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                                                                                                                                                                                                                                                                     17
Il mito del brigantaggio                                                                                                                                                                                                                        Sull’onda revisionista
Prototipo di una rivoluzione sociale è una forzatura                                                                                                                                                                           dilaga il vezzo di inneggiare al brigante




         Dalla storia
bandita23ta
alla storia inventa
                                              di MADDALENA ROTUNDO                    quanto gli usurpatori sono loro? E




                                      S
                                                                                      quegli stessi che si occuperanno della




                                                                                                                                                                                                                                                                           E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
                                                ull'onda revisionista che ha          cosiddetta “questione meridionale”
                                                investito il Risorgimento di-         nei loro scritti, addossandone le re-
                                                laga il vezzo di inneggiare al        sponsabilità al governo, non erano
                                                brigante, in verità sempre            rappresentanti della borghesia ter-
                                                in voga dalle nostre parti. In        riera e quindi parte di quel problema
                                      occasione dell'anniversario dell'Uni-           di cui furono attenti osservatori?
                                      tà ci risiamo: nel riferire eventi dalle           Alcuni di quei ricchi proprietari,
                                      controverse dinamiche, qualcuno fa              nel timore di perdere privilegi, fecero
I contadini                           scaturire da essi capovolgimenti
                                      completi di prospettiva che poi sono
                                                                                      il doppio gioco: si dichiaravano libe-
                                                                                      rali e poi tramavano contro il nuovo
                                      presi per buoni da forze di rivendica-          stato facendo leva sul malcontento dei
si lasciarano                         zione separatista del Sud.                      contadini.
                                         Prendiamo per esempio “Terroni”,                Ma se per le rivolte dei contadini
stumentalizzare                       dove il giornalista Pino Aprile selezio-        diamo per buona una connotazione di
                                      na le fonti sulla base di ciò che gli oc-       lotta classe, possiamo credere che col-
dai Borboni                           corre per dimostrare la sua tesi e de-
                                      plora che essa non figuri nei libri di
                                                                                      legandosi ai ricchi lealisti essi avesse-
                                                                                      ro fatto la scelta giusta ? Questi ricchi
                                      storia: che i piemontesi, mossi da odio         che di nascosto organizzarono i bri-
Lo stato unitario                     etnico nei nostri confronti, pianifica-         ganti avrebbero accondisceso poi alla
                                      rono la conquista territoriale e il sac-        soluzione radicale della distribuzione
nacque però                           cheggio della nostra “florida econo-            terriera?
                                      mia”. Tralascia particolari rilevanti :            La terra era per i capi briganti, ex
dai moderati                          che in Basilicata l'intervento dei pie-         galeotti, il mezzo per una riabilitazio-
                                      montesi per il ristabilimento dell'or-          ne sociale. Essi vi aspirarono per acce-
                                      dine fu invocato dai lucani. Aprile             dere ad una condizione nobiliare e di
sotto                                 confonde gli effetti delle guerre civili        possesso terriero, con gli annessi di-
                                      con le cause. Se è possibile che esista         ritti di censo ancora sopravviventi,
la monarchia                          una verità “altra”rispetto a quella tra-        non erano culturalmente in grado di
                                      mandata dai vincitori, egli fa ciò di cui       attuare una rivoluzione delle struttu-
                                      accusa la storiografia ufficiale: scen-         re socio-economiche.
                                      de nell'aneddoto decontestualizzan-                Aprile poi sposa la tesi che l'arric-
                                      dolo, operazione che gli serve ad ac-           chimento del Nord, a detrimento della
                                      creditare una verità che è a sua volta          nostra economia, sarebbe il vero moti-
                                      parziale. Il beneficio che si trarrebbe         vo del Risorgimento.
                                      dalla lettura del libro di Aprile, che ri-         Il capitalismo del nord avrà indubbi         mia del regno. Questa deferenza, ag-          rei di smetterla di chiamare “coloniz-
                                      siede nella scoperta che la compren-            vantaggi dall'Unità, perché nei secoli          giunta al protezionismo, accresce la          zazione piemontese” un caso di auto-
                                      sione degli eventi storici è difficile a        a venire troverà un mercato dove                massa dei poveri e ingrassa la classe         determinazione politica del ceto do-
                                      causa della loro insita complessità, e          smerciare i suoi prodotti, ma nel               di capitalisti. Ma il re si alleva la serpe   minante, unico collante e causa del
                                      che essa è sempre da differire a ulte-          1860, in luogo di opportunità econo-            in seno: coloro che detengono il potere       Risorgimento da nord a sud.
