2. Per contribuire a fornire competenze nell’analisi
dell'evoluzione e del manifestarsi del crimine
comune ed organizzato, del terrorismo interno ed
internazionale, della sicurezza sociale lato sensu,
e formare figure professionali che padroneggino
la capacità di analizzare e contrastre questi
fenomeni possano concorrere anche allo sviluppo
imprenditoriale.
3. Nei settori industriale, bancario, pubblico e
degli Enti locali, nelle grandi aziende e in tutti i
settori in cui necessitano saperi riferiti alla
sicurezza non solo territoriale ma anche e
soprattutto nel più ampio contesto
dell'internazionalità dello sviluppo d'impresa.