1. VI DESCRIVIAMO LA NOSTRA AULA
La nostra aula sembra spaziosa, ma con dentro tutti noi, che siamo 26 più la maestra, diventa piccola.
La porta dell’aula è azzurra. Sulla destra quando entriamo troviamo il porta zaini e un armadio con
dentro tanto materiale. A fianco all’armadio, sotto l’orologio abbiamo appeso la foto degli amici spagnoli
di 6^ A con la maestra Maria José.
Dopo c’è una lavagna nera, intorno alla lavagna sono appesi dei cartelli con i suoni difficili, perché
all’inizio dell’anno facevamo ancora degli errori, ma adesso siamo diventati più bravi.
Continuando sulla stessa parete ci sono due scaffali che contengono i nostri libri e i nostri quaderni, in
alto c’è un crocifisso e un altoparlante.
Sulla parete di fronte alla porta ci sono quattro finestre coperte da tendine che hanno fatto le nostre
mamme.
Sulla parete a sinistra della porta c’è la nostra biblioteca con tanti libri in italiano e spagnolo e poi il libro
che ci sta leggendo la maestra, “Pippi Calzelunghe”, una bambina originale e divertente, con i capelli
rossi, che vive da sola a Villa Villacolle, con una s scimmietta e un cavallo bianco e ci fa fare tante
risate.
Sapete che abbiamo una piccola Pippi anche in classe? Simona ha i capelli rossi ed è simpatica e
divertente.
In alto ci sono le carte geografiche e in fondo alla parete c’è il Giornale Murale del Consiglio di
Cooperazione, dove scriviamo le critiche, le congratulazioni e le proposte per poi parlarne quando ci
riuniamo in consiglio.
Sulla parete della porta, sulla sinistra, appendiamo i nostri disegni e c’è la scrivania con il computer e la
cattedra.
Al centro dell’aula c’è una marea di banchi e sedie.
Quando la mattina arriviamo l’aula è pulita e ordinata, ma dopo cinque minuti dal nostro arrivo diventa
un disastro, perché la mettiamo a soqquadro.
Stiamo in quest’aula fin dalla prima, ci piace molto e ci stiamo molto bene, se un giorno verrete, di
sicuro vi piacerà e non ve ne vorrete andare.
Testo collettivo
Classe 3ªF