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Simone magnani "Tu chiamale se vuoi"

  1. TU CHIAMALE SEVUOI Simone Magnani
  2. CHI SONO • Sono nato a MILANO alla fine degli anni ‘60. L’uomo era già stato sulla luna. C’erano ancora i Beatles, ma purtroppo anche Yoko Ono • Sono cresciuto a Cinisello Balsamo, dopo aver studiato Economia sono entrato nel Marketing di una multinazionale • Facendo volontariato (ex Jugoslavia) ho conosciuto mia moglie. Dopo aver finanziato le ferrovie per qualche anno ci siamo stabiliti a Roma. Abbiamo tre figli e poco tempo libero. • Si, ma…?!?
  3. 28,4K 1,2K 4 0,9K 2,1K 1,5K • Ho cambiato ruolo, occupandomi di NUMERI, soluzioni complesse e clienti • Visto che le parole mi mancavano tanto, ho cominciato a tenere un blog e a scrivere su forum di satira (sono nello staff di Spinoza.it da 5 anni) • «purtroppo» è l’account che ho scelto per Spinoza e che ho usato anche come nome in rete.
  4. QUINDI? SONO UNICO! • Mettendo assieme tutti questi fattori così personali e così particolari, emerge una matrice che rappresenta SOLO ME • IO sono unico, TU sei unico • Devo imparare a usare questa unicità come leva, come stile, come elemento distintivo
  5. SONO UN ABUSIVO TRA VOI FREELANCE • MA, forse…
  6. PRO CONTRO • I PRO e i CONTRO tipici dell’essere freelance si diffondono verso altri tipi di professioni. • Anche chi LAVORA IN AZIENDA deve fare i conti con questa «contaminazione»
  7. CADONO I PARADIGMI •Società «low cost» •Lavoro destrutturato •Minori tutele •Conta come si gioca il proprio ruolo
  8. FREELANCE INTERSTIZIALE •Quando? •Come? •Cosa? •Non importa cosa pensa di te l’INPS: ognuno di noi è chiamato a essere imprenditore di sé stesso.
  9. MIETITORE O POTATORE? • Il mietitore di cento anni fa veniva chiamato il giorno della messe, lavoro standard, competenza standard, paga standard. • Il POTATORE veniva scelto in base alla reputazione (ma doveva costruirsela studiando e dimostrandosi bravo). Contrattava la paga. • Capisci se sei mietitore o potatore (in base ai lavori che accetti)
  10. DRESS CODE: INFRADITO •CAPIAMO QUELLO CHE POSSIAMO •CAPIAMO QUELLO CHE VOGLIAMO • Tutti abbiamo problemi di percezione (capiamo quello che riusciamo a capire) • Non dimentichiamoci che campiamo anche quello che ci fa comodo. E così i nostri clienti e i nostri interlocutori
  11. RETROGUSTO •Mantieni ogni promessa •Dammi un po’ di più • Fai primesse che puoi e vuoi mantenere. • Nessuno ti obbliga a promettere: ma una volta che hai promesso MANTIENI • Chi mantiene quasi tutte le promesse è come un nuotatore che attraversa la manica e arriva quasi alla spiaggia opposta. Muore. • Stupisci: aggiungi ogni volta una briciola in più • Lascia un buon retrogusto
  12. COSA MI RESTA? •SINTESI •IL MIO TEMPO VALE • Se «I promessi sposi» ha 600 pagine, leggendo una pagina in 2 minuti ci metto 1200 minuti = 20 ore • Se ti chiedo di raccontarmi la storia ci metti 10 minuti: ne ricordiamo solo una parte minima, selezioniamo le informazioni • La sintesi (se fatta bene) è ricchezza • Chi mi racconta un libro letto in 20 ore impiegando 20 ore è un prodigio: MA non mi fa un favore. Mi sta RUBANDO 20 ore della mia vita.
  13. IL PARADOSSO DELLA SCELTA •Non ho scelta •Ho tantissima scelta •Ho la giusta quantità di scelte • Cerca su TED l’intervento dello psicologo Barry Schwartz: «The paradox of choise: why less is more». • Impara a strutturare la tua comunicazione (e la tua trattativa con il cliente) lasciando poche scelte facili
  14. LASCIAMO UN’EMOZIONE • Parlo di me • Ti racconto una storia che ti senti addosso • Viviamo in un mondo di tante parole che non ci lasciano niente • Ci sono in giro troppi lavori anonimi, fungibili, banali. • È il nostro stile che ci permette di raccontare un prodotto passando le nostre emozioni al destinatario del messaggio • Evitiamo i gattini pucciosi: emozioniamo parlando della nostra esperienza. Senza sotterfugi
  15. RAGGIUNGIBILE •Devo farmi capire •Devo farmi trovare •Devo essere in alto, ma non sulle nuvole • Indirizzi email chiari, facili da ricordare e attivi • Non servono 5 numeri di telefono: meglio uno vicino a noi • La nostra competenza non va svenduta: ma se voliamo troppo alti, poi diventiamo teorici e non ci interpella nessuno
  16. TE LI INCARTO? •Lascia un’emozione •Sii raggiungibile •Rispetta il tempo altrui •Dai scelte facili • Siamo bombardati da mille stimoli. Allora: • Dimmelo chiaro• Riassumi• Divertiti
  17. PARLIAMONE •Simone Magnani •purtroppo@gmail.com •@purtroppo •3496452084
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