Catalogo bauta d'oro 2020

la Bauta d Oro
‘
D’E.M. VENICE ART GALLERY
presenta e promuove
II EDIZIONE
MOSTRA DI CARNEVALE 2020
Consulado del Uruguay
Venecia

2
D’E.M. Venice Art Gallery
Appunti del Critico

4
Appunti del Critico
Organigramma
Artist Manager & Director D'E.M.
Gallerista - Art Ambassador
DULEBA Elena Petras Dott.ssa
Comitato Scientifico Artistico D'E.M. (C.S.A.)
Perito Esperto d'Arte
MUSETTI Renato Cav.
CHIVILÓ Alain Critico d’Arte
Tecnico D'E.M. Venice Art Gallery:
M° BABII Dumitru
Assistenti Tecnici:
VASIELEV Liubovi
PREASCA Vasile
PREASCA Maria
Esperta in Scienze dei Beni Culturali
ZANAZZI Beatrice Dott.ssa
Comitato Artistico Tecnico D’E.M. (C.T.A)
RENZULLI Lorenzo Storico dell’Arte
VIANELLO Denise Storico dell’Arte
ZANAZZI Beatrice Storico dell'Arte
DA LIO Giancarlo Prof & Critico d'Arte
PERIN Siro Prof & Critico d'Arte
POLLASTRI Giorgia Dott.ssa & Critico
d'Arte
DOLCE Angelo Prof., Storico dell’Arte e
Critico d’Arte
Art Advisor
BACCI Qêdîm M°
© 2020 EDIZIONI D’E.M. VENICE ART GALLERY
Collaboratori D'E.M.
ZANUS Stefano M°
BONIFACIO Andrea Dott.
URBANI DE GHELTOF Anna Prof.
MAZZULLO Pasquale Prof.
BARBIERI Silvia Grafico
Catalogo
Direttore Generale
DULEBA Elena Petras
Patrocinio e Collaborazione:
A.V.A. (Associazione Veneziana
Albergatori)
A.B.C.O. (Osservatorio dei Beni
Culturali - Ass.)
Residenza Charming, Venezia
Hotel Boutique Santa Croce, Venezia
Consolato dell’Uruguay, Venezia
Testi e Recensione critiche
DULEBA Elena Petras
PERIN Siro
DA LIO Giancarlo
POLLASTRI Giorgia
NIERO Gabriella
BACCI Qedim
Progetto Graf ico
BACCI Qêdîm
Casa Editrice
DEM INTERNATIONAL GALLERY SRL
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
in esclusiva
t
2020 II EDIZIONE

5
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
II EDIZIONE
MOSTRA DI CARNEVALE 2020
Critico d’Arte Siro PERIN
Presentazione D’E.M. e Progetto
Gallerista Elena Petras DULEBA
&
Recensione Critica
la
MOSTRA COLLETTIVA

6
Appunti del Critico
La D’E.M. VeniceArt Gallery sviluppa nel
2018 un Progetto Internazionale dedicato
all’arte moderna e contemporanea, gli
artisti storici veneziani ed emergenti
per il Mercato dell’Arte, animato dal
riconoscimento del valore culturale e
proprio attribuito all’opera. All’interno
di un contesto culturale e sociale, di
presentazione e conservazione del
patrimonio culturale vi è un reale fattore
economico e di investimento, con l’artista
posto al centro, il cuore di questo progetto
nella sua personale creatività, nella
realizzazione delle sue idee. La scelta
della terminologia Cultura e Arte sta
nel puntare sia sull’atre che sulla cultura
contemporanea. Una nuova visione, una
volontà di abbracciare un insieme più vasto
e multidisciplinare, il che probabilmente è
l’unico modo per tentare una vera e propria
interpretazione della contemporaneità.
Infatti la D’E.M. Venice Art Gallery
intende essere una sorta di piattaforma
aperta ad una varietà di approcci e
pratiche che caratterizzano la produzione
e la promozione dell’arte e della cultura
odierni. Aperta anche dal punto di vista
mediatico, dove non sarà finalizzata allo
sviluppo di un’unica interpretazione, bensì
a stimolare un dibattito critico, parte dei
molteplici strati che compongono la realtà
artistica. Prestigio sociale promosso dagli
artisti, diventati ormai imprenditori, che
creano prodotti diretti a un mercato d’élite
e di collezionisti, che sembrano essere
consumatori privilegiati, attenti, alcuni,
ad acquistare arte ulteriore diversivo in
un mercato economico assai sublimatile.
Questi straordinari artisti, che la D’E.M.
rappresenta, sono senza dubbio in grado di
creare opere di indiscussa qualità tecnica
ed estetica, accattivanti e concettualmente
intelligenti, ma al contempo, non possiamo
non notare che esse testimoniano il
più completo splendore su ciò che
tradizionalmente era lo schema di valori
dell’arte, l’idea della sua autonomia e
il mito dell’artista come genio. Come
dimostrano le opere dei talenti proposti
dalla Galleria D’E.M., le reazioni
espressive e le posizioni concettuali
degli artisti sono varie e di diverso tipo,
e il processo di produzione artistica, con
la gestualità espressiva simbolo della
genialità unica dell’artista, che è riuscito
con il suo talento e intelligenza ad arrivare
a dare vita alle opere d’arte senza tempo.
Per il presente e futuro Mercato dell’Arte,
opere di un raffinato concettualismo che
nella loro diversità estetica e formale
esprimono una profonda impronta verso
il principio dell’Arte come prodotto di
consumo, una sorta di nastro trasportatore
dove vengono trascinati nell’eterno nome
I l P r o g e t t o
C U L T U R A L E E D ' A R T E
4

