essere provvisti almeno dei guantiniprotettivi.
27. COMBATTIMENTO LIBERO “NO STOP” Alla gara possono partecipare gli atleti delle categorie Novice (10 e 11 anni) GliatletidellacategoriaMinicadetqualorapartecipinoallaprovadiCombattimento NO STOP potrannopartecipare solo a questaprova (assiemeai Novice )
28. COMBATTIMENTO LIBERO “NO STOP” Modalità: L’areadigara è limitata a mt 6 x 6 Gli atleti si confrontano individualmente utilizzando solo le 5 tecniche consentite. La durata del combattimento è di 80 sec. L’arbitro fermerà l’incontro solo in caso di penalità C1 o C2. Eventuali penalità di contatto o azioni proibite saranno ufficializzate utilizzando lo stesso metodo del regolamento WKF senza attribuire alcun punteggio all’avversario. La valutazione finale è di tipo globale e non è previsto il prolungamento dell’incontro (sai shiai). Gli atleti dovranno indossare le seguenti protezioni: guantini, paradenti, paratibie e parapiedi, corpetto protettivo, conchiglia per le categorie maschili.
29. COMBATTIMENTO WKF LIMITED Alla gara possono partecipare gli atleti della categoria Minicadet (Mc) 12 e 13 anni L’area di gara è di mt 6x6 Si userà il regolamento WKF ma gli atleti potranno usare solo le 5 tecniche stabilite che verranno premiate nel seguente modo: urakenjodan o ghiakuzukichudan1 punto chudanmawashigeri2 punti jodanmawashigerio uramawashigeri3 punti La durata del combattimento è di 120 secondi.
35. Valutazioni Arbitrali Per la valutazione verranno utilizzati criteri differenziati a seconda della specialità, della categoria d’età e del livello di difficoltà. La valutazione verrà espressa con il sistema delle bandierine Gli elementi che concorrono ad una corretta valutazione si possono cosi riassumere :
36. Dinamismo e fluidità dei movimenti Bilateralità Creatività nelle combinazioni Organizzazione nelle tecniche di attacco Organizzazione nelle tecniche di difesa Razionalità delle risorse energetiche Valutazioni Arbitrali
38. Braccia 10 % Qualità della tecnica Quante tecniche sono andate a bersaglio (distanza corretta) Utilizzo paritetico arto destro e sinistro Parate e controllo degli attacchi
39. Gambe 40 % Qualità della tecnica Quante tecniche sono andate a bersaglio (distanza corretta) Utilizzo paritetico arto destro e sinistro Completo utilizzo di tutte le tecniche permesse In quale parte del corpo sono state portate
40. Tattica 50 % TATTICA DI ATTACCO 20% Capacità di portare una tecnica efficace impostata con finte, spostamenti o anticipi. TATTICA DI DIFESA 20% Capacità di controllare un attacco con l’uso di parate e schivate. GESTIONE RISORSE ENERGETICHE 10% Capacità di rendere costante il rendimento
41. IN SINTESI Braccia: efficacia nell’attacco e nella difesa Gambe : efficacia nell’attacco Tattica : capacità di attacco , difesa e gestione delle risorse Controllo : capacità di controllare le proprie azioni ed emozioni
42. Regole finali: Nelle gare Promozionali ASI fino alla categoria MINICADETTI compresa è consentito portare alla testa viso collo senza contatto Urakentzuki, Mawashigherie Uramawashigheri E’ consentito portare nelle zone coperte dal CORPETTO fianchi compresi con leggero contatto Ghiakutzukie Mawashigheri. Nessuna altra tecnica è permessa .