                                      riore approfondimenti, è poi vanifica-          miche, trova un brutta sorpresa: la             economico ad un certo punto preten-              Vedere inoltre nel brigantaggio il
                                      to se non si riconosce che la sconcer-          miseria della popolazione, i salari bas-        dono quello politico, una costituzione        prototipo di una rivoluzione di tipo so-
                                      tante ambivalenza che interessa le fi-          si e la mancanza di un mercato inter-           e le libertà parlamentari. Il re torna at-    ciale è una forzatura, mentre esso fu
                                      gure del Risorgimento è propria di              no. E chi era responsabile di tutto que-        traverso il brigantaggio a fomentare i        un episodio di opportunismo politico
                                      ogni realtà storica e umana. Risulta-           sto se non l'arretrato sistema econo-           contadini, tenuti in una condizione di        che sfruttò la miseria dei contadini
                                      no inoltre oscure le motivazioni in ba-         mico dei Borboni? Le politiche autar-           povertà estrema per poterli meglio            per rivoltarli contro il nuovo stato, da
                                      se alle quali alla celebrazione di Gari-        chiche, l'immobilismo sociale, i rap-           utilizzare contro le mire dei borghe-         parte di chi si accorse, fuori tempo
                                      baldi dovremmo sostituire quella di             porti agrari di tipo feudale erano pre-         si.                                           massimo, che con l'Unità avrebbe per-
                                      Ninco Nanco. Se il Regno delle due Si-          cedenti a Garibaldi. Al contrario, al              Quando arriva Carlo Pisacane a             so dei privilegi.
                                      cilie era questo paradiso in terra, per-        nord, dove hanno più ampia mobilità             promuovere l'insurrezione dei poveri             Le epopee contadine, che ogni tanto
                                      ché i contadini erano così poveri? San-         sociale, i contadini diventano impren-          e un' Italia unita e democratica, i con-      fanno capolino nella storia, ad un at-
                                      no i moderni ammiratori dei briganti            ditori, nel giro di qualche generazio-          tadini affossano la sua impresa al gri-       tento esame si mostrano ancora vi-
                                      che furono le rivolte contadine ad af-          ne capitani di industrie e promuovo-            do di “W Ferdinando”. La santificazio-        cende di manipolazione del debole da
                                      frettare il processo risorgimentale?            no il progresso civile e economico di           ne del contadino, consapevole della           parte del potente, tant'è che esse non
                                         Esse sono precedenti o contempo-             quelle terre. Il meridione, questa              sua condizione e storicamente pronto          ebbero mai la forza numerica, perché
                                      ranee all'avvento di Garibaldi. Come            “grande potenza economica” , aveva              ad una rivoluzione, soffocata dal tem-        mancava loro quella ideologica e mo-
                                      mai? I contadini maturarono la con-             visto sorgere alcune attività indu-             pestivo intervento della guardia pie-         rale di una vera rivoluzione. È proprio
                                      sapevolezza precoce dell' immutabili-           striali di pregio di proprietà del sovra-       montese, quindi, non regge.                   dell'incapacità dei vinti che nella sto-
                                      tà della loro condizione prima ancora           no, protette dai dazi, ma che poi non              Al di là dei giudizi di condanna o di      ria approfittano i vincitori. È un dato,
                                      di vedere in che cosa poteva consistere         reggono il confronto con il nord.               plauso che si possono dare del Risor-         non un giudizio. Se è da imputare
                                      il cambiamento? La verità è che il con-         Quando i dazi vengono aboliti l'indu-           gimento c'è da ammettere che non c'e-         qualche colpa al Risorgimento è que-
                                      tenuto delle loro rivendicazioni era            stria meridionale soccombe per una              ra una proposta politica più progres-         sta: che lo stato unitario nacque per
