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Fase2:
FreeZone Covid-19.
Ipotesi applicativa al Trentino
Screening di massa per evitare il lockdown
e ridurre il distanziamento sociale.
ver. 9.4
1FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Abstract.
Durante questa pandemia l'aggregazione di micro gruppi a bassa pericolosità è
già stato di fatto concessa, si pensi a case bifamiliari o per la gestione di
persone non autosufficienti. L'idea è quella di allargare questi piccoli gruppi in
macro gruppi a granularità decrescente fino a coinvolgere città e territori interi
realizzando quella che definiremo d’ora in poi una FreeZone.
Una FreeZone quindi, è un territorio, grande o piccolo che sia, in cui le persone
potranno muoversi con il minimo di restrizioni e superando il timore di
imbattersi in persone potenzialmente contagiose.
Un luogo protetto in cui, nel più veloce tempo possibile, la vita possa
riprendere in maniera simile, ma non uguale, a quella a cui eravamo abituati,
liberi da norme stringenti sul distanziamento sociale che a nostro avviso
risultano insostenibile e catastrofiche per il modello sociale ed economico della
nostra era.
2FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Dal confronto ormai quotidiano sulle tematiche
che stanno segnando il nostro tempo e
soprattutto il nostro futuro, nasce l’esigenza di
dare un contributo per quello che dovrà essere il
“poi”.
Un futuro in cui i nostri figli possano giocare
nuovamente con i loro amici senza timori di
contagio.
Questo documento vuole quindi presentare
un’idea coraggiosa ma fattibile, con l’intento di
contribuire al dibattito di cosa si possa e debba
fare anche e soprattutto in un’ottica di
replicabilità futura.
Perché questo documento?
3FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
1. Individuazione criticità
2. Individuazione prerogative
3. Dalla teoria alla pratica
4. Fase 1 di 4: chiusura dell’area
5. Fase 2 di 4: screening virologico
6. Fase 3 di 4: assegnazione gruppi
7. Fase 4 di 4: apertura aree e conversione in FreeZone
8. Strumenti da sviluppare
9. Tempistiche di realizzazione
10. Costi e coperture
11. Considerazioni finali
12. Materiale integrativo
4
Sommario.
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Individuazione
criticità.
Al giorno d’oggi sono sostanzialmente 4 le dinamiche che devono essere
scongiurate per poter ripartire e ritornare a una situazione gestibile e
“normale” :
1. Il dilagare del contagio senza avere un vaccino.
2. La ricaduta nei prossimi mesi/anni.
3. Le conseguenze psico-sociali date dall’isolamento.
1. Il collasso delle attività economiche.
Nelle successive slide indichiamo alcuni link di approfondimento della stampa
nazionale utili a supportare le tematiche esposte.
Le criticità prioritarie da risolvere.
6FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Individuazione
prerogative.
E’ fondamentale focalizzarsi non solamente sull’emergenza sanitaria, ma anche
su quella che sta diventando una emergenza psico/sociale. Le persone devono
essere messe nelle condizioni di riappropriarsi delle prerogative che
definiscono una vita sana, psicologicamente equilibrata e quindi vivibile.
1. Mobilità: spostarsi liberamente in un territorio.
2. Socialità: avere scambi relazionali sicuri e quotidiani.
3. Progettualità: poter guardare al futuro e non solo alla gestione del presente
proiettando i propri progetti e aspettative.
4. Fiducia: le persone devono tornare ad avere fiducia nel prossimo senza aver
timore di contagiarsi. Questo è possibile solo se vengono dati strumenti
semplici di verifica dello stato di salute delle persone e vengono applicati
rigidi protocolli di controllo (oggetto di questa proposta).
Le 4 prerogative da ripristinare.
8FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Dalla teoria
alla pratica.
Premesse.
Riteniamo che la condizione necessaria perché quanto fino a qui descritto
possa diventare realtà sia la realizzazione di aree geografiche libere da Virus e
da possibili contagi.
E’ necessario quindi attuare dinamiche di controllo serrati dei flussi di
spostamento della popolazione, coordinando attività di screening e controllo.
Come vedremo, per fare ciò è necessario che vi sia stretta collaborazione tra:
• Forze dell’ordine
• Personale sanitario
• Media
• Cittadini
Il tutto dovrà essere coordinato dai governi locali e in un ottica di medio
termine basata sul fatto che il modello di vita a cui eravamo abituati sarà
difficilmente ripristinabile.
10FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
La FreeZone.
Durante questa quarantena l'aggregazione di micro gruppi a bassa pericolosità
è già stato di fatto concessa, si pensi a case bifamiliari o per la gestione di
persone non autosufficienti. L'idea è quella di allargare questi gruppi a bassa
pericolosità relativa in macro gruppi a granularità decrescente fino a
coinvolgere città e territori interi realizzando quella che definiremo d’ora in poi
una FreeZone.
Una FreeZone quindi, è un territorio, grande o piccolo che sia, in cui le persone
potranno muoversi con il minimo di restrizioni e superando il timore di
imbattersi in persone potenzialmente contagiose.
Un luogo protetto in cui, nel più veloce tempo possibile, la vita potrà essere
finalmente simile a quella a cui eravamo abituati prima di questa pandemia.
11FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Fasi per realizzare una FreeZone.
1. Chiusura dell’area: Delimitazione del territorio e individuazione dei punti in
entrata e uscita (Valichi di Accesso) dallo stesso dove dispiegare le forze
dell’ordine per impedirne il valico.
2. Analisi virologiche: ogni persona all’interno dell’area deve sottoporsi
obbligatoriamente a un test per verificare il suo stato di salute rispetto
all’infezione.
3. Assegnazione gruppi: ogni persona, identificato il suo stato di salute, viene
assegnata a un gruppo specifico.
4. Riapertura area: ripristinata la circolazione delle persone e mezzi.
12FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Modello a “macchia di leopardo”.
Si ipotizza di far partire in contemporanea la realizzazione di più FreeZone.
In questo modo nel momento in cui le varie FreeZone andranno a “toccarsi” nei
loro confini, daranno vita a una FreeZone più ampia e globale unendosi e
eliminando i Valichi di Accesso che le dividevano.
Le macchie di leopardo rappresentano quindi, nello specifico, i rioni di una città
di medie dimensioni, dai quali una volta resi FreeZone, si potrà partire per
inglobare in una stessa FreeZone l’intera città.
Poi si passerà ai comuni e alle regioni.
13FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Fusione FreeZone.
Poiché l’obiettivo è quello di creare un cordone di sicurezza che mantenga le
caratteristiche di sicurezza della FreeZone, questo potrà allargarsi mano a
mano che più FreeZone entrano in contatto.
In questo modo anche il personale delle forze dell’ordine impiegato nel
controllo rimarrà numericamente basso.
N. Persone forze dell’ordine per 4
FreeZone contigue = 2,5X
N. Persone forze dell’ordine per 2
FreeZone non contigue = 2X
14FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Fase 1 di 4
Chiusura dell’area.
Simulazione città di Trento.
Premesse.
Per città di medie dimensioni sarà necessario creare micro aree con
popolazione massima di 20.000 abitanti. Per la città di Trento ipotizziamo 7
aree, come descritto nelle successive slide.
Diversamente sarà il territorio comunale il primo livello di confine delle aree.
Simili dinamiche di suddivisione sono anche state applicate a Wuhan, anche
se non si ritiene di dover ricorrere a tali specifiche metodologie fisiche.
16FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Condizioni.
• Definizione Valichi d’Accesso: ovvero identificare sul territorio i punti che
impediscono l’entrata nell’area.
• Stanziamento di forze dell’ordine: 2 persone in ogni Valico di Accesso. Si
ipotizzano 3 turni da 8 ore ciascuno (o maggiormente frazionati) poiché il
Valico di Accesso deve essere presidiato l’intera giornata. Il personale vieterà
l’accesso a chiunque voglia entrare nell’area. E’ fondamentale che le persone
NON si muovano nel periodo di screening dell’area per non contaminare
l’area stessa e impedirne la conversione successiva in FreeZone.
• Durata del periodo di chiusura: verrà mantenuto fino a quando tutte le persone
all’interno dell’area non avranno eseguito il tampone.