7
Appunti del Critico
L’Arte, forma di un’attività svolta
dall’uomo, capace di mettere in luce
il talento, l’inventiva e in generale la
capacità espressiva, con valore immediato
e sintetico, mettendo in gioco i colori,
simbolo del principio emozionale, è
evidenziata come un prodotto artistico
dai veri e propri protagonisti della
cultura, riflettendo sull’essere e il ruolo
dell’artista nell’intero sistema economico,
rilevanti non solo per la storia dell’arte
contemporanea, ma per una comprensione
profonda della nostra cultura e della
società in cui viviamo.
La D’E.M. Venice Art Gallery è uno
spazio culturale che accoglie: Arte, Poesia
e Valori Umani. Non è una semplice
Galleria, ma un luogo che ospita! Una
Galleria di respiro Internazionale, con
progetti di promozione e visibilità per
artisti, appassionati d’arte, di poesia,
di musica e con servizi di sostegno alla
cultura. Cerchiamo di scegliere con cura
e attenzione eventi espositivi culturali di
un certo livello. Gli artisti che vengono
ospitati sono seguiti con un’adeguata
diversità di servizi, che noi offriamo in
base ai vari eventi, ma soprattutto con
l’amore e con il cuore che mettiamo in
tutto quello che stiamo facendo e che è il
punto forte della Galleria, insieme all’alta
professionalità dei nostri collaboratori.
L’impegno della Galleria è di proporre
nuovi artisti da inserire nel mercato
dell’arte contemporanea. Vogliamo gestire
progetti artistici dai contenuti innovativi,
strutturare un’articolata programmazione
di eventi, pianificare e sviluppare le attività
di promozione con qualità, originalità
e prestigio.Tutto questo abbiamo già
cercato di concretizzarlo nelle esposizioni
e negli avvenimenti finora organizzati,
presentando opere di artisti contemporanei
provenienti da tutto il mondo. Oltre a ciò,
ritengo che sia importante promuovere e
valorizzare la storia e l’arte locale, che
nel caso di una città come Venezia, risulta
di grandissimo interesse e rilevanza.
É importante pertanto riportare alla
memoria e omaggiare i Maestri veneziani,
oggi poco ricordati, come Giampaolo
Minotto e Remigio Butera e così
abbiamo fatto con un senso di esclusività,
che trascende il presente. É una sfida
intraprendere ed investire su esposizioni
così controcorrente alle odierne logiche
di Mercato. Il risultato, sono sicura, è di
altissimo livello e , oltre ad avere una
valenza scientifica, mi auguro stimolerà
nuovamente l’interesse verso questo
periodo storico da parte di collezionisti, sia
in Italia che all’estero. La D’E.M. dispone
di uno spazio ampio e luminoso e ben
attrezzato, con inoltre due sedi espositive
a Venezia. La Galleria si trova a Mestre,
in una laterale del corso principale, in Via
Cappuccina n.15, in pieno centro città.
Siete sempre i Benvenuti alla D’E.M.
Venice Art Gallery.
Art Manager & Director
Gallerista Elena Petras Duleba
5

8
Appunti del Critico
Agatha Christie soleva dire: «Un indizio è
unindizio,dueindizisonounacoincidenza,
ma tre indizi fanno una prova». Sono
convinto che, viste le problematiche
dei tempi contemporanei, non ultimo il
relativismo cultuale, ogni qualvolta si
proponga la seconda edizione di un premio
che valorizzi la cultura e, in special modo,
l’arte, si superi la coincidenza per trovarci
dinnanzi ad una “prova” di atto culturale,
non fosse altro per il dispendio di energie
necessarie a far decollare l’evento. E così
questa seconda edizione trasforma “La
Bauta d’Oro” in un appuntamento, per
altro anche supportato da partnership sia
pubbliche che private, oramai consolidato
sia per il variegato e nutrito numero di
artisti che si relazionano con la galleria
D.E.M. Venice Art Gallery sia per il
nutrito e variegato pubblico di fruitori.
Ma, cosa interessante, possiamo dire che il
premio diventa così una classica kermesse
che si inserisce a buon titolo nel panorama
culturale della città di Mestre e anche di
Venezia. Il concorso offre un’importante
occasione nella quale poter ammirare
numerose soggettualità, che spaziano dal
paesaggio realistico alle opere astratte e
simboliche. Inoltre sono presenti svariate
tipologie espressive, partendo dalla
scultura per arrivare al ricamo, passando
per la grafica, nonché diverse modalità
esecutive che contemplano sia la tecnica
mista che la classica pittura ad olio. Alla
luce di ciò, viste le numerose peculiarità
poc’anzi scritte, per i partecipanti si tratta
quindi di un momento di confronto sul
piano artistico e umano, in quanto ognuno
di loro può arricchire, osservando le opere
dell’altro, il proprio bagaglio culturale.
Vista anche l’adesione di numerosi
artisti stranieri (provenienti ad esempio
dall’Austria o dalla Russia) non solo il
premioassumecarattereinternazionale,ma
si possono ammirare linguaggi espressivi
e retrogusti culturali che sollecitano
ulteriormente la curiosità e l’interesse sia
dei compartecipanti che degli avventori.
Infine, in questa seconda edizione poi,
tra le opere esposte si possono ammirare
anche dei piccoli lavori realizzati da due
giovani “artiste” in erba rispettivamente
di 6 e 9 anni. In questo modo, la D.E.M.
Venice Art Gallery intende scommettere
sul futuro promuovendo le giovani
generazioni di artisti, fatto per altro per
nulla scontato nel mondo delle esposizioni
d’oggi. Concludendo, perciò non rimane
che aspettare, quasi con trepidazione,
la futura terza edizione del premio “La
Bauta d’Oro”, certo foriera di nuove e
interessanti novità.
Critico d’Arte
Siro Perin
P r e m i o
L a B a u t a D ’ o r o
S E C O N DA E D I Z I O N E
6

9
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Speciale Rubrica
Omaggio ai
Pittori Storici
Veneziani

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Appunti del Critico
L'Arte e l'immagine sono tra le forme
di comunicazione più immediate che
esistano, le figure vengono guardate,
oltre che viste e decodificate tra le nostre
molte sezioni personali, talvolta sono
comprese e talvolta destano un qualche
risveglio dell'immaginario. L'arte, come
la cultura, sono elementi da prendere in
considerazione per tracciare un profilo
storico ed arrivare fin qui: è impossibile
non ripercorrere il nostro passato per
introdurvi a ciò che verrà dopo, nel
nostro odierno.
La sezione storica dimostra la volontà
della Gallerista Elena Petras Duleba
di essere, tramite la D'E.M. Venice Art
Gallery un archivio attivo anche del
passato. Non vogliamo dimenticare
chi ha dato tanto alla cultura del nostro
territorio. Artisti che hanno operato sia
in terraferma sia nella città lagunare,
ma sempre con la prospettiva di andare
oltre ai confini di appartenenza. Anzi, è
forse proprio questo voler sormontare ciò
che era già archiviato e ben conosciuto
che ha stimolato in questi personaggi
la voglia di scoprire ciò che c'era oltre
la linea dell'orizzonte. Una ricerca che
spesso ha anticipato i tempi creando una
certa nota di sconcerto nel potenziale
pubblico. Ma questo fa parte dell'atto
artistico e ci aiuta a superare i limiti del
convenzionale e dell'abitudine.
Maestro d'Arte
Qedim Bacci
Dal Passato al Futuro

