C'è Chimica nel Natale! Christmas lecture su invito della Royal Society of Chemistry - sezione Italia - Università degli Studi di Milano, Milano (IT), 18/12/2018.
Oltre alle slides ho chiesto a un volontario del pubblico di realizzare insieme un semplice esperimento sulla fermentazione alcolica. Purtroppo i video non si vedono, ma per quanto riguarda l'esperimento potete trovarli nei contenuti in evidenza del mio account instagram (tortorella.s) mentre per gli altri vi ho lasciato i video nei credits.
3. “Alla vigilia di un Natale, il capocuoco degli Sforza
brucia il dolce preparato per il banchetto
ducale. Il garzone Toni, allora, decide di
sacrificare il panetto di lievito madre che aveva
tenuto da parte per il suo Natale. Lo lavora a più
riprese con farina, uova, zucchero, uvetta e
canditi, fino ad ottenere un impasto soffice e
molto lievitato. Il risultato è un successo strepitoso,
che Ludovico il Moro intitola Pan de Toni in
omaggio al creatore.
4. “Il falconiere Ughetto degli Atellani, detto Toni, si innamora di
Adalgisa, la bellissima figlia del fornaio. Per provare a
conquistare lei e l’approvazione di suo padre, si fa assumere
nella bottega come garzone meditando su come far
aumentare le vendite del padrone, per ingraziarselo.
Decide allora di preparare un impasto di farina, tra le migliori
del mulino, uova, burro, zucchero e uva sultanina, dal quale
viene fuori un nuovo dolce apprezzato da tutti, anche fuori da
Milano, che viene chiamato in suo omaggio Pan de Toni.
Grazie al panettone i due innamorati si sposarono e vissero
felici e contenti.
5. “Suor Ughetta per rallegrare il Natale delle
consorelle in un convento molto povero
incide con il coltello la focaccia appena
impastata tracciandovi una croce sopra;
cuocendola la focaccia si gonfia fino ad
assumere la forma di una cupola: la suora
ha inventato il panettone!
7. Panettone
▧ Lievito madre
▧ Zucchero
▧ Farina di frumento
▧ Uova
▧ Acqua
▧ Burro
▧ Uvetta sultanina, scorze di arancia candita,
cedro candito
▧ Sale
7
8. Panettone
▧ Lievito madre
▧ Zucchero
▧ Farina di frumento
▧ Uova
▧ Acqua
▧ Burro
▧ Uvetta sultanina, scorze di arancia candita,
cedro candito
▧ Sale
8
9. Il LIEVITO MADRE
è un composto ottenuto dalla fermentazione spontanea di
un impasto composto da farina di frumento e acqua, in cui
sono presenti microrganismi di specie diverse e, in particolare,
Saccaromiceti e batteri lattici (Lactobacilli).
Questi microrganismi si riproducono alimentandosi di zuccheri
semplici e di zuccheri complessi che sono contenuti nella farina.
10. FERMENTAZIONE ALCOLICA
C6H12O6 à 2 CH3CH2OH +
C6H12O6 à 2 CH3CHOHCOOH à 3 CH3COOH
acido lattico
etanolo anidride
carbonica
acido acetico
Maggiore volume, migliore digeribilitàFERMENTAZIONE LATTICA
2 CO2
glucosio
glucosio
15. FARINA DI FRUMENTO
90 < W < 160 FARINE DEBOLI (BISCOTTI)
310 < W < 370 FARINE DI FORZA (PASTE LIEVITATE)
16. Panettone
▧ Lievito madre
▧ Zucchero
▧ Farina di frumento
▧ Uova
▧ Acqua
▧ Burro
▧ Uvetta sultanina, scorze di arancia candita,
cedro candito
▧ Sale
16
17. La reazione di Maillard
razionalizzazione di cosa
effettivamente stava
succedendo
questa reazione è
responsabile nell’origine di
qualcos’altro di colore più
scuro e sicuramente molto
odoroso durante la cottura
degli alimenti
18. zuccheri + proteine
La reazione di Maillard in realtà non è una sola, ma è costituita
da una serie di fenomeni che si innescano in tre fasi:
1. Zuccheri e proteine reagiscono causando la degradazione
di certi amminoacidi essenziali
2. Si formano composti odorosi tipici del cibo cotto
3. Si formano grosse molecole responsabili del tipico colore
bruno del cibo cotto
à composti carbonilici,
dicarbonilici, disidratazione
à melanoidine
19. Panettone
▧ Lievito madre
▧ Zucchero
▧ Farina di frumento
▧ Uova
▧ Acqua
▧ Burro
▧ Uvetta sultanina, scorze di arancia candita,
cedro candito
▧ Sale
19
▧ Temperatura
▧ pH
20. LA TEMPERATURA
In base alla temperatura, l’attività di tali
microrganismi varia:
❄ 2-3 °C : fase di latenza con funzione vitali
ridotte al minimo
❄ 26-28 °C : massima attività, ideale per la
lievitazione
❄ circa 50 °C : morte dei lieviti
22. IL pH
Per valutare la qualità del lievito bisogna tenere
d’occhio il livello di acidità. Dal grado di acidità
dipende l’attività enzimatica e di conseguenza:
❄ grana e tessitura della mollica
❄ colorazione della crosta
❄ aroma
❄ resistenza al raffermamento
26. La struttura della materia
1807
Teoria atomica di
Dalton
• la materia è costituita da particelle
"elementari“, piccolissime, non sono
ulteriormente scomponibili: gli atomi
• gli atomi si combinano secondo
numeri piccoli e interi per formare i
diversi composti
• gli atomi di un certo elemento sono
uguali e il loro peso non cambia
durante la trasformazione chimica
NELLA VISIONE DI DALTON L’ATOMO È L’ENTITÀ PIÙ SEMPLICE
E INDIVISIBILE DI UN ELEMENTO CHE MANTIENE LE
CARATTERISTICHE CHIMICHE DI QUELL'ELEMENTO
27. La struttura della materia
1807
Teoria atomica di
Dalton
1896
Thomson
scopre gli
elettroni
v una scarica elettrica
attraverso un gas rarefatto
all’interno di un tubo di vetro;
v la scarica elettrica produce
particelle dotate di carica
che risentono del campo
elettrico applicato;
v le particelle con carica
negativa e massa molto
piccola sono proprio gli
elettroni
28. LA TEORIA DI THOMSON
a seguito delle sue osservazioni, Thomson formulò un primo
modello (sbagliato!) per la struttura degli atomi secondo cui gli
particelle di carica negativa sono immersi in una sfera di carica positiva
31. La struttura della materia
1807
Teoria atomica di
Dalton
1896
JJ Thomson
scopre gli
elettroni
1913
Bohr orbite
quantizzate
1925
Schrodinger e il
concetto di orbitali