                                      sociale, non antiunitario. Siccome la           legge dell'economia, non per delibe-            sista e attuabile nell' Europa del tem-       opera di moderati sotto la protezione
                                      classe dei padroni, avverso ai quali i          rata volontà del governo unitario.              po di quella che rivendicava una costi-       di una monarchia. Se i contadini aves-
                                      contadini rivolgevano i loro malumo-               Causa della debolezza del capitali-          tuzione liberale, anche se essa finì per      sero appoggiato la parte radicale e de-
                                      ri, stava conducendo la battaglia poli-         smo meridionale è la borghesia: una             fare da paravento alle esigenze di con-       mocratica del movimento liberale, in
                                      tica contro il re per le libertà civili, essi   casta chiusa che sostituisce la nobiltà         servazione dei privilegi. Nessun ri-          luogo di farsi manipolare dai borboni-
                                      per opposizione si collegarono alla             nelle sue prerogative. Gli operai e i           bellismo anarcoide, nessuna forma di          ci le cose sarebbero andate diversa-
                                      causa borbonica.                                contadini a causa dei bassi salari non          insubordinazione estemporanea o di            mente. Proprio i briganti furono di
                                         Nelle more del processo unitario i           possono permettersi di comprare il              assalto ai forni avrebbe potuto sovver-       ostacolo a questo connubio: la demo-
                                      contadini sono sobillati dalla promes-          necessario, e tanto meno i prodotti in-         tire il regno borbonico, il quale solo        crazia prevedeva una fede repubblica-
                                      sa delle terre che fanno i borbonici, la        dustriali, i cui prezzi sono mantenuti          formalmente viene abbattuto da Gari-          na inflessibile, e valori non contratta-
                                      stessa che lo stato unitario tardava ad         alti dal protezionismo. Non possono             baldi, ma in realtà è svuotato dall'in-       bili come giustizia e legalità, di cui i
                                      onorare.                                        comprarsi le terre né avrebbero i capi-         terno dai funzionari, i magistrati, bu-       briganti erano la negazione. Essi in-
                                         Ma è veramente lo stato in quanto            tali per farle fruttare.                        rocrati che, di fronte alle minacce con-      carnarono piuttosto lo spirito del riot-
                                      espressione di forze settentrionali e              Nonostante gli economisti nel set-           tadine, affidano al nuovo re il compito       toso ma servile per convenienza, insu-
                                      ostili che tarda a mantenere queste             tecento raccomandassero di smem-                di difendere l'unico diritto che ritene-      bordinato ma opportunista, che tenta
                                      promesse? O sono invece i proprietari           brare il latifondo per risolvere il pro-        vano sacrosanto: la proprietà privata.        di farsi spazio col suo rozzo individua-
                                      meridionali che prendono il potere in           blema dell'arretratezza dell'agricol-           Nessuna conquista e usurpazione si            lismo ma si vende al miglior offeren-
                                      quello stato e diventano deputati del           tura, il grosso della proprietà terriera        consuma unilateralmente, i borghesi           te; caratteristiche sopravvissute in
                                      parlamento, che esitano a proporre la           il re Borbone non lo tocca, appartiene          meridionali si accodano volontaria-           molti lucani; e che sono da combatte-
                                      distribuzione dei terreni usurpati, in          alla classe che crea la fragile econo-          mente alle sorti del Regno d'Italia. Di-      re, non da emulare.