11
Appunti del Critico
GIAMPAOLO Minotto
Rive sul Brenta, olio su tela - cm 50x70
Giampaolo Miotto è senz’altro
un pittore intimista e lirico. E per
capirlo, basta osservare i suoi
soggetti. Questi ultimi infatti
sono manifestazioni di ciò che
il suo cuore prova d’innanzi
alla meraviglia della natura. Il
paesaggio, privo della presenza
disturbatrice dell’uomo, seppur
colto nella sua semplicità si
ammanta di atmosfere sensibili
che travalicano il dato reale per
divenire manifestazioni concrete
delle sue recondite emozioni,
sensazioni e riflessioni. Tali
visioni agresti in cui regna il
silenzio, la contemplazione, il
ricordo e, a volte, la malinconia
del tempo che scorre, altro non
sono che gli stati d’animo che
pervadono il pittore quando
egli si immerge, dipingendolo,
nell’elemento naturale. E il
tramite visivo che l’artista usa
per rappresentare quanto da egli
provato sul piano interiore, è il
colore. Quest’ultimo, vicino alla
tradizione tonale veneta, fresco e
vaporoso o steso con veloci segni
e impostatosuitonicaldiofreddi,
amplifica la percezione della
visione, rendendola addirittura
fascinosa. Per Giampaolo Miotto
gli scorci paesaggistici sono da
intendersi come manifestazioni
spirituali soggettive e private,
quasi taumaturgiche, che gli
hanno donato momenti di felice
estraniazione dalle contingenze
e dalle frenesie della vita
contemporanea. Questo catalogo
è dunque una interessante
occasione per poter godere di
quella sottile poetica del cuore
che Giampaolo Miotto ha saputo
ben rappresentare nei suoi
seducenti e, allo stesso tempo,
mesti paesaggi, dalle incantate
e pregne atmosfere, ed evadere,
come è riuscito a fare lui, dalle
brutture dell’oggi.
Critico d’Arte
Prof. Siro Perin

12
Appunti del Critico
GIAMPAOLO Minotto
In mezzo alla natura, tecnica mista - cm 60x70
Lungo il sentiero, tecnica mista - cm 40x60

13
Appunti del Critico
BUTERA Remigio
Natura morta con gufo, 1955 - olio su tela cm 75,5x60
L’artista siciliano è riconoscibile
per le sue ampie e spesse
campiture, dove i colori
corposi creano una sensazione
vibrante,dimovimento.Intutte
le sue vedute assolate, comprese
quelle in cui sono rappresentati
paesaggi della campagna
veneta, come le rive del Brenta,
si può scorgere all’orizzonte
una velatura d’azzurro, un
ricordo lontano del mare della
sua terra natìa. Nelle nature
morte ricorrono i frutti estivi
come angurie e meloni, spesso
accostati agli strumenti di uso
quotidiano, il tutto reso sempre
con la brillantezza del colore
e l’intensità della luce. Nei
ritratti i lineamenti dei volti e
le espressioni provengono da
un sud a cui il pittore è legato
nei ricordi e ispirato nelle
raffigurazioni.
Critico d’Arte
Prof. Siro Perin

14
Appunti del Critico
BUTERA Remigio
Natura morta con carota, 1943 - olio su tela cm 44,5x54,5
Paesaggio, 1950 - olio su tela cm 55x68

15
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Speciale Rubrica
ARTISTI IN ESCLUSIVA
M°Alexander Kanevsky
e
Andre’ Bodin Ladobe

16
Appunti del Critico
ALEXANDER
Gods Kingdom - La Nona Meraviglia, 2000
olio su legno
cm 244x440
14

17
Appunti del Critico
Kanevsky
15

18
Appunti del Critico
Partiamo dal maestro Alexander Kanevsky che trasporta nelle tele la potenza
della sua terra d’origine. con forza e vigore presenta corpi aggrovigliati direi
quasi sofferenti, che sulla tela trovano riposo per continuare ad esprimere la
loro grandezza. Opere di forte impatto dovuto sia alle misure delle stesse tele
che alle tonalità cromatiche usate. Non è frequente trovare marroni e viola
abbinati sulla tela e questo utilizzo mi induca a pensare alla terra – i marroni –
nella sua capacità di essere madre e matrigna, anche attraverso i suoi figli: gli
esseri umani, spesso poco umani. Poi il viola, la spiritualità, perché questo è
il destino dell’uomo, cercare il punto di contatto con il tutto.
Giorgia Pollastri
Alexander Kanevsky, grandiosità e gusto classico si fondono nella pittura
di questo autore affascinato dagli echi della grande tradizione italiana
rinascimentale. Su ampie superfci prendono vita enormi divinità e minacciosi
titani che nel roboante futtuare del mito diventano presenze sottilmente
inquietanti. Gli effetti visivi sono emblematici soprattutto quando le figure
umane vengono accompagnate da un feroce bestiario. I colori intensi,
talvolta resi con materie spesse, accentuano l’effetto visionario di un incubo
surrealista sempre regolato da un disegno plastico reso con particolare
maestria. Fra tradizione ed innovazione l’arte di Alexander Kanevsky
assume i profili di un grande ciclo epico.
Gabriella Niero
ALEXANDER KANEVSKY

19
Appunti del Critico
ALEXANDER Kanevsky
The Plate, 2012
tecnica mista
diam. cm 41

20
Appunti del Critico
L’arte ha la capacità di utilizzare
un linguaggio valido per tutte le
nazionalità. E’ un’arte globalizzante
positiva a differenza del settore
economico finanziario troppo spesso
fonte di negatività. Quella di André
Bodin Labode è un’architettura
gioiosa, luminosa che riesce a
conciliare le molte sfumature di
grigio che caratterizzano il nostro
tempo. E’ un’arte che ci aiuta a
credere in un futuro ancora possibile
e si serve prevalentemente di un
supporto non facile ma estremamente
ricco di possibilità come la la carta.
Un supporto troppo spesso relegato
a settori creativi specifici, troppo
settorialiequindiconsideratilimitanti.
Anche la scelta delle dimensioni
mi ricorda che spesso grandi opere
sono di dimensioni modeste. Dalla
Gioconda di Leonardo agli Strumenti
della Crocifissione di Giovanni
Santi. Opere che ci aiutano anche
a superare i limiti abitativi imposti
da un mercato immobiliare che ci
costringe ad una doppia solitudine.
Per la costrizione a vivere da soli e
alla mancanza di spazi per le opere
d’arte. Non dobbiamo dimenticare
ciò che il saggio Confucio ha
individuato in una casa felice. La
presenza necessaria dei fiori e delle
opere d’arte. André Bodin Labode
ci aiuta in tutto questo con il suo
tentativo di colorare i colori, con
la scelta delle dimensioni e con il
superamento di ciò a cui siamo stati
abituati ad etichettare spesso per soli
motivi di catalogazione. Un percorso
che ha scelto per evidenziarne la
positività. Una necessità sempre più
imperante.
Giancarlo Da Lio
ANDRÉ BODIN LABODE

