Ricerca sullo stato dei corsi di Scienze della Comunicazione in Italia a partire dai dati Almalaurea, Censis e Universitaly sui piani didattici e sulla condizione occupazioale dei laureati

1. I corsi di Scienze della Comunicazione
in Italia
U n a p a n o r a m i c a
Nicolò Davide Fricano
Laureando:Tutor:
Prof. Mauro Ferrante
Dipartimento di Culture e Società
Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione per i Media e
le Istituzioni (L-20)
ANNO ACCADEMICO 2018/2019

2. << Lo studio della comunicazione si è evoluto
così velocemente da fermarsi raramente per
una sua definizione >>
- Wilbur Schramm

3. Contenuti
2. La valutazione dei corsi di laurea
3. Analisi dell'offerta formativa
I corsi di SdC: lo stato attuale1.
Le classi di laurea di Scienze della Comunicazione
Quanti sono i corsi e dove sono collocati
Evoluzione nel numero di corsi e di immatricolati
I risultati occupazionali secondo Almalaurea
Le classifiche del Censis
La popolazione di Almalaurea
Metodologia di rilevazione e tassi di risposta
Definizioni e indici utilizzati
Caratteri presi in considerazione
Cenni sull'ordinamento universitario italiano
Offerte formative raccolte
Difficoltà nella raccolta dei dati
Presentazione dei risultati

4. Parte prima - Lo stato attuale dei
corsi

5. Area 14 - Scienze politiche e sociali
(L-20) Scienze della comunicazione
(LM-59) Scienze della comunicazione pubblica,
d'impresa e pubblicità
(LM-92) Teorie della comunicazione

6. Elaborazione mia su dati Universitaly e GeoHack

7. Elaborazione mia su dati Universitaly e Anagrafe Nazionale Studenti
Evoluzione nel numero di corsi e di laureati

8. Almalaurea è un consorzio interuniversitario fondato nel 1994 da
Andrea Cammelli, docente di Statistica
Oggi aderiscono al consorzio 75 Atenei italiani
Ogni anno Almalaurea effettua due indagini: una sul profilo dei
laureati, l'altra sulla loro condizione occupazionale

10. [...] una facoltà come scienze della comunicazione si è
fatta nel tempo una brutta reputazione, ma guardando ai
numeri e non agli stereotipi troviamo che chi l’ha
studiata è arrivato a lavorare (in media) quanto il resto
dei neo-laureati italiani e con uno stipendio simile. [...] i
risultati appaiono solo leggermente inferiori rispetto a
chi ha studiato economia.
Mancino D. "Scopri le lauree che rendono di più (e quelle più
sfortunate)." Infodata Il Sole 24 Ore, 25 Giugno 2019

11. 83%
17%
83% 1306€
Neolaureati
che lavorano
Retribuzione media
netta mensile
Fonte: Almalaurea, XXI Indagine (2019)
Risultati occupazionali dei corsi di Comunicazione*
59%
41%
41%
Laurea molto
efficace/efficace
Media generale: 85%
LM-59: 84%
LM-92: 82%
Media generale: 1361€
LM-59: 1357€
LM-92: 1255€
Media generale: 56%
LM-59: 44%
LM-92: 39%
*a tre anni dalla laurea

12. Il confronto con l'area politico-sociale*
*a tre anni dalla laurea Elaborazione mia su dati Almalaurea

13. Come variano le performance occupazionali
dei laureati in Comunicazione in base alla
sede universitaria di provenienza?

