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AGENDA 2030
AGENDA 2030
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la
prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17
Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi
TRAGUARDI
ACQUA E PULITA E
IGIENE
OBBIETTIVO 6
SALUTE
OBBIETTIVO 3
VITA SULLA TERRA
OBBIETTIVO 15
OBBIETTIVO 3
SALUTE
PUNTO 3 SALUTE
Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte
più comuni legate alla mortalità infantile e materna. Sono stati compiuti significativi progressi nell’accesso all’acqua pulita e
all’igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell’HIV/AIDS. Nonostante ciò, sono
necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un’ampia varietà di malattie e affrontare numerose e diverse questioni
relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo
SOTTO OBBIETTIVIPUNTO 3
• 1. Salute infantile
• 2. Salute materna
• 3. HIV/AIDS, malaria e altre malattie
• 3.1 ridurre il tasso di mortalità materna globale
• 3.2 porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età.
• 3.3 porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate
• 3.4 ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili
• 3.5 Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze
• 3.6 dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali
• 3.7 garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva
• 3.8 Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari
• 3.9 ridurre il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e inquinamento
HIV E AIDS
L'Hiv è un virus che attacca e distrugge, in particolare, un tipo di globuli bianchi, i linfociti CD4, responsabili della
risposta immunitaria dell’organismo. Il sistema immunitario viene in tal modo indebolito fino ad annullare la
risposta contro altri virus, batteri, protozoi, funghi e tumori. 'Aids identifica uno stadio clinico avanzato dell'infezione
da Hiv. È una sindrome che può manifestarsi nelle persone con HIV anche dopo diversi anni dall’acquisizione
dell’infezione, quando le cellule CD4 del sistema immunitario calano drasticamente e l’organismo perde la sua
capacità di combattere anche le infezioni più banali. Esistono, però, farmaci antiretrovirali efficaci in grado di
controllare la replicazione virale. L'uso di questi farmaci in associazione è la cosiddetta terapia antiretrovirale. Essa
si basa sull'utilizzo combinato di varie classi di farmaci allo scopo di abbattere la carica virale, in modo da
stabilizzare il sistema immunitario del paziente e prevenire eventuali infezioni opportunistiche
OBBIETTIVO 6
Acqua pulita e igiene
TRAGUARDO 6 ACQUA PULITA E IGIENE
La carenza e la scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un
impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle
opportunità di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo. La siccità colpisce alcuni
dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Il nostro pianeta
possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere il fabbisogno. Ma a causa di
infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la
gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi
sanitari e livelli d’igiene inadeguati. Entro il 2050 è probabile che almeno una persona su
quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.
SOTTO OBBIETTIVI PUNTO 6
• 6.1 Accesso universale ed equo dell’acqua
• 6.2 Accesso ad impianti sanitari igienici adeguati ed equi per tutti
• 6.3 Miglioramento qualità dell’aria e dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l'inquinamento e il rilascio di prodotti
chimici e scorie pericolose
• 6.4 Migliorare l’efficienza nell'utilizzo dell'acqua in ogni settore e garantire approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua
potabile
• 6.5 Implementare una gestione delle risorse idriche integrata a tutti i livelli
• 6.6 Proteggere e risanare gli ecosistemi legati all'acqua
IL PACIFIC TRASH WORTEX
Il Pacific Trash Vortex, noto anche come grande chiazza di immondizia del Pacifico o semplicemente isola di plastica è un enorme
accumulo di spazzatura galleggiante situato nell'Oceano Pacifico. La sua estensione non è nota con precisione: le stime vanno da
700.000 km² fino a più di 10 milioni di km². Le valutazioni ottenute indipendentemente dall'Algalita Marine Research Foundation e
dalla Marina degli Stati Uniti stimano l'ammontare complessivo della sola plastica dell'area in un totale di 3 milioni di tonnellate.