La chiusura dell’area continuerà comunque fino a quando un’area contigua
non diverrà anch’essa una FreeZone portando all’eliminazione dei Valichi di
Accesso sovrapposti.
17FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Esempio per sobborgo Gardolo.
A titolo esemplificativo abbiamo immaginato di individuare nell’area di
Gardolo i punti in cui si potrebbe collocare un Valico di Accesso per sigillare
l’area per il tempo dedicato allo screening.
Ne risultano le seguenti ipotesi:
• 11 (in rosso) Valichi di Accesso
• 33 turni totali compessivi
• 66 persone impiegate
(se in coppia)
18FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Esempio per Città di Trento.
Nell’immagine successiva inseriamo una veloce ipotesi delle possibili 7 aree
che potrebbero essere create sul territorio della Città di Trento per poi
essere unite in un’unica FreeZone cittadina.
Diversamente si potrebbero considerare anche le Circoscrizioni, ma
l’attenzione deve essere posta sul minimizzare il numero dei punti di
accesso temporanei in vista dei Valichi di Accesso definitivi da presidiare
fino a quando non sarà fusa un’ulteriore FreeZone limitrofa a Trento.
1 2
4
3 5 6
7
19FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Fase 2 di 4
Screening virologico.
Condizioni.
• Visite a domicilio: Per evitare ulteriori contagi evitando assembramenti presso
ambulatori o punti di raccolta, è necessario che la visita del personale
sanitario venga fatta presso il domicilio della persona. Questo consente
anche di poter obbligare le persone a rimanere a casa fino all’apertura delle
FreeZone. Unico modo, lo ribadiamo, per evitare loro di entrare in contatto
accidentalmente con persone infette e vanificare l’intero processo.
• APP di aggiornamento tamponi: L’operatore sanitario sarà dotato di una APP
appositamente sviluppata mediante la quale potrà :
- Visionare l’elenco delle persone che deve visitare
- Confermare lo stato di salute delle persone
- Creare una scheda della persona on-line associandola al codice fiscale
- Assegnare alla persona il suo Certificato di salute con la quale potrà
ricominciare a muoversi all’apertura delle FreeZone.
N.B.: Le persone non trovate saranno considerate come “infette”.
21FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
I test rapidi per tamponi a tappeto.
• Entro aprile sarà disponibile un tampone che a 5€ a persona potrà dare
dati certi rendendo la nostra proposta ulteriormente sostenibile dal
punto di vista economico. Corriere della Serahttps://bit.ly/2UM4gqt
• La Medica Group ha sviluppato un tampone con sistema portatile che in 8
minuti da certezza di infezione. Corriere https://bit.ly/34EExUs
• La Menarini ha rilasciando dei tamponi a veloce verifica (20 minuti) che
non necessitano di sangue ma semplici tamponi a mucose. Più efficaci
perché necessitano di strumento elettronico di misura.
https://bit.ly/3bW0lx7
• Con Rapid test per Covid 19 Mod. GCCOV-402° è possibile avere un riscontro in
5 minuti, in loco e senza laboratori. Scheda tampone:
https://bit.ly/3bOnykR . Da La Repubblica: https://bit.ly/2R3QiOp
22FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
La micro area di partenza: l’edificio.
• La cella iniziale e più piccola che verrà presa in considerazione dall’attività di
screening a domicilio sarà il singolo edificio che, se risultato libero
integralmente da virus, sarà la prima FreeZone in cui i residenti potranno
riprendere la vita relazionale fino all’apertura dell’intera città
• Sull’entrata di ogni edificio (e su ogni porta di ogni appartamento), una
volta che tutte le persone al loro interno saranno state visitate, verrà
affissa una certificazione di salute con indicati i relativi contagiati e sani.
Questo è necessario, a nostro avviso, per far comprendere alle persone il
grado di contaminazione del loro edificio in un ottica di trasparenza e
serenità. Non essendo una malattia dovuta al comportamento delle
persone non si ritiene possa essere “sentita come discriminante”, ma anzi,
• In caso di presenza di persone contagiate, la certificazione di salute dovrà
essere aggiornata nelle settimane successive.
• Il tutto viene tracciato nella APP a disposizione dell’operatore.
23FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Fase 3 di 4
Assegnazione gruppi.
Definizione gruppi.
Una volta effettuato il tampone e conosciuto l’esito si avranno le seguenti
categorie e in base a queste si definiranno rispettivamente i comportamenti
che la persona dovrà mantenere:
1. Presenza Virus: divieto assoluto di uscita dall’abitazione sia per il contagiato
che per tutte le persone che vivono con lui.
2. Virus già avuto e guarito: nessuna restrizione*.
3. Assenza di Virus: nessuna restrizione*.
* Se non quelle precauzionali standard in un primissimo periodo
(distanziamento da anziani, mascherina, pulizia). Poi, appurato il modello si
ipotizza di diminuire la pressione.
25FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Consegna certificato di salute.
A tutte le persone senza virus o guarite, verrà consegnato un braccialetto con le
seguenti caratteristiche che fungerà da Certificato di salute:
• Sarà di un colore visibile (rosso): se utile differente per i guariti.
• Conterrà un codice univoco: se inserito su un apposito sito, confermerà
l’identità della persona con fotografia.
• Dovrà essere sempre portato: in questo modo può essere mostrato alle altre
persone per certificare la propria salute. Chi venisse trovato senza
braccialetto commetterebbe un reato poiché non controllato con tampone
e quindi potenziale contagiato.
26FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Perché un braccialetto?
• È un oggetto che si manomette difficilmente senza rovinarlo (si pensi a
quelli utilizzati semplicemente nei villaggi turistici).
• Consente di identificare immediatamente, certificandolo, il suo portatore
tramite codice univoco.
• È visibile da tutti e tutti possono sapere di essere con persone sane.
• Semplice da usare e comprendere.
• Non contiene tecnologia e quindi non necessita di batterie.
Approcci apparentemente simili vengono usati in Cina (La Repubblica
https://bit.ly/3dMDhm7 ) ma presuppongono il possesso di cellulari (che
potrebbe non essere sempre operativo e carico) e soprattutto monitorizza in
maniera molto invasiva le vite delle persone.
27FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Braccialetti SMART per i contagiati.
Le persone contagiate (e/o che abitano con esse) saranno dotate di un
braccialetto intelligente per poter verificare la loro permanenza a casa.
L’idea è di fornire loro strumenti di facile reperimento e sviluppo:
• un braccialetto dotato di sensore con tag a basso consumo energetico
(zeegbee, bluetooth, etc)
• un cellulare a cui il braccialetto è collegato e che ne rileva la presenza a pochi
metri di distanza. Questo cellulare dovrà essere collegato alla corrente e
sigillato non potrà essere asportato senza che una centrale operativa adibita
venga allertata. Usare il cellulare del contagiato è una idea che mette a
rischio l’intera operazione delegando il tutto al mero proprio senso civico.
Il trasporto dei contagiati in aree chiuse e concentrate è stato valutato ma
potrebbe essere di difficile realizzazione sia dal punto logistico che gestionale.
28FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Fase 4 di 4
Apertura aree e conversione in
FreeZone.
Condizioni.
Come descritto nella slide “Fase 1/4: Fusione FreeZone”, le aree che saranno
trasformate in FreeZone potranno unirsi ad altre se attigue diventando
FreeZone sempre più grandi in cui le persone potranno muoversi liberamente
previo rispetto delle norme precauzionali di sicurezza.
E’ fondamentale però che i confini di entrata e uscita delle FreeZone siano
sempre presidiate da forze dell’ordine abilitate a fermare ogni persona che
entri da quelli che definiremo Valichi di Accesso.
Ad ogni persona in ingresso dovrà essere sempre eseguito il test virologico per
evitare che infetti la FreeZone. Questa persona verrà dotata del braccialetto che
riconsegnerà al Valico di Accesso per uscire.
Ogni persona che uscirà da una Valico di Accesso dovrà riconsegnare il proprio
braccialetto poiché all’esterno potrebbe entrare in contatto con persone
infette. Rieseguirà il tampone al suo ingresso.
30FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Tipologia di Valichi.
Di seguito le 5 tipologie di aree sul territorio che dovranno essere presidiate:
1. Su strade comunali, provinciali e statali. Valichi collocati lungo l’intero confine per
controllare chiunque esca o entri.
