2. Area: 3300 km2
Average altitude: 2100 m a.s.l.
Altitude range: 300-4800 m a.s.l.
Precipitation range: 500-2000 mm/y
Snowfall range: 5/10 m at 2000 m a.s.l.
Aosta Valley identikit
14. DELOCALISATION strategy…
The Regional Government
encourages the delocalisation and
protection of public works and
buildings located close to high
hydrogeologic risk areas
Individual
initiativeGovernment grant
Delocalisation plan
24. Dipartimento
programmazione,
difesa
del
suolo
e
risorse
idriche
24
Per
ogni
segmento
sono
stati
definiti
due
livelli
di
soglia
idrometrici
superati
i
quali
possono
insorgere
esondazioni
con
caratteristiche
correlate
a
livelli
di
moderata
ed
elevata
criticità.
In
questo
modo
è
possibile
individuare
i
punti
critici
della
rete
da
presidiare
e
rispetto
ai
quali
monitorare
l'effettivo
andamento
della
piena
da
confrontare
con
le
informazioni
modellistiche.
26. 1 Central Civil protection
department (Rome)
21 regional Civil protection
department
ITALIAN STRATEGY FOR HYDROGEOLOGICAL
6 - FORECAST, MONITORING AND ALERT
27. Regions perform:
- Meteorological forecast (bulletin)
- Alert bulletin
Central civil protection merges and provides an overall framework:
Meteo Alert
http://www.protezionecivile.gov.it/
DAILY procedure….
28. 1983: Hydrographic office
(in 2015 100meteorological station)
Flood 2000
2001: alert system for hydrogeologic and
hydraulic risk
WHO WE ARE?
FORECAST, MONITORING AND ALERT
40. NEW PROJECT
ABOUT RISK PERCEPTION (Anthropologist & Sociologist)
Functional Centre
Majors
CitizenS
GOALS:
- Understand if and how citizens perceive the risk
- Define strategy to reach them (during alert and during normal period)
46. BIG EMERCENCY 1-2 per year
CUS
Function
ROOM
Normal call
Big emergency call
Normal
Procedure
Decision
room
47. BIG EMERCENCY 1-2 per year
CUS
Function
ROOM
Normal call
Big emergency call
Normal
Procedure
Decision
room
48. BIG EMERCENCY 1-2 per year
FUNCTION ROOM
Functios:
1 – Technical
2 – Health
3 – Mass media/information
4 – Volunteering
5 – Normal Materials
6 – Roads
7 – Telecommunications
8 – Essential services (school…)
9 – Census of damages
10 – Communities
11 - Dangerous materials
Each function is an horizzontal structure (collaboration between department)
With PC andd telephone
49. BIG EMERCENCY 1-2 per year
DECISION ROOM
1 – President of the Region
2 – Coordinator of Regional CIVIL PROTECTION
3 - Leaders of each function
COORDINATION AND CHOICE OF PRIORITIES
FOR FUMCTION ROOM
IF THE EMERCENCY IS NOT MANAGEABLE DECISION
ROOM ACTIVATES NATIONAL SUPPORT
54. Il settore 7 è caratterizzato dall’evoluzione gravitativa della scarpata frontale della
frana; tale scarpata è estesa alla base del versante, sia a sud che a nord, ha
un’altezza media di circa 100 m ed è generata dall’erosione operata dalla Dora di
Ferret (e anche dalla lingua cataglaciale della Val Ferret); attualmente la scarpata
non è più in connessione diretta con la Dora ma prosegue la sua evoluzione
regressiva, questa evoluzione è comunque alimentata dal continuo ringiovanimento
della scarpata operato dal movimento dei settori 4 e 5. I meccanismi di evoluzione
sono rappresentati da processi di disgregazione fisica e crollo del substrato fratturato;
il materiale così prodotto si accumula alla base della scarpata a formare una fascia di
detrito più o meno potente. È probabile che la maggior velocità di evoluzione del
settore 4, rispetto al 5, determini una maggiore instabilità di quel tratto di scarpata e
una maggiore velocità di evoluzione della scarpata.
Volume ca. 8.300.000 m3
58. Spostamenti cumulati dal 2009 a oggi
Interferometria radar (monitoraggio continuo). Si nota subito la
prevalente attività del settore NNW
59. Spostamenti della frana 2009-2012: accelerazioni stagionali
Accelerazione
Primavera ‘10
Accelerazione
Primavera ‘11
Accelerazione
Primavera ’12
Si inizia a
intravedere un
rallentamento
60. Sintesi evoluzione storica del
versante (spostamenti superficiali)
Dal 2002 al 2008: misure topografiche manuali, 1 o 2 volte/anno
Dal 2009: TCA automatica, GPS automatici e manuali, GB-SAR, piezo e meteo automatici
Dal 2010: colonne inclinometriche automatiche
Velocità minime
«invernali»
0,5 mm/giorno
1,0 mm/giorno
1,2 mm/giorno
1,1 mm/giorno
1,0 mm/giorno
Velocità massime
«primaverili»
7 mm/giorno
8 mm/giorno
7 mm/giorno