21
Appunti del Critico
ANDRÉ BODIN Labode
Commun n’est pas comme un, 2014
tecnica mista
cm 36x48

22
Appunti del Critico
ANDRÉ BODIN Labode
L’arlequin, 2014
tecnica mista
cm 36x48

23
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Speciale Rubrica
Giovani Talenti
e
Nuove promesse

24
Appunti del Critico
I bambini, si sà, affrontano la vita con
freschezza, poichè non hanno ancora le
cicatrici e i pensieri dell’adulto, vivono
nella purezza con semplicità e gioia. Così
laloroarteèlibera,liberadaognivincolo
stilistico, da ogni preconcetto politico o
di attualità. Esprimono ciò che li alletta,
che li distrae, che li fa gioire, esprimono
sè stessi e i loro interessi; ed è per questo
che la loro mano è versatile, e assume di
volta in volta una pesantezza o leggerezza
diverse, in base all’impressione che gli
suscita il soggetto dei loro pensieri. Il
loro stile è la loro intimità personale,
non ci sono imitazioni, non ci sono
limitazioni, ma soltanto loro stessi che
si muovono attraverso un pennello, una
mina, una china... Le due giovani artiste
che presentiamo e che premiamo per il
loro coraggio e la loro sensibilità sono
Daniella Kanevsky e Vlada Vasiliev. Se
lo stile della prima è leggero, i tratti quasi
sfiorano la carta per costruitìre dei volti
ben definiti, ma al contempo fluidi, aerei;
Vlada traccia una situazione ben diversa,
con una acrilico luminoso colora un
inverno statico, come si ripresenta ogni
anno alle sue porte. Entrambe nonostante
la giovane età hanno già un’impronta,
una personalità che siamo sicuri, le
accompagnerà nel loro percorso di vita,
portando questi germogli artistici a
diventare splendidi fiori.
Maestro d’Arte
Qedim Bacci
Giovani Talenti

25
Appunti del Critico
DANIELLA Kanevsky
Head of a man, 2019
matita su carta
cm 30x 20
Head of a woman by Andrea Verrocchio, 2019
matita su carta

26
Appunti del Critico
VLADA Vasiliev
La casa delle favole, 2019
acrilico
cm 30x20
Inverno a Ruseni, 2019
acrilico
cm 30x20

27
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Catalogo delle Opere
degli
Artisti in Esclusiva

28
Appunti del Critico
SILVIA Barbieri
Riflessi al crepuscolo, 2019
acrilico su tela
cm 60x120
Il calore acceso, quasi infuocato del sole al tramonto illumina di
rosso gli edifici della città. Il calore è così forte che alcuni di essi
sembrano incendiarsi.

29
Appunti del Critico
SILVIA Barbieri
Dinamiche in Rosso (1-2-3), 2018
acrilico su tela
(cm 30x30) cm 30x90
Il crepuscolo sembra dunque incombere sulla città con tutta la sua
potenza, tanto da evadere la realtà per sfociare e trasformasi in
palpitante ed eccitata emozione.

30
Appunti del Critico
SANDRA Beorchia
Pierrot a Venezia, 2017
acrilico
cm 100x80
Si è attraversati da una sensazione di gioa e felicità osservando lo
scorcio veneziano di Sandra Beorchia.

31
Appunti del Critico
SANDRA Beorchia
Notturno Veneziano, 2018
olio e foglia d’oro
cm 90 x90
Ciò è reso possibile perché la pittrice infonde all’opera, grazie anche
alla presenza di simboli classici come le maschere, un’atmosfera
diversa in cui la realtà cede il passo al sogno e all’emozionalità.

32
Appunti del Critico
EUGENIO Bertin
Venezia, 2001
tecnica mista su tela
cm 50x60
La Basilica di San Marco evade dal dato oggettivo per divenire
percezione.

33
Appunti del Critico
EUGENIO Bertin
Barche in darsena, 2006
cm 70x60
La luce gialla che Eugenio Bertin ha infuso in tutto il dipinto lo
rende quindi evanescente, trasformandolo in atmosfera sensibile che
regala emozioni.

34
Appunti del Critico
BRUNO Bonaldi
Laguna luce 4bis,
cm 80x80
L’acqua, elemento fecondativo sia per l’uomo che per la terra è per
gli artisti veneti un costante elemento della loro pittura.

35
Appunti del Critico
BRUNO Bonaldi
Finestra sul Canal Grande n° 5,
acrilico su tela
cm 100x70
Nessuno ne è rimasto immune e neppure Bruno Bonaldi che ha
proprio cominciato la sua sperimentazione tra segno e colore
partendo dall’acqua della sua terra e della sua città che come Venere
nasce dall’acqua.

36
Appunti del Critico
SARA IEVA Breiksa
Canal Grande (Rialto), 2019
olio su tela
cm 80x100
L’omaggio pittorico a Canaletto dimostra la passione che la pittrice
nutre per la pittura veneta.

37
Appunti del Critico
SARA IEVA Breiksa
Dal Canaletto, 2019
tecnica mista
cm 100x120
Ella però, grazie all’uso di una luce calda e ad un vigoroso movimento
delle figure, personalizza il dipinto, infondendogli un forte vitalismo
visivo.

38
Appunti del Critico
GIANPAOLO Callegaro
Scorcio Veneziano, 2018
tecnica mista
cm 36x26
Colorati scorci di paesaggio di Gianpaolo Callegaro sottolineano
ancora una volta che la pittura tradizionale veneta è ancora capace
di emozionare.

39
Appunti del Critico
GIANPAOLO Callegaro
Ponte veneziano, 2018
olio su legno
cm 30x40
Le sue opere infatti ci attraggono per la loro freschezza e per
l’atmosfera serena e felice.