2. Su autostrada A22. Valichi di Accesso collocati nelle 6 entrate per gestire le
persone che sono:
• dirette dall’esterno all’interno del Trentino: quando usciranno dai
caselli dovranno effettuare i tamponi.
• dirette dall’interno all’esterno del Trentino: verranno realizzati blocchi
a Sud e a Nord
• Di passaggio che non si fermano in Trentino: non verrà effettuato alcun
tampone perché non potranno interagire con nessuna persona presente
nei 4 aree di servizio poiché sarà possiblle fare solamente rifornimento.
• Rimanenti all’interno del territorio Trentino: non hanno bisogno di
alcun controllo se non la verifica del loro braccialetto. Questi potranno
anche utilizzare anche i ristoranti delle aree di servizio
31FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Tipologia di Valichi.
3. Rete ferroviaria: Sono 24 le stazioni attive sul territorio Trentino. Anche in
questo caso è importante suddividere le persone a seconda delle loro
direttive. La problematica è però più critica perchè i vagoni per definizione
possono mettere persone contagiate a contatto con quelle sane, a
differenza di chi viaggia in auto. E’ anche difficile poter gestire la
disinfezione degli interi vagoni. Le soluzioni ipotizzate possono essere le
seguenti:
• Per treni regionali e intercity: suddividere le tratte con treni diversi
bloccando quelli in arrivo dall’esterno, consentendo di fermare le
persone per i tamponi nei Valichi di Accesso e trasferendole su altri
treni regionali che si muoveranno solo all’interno della Provincia
oppure su corriere. Se confinati solo a tragitti entro i confini Trentini
non necessitano di blocchi.
• Per Eurostar abilitare solamente le stazioni di Rovereto e Trento in cui
collocare i Valichi di Accesso.
32FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Tipologia di Valichi.
4. Trasporto pubblico su gomma: Si ipotizza di tenere attive solo le tratte interne
alla Provincia in maniera tale vengano utilizzate solo da persone in
possesso del braccialetto che conferma la propria salute.
4. Impianti sciistici di confine: Nei luoghi turistici in cui si sovrappongono impianti
sciistici tra diverse province (Es.: P.sso del Tonale che mette in connessione
la Lombardia e il Trentino, è necessario interrompere le tratte funiviarie
che consentono agli sciatori di passare da una tratta all’altra, presidiando
con forze dell’ordine. Il passaggio tra una provincia e l’altra deve essere
permesso solo attraverso i Valichi di Accesso posti lungo le strade.
33FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Tipologia di Valichi.
Importante: le soluzioni proposte oggi sulla stampa per Treni e mezzi affini,
ipotizzano di organizzare i viaggi impedendo ai passeggeri di occupare posti a
sedere vicini. E’ chiaro come questo porti serie problematiche sia dal punto di
vista della sostenibilità (50% dei posti disponibili rispetto ad oggi) ma anche
dell’organizzazione poiché dovrebbe essere organizzata l’intera dinamica di
accesso al treno da parte di ogni passeggero in ogni stazione (prenotazioni
anche su regionali).
Da La repubblica: https://bit.ly/2K1kRk6
Il rischio di non poter usare un treno in modo agevole da parte del passeggero
è elevatissimo e quindi si ritiene che visto l’incremento notevole dei costi di
gestione e il contemporaneo incremento possibile di tempo impiegato dai
passeggeri per viaggiare, la soluzione proposta in questo progetto sia una valida
alternativa: rendere almeno all’interno della FreeZone provinciale normale.
34FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Mobilità tra una FreeZone e l’altra.
Per le persone che dovessero spostarsi tra una FreeZone e un’altra passando
per aree non ancora incluse, si ipotizza di mettere a disposizione di queste
persone dei mezzi di trasporto pubblici igenizzati e dedicati, chiamiamoli
FreeBus.
In questo modo si eviterebbe loro di dover sottoporsi a nuovi tamponi in
uscita e in entrata dal Trentino e si incentiverebbe anche lo spostamento
pubblico.
Una FreeZone potrebbe essere considerata anche un distretto industriale o
una fabbrica che, adottando i medesimi sistemi proposti in questa
presentazione, potrebbe di per se rappresentare un’area decontaminata.
Un ulteriore modalità per incentivare l’utilizzo dei tamponi veloci di massa e
l’identificazione mediante braccialetti con il certificato di salute.
35FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Presidi Valichi critici.
Nei Valichi di Accesso che delimiteranno le macro FreeZone (es.: interi comuni,
province, regioni) potranno essere collocati, anche in un secondo momento,
sistemi a tutela del personale, che effettuerà i tamponi come quelli riportati di
seguito.
In Canada è stato sviluppato questa
idea di check point (Valico) che prevede
l’utilizzo di container di facile
assemblaggio e basso costo di
realizzazione.
Qui l’intero video di presentazione
https://bit.ly/3dVplX9 .
36FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Controlli e precauzioni.
Per ulteriore controllo e verifica continuativa all’interno della FreeZone, sarà
necessario effettuare controlli a campione mensili sulla popolazione per
confermare l’assenza del virus.
E’ chiaramente fondamentale che le persone, per ritornare a poter godere della
loro libertà, mantengano comunque sempre attive tutte le precauzioni legate
all’utilizzo di mascherine e all’igiene personale.
37FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Strumenti
da sviluppare.
Software.
• App per operatori sanitari e forze dell’ordine indispensabile per:
• Inserimento stato rilevazione tampone
• Possibilità di fotografare viso della persone per popolamento scheda on-
line (fondamentale per verifica vicendevole delle persone)
• Assegnazione codice univoco braccialetto alla persone
• App per contagiati indispensabile per:
• Garantire la permanenza all’interno dell’appartamento e interfacciata
con il Braccialetto Smart.
• Backend in cloud per:
• Interconnessione con il database anagrafico
• Archiviazione stato analisi
• Assegnazione codice univoco utente
• Gestione schede personali online
• Gestione allarmi Braccialetti Smart delle persone contagiate
39FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Braccialetti.
Devono essere sviluppati due tipologie di braccialetti:
• Passivo per persone sane.
• Attivo con sensore per persone contagiate in grado di connettersi a
smartphone/terminale fissato presso l’appartamento del malato.
Esistono già soluzioni velocemente implementabili.
40FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Tempistiche
di realizzazione.
41
Ipotesi di tempistica di attuazione.
Di seguito un veloce Gantt che cerca di delineare le fasi temporali dell’attuazione
del piano secondo stime interne:
• Definizione dettagliato progetto: 2 settimane
• Sviluppo software: 2 settimane
• Produzione braccialetti: 2 settimane
• Identificazione volontari sanitari: 3 settimane
• Operatività e conclusione screening: 4 settimane
Settimana 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4
42FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Stima per attività di screening.
Il tempo per l’attività di screening e la conversione in FreeZone dell’intero
Trentino è stimato in meno di 20 giorni, secondo i seguenti presupposti:
• tempo medio per singolo tampone e logistica: 15 minuti
• numero di operatori sanitari/volontari coinvolti: 500 (solo in Trentino ci sono
3.500 volontari della Croce Rossa https://bit.ly/3avW6Ih)
• numero ore/giorno dedicate per lo screening: 16 (due turni da 8 ore)
singolo 1.000 persone Trento Trentino
minuti minuti giorni giorni
Tempo stimato per effettuare Tampone: 5 5.000 609 2.193
Tempo stimato attività contatto e rilascio Tampone: 10 10.000 1.219 4.385
Totale: 15 15.000 1.828 6.578
Totale distribuito sugli operatori disponibili : 18,3 16,4
Ore dedicate al giorno per i Tamponi 16
Numero di operatori impiegati su Trento 100
Numero di operatori impiegati nel resto del Trentino 400
Popolazione Trento 119.300
Popolazione Resto del Trentino 421.000
43FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
-
20
40
60
80
100
120
Zona 7 (Bondone)
Zona 6 (Povo)
Zona 5 (Mattarello)
Zona 4 (Bolghera)
Zona 3 (Centro)
Zona 2 (Via Brennero)
Zona 1 (Gardolo)
Lo schema descrive l’andamento dell’impiego di personale sanitario necessario
allo screening per ciascuna delle 7 aree della città di Trento. Si stima che
l’intera città possa essere completata in 18 giorni impiegando 100 persone
contemporaneamente distribuite su due turni giornalieri di 8 ore ciascuno.
