29.1.2020 Diretta EU parliament Liceo Machiavelli, Roma
Scheda-Toby-ThV
1. Thierry Vissol
Toby, dalla pace alla Guerra 1913-1918
Storia esemplare di un (qualunque) soldato d’Europa
Prefazione di Paolo Rumiz
Traduzione di David Scaffei
Le commemorazioni ufficiali, come quella del primo conflitto mondiale, servono
talvolta a recuperare le tessere più piccole e al contempo rivelatrici degli scenari della
grande storia. Questo libro è un’occasione imperdibile per sporgersi di là dal teatro di
guerra e scoprire la trama delle vite vissute prima e durante questo primo suicidio
dell’Europa. Attraverso la vicenda di un singolo soldato, l'autore restituisce un
quadro di respiro davvero corale.
Paolo Rumiz, giornalista e scrittore (estratto dalla sua prefazione):
Con la morte degli ultimi testimoni quelli come il nostro protagonista Toby, dobbiamo,
come fa Thierry Vissol, inventarci una narrazione nuova, inedita e potente, per tenere in
vita la percezione dell'evento. Mio nonno, come quello di Thierry Vissol, ha vissuto, alla
vigilia del disastro, nell'Europa fortemente integrata, ricca e incapace persino di concepire
l'idea della guerra che descrive l'Autore. Triestino e italiano di lingua ma soldato in divisa
austriaca in quanto suddito di Franz Josef, ha conosciuto lo sterminato fronte russo e mi ha
lasciato in eredità quell'identità complessa che tanto spesso mi ha aiutato a volare sopra le
interpretazioni nazionali degli eventi europei. Ebbene, sento in questo libro, quello stesso
spirito ereditato dai miei vecchi.
Jean-Noël Jeanneney, storico, saggista, docente universitario e uomo politico francese,
(estratto dalla prefazione dell'edizione francese):
È al punto d’incontro fra la dimensione personale, vissuta da Toby il giovane
protagonista, e quella collettiva che Thierry Vissol ha voluto collocare il suo volume, che
proprio da ciò riceve la sua forza e i suoi colori. L’opera è costruita sul ritmo di questo
costante andirivieni, facendo attenzione a segnalare quello che la vicenda di Toby può
chiarire e confermare rispetto ai dati d’insieme e allo stesso modo segnalando ciò su cui egli
non ci fornisce informazioni, e perfino quel che il suo ignorare o i suoi silenzi possono
insegnarci.
Quanto all’irruzione, alle dinamiche o agli effetti della Grande guerra, il procedimento
dell'Autore risulta stimolante riguardo a tutte quelle grandi domande che questo spaventoso
cataclisma continua ancora oggi a porci. Si pensi ad esempio a quel che Toby può dirci, nel
suo dialogo che Thierry Vissol imbastisce col mondo che lo circondava, sui rapporti affettivi
e culturali esistenti prima del 1914 tra i paesi europei; oppure sui meccanismi profondi (tema
assai dibattuto dagli storici) che permisero ai soldati di tutti gli eserciti di resistere nel corso
di lunghi anni di sofferenze; o ancora sulla dialettica di verità e menzogna, sulla stampa
lacerata fra il proprio dovere di verità e quel “lavaggio di cervello” che sembrava essere
imposto dal patriottismo e dalla censura, e i cui eccessi e assurdità risultavano insopportabili
ai soldati delle trincee; a quel che può dirci sulla volontà di uccidere e sull’ossessione di non
farlo, sugli sguardi incrociati dei popoli, fra lucidità e stereotipi; e ancora ...
Lascio al lettore scoprire quel che più lo interessa in queste pagine, percorrere le
numerose citazioni di documenti che parlano da soli, e contribuiscono a rafforzare
ulteriormente quell’impressione di autenticità che, nell’immensa letteratura prodotta da
questo centenario, rappresenta il pregio di questo volume, la cui originalità è indubbiamente
valorizzata dalla cura con cui è stato composto.
Thierry Vissol, economista e storico del pensiero economico, ha insegnato in varie
università in Francia, Belgio e Stati Uniti fino al 2003, oltre ad essere funzionario europeo. È
cavaliere della Légion d’Honneur.
Collana Saggi Storia e scienze sociali
ISBN 978-88-6843-128-0
pp. 443 (+Indice dei nomi e 96 pagine di illustrazioni) │ € 38,00