14. Elaborazione mia su dati Almalaurea*a tre anni dalla laurea

15. Come variano le performance occupazionali
dei laureati in Comunicazione in base agli
anni di distanza dalla laurea?

16. Elaborazione di Davide Mancino (Sole 24 Ore) su dati Almalaurea

17. Il Centro Studi Investimenti Sociali (Censis) è un istituto di ricerca su
temi economici e sociali fondato nel 1964 dal sociologo Giuseppe De
Rita
Da diversi anni il Censis stila delle classifiche sugli atenei italiani e la
loro didattica per migliorare l'orientamento degli studenti
Per l'edizione 2018/2019 sono state pubblicate in tutto 63 classifiche

20. Parte seconda - La valutazione dei
corsi di laurea

21. Popolazione o campione?
Nell'Indagine di Almalaurea del 2018 sulla condizione occupazionale dei laureati
sono stati coinvolti circa 639 mila laureati di 75 università italiane (su 95*)
laureati 2017 (1° e 2° l.)
42.7%
laureati 2013 e 2015 (1° l.)
22.8%
laureati 2015 (2° l.)
17.2%
laureati 2013 (2° l.)
17.2%
laureati 2013 e 2015 (1° l.)
39%
laureati 2017 (1° e 2° l.)
34.3%
laureati 2015 (2° l.)
13.6%
laureati 2013 (2° l.)
13.1%
Totale: Totale:639.000 laureati 921.883 laureati
Almalaurea Anagrafe Nazionale Studenti
*Fonte: MIUR

22. Metodologia di
rilevazione
CAWI + CATI
CAWI (Computer-Assisted Web
Interviewing)
CATI (Computer-Assisted Telephone
Interviewing)

23. Tassi di
risposta

24. Definizioni e indici utilizzati

25. Definizioni e indici utilizzati
Per quanto riguarda l'occupazione, nelle sue indagini Almalaurea
utilizza due diverse definizioni
"occupati" in senso stretto = laureati che dichiarano di svolgere
un'attività retribuita, ma non post-laurea
"occupati" in senso ampio = laureati che dichiarano di svolgere
un'attività retribuita
tasso di
occupazione
=
n° occupati
n° intervistati
tasso di
disoccupazione
=
n° persone in
cerca di lavoro
forza lavoro

26. Definizioni e indici utilizzati
L'efficacia della laurea si ottiene come combinazione fra il grado di utilità e il grado di
spendibilità del titolo
da Almalaurea (2019), Note metdodologiche alla XXI Indagine

27. Parte terza - Analisi dell'offerta formativa

28. In che modo e quanto differiscono i piani
didattici dei corsi di Scienze della
Comunicazione in Italia?

29. Caratteri presi in
considerazione
Denominazione dell'insegnamento
Numero di CFU (Credito Formativo Universitario)
TAF (Tipologia Attività Formativa)
ssd (settore scientifico-disciplinare)
Opzionalità dell'insegnamento

30. Tipologia attività formative
(TAF)

31. L'ordinamento universitario italiano

32. La normativa sulla TAF A
Classe di laurea L-20
Fonte: D.M. 16 Marzo 2007, Allegato 1
36/180 CFU

33. Un'analisi incompleta
corsi di laurea
97
offerte formative
prese in esame
10

34. Difficoltà nelle raccolta dei dati
Dati mal strutturati (es. mancanza di tag <table>)
Dati difficili da estrarre (es. file pdf)
Dati mancanti (es. TAF)

35. Bari
Bergamo
Bologna
Cagliari
Firenze
Genova
Messina
Milano Bicocca
Palermo
Roma Sapienza

36. Le attività formative di base

38. La distribuzione degli CFU

39. Le materie opzionali

40. Considerazioni finali
I risultati occupazionali smentiscono i pregiudizi sui corsi di laurea in Scienze della
Comunicazione, ma bisogna dare maggior ascolto alle esigenze del mercato del
lavoro e degli studenti per migliorare l'efficacia della laurea
L'analisi delle offerte formative ci ha rivelato il grado di dicrezionalità dei singoli
atenei nella definizione dei piani didattici di una stessa classe di laurea e le differenze,
in certi casi considerevoli, che ne conseguono
L'analisi andrebbe approfondita individuando le correlazioni fra la composizione
didattica e l'efficacia esterna dei corsi di studio delle università

41. Grazie per l'attenzione!
Nicolò Davide Fricano