Le singole aree verranno aperte mano a mano che verranno completate,
minimizzando il tempo di stanziamento dei cittadini nelle loro case.
44
Stima impiego personale screening.
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
-
5
10
15
20
25
30
35
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
TOT
45
Lo schema successivo descrive l’andamento del numero di Valichi di Accesso
contemporaneamente attivi durante le 18 giornate di screening.
Alla conversione di Trento in un’unica FreeZone i Valichi di Accesso saranno 31.
Tali Valichi potrebbero non essere necessari se spostati sul confine della
Provincia di Trento qualora la Citta di Trento fosse inglobata in una FreeZone
provinciale.
Per presidiare i 31 Valichi di Accesso si ipotizza l’impiego di 186 persone delle
forze dell’ordine distribuite su 3 turni da 8 ore ciascuno.
Totale Valichi
Stima andamento numero valichi.
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Time line per gestione singola area.
Di seguito si ipotizza l’organizzazione delle azioni necessarie distribuite per
giornata per una singola area (esempio Area 1 Gardolo):
• Giorno 1: si avvisa con ogni mezzo la popolazione dell’area per informarla
che inizierà lo screening e che per 6 giorni da quel momento dovranno
rimanere chiusi in casa senza uscire neanche per andare al supermercato.
• Giorno 2-3: lasciati ai cittadini per organizzarsi.
• Giorno 4: partenza screening.
• Giorno 10: via libera e apertura FreeZone.
• Giorno 11: i cittadini possono girare liberamente.
46FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Costi
e coperture.
47
Assumptions: valichi.
Per sviluppare un piano economico di sostenibilità del progetto sul territorio
Trentino si sono prese in considerazione le seguenti componenti:
48
• Valichi di Accesso da presidiare:
NUMERO: tramite elaborazioni GIS si
sono identificate 70 strade che
vengono intersecate dal confine
Trentino. Inoltre si sono considerati 6
Valichi autostradali di uscita e 5
Valichi ferroviari.
COSTI: Si ipotizza che per ogni Valico
sul confine posse essere necessario
un investimento di circa 20.000€
(container, attrezzature per
tamponi,). Per i Valichi A22 € 50.000.
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Assumptions: personale.
• Personale delle forze dell’ordine:
NUMERO: saranno impiegate 6 persone in ogni singolo Valico e nelle aree
di Servizio della A22 (3 turni di 8 ore con 2 persone).
Un numeri maggiore è stato stimato per i i valichi Autostradali e ferroviari
COSTI: si ipotizza un costo per singolo singola forza dell’ordine pari a 4.000€
lordi mese.
• Personale sanitario:
NUMERO: saranno impiegate 500 persone per lo screening iniziale.
Successivamente verranno mantenute 20 persone per effettuare i 20.000
screening randomici mensili.
COSTI: si ipotizza un costo per singolo singola forza dell’ordine pari a 4.000€
lordi mese.
49FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Assumptions: test e tempistiche.
• Test virologici:
NUMERO: i test dovranno essere utilizzati in 3 contesti di screening:
1. Attività iniziale sulla popolazione trentina + 20%: 645.600
2. Verifica randomica mensile: 20.000
3. Controlli sui Valichi di Accesso: in questo caso si è tenuto conto di:
a. andamento turismo (Fonte PAT) (520.000 persone/mese)
b. flussi autostradali medi (fonte A22) (330.000 persone/mese)
c. flussi su ferrovie e strade (500.000 persone/mese)
COSTO: in base alle informazioni ottenuto dalla stampa si è stimato un
costo medio di € 10 per singolo tampone (ma si ritiene possa diminuire
molto)
• Tempistiche generali per i test virologici:
NUMERO: si stima che un singolo tampone impieghi mediamente 10
minuti di un operatore. Questo è un parametro medio poiché i test
verranno fatti simultaneamente a gruppi di persone (Es.: in auto o nelle
famiglie).
50FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Assumptions: Hardware e software.
• Braccialetti per certificato di salute:
NUMERO: relazionato al numero di Test virologici
COSTO: essendo braccialetti passivi. Il loro costo è stimato a circa € 1
• Braccialetti smart per ammalati:
NUMERO: si stima un numero di persone contagiate simultanee massime
pari a 10.000
COSTO: si tratta di braccialetti dotati di bluetooth che necessitano uno
smartphone e una linea dati attiva da lasciare. Costo stimato € 250
• Sviluppo Software e mantenimento:
COSTO: cifra forfettaria di € 400.000
51FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Analisi flussi persone per tamponi.
Di seguito riportiamo un grafico che rappresenta il numero di persone che
dovranno essere tamponate sui Valichi di Accesso secondo il principio che i
primi a spostarsi saranno i pendolari/camionisti, in un secondo momento i
turisti italiani e alla fine quelli stranieri.
Nell’arco di 12 mesi si ipotizza che si raggiungano i livelli normali di flussi.
52
-
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
1.600.000
mese 1 mese 2 mese 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 7 mese 8 mese 9 mese 10 mese 11 mese 12
Pendolari/camionisti/altro
Turisti Stranieri
Turisti Italiani
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Andamento valichi e personale.
53
Di seguito l’andamento del numero di valichi e del personale delle forze
dell’ordine impiegato nei primi 2 mesi di attività
379
267
154
81 81 81 81 81 81
2.299
1.582
911
475 478 480 481 483 485
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
settimana 1 settimana 2 settimana 3 settimana 4 settimana 5 settimana 6 settimana 7 settimana 8 settimana 9
Totale Valichi
Totale Personale
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Costi progetto.
54
Di seguito riportiamo sintetico conto economico degli investimenti stimati per
il progetto descritto.
Per recuperare parte dei costi è previsto che ogni turista sarà tenuto a versare
per entrare in un territorio “decontaminato” un ticket di € 20.
Primi 2 mesi Successivi 12 mesi
Costo Tamponi 12.856.000 € 126.901.928 €
Costo Personale 9.439.400 € 30.838.295 €
Costo HW/SW e Attrezzature 4.238.000 € 15.128.193 €
Recupero da ticket turistico -47.747.855 €
Totale 26.533.400 € 125.120.561 €
Costo pro-capite per ciascun trentino 49,32 € 232,57 €
Totale (con tamponi a 5€ invece che 10€, e
ticket turistico a 15€ invece che 20€)
20.105.400 € 73.606.561 €
Costo pro-capite per ciascun trentino 37,37 € 136,82 €
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Considerazioni
finali.
55
Criticità.
• Privacy: ultimo tema ma non per importanza.
• E’ necessario richiedere autorizzazione alle persone (che però
dovrebbero essere obbligate a darla visto l’emergenza) per pubblicare i
loro dati sul sito che certifica, tramite codice del braccialetto, la loro
identità. D’altronde si dice solo chi è sano e non chi è infetto.
• La pubblicazione e la pubblicità di ogni dato e informazione sulle
persone (profili personali braccialetti, certificazioni edifici, certificazione
appartamenti) è prerogativa del progetto.
Si ritiene che ogni individuo debba avere la possibilità di essere
informato sui rischi che corre quando è in pericolo la propria vita e
quella dei suoi cari.
56FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
• Incolumità del personale sanitario che effettua i tamponi: Sarà necessario adottare le
procedure standard per evitare possibili contagi del personale che
rischierebbe di invalidare l’intera catena di persone visitate. Chi entrasse in
contatto potrebbe dover essere messo in quarantena e quindi sostituito da
altri volontari per evitare il contagio. Ma queste sono dinamiche che sono di
competenza degli organi sanitari competenti.
• Comunicazione mediatica: Deve essere organizzata molto bene l’attività di
comunicazione alla popolazione che deve essere avvisata in modo
dettagliato. Per le giornate (poche per singola micro area) vietata ogni uscita:
niente lavoro, niente spesa, nulla di altro se non per servizi veramente
emergenziali.
Nessuno deve poter uscire per non vanificare l’attività di screening dell’area.
E’ uno sforzo sostenibile per la possibile e concreta libertà.
57
Criticità.
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Criticità logistico-organizzative.
• Grande sforzo organizzativo: trattandosi sostanzialmente di logistica si limita
solamente alla volontà e alla disponibilità di personale.