43. Il giudice deve verificare che la qualità del movimento ,riferita alla tecnica eseguita , sia riconducibile a parametri propri del Karate .Deve inoltre verificare che tutte le varie fasi che compongono la tecnica , che vanno dalla preparazione all’esecuzione fino alla fase di zanshin finale, siano eseguite con la massima buona forma. IN CONCLUSIONE
44. Ogni tecnica se carente di una sola delle fasi che la compongono,anche se portata con controllo e nelle zone del corpo consentite E’ DA RITENERSI NULLA
45. Penalità: C1 – C2 Ogni tecnica che vada a contatto anche se epidermico con la parte Jodanè da ritenersi vietata e quindi penalizzata (C1) Ogni tecnica che vada a contatto in maniera eccessiva con la parte Chiudan coperta dal corpetto è da ritenersi vietata e quindi penalizzata (C1)
46. Penalità: C1 – C2 Ogni tecnica indirizzata in una delle parti del corpo non consentite (schiena ,arti ,fianchi non coperti dal corpetto ) se VÀa contatto è da considerarsi pericolosa pertanto penalizzata (C1) Ogni tecnica indirizzata in una delle parti del corpo non consentite (schiena ,arti ,fianchi non coperti dal corpetto ) se NON và a contatto è da considerarsi vietata pertanto penalizzata (C2)
47. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro SHOMEN-NI-REI L’Arbitro distende in avanti le braccia con i palmi rivolti in avanti OTAGAAI-NI-REI L’Arbitro invita i concorrenti a salutarsi con l’inchino. YAME "Stop" Interruzione o fine del combattimento . L’Arbitro contemporaneamente va in avanti con la gamba dx e con il braccio e la mano aperta effettua un movimento verso il basso. SHOBU HAJIME "Inizia il combattimento" Dopo aver dato l’annuncio, l’Arbitro fa un passo indietro.
48. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro TSUZUKETE HAJIME "Riprendere il combattimento —Inizio" Mentre dice "Tsuzukete" e rimane in piedi, l’Arbitro estende le braccia con il palmo delle mani rivolto verso i concorrenti. Mentre dice "Hajime" volta il palmo delle mani e porta le stesse rapidamente l’una contro l’altra; al tempo stesso fa un passo indietro. OPINIONE DELL’ARBITRO Dopo uno “Yame” l’Arbitro indica la sua preferenza tenendo verso l’alto il palmo della mano con il braccio piegato sul lato del concorrente che si è aggiudicato il punto.
49. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro IPPON (1 punto) L’Arbitro estende il braccio verso il basso a 45 gradi sul lato dell’atleta a cui viene assegnato il punto. NIHON (2 punti) L’Arbitro estende il braccio all’altezza della spalla sul lato del concorrente a cui vengono assegnati i punti. SANBON (3 punti) L’Arbitro estende il braccio verso l’alto a 45 gradi sul lato del concorrente a cui vengono assegnati i punti.
50. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro ANNULLAMENTO DELL’ULTIMA DECISIONE L’Arbitro si volta verso il concorrente, annuncia “AKA “ o “AO” incrocia le braccia davanti al petto e le distende in basso di lato con i palmi delle mani rivolti verso i fianchi, indica che l’ultima decisione è stata annullata. NO KACHI (vittoria) Al termine del combattimento annunciando “AKA “ o “AO” No Kachi l’Arbitro distende il braccio verso l’alto a 45 gradi sul lato del vincitore
51. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro KIKEN ( rinuncia) L’arbitro punta il dito indice verso l’atleta che rinuncia all’incontro e assegna la vittoria all’avversario. SHIKKAKU ( squalifica e allontanamento dall’area) L’arbitro punta il dito indice verso l’atleta che ha commesso il fallo poi indica l’allontanamento dall’area distendendo indietro il braccio e annunciando “Aka o AoShikkaku”. Quindi assegna la vittoria all’avversario.
52. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro CHUKOKU - C1 (VIOLAZIONE DI CATEGORIA 1) L’Arbitro si gira verso chi ha commesso il fallo e incrocia le braccia davanti al petto. CHUKOKU – C2 (VIOLAZIONE DI CATEGORIA 2) L’Arbitro punta il dito con il braccio piegato verso ha commesso la violazione. KEIKOKU L’Arbitro indica una violazione di categoria C1 o C2 e distendendo il braccio punta il dito indice verso il basso a 45 gradi in direzione di chi ha commesso la violazione. CONTATTO ECCESSIVO L’Arbitro indica ai Giudici che c’è stato un contatto eccessivo, una violazione della Categoria 1.
53. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro HANSOKU CHUI L’Arbitro indica una violazione di categoria C1 o C2 e distendendo il braccio punta il dito indice orizzontalmente in direzione di chi ha commesso la violazione e assegna un Nihon all’avversario. HANSOKU “Squalifica” L’Arbitro indica una violazione di categoria C1 o C2 e distendendo il braccio punta il dito indice verso l’alto a 45 gradi in direzione di chi ha commesso la violazione e assegna la vittoria all’avversario
54. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro TORIMASEN “Inaccettabile come tecnica utile per il punteggio” L'Arbitro incrocia le braccia, aprendole verso l'esterno con i palmi in basso. Indica che la tecnica era carente in uno o più dei sei criteri per l'assegnazione dei punti. NO KACHI (vittoria) Al termine del combattimento o incontro, annunciando "AKA (o AO), No Kachi", l’Arbitro estende il proprio braccio verso l’alto a 45 gradi dal lato del vincitore
55. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro AKA (AO) HA REALIZZATO PER PRIMO IL PUNTEGGIO L’Arbitro indica ai Giudici che AKA ha realizzato per primo il punteggio portando la mano destra aperta sul palmo della mano sinistra. Se AO fosse stato primo, sarebbe stato il contrario. AIUCHI TECNICHE SIMULTANEE DI PUNTEGGIO Nessun punto viene assegnato ai concorrenti. L’Arbitro porta i pugni uniti all’altezza del petto. TECNICA BLOCCATA O FUORI BERSAGLIO L’Arbitro mette una mano aperta sopra l’altro braccio a indicare ai Giudici che la tecnica è stata bloccata o ha colpito un area non valida ai fini del punteggio. TECNICA MANCATA L’ Arbitro mette il pugno chiuso di traverso al corpo per indicare ai Giudici che la tecnica ha mancato il bersaglio.
56. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro MUBOBI (Autolesionismo) L’Arbitro si tocca il viso poi rivolge la mano verso l’esterno, la muove in avanti e indietro di fronte al viso per indicare ai Giudici che l’atleta sta facendo dell’autolesionismo. SIMULAZIONE O ESAGERAZIONE DI LESIONI L'Arbitro porta entrambe le mani al volto per indicare ai Giudici una violazione di Categoria 2. JOGAI USCITA DALL’AREA DI COMBATTIMENTO L’Arbitro indica un’uscita ai Giudici, puntando con il dito indice il limite dell’area di gara dalla parte dell’atleta che ha commesso il fallo.
57. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro TRATTENUTA, LOTTA, SPINTA O BLOCCAGGIO INUTILI SENZA UNA TECNICA L'Arbitro tiene entrambi i pugni serrati a livello delle spalle o spinge in avanti con le mani aperte per indicare ai Giudici una violazione di Categoria 2. ATTACCHI DI TESTA, GINOCCHIA O GOMITO L'Arbitro tocca la fronte, il ginocchio o il gomito con la mano aperta per indicare ai Giudici una violazione di Categoria 2.
58. Gestualità e Terminologia dell’Arbitro AFFRONTARE VERBALMENTE O DERIDERE L'AVVERSARIO E ATTEGGIAMENTI ANTISPORTIVI L'Arbitro porta l'indice alle labbra per indicare ai Giudici una violazione di Categoria 2. ATTACCHI PERICOLOSI E INCONTROLLATI L'Arbitro porta il pugno serrato al lato della testa per indicare ai Giudici una violazione di Categoria 2. SHUGO I GIUDICI VENGONO INTERPELLATI L’Arbitro chiama i giudici al termine del combattimento, o per suggerire lo Shikkaku.
60. SEGNALI CON LE BANDIERE DEI GIUDICI FALLO Richiamo per fallo. La relativa bandiera viene agitata in senso circolare e viene dato il segnale di Categoria 1 o 2. VIOLAZIONE DI CATEGORIA 1 Il Giudice incrocia le bandiere e poi le indirizza distendendo le braccia in direzione dell’atleta che ha commesso il fallo. VIOLAZIONE DI CATEGORIA 2 Il Giudice indica il fallo con il braccio piegato e la bandiera in direzione dell’atleta che lo ha commesso
61. SEGNALI CON LE BANDIERE DEI GIUDICI JOGAI “USCITA” Il Giudice batte sul tappeto con la bandiera corrispondente all’atleta che è uscito dall’area di gara.