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  • 1. 16 Domenica 26 giugno 2011 Domenica 26 giugno 2011 17 Il mito del brigantaggio Sull’onda revisionista Prototipo di una rivoluzione sociale è una forzatura dilaga il vezzo di inneggiare al brigante Dalla storia bandita23ta alla storia inventa di MADDALENA ROTUNDO quanto gli usurpatori sono loro? E S quegli stessi che si occuperanno della E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro ull'onda revisionista che ha cosiddetta “questione meridionale” investito il Risorgimento di- nei loro scritti, addossandone le re- laga il vezzo di inneggiare al sponsabilità al governo, non erano brigante, in verità sempre rappresentanti della borghesia ter- in voga dalle nostre parti. In riera e quindi parte di quel problema occasione dell'anniversario dell'Uni- di cui furono attenti osservatori? tà ci risiamo: nel riferire eventi dalle Alcuni di quei ricchi proprietari, controverse dinamiche, qualcuno fa nel timore di perdere privilegi, fecero I contadini scaturire da essi capovolgimenti completi di prospettiva che poi sono il doppio gioco: si dichiaravano libe- rali e poi tramavano contro il nuovo presi per buoni da forze di rivendica- stato facendo leva sul malcontento dei si lasciarano zione separatista del Sud. contadini. Prendiamo per esempio “Terroni”, Ma se per le rivolte dei contadini stumentalizzare dove il giornalista Pino Aprile selezio- diamo per buona una connotazione di na le fonti sulla base di ciò che gli oc- lotta classe, possiamo credere che col- dai Borboni corre per dimostrare la sua tesi e de- plora che essa non figuri nei libri di legandosi ai ricchi lealisti essi avesse- ro fatto la scelta giusta ? Questi ricchi storia: che i piemontesi, mossi da odio che di nascosto organizzarono i bri- Lo stato unitario etnico nei nostri confronti, pianifica- ganti avrebbero accondisceso poi alla rono la conquista territoriale e il sac- soluzione radicale della distribuzione nacque però cheggio della nostra “florida econo- terriera? mia”. Tralascia particolari rilevanti : La terra era per i capi briganti, ex dai moderati che in Basilicata l'intervento dei pie- galeotti, il mezzo per una riabilitazio- montesi per il ristabilimento dell'or- ne sociale. Essi vi aspirarono per acce- dine fu invocato dai lucani. Aprile dere ad una condizione nobiliare e di sotto confonde gli effetti delle guerre civili possesso terriero, con gli annessi di- con le cause. Se è possibile che esista ritti di censo ancora sopravviventi, la monarchia una verità “altra”rispetto a quella tra- non erano culturalmente in grado di mandata dai vincitori, egli fa ciò di cui attuare una rivoluzione delle struttu- accusa la storiografia ufficiale: scen- re socio-economiche. de nell'aneddoto decontestualizzan- Aprile poi sposa la tesi che l'arric- dolo, operazione che gli serve ad ac- chimento del Nord, a detrimento della creditare una verità che è a sua volta nostra economia, sarebbe il vero moti- parziale. Il beneficio che si trarrebbe vo del Risorgimento. dalla lettura del libro di Aprile, che ri- Il capitalismo del nord avrà indubbi mia del regno. Questa deferenza, ag- rei di smetterla di chiamare “coloniz- siede nella scoperta che la compren- vantaggi dall'Unità, perché nei secoli giunta al protezionismo, accresce la zazione piemontese” un caso di auto- sione degli eventi storici è difficile a a venire troverà un mercato dove massa dei poveri e ingrassa la classe determinazione politica del ceto do- causa della loro insita complessità, e smerciare i suoi prodotti, ma nel di capitalisti. Ma il re si alleva la serpe minante, unico collante e causa del che essa è sempre da differire a ulte- 1860, in luogo di opportunità econo- in seno: coloro che detengono il potere Risorgimento da nord a sud. riore approfondimenti, è poi vanifica- miche, trova un brutta sorpresa: la economico ad un certo punto preten- Vedere inoltre nel brigantaggio il to se non si riconosce che la sconcer- miseria della popolazione, i salari bas- dono quello politico, una costituzione prototipo di una rivoluzione di tipo so- tante ambivalenza che interessa le fi- si e la mancanza di un mercato inter- e le libertà parlamentari. Il re torna at- ciale è una forzatura, mentre esso fu gure del Risorgimento è propria di no. E chi era responsabile di tutto que- traverso il brigantaggio a fomentare i un episodio di opportunismo politico ogni realtà storica e umana. Risulta- sto se non l'arretrato sistema econo- contadini, tenuti in una condizione di che sfruttò la miseria dei contadini no inoltre oscure le motivazioni in ba- mico dei Borboni? Le politiche autar- povertà estrema per poterli meglio per rivoltarli contro il nuovo stato, da se alle quali alla celebrazione di Gari- chiche, l'immobilismo sociale, i rap- utilizzare contro le mire dei borghe- parte di chi si accorse, fuori tempo baldi dovremmo sostituire quella di porti agrari di tipo feudale erano pre- si. massimo, che con l'Unità avrebbe per- Ninco Nanco. Se il Regno delle due Si- cedenti a Garibaldi. Al contrario, al Quando arriva Carlo Pisacane a so dei privilegi. cilie era questo paradiso in terra, per- nord, dove hanno più ampia mobilità promuovere l'insurrezione dei poveri Le epopee contadine, che ogni