L'oceanografo americano Charles Moore ritiene che l'area potrebbe contenere fino a 100 milioni di tonnellate di detriti. L'accumulo
si è formato a partire dagli anni 80, a causa dell'incessante inquinamento da parte dell'uomo e dall'azione della corrente oceanica
chiamata Vortice subtropicale del Nord Pacifico, dotata di un particolare movimento a spirale in senso orario, il centro di tale
vortice è una regione relativamente stazionaria dell'Oceano Pacifico, che permette ai rifiuti galleggianti di aggregarsi fra di loro,
formando un'enorme "nube" di spazzatura presente nei primi strati della superficie oceanica. Questo accumulo viene
informalmente chiamato con diversi nomi, tra cui Isola orientale di Immondizia o Vortice di Pattume del Pacifico.
OBBIETTIVO 15
TRAGUARDO 15
L’obiettivo 15 mira a proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi. Il disboscamento
dovrà essere fermato e le foreste danneggiate dovranno essere ripristinate. Il rimboschimento dovrà essere
incrementato in modo significativo a livello mondiale. Inoltre entro il 2030 dovrà essere combattuta la
desertificazione e le superfici colpite da tale fenomeno, oltre che da siccità e inondazioni, dovranno essere risanate.
Per quanto concerne la protezione della diversità delle specie, l’obiettivo 15 richiede misure urgenti volte a fermare
il bracconaggio e il commercio di specie animali e vegetali protette
SOTTO OBBIETTIVI TRAGUARDO 15
• 15.1 garantire la conservazione degli ecosistemi
• 15.2 promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste e fermare la deforestazione
• 15.3 combattere la desertificazione, siccità e inondazioni, e ottenere un mondo privo di degrado del suolo
• 15.4 garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi
• 15.5 Intraprendere azioni efficaci ed immediate per ridurre il degrado degli ambienti naturali
• 15.6 Promuovere una distribuzione equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche
• 15.7 Agire per porre fine al bracconaggio e al traffico delle specie protette di flora e fauna
• 15.8 Introdurre misure per prevenire l’introduzione di specie diverse ed invasive
• 15.9 Integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali, nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei
resoconti per la riduzione della povertà
LA FORESTA AMAZZONICA
La foresta amazzonica è un patrimonio naturale inestimabile da cui dipende l'intera esistenza del nostro
Pianeta. La principale causa che minaccia la sopravvivenza del polmone verde del nostro Pianeta è la
deforestazione: solo nel territorio brasiliano stiamo perdendo una superficie di foresta pluviale
equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto. Storicamente in questa regione una delle tecniche
utilizzate per espandere le aree per le coltivazioni, gli allevamenti e le miniere è l'utilizzo del fuoco.
L'utilizzo scorretto del fuoco provoca però nella gran parte dei casi incendi, difficilmente poi gestibili.
Secondo l’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile solo da quest’anno gli incendi in Brasile sono
aumentati dell’ 83% rispetto allo stesso periodo del 2018, mentre sono circa 73mila i roghi registrati in
tutta la foresta amazzonica.
Mangia bene e
bevi molta
acqua
L’HIV/AIDS non è
stato sconfitto.
Proteggiti
Non fumare
Mangiare
pochi grassi
saturi
Dormi
abbastanza
Segui una
dieta sana
CONSIGLI PER MANTENERSI IN SALUTE
CONSIGLI PER RISPARMIARE L’ACQUA
Non gettare mai nel
water prodotti
chimici
Ripara le perdite
domestiche
Chiudi il rubinetto
se non lo usi
Riutilizza l’acqua
ove possibile
Appena hai la
possibilità chiama
un green plumber
Mangia frutta di
stagione
CONSIGLI PER SALVAGUARDARE L’AMBIENTE
Evita l’uso di
pesticidi
Preferisci i piccoli
rivenditori ai
supermercati
Evita il consumo di
carne proveniente da
allevamenti intensivi
Acquista
prodotti riciclati
Non acquistare
prodotti provenienti
da animali in pericolo
“The Earth is what we all have in common.”