Per gestire al meglio soprattutto gli afflussi di persone lungo l’asse
autostradale di può immaginare a prenotazioni on line di orari in cui il turista
deve presentarsi all’uscita autostradale. In un mondo che potrebbe essere
condizionato dalle “code” non è una opzione da escludere.
• Imposizione di regole: ferree e controllo che però potranno essere rispettate più
facilmente essendo chiaro l’obiettivo ed eliminando la sensazione di
insicurezza e poca determinazione che ahimè oggi invece viene percepita.
• Parziale limitazione della libertà di spostamento (come avviene ora comunque).
E’ un prezzo che può e deve essere sostenuto, fermo restando che nella
proposta che avanziamo sarebbe limitato nel tempo.
58FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Materiale
integrativo.
59
Link utili.
60
Da Milano Finanza
https://bit.ly/3aA4IxD
Da il Sole24ore
https://bit.ly/2yiVO9k https://bit.ly/2JHXgEZ
FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Da Il messaggero
https://bit.ly/2Uxp8S8
Da Report Difesa
https://bit.ly/2R1dBbO
Link Utili
61FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Da Confcommercio
https://bit.ly/3dLlADz
Da Vanity Fair
https://bit.ly/3azcDeE
Link utili.
62FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
Grazie.
Massimiliano Mazzarella
info@massimilianomazzarella.it
FreeZone territoriali post Covid-19 – Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.3

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FreeZone Covid-19. Ipotesi applicativa al Trentino

  • 1. Fase2: FreeZone Covid-19. Ipotesi applicativa al Trentino Screening di massa per evitare il lockdown e ridurre il distanziamento sociale. ver. 9.4 1FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 2. Abstract. Durante questa pandemia l'aggregazione di micro gruppi a bassa pericolosità è già stato di fatto concessa, si pensi a case bifamiliari o per la gestione di persone non autosufficienti. L'idea è quella di allargare questi piccoli gruppi in macro gruppi a granularità decrescente fino a coinvolgere città e territori interi realizzando quella che definiremo d’ora in poi una FreeZone. Una FreeZone quindi, è un territorio, grande o piccolo che sia, in cui le persone potranno muoversi con il minimo di restrizioni e superando il timore di imbattersi in persone potenzialmente contagiose. Un luogo protetto in cui, nel più veloce tempo possibile, la vita possa riprendere in maniera simile, ma non uguale, a quella a cui eravamo abituati, liberi da norme stringenti sul distanziamento sociale che a nostro avviso risultano insostenibile e catastrofiche per il modello sociale ed economico della nostra era. 2FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 3. Dal confronto ormai quotidiano sulle tematiche che stanno segnando il nostro tempo e soprattutto il nostro futuro, nasce l’esigenza di dare un contributo per quello che dovrà essere il “poi”. Un futuro in cui i nostri figli possano giocare nuovamente con i loro amici senza timori di contagio. Questo documento vuole quindi presentare un’idea coraggiosa ma fattibile, con l’intento di contribuire al dibattito di cosa si possa e debba fare anche e soprattutto in un’ottica di replicabilità futura. Perché questo documento? 3FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 4. 1. Individuazione criticità 2. Individuazione prerogative 3. Dalla teoria alla pratica 4. Fase 1 di 4: chiusura dell’area 5. Fase 2 di 4: screening virologico 6. Fase 3 di 4: assegnazione gruppi 7. Fase 4 di 4: apertura aree e conversione in FreeZone 8. Strumenti da sviluppare 9. Tempistiche di realizzazione 10. Costi e coperture 11. Considerazioni finali 12. Materiale integrativo 4 Sommario. FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 6. Al giorno d’oggi sono sostanzialmente 4 le dinamiche che devono essere scongiurate per poter ripartire e ritornare a una situazione gestibile e “normale” : 1. Il dilagare del contagio senza avere un vaccino. 2. La ricaduta nei prossimi mesi/anni. 3. Le conseguenze psico-sociali date dall’isolamento. 1. Il collasso delle attività economiche. Nelle successive slide indichiamo alcuni link di approfondimento della stampa nazionale utili a supportare le tematiche esposte. Le criticità prioritarie da risolvere. 6FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 8. E’ fondamentale focalizzarsi non solamente sull’emergenza sanitaria, ma anche su quella che sta diventando una emergenza psico/sociale. Le persone devono essere messe nelle condizioni di riappropriarsi delle prerogative che definiscono una vita sana, psicologicamente equilibrata e quindi vivibile. 1. Mobilità: spostarsi liberamente in un territorio. 2. Socialità: avere scambi relazionali sicuri e quotidiani. 3. Progettualità: poter guardare al futuro e non solo alla gestione del presente proiettando i propri progetti e aspettative. 4. Fiducia: le persone devono tornare ad avere fiducia nel prossimo senza aver timore di contagiarsi. Questo è possibile solo se vengono dati strumenti semplici di verifica dello stato di salute delle persone e vengono applicati rigidi protocolli di controllo (oggetto di questa proposta). Le 4 prerogative da ripristinare. 8FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 10. Premesse. Riteniamo che la condizione necessaria perché quanto fino a qui descritto possa diventare realtà sia la realizzazione di aree geografiche libere da Virus e da possibili contagi. E’ necessario quindi attuare dinamiche di controllo serrati dei flussi di spostamento della popolazione, coordinando attività di screening e controllo. Come vedremo, per fare ciò è necessario che vi sia stretta collaborazione tra: • Forze dell’ordine • Personale sanitario • Media • Cittadini Il tutto dovrà essere coordinato dai governi locali e in un ottica di medio termine basata sul fatto che il modello di vita a cui eravamo abituati sarà difficilmente ripristinabile. 10FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 11. La FreeZone. Durante questa quarantena l'aggregazione di micro gruppi a bassa pericolosità è già stato di fatto concessa, si pensi a case bifamiliari o per la gestione di persone non autosufficienti. L'idea è quella di allargare questi gruppi a bassa pericolosità relativa in macro gruppi a granularità decrescente fino a coinvolgere città e territori interi realizzando quella che definiremo d’ora in poi una FreeZone. Una FreeZone quindi, è un territorio, grande o piccolo che sia, in cui le persone potranno muoversi con il minimo di restrizioni e superando il timore di imbattersi in persone potenzialmente contagiose. Un luogo protetto in cui, nel più veloce tempo possibile, la vita potrà essere finalmente simile a quella a cui eravamo abituati prima di questa pandemia. 11FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 12. Fasi per realizzare una FreeZone. 1. Chiusura dell’area: Delimitazione del territorio e individuazione dei punti in entrata e uscita (Valichi di Accesso) dallo stesso dove dispiegare le forze dell’ordine per impedirne il valico. 2. Analisi virologiche: ogni persona all’interno dell’area deve sottoporsi obbligatoriamente a un test per verificare il suo stato di salute rispetto all’infezione. 3. Assegnazione gruppi: ogni persona, identificato il suo stato di salute, viene assegnata a un gruppo specifico. 4. Riapertura area: ripristinata la circolazione delle persone e mezzi. 12FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 13. Modello a “macchia di leopardo”. Si ipotizza di far partire in contemporanea la realizzazione di più FreeZone. In questo modo nel momento in cui le varie FreeZone andranno a “toccarsi” nei loro confini, daranno vita a una FreeZone più ampia e globale unendosi e eliminando i Valichi di Accesso che le dividevano. Le macchie di leopardo rappresentano quindi, nello specifico, i rioni di una città di medie dimensioni, dai quali una volta resi FreeZone, si potrà partire per inglobare in una stessa FreeZone l’intera città. Poi si passerà ai comuni e alle regioni. 13FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 14. Fusione FreeZone. Poiché l’obiettivo è quello di creare un cordone di sicurezza che mantenga le caratteristiche di sicurezza della FreeZone, questo potrà allargarsi mano a mano che più FreeZone entrano in contatto. In questo modo anche il personale delle forze dell’ordine impiegato nel controllo rimarrà numericamente basso. N. Persone forze dell’ordine per 4 FreeZone contigue = 2,5X N. Persone forze dell’ordine per 2 FreeZone non contigue = 2X 14FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 15. Fase 1 di 4 Chiusura dell’area. Simulazione città di Trento.