tanto ché i contadini erano così poveri? San- sociale, i contadini diventano impren- e un' Italia unita e democratica, i con- fanno capolino nella storia, ad un at- no i moderni ammiratori dei briganti ditori, nel giro di qualche generazio- tadini affossano la sua impresa al gri- tento esame si mostrano ancora vi- che furono le rivolte contadine ad af- ne capitani di industrie e promuovo- do di “W Ferdinando”. La santificazio- cende di manipolazione del debole da frettare il processo risorgimentale? no il progresso civile e economico di ne del contadino, consapevole della parte del potente, tant'è che esse non Esse sono precedenti o contempo- quelle terre. Il meridione, questa sua condizione e storicamente pronto ebbero mai la forza numerica, perché ranee all'avvento di Garibaldi. Come “grande potenza economica” , aveva ad una rivoluzione, soffocata dal tem- mancava loro quella ideologica e mo- mai? I contadini maturarono la con- visto sorgere alcune attività indu- pestivo intervento della guardia pie- rale di una vera rivoluzione. È proprio sapevolezza precoce dell' immutabili- striali di pregio di proprietà del sovra- montese, quindi, non regge. dell'incapacità dei vinti che nella sto- tà della loro condizione prima ancora no, protette dai dazi, ma che poi non Al di là dei giudizi di condanna o di ria approfittano i vincitori. È un dato, di vedere in che cosa poteva consistere reggono il confronto con il nord. plauso che si possono dare del Risor- non un giudizio. Se è da imputare il cambiamento? La verità è che il con- Quando i dazi vengono aboliti l'indu- gimento c'è da ammettere che non c'e- qualche colpa al Risorgimento è que- tenuto delle loro rivendicazioni era stria meridionale soccombe per una ra una proposta politica più progres- sta: che lo stato unitario nacque per sociale, non antiunitario. Siccome la legge dell'economia, non per delibe- sista e attuabile nell' Europa del tem- opera di moderati sotto la protezione classe dei padroni, avverso ai quali i rata volontà del governo unitario. po di quella che rivendicava una costi- di una monarchia. Se i contadini aves- contadini rivolgevano i loro malumo- Causa della debolezza del capitali- tuzione liberale, anche se essa finì per sero appoggiato la parte radicale e de- ri, stava conducendo la battaglia poli- smo meridionale è la borghesia: una fare da paravento alle esigenze di con- mocratica del movimento liberale, in tica contro il re per le libertà civili, essi casta chiusa che sostituisce la nobiltà servazione dei privilegi. Nessun ri- luogo di farsi manipolare dai borboni- per opposizione si collegarono alla nelle sue prerogative. Gli operai e i bellismo anarcoide, nessuna forma di ci le cose sarebbero andate diversa- causa borbonica. contadini a causa dei bassi salari non insubordinazione estemporanea o di mente. Proprio i briganti furono di Nelle more del processo unitario i possono permettersi di comprare il assalto ai forni avrebbe potuto sovver- ostacolo a questo connubio: la demo- contadini sono sobillati dalla promes- necessario, e tanto meno i prodotti in- tire il regno borbonico, il quale solo crazia prevedeva una fede repubblica- sa delle terre che fanno i borbonici, la dustriali, i cui prezzi sono mantenuti formalmente viene abbattuto da Gari- na inflessibile, e valori non contratta- stessa che lo stato unitario tardava ad alti dal protezionismo. Non possono baldi, ma in realtà è svuotato dall'in- bili come giustizia e legalità, di cui i onorare. comprarsi le terre né avrebbero i capi- terno dai funzionari, i magistrati, bu- briganti erano la negazione. Essi in- Ma è veramente lo stato in quanto tali per farle fruttare. rocrati che, di fronte alle minacce con- carnarono piuttosto lo spirito del riot- espressione di forze settentrionali e Nonostante gli economisti nel set- tadine, affidano al nuovo re il compito toso ma servile per convenienza, insu- ostili che tarda a mantenere queste tecento raccomandassero di smem- di difendere l'unico diritto che ritene- bordinato ma opportunista, che tenta promesse? O sono invece i proprietari brare il latifondo per risolvere il pro- vano sacrosanto: la proprietà privata. di farsi spazio col suo rozzo individua- meridionali che prendono il potere in blema dell'arretratezza dell'agricol- Nessuna conquista e usurpazione si lismo ma si vende al miglior offeren- quello stato e diventano deputati del tura, il grosso della proprietà terriera consuma unilateralmente, i borghesi te; caratteristiche sopravvissute in parlamento, che esitano a proporre la il re Borbone non lo tocca, appartiene meridionali si accodano volontaria- molti lucani; e che sono da combatte- distribuzione dei terreni usurpati, in alla classe che crea la fragile econo- mente alle sorti del Regno d'Italia. Di- re, non da emulare.