—Wendell Berry
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Bastianelli Luca
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  • 2. AGENDA 2030 L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi
  • 3. TRAGUARDI ACQUA E PULITA E IGIENE OBBIETTIVO 6 SALUTE OBBIETTIVO 3 VITA SULLA TERRA OBBIETTIVO 15
  • 5. PUNTO 3 SALUTE Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte più comuni legate alla mortalità infantile e materna. Sono stati compiuti significativi progressi nell’accesso all’acqua pulita e all’igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell’HIV/AIDS. Nonostante ciò, sono necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un’ampia varietà di malattie e affrontare numerose e diverse questioni relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo
  • 6. SOTTO OBBIETTIVIPUNTO 3 • 1. Salute infantile • 2. Salute materna • 3. HIV/AIDS, malaria e altre malattie • 3.1 ridurre il tasso di mortalità materna globale • 3.2 porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età. • 3.3 porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate • 3.4 ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili • 3.5 Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze • 3.6 dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali • 3.7 garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva • 3.8 Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari • 3.9 ridurre il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e inquinamento
  • 7. HIV E AIDS L'Hiv è un virus che attacca e distrugge, in particolare, un tipo di globuli bianchi, i linfociti CD4, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo. Il sistema immunitario viene in tal modo indebolito fino ad annullare la risposta contro altri virus, batteri, protozoi, funghi e tumori. 'Aids identifica uno stadio clinico avanzato dell'infezione da Hiv. È una sindrome che può manifestarsi nelle persone con HIV anche dopo diversi anni dall’acquisizione dell’infezione, quando le cellule CD4 del sistema immunitario calano drasticamente e l’organismo perde la sua capacità di combattere anche le infezioni più banali. Esistono, però, farmaci antiretrovirali efficaci in grado di controllare la replicazione virale. L'uso di questi farmaci in associazione è la cosiddetta terapia antiretrovirale. Essa si basa sull'utilizzo combinato di varie classi di farmaci allo scopo di abbattere la carica virale, in modo da stabilizzare il sistema immunitario del paziente e prevenire eventuali infezioni opportunistiche
  • 9. TRAGUARDO 6 ACQUA PULITA E IGIENE La carenza e la scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle opportunità di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo. La siccità colpisce alcuni dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere il fabbisogno. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati. Entro il 2050 è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.
  • 10. SOTTO OBBIETTIVI PUNTO 6 • 6.1 Accesso universale ed equo dell’acqua • 6.2 Accesso ad impianti sanitari igienici adeguati ed equi per tutti • 6.3 Miglioramento qualità dell’aria e dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l'inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose • 6.4 Migliorare l’efficienza nell'utilizzo dell'acqua in ogni settore e garantire approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua potabile • 6.5 Implementare una gestione delle risorse idriche integrata a tutti i livelli • 6.6 Proteggere e risanare gli ecosistemi legati all'acqua
  • 11. IL PACIFIC TRASH WORTEX Il Pacific Trash Vortex, noto anche come grande chiazza di immondizia del Pacifico o semplicemente isola di plastica è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante situato nell'Oceano Pacifico. La sua estensione non è nota con precisione: le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km². Le valutazioni ottenute indipendentemente dall'Algalita Marine Research Foundation e dalla Marina degli Stati Uniti stimano l'ammontare complessivo della sola plastica dell'area in un totale di 3 milioni di tonnellate. L'oceanografo americano Charles Moore ritiene che l'area potrebbe contenere fino a 100 milioni di tonnellate di detriti. L'accumulo si è formato a partire dagli anni 80, a causa dell'incessante inquinamento da parte dell'uomo e dall'azione della corrente oceanica chiamata Vortice subtropicale del Nord Pacifico, dotata di un particolare movimento a spirale in senso orario, il centro di tale vortice è una regione relativamente stazionaria dell'Oceano Pacifico, che permette ai rifiuti galleggianti di aggregarsi fra di loro, formando un'enorme "nube" di spazzatura presente nei primi strati della superficie oceanica. Questo accumulo viene informalmente chiamato con diversi nomi, tra cui Isola orientale di Immondizia o Vortice di Pattume del Pacifico.