40
Appunti del Critico
BARBARA Cancelli
Luci soffuse e toni fatati richiamano alla mente l’arte fiamminga,
Barbara Cancelli è un’artista del passato,
Ho Trovato il mio Cuore, 2017
tecnica mista
cm 100x80

41
Appunti del Critico
Desiderio, 2018
tecnica mista
cm 80x60
BARBARA Cancelli
anche se, le sue atmosfere si dichiarano apertamente presenti e una
natura morta prende vita su di un drappeggio per diventare desiderio.

42
Appunti del Critico
ALEX GHIZEA Ciobanu
Flora, 2019
olio su tela
cm 80 x80
Grazie alla sua capacità di saper interpretare in modo personale le
modalitàespressivedelsurrealismo,unitamenteadunaraffigurazione
quasi iperrealista.

43
Appunti del Critico
Prometheus, 2019
olio su tela
cm 50 x50
ALEX GHIZEA Ciobanu
Alex Ghizea Ciobanu trasforma i suoi dipinti in vere e proprie
riflessioni metaforiche sulla condizione umana. I volti raffigurati
affascinano con i loro dilemmi lo spettatore invitandolo a riflettere.

44
Appunti del Critico
CORRADO De Benedictis
Calle, 2020
smalto su tavola
cm 60x80
Nelle opere di Corrado De Benedictis il colore fluttua libero, creando
grumi, accostamenti, vortici che traviano lo sguardo dell’osservatore.

45
Appunti del Critico
Girasoli, 2020
tecnica con pigmenti e smalto su tavola
cm 60x80
CORRADO De Benedictis
Sonolavoriconcettualiincuilaformasiallontanadallarealtàcedendo
il passo al pigmento, il quale diviene dunque mezzo espressivo per
esprimere concetti ed elucubrazioni interiori cari all’artista.

46
Appunti del Critico
Profili di acqua, terra e aria, 2017
cm 80x100
ANNA URBANI De Gheltof
Grandi fiori, strani edifici, ampie pennellate di blu e azzurro
compongono il paesaggio di Anna Urbani De Gheltof.

47
Appunti del Critico
ANNA URBANI De Gheltof
Paesaggio in azzurro, 2007
cm 95x110
La fantasia espressiva e la felicità interiore che questo dipinto emana
sono così intense da debordare dal dipinto e pervadere anche l’animo
dell’osservatore.

48
Appunti del Critico
FRANCO De Giovanni
Maschera dell’amore, 2019
olio su tela
cm 30 x 60
Fiori, rose e maschere nelle opere di Franco De Giovanni si
ammantano di significati simbolici reconditi nei quali si intravvede
un rimando romantico.

49
Appunti del Critico
Serinità e amore , 2019
olio su tela
cm 30 x 60
FRANCO De Giovanni
Il pittore, con le sue visioni intimiste e sentimentali, punta dunque a
toccare le corse del cuore.

50
Appunti del Critico
GIUSEPPE Fogale
Vicolo di Asolo, 2019
olio su tela
cm 40 x50
Le opere di Giuseppe Fogale sono da intendersi come pagine dipinte
di un diario nel quale egli deposita i ricordi e le sensazioni che gli
prova immergendosi nella natura.

51
Appunti del Critico
Oasi di San Daniele, 2019
olio su tela
cm 40 x50
GIUSEPPE Fogale
Dunque solo se osservati con calma e attenzione, i paesaggi, per altro
dipinti con modalità realistica, ci permettono di cogliere il profondo
intimismo dell’artista.

52
Appunti del Critico
NICOLA Furlan
Pala D’Oro San Marco, 2019
tecnica mista
cm 100x100
Nicola Furlan ci propone un’accattivante rivisitazione in chiave
contemporanea dell’antica e preziosa Pala d’oro di San Marco.

53
Appunti del Critico
NICOLA Furlan
Brose, 2004
tecnica mista
cm40x40
La personale tecnica esecutiva dell’artista rende omaggio a una delle
opere più importanti e identificative di Venezia sia sul piano artistico
che religioso, attualizzandone il significato trascendentale.

54
Appunti del Critico
LAURA Furlani
Sole d’Autunno, 2017
tecnica mista
cm 90x60
Fantasia e natura costituiscono gli elementi sostanziali del lavoro di
Laura Furlani.

55
Appunti del Critico
LAURA Furlani
Fiori, 2017
tecnica mista
cm 24x14,5
L’albero dai caratteri antropomorfi strizza idealmente l’occhio al
mondo fantasy, sollecita l’immaginazione e affascina l’osservatore.

56
Appunti del Critico
Veneziani, 2019
olio con ricamo con il punto gigliuccio
cm 45 x 35
MARIA EMMA Gobbi
Qui vediamo un’autoritratto dell’artista affiancata dalla sorella.
Entrambe in abiti tipici veneziani del ‘700, si fanno portatrici di
sfarzosi velluti damascati ed eleganti pizzi, per ricordare momenti
realmente vissuti.

57
Appunti del Critico
Fidanzamento al Catajo, 2018
olio con ricamo con il punto gigliuccio
cm 100x70
MARIA EMMA Gobbi
Un’interpretazione del Catajo struttura architettonica posizionata alla
base dei colli Euganei, fantasiosa, in cui si percepisce una visione
ricca di sensibilità femminile a mettere in luce la bellezza misteriosa
del luogo.

58
Appunti del Critico
Felicità autunnali, 2017
olio su filo
cm 84x84 n°207
È dalle opere come questa che si vedono le capacità dell’artista di
plasmare il supporto per i propri fini: dalla seduta impagliata di
alcune sedie è riuscita a ricavare dei supporti pittorici che ben si
addiconno ai temi da lei scelti.
MARIA EMMA Gobbi

59
Appunti del Critico
Maschera in rosso, 2014
acquerello
cm 32x24
PASQUALE Mazzullo
Le intriganti maschere dal vibrato e vivace colore di Pasquale
Marzullo ci ricordano la gioiosità della festa del carnevale.

60
Appunti del Critico
Meditando il carnevale, 2014
acquerello
cm 32x24
PASQUALE Mazzullo
Ma la posizione della testa e la mano appoggiata al mento della
maschera, inducono ad una riflessione interiore che sembra celare
reconditi e malinconici pensieri.

61
Appunti del Critico
Angel,
tecnica mista
DIMITRANatzkouli
La piccola icona di Dimitra Natzkouli è da ritenersi un piccolo
capolavoro.