  • 16. Premesse. Per città di medie dimensioni sarà necessario creare micro aree con popolazione massima di 20.000 abitanti. Per la città di Trento ipotizziamo 7 aree, come descritto nelle successive slide. Diversamente sarà il territorio comunale il primo livello di confine delle aree. Simili dinamiche di suddivisione sono anche state applicate a Wuhan, anche se non si ritiene di dover ricorrere a tali specifiche metodologie fisiche. 16FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 17. Condizioni. • Definizione Valichi d’Accesso: ovvero identificare sul territorio i punti che impediscono l’entrata nell’area. • Stanziamento di forze dell’ordine: 2 persone in ogni Valico di Accesso. Si ipotizzano 3 turni da 8 ore ciascuno (o maggiormente frazionati) poiché il Valico di Accesso deve essere presidiato l’intera giornata. Il personale vieterà l’accesso a chiunque voglia entrare nell’area. E’ fondamentale che le persone NON si muovano nel periodo di screening dell’area per non contaminare l’area stessa e impedirne la conversione successiva in FreeZone. • Durata del periodo di chiusura: verrà mantenuto fino a quando tutte le persone all’interno dell’area non avranno eseguito il tampone. La chiusura dell’area continuerà comunque fino a quando un’area contigua non diverrà anch’essa una FreeZone portando all’eliminazione dei Valichi di Accesso sovrapposti. 17FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 18. Esempio per sobborgo Gardolo. A titolo esemplificativo abbiamo immaginato di individuare nell’area di Gardolo i punti in cui si potrebbe collocare un Valico di Accesso per sigillare l’area per il tempo dedicato allo screening. Ne risultano le seguenti ipotesi: • 11 (in rosso) Valichi di Accesso • 33 turni totali compessivi • 66 persone impiegate (se in coppia) 18FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 19. Esempio per Città di Trento. Nell’immagine successiva inseriamo una veloce ipotesi delle possibili 7 aree che potrebbero essere create sul territorio della Città di Trento per poi essere unite in un’unica FreeZone cittadina. Diversamente si potrebbero considerare anche le Circoscrizioni, ma l’attenzione deve essere posta sul minimizzare il numero dei punti di accesso temporanei in vista dei Valichi di Accesso definitivi da presidiare fino a quando non sarà fusa un’ulteriore FreeZone limitrofa a Trento. 1 2 4 3 5 6 7 19FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 20. Fase 2 di 4 Screening virologico.
  • 21. Condizioni. • Visite a domicilio: Per evitare ulteriori contagi evitando assembramenti presso ambulatori o punti di raccolta, è necessario che la visita del personale sanitario venga fatta presso il domicilio della persona. Questo consente anche di poter obbligare le persone a rimanere a casa fino all’apertura delle FreeZone. Unico modo, lo ribadiamo, per evitare loro di entrare in contatto accidentalmente con persone infette e vanificare l’intero processo. • APP di aggiornamento tamponi: L’operatore sanitario sarà dotato di una APP appositamente sviluppata mediante la quale potrà : - Visionare l’elenco delle persone che deve visitare - Confermare lo stato di salute delle persone - Creare una scheda della persona on-line associandola al codice fiscale - Assegnare alla persona il suo Certificato di salute con la quale potrà ricominciare a muoversi all’apertura delle FreeZone. N.B.: Le persone non trovate saranno considerate come “infette”. 21FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 22. I test rapidi per tamponi a tappeto. • Entro aprile sarà disponibile un tampone che a 5€ a persona potrà dare dati certi rendendo la nostra proposta ulteriormente sostenibile dal punto di vista economico. Corriere della Serahttps://bit.ly/2UM4gqt • La Medica Group ha sviluppato un tampone con sistema portatile che in 8 minuti da certezza di infezione. Corriere https://bit.ly/34EExUs • La Menarini ha rilasciando dei tamponi a veloce verifica (20 minuti) che non necessitano di sangue ma semplici tamponi a mucose. Più efficaci perché necessitano di strumento elettronico di misura. https://bit.ly/3bW0lx7 • Con Rapid test per Covid 19 Mod. GCCOV-402° è possibile avere un riscontro in 5 minuti, in loco e senza laboratori. Scheda tampone: https://bit.ly/3bOnykR . Da La Repubblica: https://bit.ly/2R3QiOp 22FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 23. La micro area di partenza: l’edificio. • La cella iniziale e più piccola che verrà presa in considerazione dall’attività di screening a domicilio sarà il singolo edificio che, se risultato libero integralmente da virus, sarà la prima FreeZone in cui i residenti potranno riprendere la vita relazionale fino all’apertura dell’intera città • Sull’entrata di ogni edificio (e su ogni porta di ogni appartamento), una volta che tutte le persone al loro interno saranno state visitate, verrà affissa una certificazione di salute con indicati i relativi contagiati e sani. Questo è necessario, a nostro avviso, per far comprendere alle persone il grado di contaminazione del loro edificio in un ottica di trasparenza e serenità. Non essendo una malattia dovuta al comportamento delle persone non si ritiene possa essere “sentita come discriminante”, ma anzi, • In caso di presenza di persone contagiate, la certificazione di salute dovrà essere aggiornata nelle settimane successive. • Il tutto viene tracciato nella APP a disposizione dell’operatore. 23FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 24. Fase 3 di 4 Assegnazione gruppi.
  • 25. Definizione gruppi. Una volta effettuato il tampone e conosciuto l’esito si avranno le seguenti categorie e in base a queste si definiranno rispettivamente i comportamenti che la persona dovrà mantenere: 1. Presenza Virus: divieto assoluto di uscita dall’abitazione sia per il contagiato che per tutte le persone che vivono con lui. 2. Virus già avuto e guarito: nessuna restrizione*. 3. Assenza di Virus: nessuna restrizione*. * Se non quelle precauzionali standard in un primissimo periodo (distanziamento da anziani, mascherina, pulizia). Poi, appurato il modello si ipotizza di diminuire la pressione. 25FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 26. Consegna certificato di salute. A tutte le persone senza virus o guarite, verrà consegnato un braccialetto con le seguenti caratteristiche che fungerà da Certificato di salute: • Sarà di un colore visibile (rosso): se utile differente per i guariti. • Conterrà un codice univoco: se inserito su un apposito sito, confermerà l’identità della persona con fotografia. • Dovrà essere sempre portato: in questo modo può essere mostrato alle altre persone per certificare la propria salute. Chi venisse trovato senza braccialetto commetterebbe un reato poiché non controllato con tampone e quindi potenziale contagiato. 26FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 27. Perché un braccialetto? • È un oggetto che si manomette difficilmente senza rovinarlo (si pensi a quelli utilizzati semplicemente nei villaggi turistici). • Consente di identificare immediatamente, certificandolo, il suo portatore tramite codice univoco. • È visibile da tutti e tutti possono sapere di essere con persone sane. • Semplice da usare e comprendere. • Non contiene tecnologia e quindi non necessita di batterie. Approcci apparentemente simili vengono usati in Cina (La Repubblica https://bit.ly/3dMDhm7 ) ma presuppongono il possesso di cellulari (che potrebbe non essere sempre operativo e carico) e soprattutto monitorizza in maniera molto invasiva le vite delle persone. 27FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 28. Braccialetti SMART per i contagiati. Le persone contagiate (e/o che abitano con esse) saranno dotate di un braccialetto intelligente per poter verificare la loro permanenza a casa. L’idea è di fornire loro strumenti di facile reperimento e sviluppo: • un braccialetto dotato di sensore con tag a basso consumo energetico (zeegbee, bluetooth, etc) • un cellulare a cui il braccialetto è collegato e che ne rileva la presenza a pochi metri di distanza. Questo cellulare dovrà essere collegato alla corrente e sigillato non potrà essere asportato senza che una centrale operativa adibita venga allertata. Usare il cellulare del contagiato è una idea che mette a rischio l’intera operazione delegando il tutto al mero proprio senso civico. Il trasporto dei contagiati in aree chiuse e concentrate è stato valutato ma potrebbe essere di difficile realizzazione sia dal punto logistico che gestionale. 28FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 29. Fase 4 di 4 Apertura aree e conversione in FreeZone.