  • 13. TRAGUARDO 15 L’obiettivo 15 mira a proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi. Il disboscamento dovrà essere fermato e le foreste danneggiate dovranno essere ripristinate. Il rimboschimento dovrà essere incrementato in modo significativo a livello mondiale. Inoltre entro il 2030 dovrà essere combattuta la desertificazione e le superfici colpite da tale fenomeno, oltre che da siccità e inondazioni, dovranno essere risanate. Per quanto concerne la protezione della diversità delle specie, l’obiettivo 15 richiede misure urgenti volte a fermare il bracconaggio e il commercio di specie animali e vegetali protette
  • 14. SOTTO OBBIETTIVI TRAGUARDO 15 • 15.1 garantire la conservazione degli ecosistemi • 15.2 promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste e fermare la deforestazione • 15.3 combattere la desertificazione, siccità e inondazioni, e ottenere un mondo privo di degrado del suolo • 15.4 garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi • 15.5 Intraprendere azioni efficaci ed immediate per ridurre il degrado degli ambienti naturali • 15.6 Promuovere una distribuzione equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche • 15.7 Agire per porre fine al bracconaggio e al traffico delle specie protette di flora e fauna • 15.8 Introdurre misure per prevenire l’introduzione di specie diverse ed invasive • 15.9 Integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali, nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei resoconti per la riduzione della povertà
  • 15. LA FORESTA AMAZZONICA La foresta amazzonica è un patrimonio naturale inestimabile da cui dipende l'intera esistenza del nostro Pianeta. La principale causa che minaccia la sopravvivenza del polmone verde del nostro Pianeta è la deforestazione: solo nel territorio brasiliano stiamo perdendo una superficie di foresta pluviale equivalente a oltre tre campi da calcio al minuto. Storicamente in questa regione una delle tecniche utilizzate per espandere le aree per le coltivazioni, gli allevamenti e le miniere è l'utilizzo del fuoco. L'utilizzo scorretto del fuoco provoca però nella gran parte dei casi incendi, difficilmente poi gestibili. Secondo l’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile solo da quest’anno gli incendi in Brasile sono aumentati dell’ 83% rispetto allo stesso periodo del 2018, mentre sono circa 73mila i roghi registrati in tutta la foresta amazzonica.
  • 16. Mangia bene e bevi molta acqua L’HIV/AIDS non è stato sconfitto. Proteggiti Non fumare Mangiare pochi grassi saturi Dormi abbastanza Segui una dieta sana CONSIGLI PER MANTENERSI IN SALUTE
  • 17. CONSIGLI PER RISPARMIARE L’ACQUA Non gettare mai nel water prodotti chimici Ripara le perdite domestiche Chiudi il rubinetto se non lo usi Riutilizza l’acqua ove possibile Appena hai la possibilità chiama un green plumber Mangia frutta di stagione
  • 18. CONSIGLI PER SALVAGUARDARE L’AMBIENTE Evita l’uso di pesticidi Preferisci i piccoli rivenditori ai supermercati Evita il consumo di carne proveniente da allevamenti intensivi Acquista prodotti riciclati Non acquistare prodotti provenienti da animali in pericolo
  • 19. “The Earth is what we all have in common.” —Wendell Berry
  • 20. CREDITS: This presentation template was created by Slidesgo, including icons by Flaticon, infographics & images by Freepik and illustrations by Stories FINE! Realizzato da Bastianelli Luca D’Alonzo Walter ]] Please keep this slide for attribution