62
Appunti del Critico
Look at yourself and remember me,
tempera all’uovo e foglia d’oro 23cc
cm 120x60
DIMITRA Natzkouli
Essa, infatti, intitolata “Angelo”, oltre alla sapienzialità tecnica, che
si evince anche nella cura dei particolari del volto, ricorda all’uomo
moderno il suo antico e mai assopito legame con il sacro.

63
Appunti del Critico
Pallio di San Lorenzo, 2018
acrilico su legno
cm 65x95
PETER Nussbaum
Dalle opere di Peter Nussbaum si comprende come la geometria non
sia mero gioco visivo, ma divenga metafora espressiva.

64
Appunti del Critico
Dalla serie Universo, 2018
acrilico su legno
cm 65x95
PETER Nussbaum
Sebbene il dato estetico sia curato nei minimi particolari, basti notare
la stesura dei colori, il ricorso a prismi, linee e curve magistralmente
accostasti, intersecati ed equilibrati fra loro,

65
Appunti del Critico
Solve et Coagula, 2018
acrilico su legno
cm 65x95
PETER Nussbaum
sottolineano come l’artista infonda alla geometria risvolti simbolici
e filosofici che inducono l’osservatore ad una riflessione sia interiore
che intellettuale.

66
Appunti del Critico
Chiesetta Sant’Antonio, 2009
acrilico
cm 60x75
SANDRO Pavan
Ancora una volta la pittura di Sandro Pavan ha centrato l’obiettivo:
regalare serene sensazioni.

67
Appunti del Critico
Asolo - Chiesa di San Martino, 2017
acrilico
cm 55x65
SANDRO Pavan
Infatti il colore guizzante e fresco del suo paesaggio fa emergere
nell’osservatore la piacevolezza e l’amenità di una calda e soleggiata
giornata primaverile se non addirittura estiva.

68
Appunti del Critico
Grigio, Nero, Rosso e Bianco, 2019
acrilico su tela
MASSIMO Schwartz
La geometria, le linee, accompagnate dai colori, danno forma a opere
dall’espressività unica. Qua con una linea dolce, rafforzata da picchi
rossi, che smorzano con intensità gli altri toni;

69
Appunti del Critico
Incisione su piastre mettaliche, 2014
olio su tela
60x100cm
MASSIMO Schwartz
è invece in questa seconda opera dove i segmenti e le forme seguono
uno schema apparentemente razionale, che mette in ordine le idee,
dando priorità a un colore rispetto all’altro.

70
Appunti del Critico
Maschere,
tecnica mista
cm 50x70
ANGELINA Silvestre
Varie maschere e il vivace colore costituiscono il soggetto di questo
dipinto.

71
Appunti del Critico
Paesaggio e curiosità, 2010
olio su tela
cm 40x50
ANGELINA Silvestre
L’artista rende omaggio al carnevale ed alla gioia festosa che questo
porta. Basta che l’osservatore si faccia trasportare per godere della
felicità del momento.

72
Appunti del Critico
Natura morta con cesta di frutta e rami, 1995
tecnica mista
ROBERTO Valle
La pittura dal sapore antico e tradizionale di Roberto Valle ci fa capire
come per l’artista il soggetto, in questo caso due belle nature morte,

73
Appunti del Critico
Natura morta con brocca conchiglia e frutta, 1989
tecnica mista
ROBERTO Valle
altro non sia che il pretesto per focalizzarsi sul gesto pittorico e
creativo in quanto tale, per lui essenziale nell’arte.

74
Appunti del Critico
Studio di un albero
tecnica mista
STEFANO Zanus
Le opere di Stefano Zanus evidenziano una dicotomia ideale che
sollecita svariate emozioni: nella prima, si nota un solitario e triste
volto che esprime un simbolismo dal piglio malinconico;

75
Appunti del Critico
STEFANO Zanus
Trip 1-11, 2011
tecnica mista
cm 103x72
nella seconda, le sue riconoscibili gocce di fuoco e acqua
campeggiano sopra un mare di coriandoli, regalando un’emozione
quasi carnevalesca.

76
Appunti del Critico
STEFANO Zanus
Trip,
tecnica mista
cm 103x72
Zanus è un’artista poliedrico, la sua arte si plasma assieme alla sua
persona. Nelle sue opere le tecniche si uniscono per un risultato
finale complesso ed elaborato: unico nel suo genere.

77
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Opere
Tessili
ESCLUSIVE

78
Appunti del Critico
Rainbow dream,
arazzo tessuto a mano
cm 50x65
AKLIMA Mardenova
Guardando i lavori di Alkima Mardenova si comprende come per la
pittrice l’arte sia un mezzo per raccontare momenti biografici.

79
Appunti del Critico
Shamans dream,
arazzo tessuto a mano
cm 50x65
AKLIMA Mardenova
Il dato reale però cede il passo ad una modalità vicina a esiti surrealisti
che le permettono di rendere il dipinto più trasognato, quindi più
emozionale.

80
Appunti del Critico
Biga del cielo, 2020
ricamo
cm 58 x52
VALENTINA Ohurtzova
Valentina Ohurtzova per realizzare le sue opere si serve di una, oggi,
quanto mai inusuale tecnica: il ricamo.

81
Appunti del Critico
Rivincita- La forza interiore, 2015
ricamo
cm 58x46
VALENTINA Ohurtzova
Questo, unitamente ad una sua personale interpretazione
dell’astrattismo, permette all’artista di comporre lentamente forme,
linee e colori che le permettono di dar sfogo alle sue riflessioni in
merito alla realtà che la circonda.

82
Appunti del Critico
Maschera, 2015
ricamo cm 58x39
VALENTINA Ohurtzova
la Ohutzova dimostra una certa manualità tecnica con questo tipo di
tessitura. È di fatto in grando di dare movimento alle figure, anche
grazie ai suoi colori, sempre molto vividi.

83
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Opere
Scultoree
EXCLUSIVE

84
Appunti del Critico
Maschera, 2019
vetro con foglia d’oro
SANDRA Beorchia
Valentina Ohurtzova per realizzare le sue opere si serve di una, oggi,
quanto mai inusuale tecnica: il ricamo.

85
Appunti del Critico
Maschera, 2019
vetro con foglia d’oro
SANDRA Beorchia
Quest’ultimo, unitamente ad una sua personale interpretazione
dell’astrattismo, permette all’artista di comporre lentamente forme,
linee e colori che le permettono di dar sfogo alle sue riflessioni in
merito alla realtà che la circonda.