  • 30. Condizioni. Come descritto nella slide “Fase 1/4: Fusione FreeZone”, le aree che saranno trasformate in FreeZone potranno unirsi ad altre se attigue diventando FreeZone sempre più grandi in cui le persone potranno muoversi liberamente previo rispetto delle norme precauzionali di sicurezza. E’ fondamentale però che i confini di entrata e uscita delle FreeZone siano sempre presidiate da forze dell’ordine abilitate a fermare ogni persona che entri da quelli che definiremo Valichi di Accesso. Ad ogni persona in ingresso dovrà essere sempre eseguito il test virologico per evitare che infetti la FreeZone. Questa persona verrà dotata del braccialetto che riconsegnerà al Valico di Accesso per uscire. Ogni persona che uscirà da una Valico di Accesso dovrà riconsegnare il proprio braccialetto poiché all’esterno potrebbe entrare in contatto con persone infette. Rieseguirà il tampone al suo ingresso. 30FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 31. Tipologia di Valichi. Di seguito le 5 tipologie di aree sul territorio che dovranno essere presidiate: 1. Su strade comunali, provinciali e statali. Valichi collocati lungo l’intero confine per controllare chiunque esca o entri. 2. Su autostrada A22. Valichi di Accesso collocati nelle 6 entrate per gestire le persone che sono: • dirette dall’esterno all’interno del Trentino: quando usciranno dai caselli dovranno effettuare i tamponi. • dirette dall’interno all’esterno del Trentino: verranno realizzati blocchi a Sud e a Nord • Di passaggio che non si fermano in Trentino: non verrà effettuato alcun tampone perché non potranno interagire con nessuna persona presente nei 4 aree di servizio poiché sarà possiblle fare solamente rifornimento. • Rimanenti all’interno del territorio Trentino: non hanno bisogno di alcun controllo se non la verifica del loro braccialetto. Questi potranno anche utilizzare anche i ristoranti delle aree di servizio 31FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 32. Tipologia di Valichi. 3. Rete ferroviaria: Sono 24 le stazioni attive sul territorio Trentino. Anche in questo caso è importante suddividere le persone a seconda delle loro direttive. La problematica è però più critica perchè i vagoni per definizione possono mettere persone contagiate a contatto con quelle sane, a differenza di chi viaggia in auto. E’ anche difficile poter gestire la disinfezione degli interi vagoni. Le soluzioni ipotizzate possono essere le seguenti: • Per treni regionali e intercity: suddividere le tratte con treni diversi bloccando quelli in arrivo dall’esterno, consentendo di fermare le persone per i tamponi nei Valichi di Accesso e trasferendole su altri treni regionali che si muoveranno solo all’interno della Provincia oppure su corriere. Se confinati solo a tragitti entro i confini Trentini non necessitano di blocchi. • Per Eurostar abilitare solamente le stazioni di Rovereto e Trento in cui collocare i Valichi di Accesso. 32FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 33. Tipologia di Valichi. 4. Trasporto pubblico su gomma: Si ipotizza di tenere attive solo le tratte interne alla Provincia in maniera tale vengano utilizzate solo da persone in possesso del braccialetto che conferma la propria salute. 4. Impianti sciistici di confine: Nei luoghi turistici in cui si sovrappongono impianti sciistici tra diverse province (Es.: P.sso del Tonale che mette in connessione la Lombardia e il Trentino, è necessario interrompere le tratte funiviarie che consentono agli sciatori di passare da una tratta all’altra, presidiando con forze dell’ordine. Il passaggio tra una provincia e l’altra deve essere permesso solo attraverso i Valichi di Accesso posti lungo le strade. 33FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 34. Tipologia di Valichi. Importante: le soluzioni proposte oggi sulla stampa per Treni e mezzi affini, ipotizzano di organizzare i viaggi impedendo ai passeggeri di occupare posti a sedere vicini. E’ chiaro come questo porti serie problematiche sia dal punto di vista della sostenibilità (50% dei posti disponibili rispetto ad oggi) ma anche dell’organizzazione poiché dovrebbe essere organizzata l’intera dinamica di accesso al treno da parte di ogni passeggero in ogni stazione (prenotazioni anche su regionali). Da La repubblica: https://bit.ly/2K1kRk6 Il rischio di non poter usare un treno in modo agevole da parte del passeggero è elevatissimo e quindi si ritiene che visto l’incremento notevole dei costi di gestione e il contemporaneo incremento possibile di tempo impiegato dai passeggeri per viaggiare, la soluzione proposta in questo progetto sia una valida alternativa: rendere almeno all’interno della FreeZone provinciale normale. 34FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 35. Mobilità tra una FreeZone e l’altra. Per le persone che dovessero spostarsi tra una FreeZone e un’altra passando per aree non ancora incluse, si ipotizza di mettere a disposizione di queste persone dei mezzi di trasporto pubblici igenizzati e dedicati, chiamiamoli FreeBus. In questo modo si eviterebbe loro di dover sottoporsi a nuovi tamponi in uscita e in entrata dal Trentino e si incentiverebbe anche lo spostamento pubblico. Una FreeZone potrebbe essere considerata anche un distretto industriale o una fabbrica che, adottando i medesimi sistemi proposti in questa presentazione, potrebbe di per se rappresentare un’area decontaminata. Un ulteriore modalità per incentivare l’utilizzo dei tamponi veloci di massa e l’identificazione mediante braccialetti con il certificato di salute. 35FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 36. Presidi Valichi critici. Nei Valichi di Accesso che delimiteranno le macro FreeZone (es.: interi comuni, province, regioni) potranno essere collocati, anche in un secondo momento, sistemi a tutela del personale, che effettuerà i tamponi come quelli riportati di seguito. In Canada è stato sviluppato questa idea di check point (Valico) che prevede l’utilizzo di container di facile assemblaggio e basso costo di realizzazione. Qui l’intero video di presentazione https://bit.ly/3dVplX9 . 36FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 37. Controlli e precauzioni. Per ulteriore controllo e verifica continuativa all’interno della FreeZone, sarà necessario effettuare controlli a campione mensili sulla popolazione per confermare l’assenza del virus. E’ chiaramente fondamentale che le persone, per ritornare a poter godere della loro libertà, mantengano comunque sempre attive tutte le precauzioni legate all’utilizzo di mascherine e all’igiene personale. 37FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 39. Software. • App per operatori sanitari e forze dell’ordine indispensabile per: • Inserimento stato rilevazione tampone • Possibilità di fotografare viso della persone per popolamento scheda on- line (fondamentale per verifica vicendevole delle persone) • Assegnazione codice univoco braccialetto alla persone • App per contagiati indispensabile per: • Garantire la permanenza all’interno dell’appartamento e interfacciata con il Braccialetto Smart. • Backend in cloud per: • Interconnessione con il database anagrafico • Archiviazione stato analisi • Assegnazione codice univoco utente • Gestione schede personali online • Gestione allarmi Braccialetti Smart delle persone contagiate 39FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 40. Braccialetti. Devono essere sviluppati due tipologie di braccialetti: • Passivo per persone sane. • Attivo con sensore per persone contagiate in grado di connettersi a smartphone/terminale fissato presso l’appartamento del malato. Esistono già soluzioni velocemente implementabili. 40FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 42. Ipotesi di tempistica di attuazione. Di seguito un veloce Gantt che cerca di delineare le fasi temporali dell’attuazione del piano secondo stime interne: • Definizione dettagliato progetto: 2 settimane • Sviluppo software: 2 settimane • Produzione braccialetti: 2 settimane • Identificazione volontari sanitari: 3 settimane • Operatività e conclusione screening: 4 settimane Settimana 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4 42FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 43. Stima per attività di screening. Il tempo per l’attività di screening e la conversione in FreeZone dell’intero Trentino è stimato in meno di 20 giorni, secondo i seguenti presupposti: • tempo medio per singolo tampone e logistica: 15 minuti • numero di operatori sanitari/volontari coinvolti: 500 (solo in Trentino ci sono 3.500 volontari della Croce Rossa https://bit.ly/3avW6Ih) • numero ore/giorno dedicate per lo screening: 16 (due turni da 8 ore) singolo 1.000 persone Trento Trentino minuti minuti giorni giorni Tempo stimato per effettuare Tampone: 5 5.000 609 2.193 Tempo stimato attività contatto e rilascio Tampone: 10 10.000 1.219 4.385 Totale: 15 15.000 1.828 6.578 Totale distribuito sugli operatori disponibili : 18,3 16,4 Ore dedicate al giorno per i Tamponi 16 Numero di operatori impiegati su Trento 100 Numero di operatori impiegati nel resto del Trentino 400 Popolazione Trento 119.300 Popolazione Resto del Trentino 421.000 43FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 44. - 20 40 60 80 100 120 Zona 7 (Bondone) Zona 6 (Povo) Zona 5 (Mattarello) Zona 4 (Bolghera) Zona 3 (Centro) Zona 2 (Via Brennero) Zona 1 (Gardolo) Lo schema descrive l’andamento dell’impiego di personale sanitario necessario allo screening per ciascuna delle 7 aree della città di Trento. Si stima che l’intera città possa essere completata in 18 giorni impiegando 100 persone contemporaneamente distribuite su due turni giornalieri di 8 ore ciascuno. Le singole aree verranno aperte mano a mano che verranno completate, minimizzando il tempo di stanziamento dei cittadini nelle loro case. 44 Stima impiego personale screening. FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 45. - 5 10 15 20 25 30 35 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 TOT 45 Lo schema successivo descrive l’andamento del numero di Valichi di Accesso contemporaneamente attivi durante le 18 giornate di screening. Alla conversione di Trento in un’unica FreeZone i Valichi di Accesso saranno 31. Tali Valichi potrebbero non essere necessari se spostati sul confine della Provincia di Trento qualora la Citta di Trento fosse inglobata in una FreeZone provinciale. Per presidiare i 31 Valichi di Accesso si ipotizza l’impiego di 186 persone delle forze dell’ordine distribuite su 3 turni da 8 ore ciascuno. Totale Valichi Stima andamento numero valichi. FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 46. Time line per gestione singola area. Di seguito si ipotizza l’organizzazione delle azioni necessarie distribuite per giornata per una singola area (esempio Area 1 Gardolo): • Giorno 1: si avvisa con ogni mezzo la popolazione dell’area per informarla che inizierà lo screening e che per 6 giorni da quel momento dovranno rimanere chiusi in casa senza uscire neanche per andare al supermercato. • Giorno 2-3: lasciati ai cittadini per organizzarsi. • Giorno 4: partenza screening. • Giorno 10: via libera e apertura FreeZone. • Giorno 11: i cittadini possono girare liberamente. 46FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 48. Assumptions: valichi. Per sviluppare un piano economico di sostenibilità del progetto sul territorio Trentino si sono prese in considerazione le seguenti componenti: 48 • Valichi di Accesso da presidiare: NUMERO: tramite elaborazioni GIS si sono identificate 70 strade che vengono intersecate dal confine Trentino. Inoltre si sono considerati 6 Valichi autostradali di uscita e 5 Valichi ferroviari. COSTI: Si ipotizza che per ogni Valico sul confine posse essere necessario un investimento di circa 20.000€ (container, attrezzature per tamponi,). Per i Valichi A22 € 50.000. FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 49. Assumptions: personale. • Personale delle forze dell’ordine: NUMERO: saranno impiegate 6 persone in ogni singolo Valico e nelle aree di Servizio della A22 (3 turni di 8 ore con 2 persone). Un numeri maggiore è stato stimato per i i valichi Autostradali e ferroviari COSTI: si ipotizza un costo per singolo singola forza dell’ordine pari a 4.000€ lordi mese. • Personale sanitario: NUMERO: saranno impiegate 500 persone per lo screening iniziale. Successivamente verranno mantenute 20 persone per effettuare i 20.000 screening randomici mensili. COSTI: si ipotizza un costo per singolo singola forza dell’ordine pari a 4.000€ lordi mese. 49FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 50. Assumptions: test e tempistiche. • Test virologici: NUMERO: i test dovranno essere utilizzati in 3 contesti di screening: 1. Attività iniziale sulla popolazione trentina + 20%: 645.600 2. Verifica randomica mensile: 20.000 3. Controlli sui Valichi di Accesso: in questo caso si è tenuto conto di: a. andamento turismo (Fonte PAT) (520.000 persone/mese) b. flussi autostradali medi (fonte A22) (330.000 persone/mese) c. flussi su ferrovie e strade (500.000 persone/mese) COSTO: in base alle informazioni ottenuto dalla stampa si è stimato un costo medio di € 10 per singolo tampone (ma si ritiene possa diminuire molto) • Tempistiche generali per i test virologici: NUMERO: si stima che un singolo tampone impieghi mediamente 10 minuti di un operatore. Questo è un parametro medio poiché i test verranno fatti simultaneamente a gruppi di persone (Es.: in auto o nelle famiglie). 50FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 51. Assumptions: Hardware e software. • Braccialetti per certificato di salute: NUMERO: relazionato al numero di Test virologici COSTO: essendo braccialetti passivi. Il loro costo è stimato a circa € 1 • Braccialetti smart per ammalati: NUMERO: si stima un numero di persone contagiate simultanee massime pari a 10.000 COSTO: si tratta di braccialetti dotati di bluetooth che necessitano uno smartphone e una linea dati attiva da lasciare. Costo stimato € 250 • Sviluppo Software e mantenimento: COSTO: cifra forfettaria di € 400.000 51FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 52. Analisi flussi persone per tamponi. Di seguito riportiamo un grafico che rappresenta il numero di persone che dovranno essere tamponate sui Valichi di Accesso secondo il principio che i primi a spostarsi saranno i pendolari/camionisti, in un secondo momento i turisti italiani e alla fine quelli stranieri. Nell’arco di 12 mesi si ipotizza che si raggiungano i livelli normali di flussi. 52 - 200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000 1.400.000 1.600.000 mese 1 mese 2 mese 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 7 mese 8 mese 9 mese 10 mese 11 mese 12 Pendolari/camionisti/altro Turisti Stranieri Turisti Italiani FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 53. Andamento valichi e personale. 53 Di seguito l’andamento del numero di valichi e del personale delle forze dell’ordine impiegato nei primi 2 mesi di attività 379 267 154 81 81 81 81 81 81 2.299 1.582 911 475 478 480 481 483 485 - 500 1.000 1.500 2.000 2.500 settimana 1 settimana 2 settimana 3 settimana 4 settimana 5 settimana 6 settimana 7 settimana 8 settimana 9 Totale Valichi Totale Personale FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 54. Costi progetto. 54 Di seguito riportiamo sintetico conto economico degli investimenti stimati per il progetto descritto. Per recuperare parte dei costi è previsto che ogni turista sarà tenuto a versare per entrare in un territorio “decontaminato” un ticket di € 20. Primi 2 mesi Successivi 12 mesi Costo Tamponi 12.856.000 € 126.901.928 € Costo Personale 9.439.400 € 30.838.295 € Costo HW/SW e Attrezzature 4.238.000 € 15.128.193 € Recupero da ticket turistico -47.747.855 € Totale 26.533.400 € 125.120.561 € Costo pro-capite per ciascun trentino 49,32 € 232,57 € Totale (con tamponi a 5€ invece che 10€, e ticket turistico a 15€ invece che 20€) 20.105.400 € 73.606.561 € Costo pro-capite per ciascun trentino 37,37 € 136,82 € FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 56. Criticità. • Privacy: ultimo tema ma non per importanza. • E’ necessario richiedere autorizzazione alle persone (che però dovrebbero essere obbligate a darla visto l’emergenza) per pubblicare i loro dati sul sito che certifica, tramite codice del braccialetto, la loro identità. D’altronde si dice solo chi è sano e non chi è infetto. • La pubblicazione e la pubblicità di ogni dato e informazione sulle persone (profili personali braccialetti, certificazioni edifici, certificazione appartamenti) è prerogativa del progetto. Si ritiene che ogni individuo debba avere la possibilità di essere informato sui rischi che corre quando è in pericolo la propria vita e quella dei suoi cari. 56FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 57. • Incolumità del personale sanitario che effettua i tamponi: Sarà necessario adottare le procedure standard per evitare possibili contagi del personale che rischierebbe di invalidare l’intera catena di persone visitate. Chi entrasse in contatto potrebbe dover essere messo in quarantena e quindi sostituito da altri volontari per evitare il contagio. Ma queste sono dinamiche che sono di competenza degli organi sanitari competenti. • Comunicazione mediatica: Deve essere organizzata molto bene l’attività di comunicazione alla popolazione che deve essere avvisata in modo dettagliato. