1. CURRICULUM
STEFANO BENEDETTI
AVVOCATO ITALIANO
Stefano Benedetti (foro di Macerata, iscritto all’Ordine degli Avvocati dal
1979 card n°325) nasce a Macerata il 14 ottobre 1950. Si diploma nel luglio
del 1970 col punteggio di 58/60 al Liceo Classico Giacomo Leopardi di
Macerata; si laurea a Macerata nel giugno 1975, contemporaneamente al
servizio di leva come Ufficiale di Complemento della A.M. con il punteggio di
107/110, tesi in Filosofia del diritto. Apre il suo primo proprio studio (1977) fin
da praticante procuratore, insieme ad un collega, di due anni più anziano,
compagno universitario.
°°°
Acquisisce in breve una clientela propria, che gli consente una certa
autonomia economica, nel biennio successivo all’iscrizione all’albo dei
“praticanti procuratori” (in conformità alla disciplina vigente all’epoca) fino a
condurre un proprio studio legale da solo. Si lega in seguito (1980) ad altri
giovani professionisti, formando con loro una Associazione Professionale in
anticipo sui tempi (uno Studio Legale Associato) composta da tre soci, oltre
altri, validi più giovani collaboratori. Col recesso di uno dei tre, nel 1992,
l'associazione professionale si riduce ad un binomio che prosegue fino al 2010,
quando il suo ultimo socio dopo trent'anni di attività in comune, è venuto a
mancare.
Ha quindi privilegiato il lavoro di equipe perfino in un ambito in cui, per
tradizione tutta italiana, non sempre si sa apprezzare il lavoro d'insieme.
°°°

2. Convinto che il mestiere dell'avvocato sia professione che attinge dalla
continua trasformazione della realtà, per cui il suo contenuto è sostanzialmente
eclettico, impronta l'intera sua vita alla inclusione di generi e culture; quindi,
inaugura un decennio di intensissime esperienze nella politica cittadina: nel
1980, non ancora trentenne presiede alla prima formazione del Consiglio di
Quartiere Centro Storico di Macerata, che gli consente di acquisire cognizioni
di urbanistica, conservativa e modificativa, nel settore privato ed in quello
pubblico, anche al di fuori della mera attività forense ma con indubbi vantaggi
nell'apprendimento di conoscenze nelle questioni amministrative e nelle
relazioni personali, che – adeguatamente potenziate - coltiva tuttora (1).
°°°
Diversifica pertanto la sua attività, si pone al servizio anche di settori extra
professionali. Eletto membro del Comitato di Gestione dello Sferisterio, Teatro
Lirico di tradizione, nel 1986 si fa promotore di diverse iniziative, tra cui la
nomina del nuovo Direttore Artistico del Teatro cittadino, Marcello Abbado. In
quell’occasione ha modo di occuparsi di questioni di una certa rilevanza, tra
cui il contratto di sponsorizzazione con la Martini & Rossi per la stagione
1986/1987, organizzando le pubbliche relazioni con diverse entità economiche
di rilievo. E' a Londra nel 1986 in rappresentanza del Teatro Lirico
Sferisterio, col mandato di presenziare a tutte le iniziative di “marketing” ma
soprattutto di carattere culturale, volute dalla Martini & Rossi per
pubblicizzare gli eventi e lanciare il Teatro in sede internazionale.
Successivamente collabora con lo Sferisterio ed è presente a Parigi e Praga in
manifestazioni culturali che coinvolgono Enti, Associazioni e Politici di rango
nella contemporanea, lenta formazione della futura Europa. Il lavoro
quotidiano, anziché subire rallentamenti, proprio perché sempre svolto in
equipe, cresce e si potenzia. Particolarmente interessanti le questioni trattate
in quel periodo.
°°°
Per acquisire qualità corrispondenti alle esigenze del mondo delle
comunicazioni, in quegli anni frequenta tra l'altro corsi di specializzazione, tra
cui in particolare uno, condotto dallo scrittore Giuseppe Pontiggia, inerente

3. all’acquisizione del linguaggio pubblico nel mondo della comunicazione in
generale e della comunicazione nel circuito manageriale, in particolare.
In quello stesso periodo, entra in contatto con lo Studio dell’Avv. Cesco Nigro
di Roma, dove per qualche tempo si trasferisce, pur conservando la sua sede
principale di affari e clientela nella natia Macerata; da questa frequentazione e
collaborazione trae un grande beneficio per la maturazione della personalità e
dell’esperienza forense di buon livello, eleggendo a Maestro di sapere e di vita,
invero non solo professionale il suo ben più anziano Collega. Nelle trasferte a
Roma, ove soggiorna continuativamente per periodi anche relativamente
lunghi, apprende, dalla disamina di questioni di rilevanza persino
internazionale, (il caso Calvi; il caso della Lazio SS; questioni di
costituzionalità nel conflitto tra Stato Centrale e Regioni; il sistema Ordinistico
nazionale) il modo di condurre con professionalità e riservatezza anche
problematiche ben più complesse rispetto agli affari ordinari. Il decesso
improvviso e prematuro di Nigro (1989) pone fine ad una stagione di rilevante
importanza, in anticipo rispetto alle maturate esigenze di acculturamento ed
affinamento della professione a più alti livelli. (2)
°°°
Il decennio successivo si apre con un significativo investimento, fatto con i
soci sulla attività comune, acquistando uno Studio, al tempo avveniristico,
sempre nell'ottica di un lavoro di squadra.(3)
L’investimento si rivelerà nel corso degli anni novanta perfettamente in linea
con i maturati mutamenti delle esigenze della clientela, che richiede ai suoi
professionisti di fiducia la massima disponibilità ed organizzazione, oltre che
competenza, nel rispetto della tradizione giuridica che costituiva e costituisce
la specificità locale.
In questo stesso periodo, si apre la fase più critica della gestione giustiziale
italiana. Si fa allora trovare sempre presente in attività di associazionismo
forense, fino ad entrare a far parte a metà degli anni novanta del Direttivo
Nazionale della ANF, Associazione di categoria i cui fini costitutivi erano
rivolti a rimuovere lo stato di inefficienza della giustizia italiana, i cui effetti
erano alla fine il detrimento delle economie locali prima e quindi della
economia nazionale poi.

4. In virtù di queste esperienze maturate, è indicato dai Colleghi marchigiani a
far parte de l'O.U.A. (Organismo Unitario dell’Avvocatura sorto tra il 1995 ed
il 1996) per il primo periodo della sua costituzione, 1997/2001, con doppio
mandato svolto anche con incarichi interni di Commissione. Nel primo biennio,
partecipa infatti (unico civilista) alla Commissione di revisione del Codice di
Procedura Penale, acquisendo esperienze formative notevoli nella disciplina
delle indagini del difensore, che di lì a poco - sistematizzata nel Codice – ne
diverrà legge integrativa. Detta esperienza proseguirà poi, rafforzandosi, nel
biennio successivo.
°°°
Nel corso del decennio (4) oltre all’arricchimento delle esperienze nel campo
aziendale, con clienti nuovi e di rilievo acquisiti nell'hinterland produttivo
maceratese ma soprattutto fuori provincia (Lombardia, Piemonte, Toscana,
Liguria) svolge per di più attività politica come Consigliere Comunale per una
intera legislatura, occupandosi di urbanistica, cultura, ambiente.
Forma nel contempo un’Associazione Culturale (5) che nel corso di quello
stesso decennio caratterizza in certa parte la vita del Capoluogo, con iniziative
musicali, di studi umanistici, politici ed urbanistici.
°°°
All’inizio del terzo millennio, conclusi i mandati e considerata esaurita ogni
tipo di esperienza politica, si dedica tutto alla sua professione ed alla
esperienza all'interno delle aziende, svolgendo attività nel campo della
contrattualistica, degli arbitrati e della consulenza in azienda, cercando inoltre
d'apportare conoscenze ed esperienze in tutti i campi della professione nel
civile societario, nel penale societario, persino nell'amministrativo.
Tra i suoi clienti : Faber SpA (Alba) una TV privata (Ascoli Piceno) una
Compagnia Aerea (Club Air - Milano) alcune società del Gruppo Guzzini,
numerose Imprese edili, Navali, commerciali e molti privati.
Iscritto all'Unione Internazionale degli Avvocati dal 2007, coltiva una serie di
relazioni professionali di livello con Colleghi stranieri che si occupano, di
gestione delle società e quindi della Governance della diffusione dei prodotti
industriali e della ricerca scientifica, con relativa tutela nel campo del diritto.
°°°

5. Proiezioni nell'immediato futuro - La crisi europea, in particolare quella del
tutto straordinaria ed autoctona italiana, suggerisce ed impone la necessità di
una evoluzione radicale in senso tecnologico e scientifico, in cui il bagaglio di
conoscenze umanistiche e culturali in senso lato, oltre che tecniche (per il
diritto italiano) si arricchisca di capacità cognitive da spendere nel mercato
globale.
Studi nel campo dell'energia, dei materiali rari e della tecnica aerospaziale che
lo avvicinino a materie in cui son rari specialisti e concorrenti, con particolare
propensione ad esperienze di lavoro investimento ed avvicinamento di culture
con Paesi nord africani, è l'obbiettivo primario che gli suggerisce di volere
entrare a far parte di un team o di una equipe con cui raggiungere scopi
primari utili a privati, a grandi aggregati economici, a Fondazioni, ad Enti
sovranazionali, ad emanazioni statuali.
Italia lì 29 maggio 2015
Avvocato Stefano Benedetti
(1) Non ha mai fatto vita di partito, ma ha sempre fatto vita di relazione.
(2) La morte del Maestro Cesco Nigro coincide significativamente con la nascita del
primo ed unico figlio.
(3) 1990.
(4) 2000. Alcuni esempi: il fallimento Faber; l'acquisto da parte del Gruppo Perla di quel
marchio; le relazioni professionali con Quintarete di Ascoli Piceno e col suo fondatore, il Cav.
Brandimarte; l'acquisizione come Clienti di società Immobiliari come Terzo Millennio e
Ventunesimo Secolo, del gruppo Guzzini di Recanati; innumerevoli inoltre le questioni con
clienti provati sparsi in tutta Italia, segno della sua capacità relazionale su un ambito diverso
da quello strettamente locale dove la concorrenza delle giovani leve, purtroppo a ribasso, si fa
stringente.
(5) L'Associazione Culturale Oberon, che dà vita, tra l'altro, ad una ensemble musicale di
giovani promesse che corona il suo iter, esibendosi al Teatro Caracalla di Roma (luglio 1993).

6. Proiezioni nell'immediato futuro - La crisi europea, in particolare quella del
tutto straordinaria ed autoctona italiana, suggerisce ed impone la necessità di
una evoluzione radicale in senso tecnologico e scientifico, in cui il bagaglio di
conoscenze umanistiche e culturali in senso lato, oltre che tecniche (per il
diritto italiano) si arricchisca di capacità cognitive da spendere nel mercato
globale.
Studi nel campo dell'energia, dei materiali rari e della tecnica aerospaziale che
lo avvicinino a materie in cui son rari specialisti e concorrenti, con particolare
propensione ad esperienze di lavoro investimento ed avvicinamento di culture
con Paesi nord africani, è l'obbiettivo primario che gli suggerisce di volere
entrare a far parte di un team o di una equipe con cui raggiungere scopi
primari utili a privati, a grandi aggregati economici, a Fondazioni, ad Enti
sovranazionali, ad emanazioni statuali.
Italia lì 29 maggio 2015
Avvocato Stefano Benedetti
(1) Non ha mai fatto vita di partito, ma ha sempre fatto vita di relazione.
(2) La morte del Maestro Cesco Nigro coincide significativamente con la nascita del
primo ed unico figlio.
(3) 1990.
(4) 2000. Alcuni esempi: il fallimento Faber; l'acquisto da parte del Gruppo Perla di quel
marchio; le relazioni professionali con Quintarete di Ascoli Piceno e col suo fondatore, il Cav.
Brandimarte; l'acquisizione come Clienti di società Immobiliari come Terzo Millennio e
Ventunesimo Secolo, del gruppo Guzzini di Recanati; innumerevoli inoltre le questioni con
clienti provati sparsi in tutta Italia, segno della sua capacità relazionale su un ambito diverso
da quello strettamente locale dove la concorrenza delle giovani leve, purtroppo a ribasso, si fa
stringente.
(5) L'Associazione Culturale Oberon, che dà vita, tra l'altro, ad una ensemble musicale di
giovani promesse che corona il suo iter, esibendosi al Teatro Caracalla di Roma (luglio 1993).