86
Appunti del Critico
Lampada
ANTONIO Moresco
L’operazione artistica di Antonio Moresco è veramente interessante:
trasformare la natura in scultura.

87
Appunti del Critico
Forme
ANTONIO Moresco
Egli infatti fa emergere dai suoi legni la plastica tridimensionalità
scultorea fatta di delicatezze, movenze e, soprattutto, di morbide
vibrazioni chiaroscurali.

88
Appunti del Critico
Coro
ANTONIO Moresco
L’arte di Moresco è eterna nella sua forma, egli ricava degli scorci
di natura e ce li mostra elaborati, rigenerati sotto un nuovo aspetto,
quello artificiale, dell’uomo che crea.

89
Appunti del Critico
Bagnaute della ragione, 2020
bronzo
cm 60x60
ANTONIO Sgroi
I bronzi di Antonio Sgroi, di impostazione classica, rappresentano le
concretizzazioni ideali dell’artista.

90
Appunti del Critico
Harphastrum, 1990
bronzo
cm 63x33
ANTONIO Sgroi
In particolare, l’opera dal titolo “La bagnante della ragione” è da
intendersicomeriflessionemetaforicasuilegamitrauomo,geometria
e ragione.

91
Appunti del Critico
Gocce di vita, 2017
vetro
LORIS ANDREAVianello
Con le sue vitree sculture LorisAndreaVianello si propone di scrutare
ciò che lo circonda attraverso la materia, come si evince nell’opera
“Goccia d’acqua”.

92
Appunti del Critico
Maschera, 2017
vetro
LORIS ANDREAVianello
Quest’ultima infatti è da interpretarsi come metafora della vita e,
visto quanto contenuto al suo interno, di ciò che essa ci riserva.

93
Appunti del Critico
la Bauta d Oro
‘
presenta e promuove
Opere
Fotografiche

94
Appunti del Critico
Il dolore, 2018
fotografia digitale
cm 60x40
TERESA Bonta’
Osservando le foto in bianco e nero di Teresa Bontà, si rimane colpiti
non solo per la forte espressività ma, soprattutto, per le riflessioni in
ambito sociale e personale

95
Appunti del Critico
Il dolore, 2018
fotografia digitale
cm 60x40
TERESA Bonta’
Le donne accovacciate e collocate all’interno delle buche scavate
sulla terra rappresentano un metaforico pugno allo stomaco che non
lascia certo indifferenti e ci induce a pensare.

96
Appunti del Critico
Le foto di Gabripan raccontano la festa e il divertimento del carnevale
veneziano.
Maschere 2,
fotografia
cm 30 x42
Gabripan

97
Appunti del Critico
Maschere al caffè,
fotografia
cm 30x42
Gabripan
Le enigmatiche maschere, sapientemente giocate sull’alternanza
quasi chiaroscurale dei colori, celano volti, pensieri e sensazioni che
stuzzicano la fantasia di chi le osserva.

98
Appunti del Critico
Le calcografie di Qedim Bacci ci mostrano come
quest'artista sia capace di utilizzare la tecnica
espressiva per codificare le sue istanze culturali.
Queste ultime infatti si mostrano come un
composito amalgama, frutto di ricerche interiori
che toccano curiosità, studi filosofici, rimandi
alchemici sfioranti, a volte, l'esoterismo, così da
affascinare l'osservatore.
Critico d’Arte
Prof. Siro Perin
L’Arte
della Grafica
92

99
Appunti del Critico
Athanatos, 2014
calcografia
cm 100x70
Tanathos, 2014
calcografia
cm 100x70
QEDIM Bacci

100
Appunti del Critico
Mons. Ermenegildo dott. Fusaro
è Nato a Marcon (Venezia) nel
1914, dal 1926 al 1931 fu allievo
del Collegio Salesiano Astori di
Mogliano Veneto. Iscrittosi ai
Cavanis di Venezia per frequentare
il liceo, entrò successivamente
in seminario e fu ordinato
presbitero dal Patriarca card.
Piazza , nel 1938. Dopo quattro
anni di servizio ministeriale a
Chirignago, dal 1938 al 1943, fu
nominato vicario della chiesa di
San Samuele a Venezia, per undici
anni. Nel frattempo frequentava
l’Università degli Studi di Padova
e, nel 1946, si laureò in lettere. Si
dedicòall’insegnamentoeallacura
di diverse associazioni cattoliche.
Dal 1953 svolse il ministero di
cappellano della Scuola Grande di
San Rocco e rettore della chiesa
omonima, curandone la devozione
con dedizione encomiabile.
Uomo di cultura, Giornalista,
Sacerdote Zelante, Predicatore
Efficace, Pubblicista, Scrittore
di numerosi libri di carattere
ascetico,apologetico e pastorale
con l’intento di dare un messaggio
spirituale e di cultura necessario
nel periodo di tempo che stiamo
vivendo. Gli fu assegnato dalla
Presidenza del Consiglio dei
Ministri il “Premio Bontà”
nell’anno 1968 e il “Premio
Nazionale di Cultura” nell’anno
1969, inoltre gli fu conferita
l’onorificenza di Commendatore
al merito della Repubblica per
aver scritto il libro “Meraviglie
di Animali e Orrori di Uomini”.
Predicatore forbito e caloroso,
visse un momento di grande
passione nella “peregrinatio
Mariae” (Madonna Pellegrina)
del 1949: devotissimo della Santa
Madre di Gesù, la predicò con
entusiasmo a tutta la diocesi.
L’aspetto, però che lo rese a molti
“simpatico” e talvolta anche
oggetto dell’attenzione dei mass
media, fu il suo grande amore
per la natura e tutte le creature
viventi, in particolare i gatti, i
cani e i colombi. Un innamorato
della natura e di tutte le creature
di Dio, che volle proteggere
dalla noncuranza dell’uomo. Allo
scopo fu tra i fondatori nel 1972
della “Lega Nazionale di San
Francesco” per la difesa degli
animali. Una figura caratteristica,
un sacerdote esemplare,
innamorato del suo essere prete e
delle cose belle che il Signore gli
ha concesso di fare, ha servito il
Signore con tutte le energie che la
vita gli ha dato. Morì il 7 febbraio
2002, dopo una breve degenza in
ospedale, rettore di San Rocco da
quasi cinquant’anni e prete da 64
anni.
Associazione Culturale
Monsignor Ermenegildo Fusaro
94

101
Appunti del Critico
Il Terzo Millennium, 2016
matita su cartoncino
cm 90x60
GIUSEPPE Pasqualetto
95

102
Appunti del Critico
Venecia
MINIPERSONALE
presso
la Bauta d Oro
‘
la Bauta d Oro
‘
2020 II^ EDIZIONE
1°
PREMIO
P
2°
PREMIO
P
3°
PREMIO
P
96

103
Appunti del Critico
La D’E.M. Venice Art Gallery
presenta e promuove in esclusiva
Le opere dei primi tre classificati del
Bando di Concorso a Premi
la Bauta d'Oro
Flora, 2019
olio su tela
cm 80 x80
ALEX GHIZEA CIOBANU
Dalla serie Universo, 2018
acrilico su legno
cm 65x95
PETER NUSSBAUM
Notturno Veneziano, 2018
olio e foglia d’oro
cm 90 x90
SANDRA BEORCHIA
1° Premio
2° Premio
3° Premio
97

104
Appunti del Critico
comunica che
il Comitato Scientifico - Artistico,
oltre ad individuare i tre principali vincitori di questo Concorso,
ha deciso di premiare ciascun Artista partecipante per l’unicita’ del suo
lavoro e della sua creativita’,
con un attestato di premiazione e di merito.
98

105
Appunti del Critico
Organizza
la Bauta d Oro
‘
a cura del Critico d’Arte PERIN Siro
MOSTRA DI CARNEVALE 2020 CON PREMI
II° EDIZIONE
La cittadinanza
è invitata all’evento che si terrà
presso la Galleria D’E.M. Venice Art Gallery
Via Cappuccina 15 - Venezia, Mestre
dal 6 al 21 Marzo 2020
Inaugurazione
Venerdì 6 Marzo 2020 alle ore 18.00
I premi saranno consegnati Venerdì 6 Marzo 2020
presenzierà il Consigliere Comunale Deborah Onisto
Venecia

106
Appunti del Critico
Organizza
la Bauta d Oro
‘
a cura del Critico d’Arte PERIN Siro
MOSTRA DI CARNEVALE 2020 CON PREMI
II° EDIZIONE
La cittadinanza
è invitata all’evento che si terrà
presso la Galleria D’E.M. Venice Art Gallery
Via Cappuccina 15 - Venezia, Mestre
dal 6 al 21 Marzo 2020
Inaugurazione
Venerdì 6 Marzo 2020 alle ore 18.00
I premi saranno consegnati Venerdì
6 Marzo 2020 dal Critico d’Arte Siro Perin
Venecia

107
Appunti del Critico
Una Galleria di Prestigio
“ W O R K I N P R O G R E S S ”
2 0 2 0
Aklima MARDENOVA
Alex Ghizea CIOBANU
Angelina SILVESTRE
Anna Urbani DE GHELTOF
Antonio MORESCO
Antonio SGROI
Bruno BONALDI
Corrado DE BENEDICTIS
Dimitra NATZKOULI
Eugenio BERTIN
Franco DE GIOVANNI
GABRIPAN
Gianpaolo CALLEGARO
Giuseppe FOGALE
Giuseppe PASQUALETTO
Laura FURLANI
Loris Andrea VIANELLO
Maria Emma GOBBI
Massimo SCHWARTZ
Nicola FURLAN
Pasquale MAZZULLO
Peter NUSSBAUM
Qedim BACCI
Roberto VALLE
Sandra BEORCHIA
Sandro PAVAN
Sara Ieva BREIKSA
Silvia BARBIERI
Stefano ZANUS
Teresa BONTÀ
Valentina OHURTSOVA
Alexander KANEVSKY
André Bodin LABODE
OSPITI D’ONORE
Daniella KANEVSKY Vlada VASILIEV
D’E.M. VENICE ART GALLERYD’E.M. VENICE ART GALLERY
GIOVANI TALENTI
ARTISTI IN ESCLUSIVA
Venecia
Con la patrocinio e la collaborazione di:
OMAGGIO AI PITTORI STORICI
Giampaolo MINOTTO Remigio BUTERA
Compartecipazione dell’Associazione Ermenegildo Fusaro con
Arturo BERLATI e all’artista Giuseppe PASQUALETTO

108
Appunti del Critico
Pittura
Silvia Barbieri...........................................pag. 26
Sandra Beorchia.......................................pag. 28
Eugenio Bertin..........................................pag. 30
Bruno Bonaldi...........................................pag. 32
Sara Ieva Breiksa......................................pag. 34
Gianpaolo Callegaro................................pag. 36
Barbara Cancelli.......................................pag. 38
Alex Ghizea Ciobanu...............................pag. 40
Corrado De Benedictis............................pag. 42
Anna Urbani De Gheltof.........................pag. 44
Franco De Giovanni.................................pag. 46
Giuseppe Fogale.......................................pag. 48
Nicola Furlan............................................pag. 50
Laura Furlani............................................pag. 52
Maria Emma Gobbi.................................pag. 54
Pittori Storici Veneziani
Giampaolo Minotto........................................pag. 9
Remigio Butera................................................pag. 11
Sezione Giovani
Daniella Kanevsky...........................................pag. 23
Vlada Vasiliev...................................................pag. 24
Ospiti d’Onore
Alexander Kanevsky.......................................pag. 14
André Bodin Labode......................................pag. 18
INDICE ARTISTI IN ESCLUSIVA D’E.M.

109
Appunti del Critico
Scultura
Sandra Beorchia........................................pag. 82
Antonio Moresco......................................pag. 84
Antonio Sgroi............................................pag. 86
Loris Andrea Vianello..............................pag. 89
Fotografia
Teresa Bontà..............................................pag. 92
Gabripan....................................................pag. 94
Grafica
Qedim Bacci.............................................pag. 96
Arte Tessile
Aklima Mardenova..................................pag. 76
Valentina Ohurtzova................................pag. 78
Pasquale Mazzullo...................................pag. 57
Dimitra Natzkouli....................................pag. 59
Peter Nussbaum.......................................pag. 61
Sandro Pavan............................................pag. 64
Massimo Schwartz...................................pag. 66
Angelina Silvestre.....................................pag. 68
Roberto Valle............................................pag. 70
Stefano Zanus...........................................pag. 72
Giuseppe Pasqualetto..............................pag. 95
D’E.M. VENICE ART GALLERYD’E.M. VENICE ART GALLERY

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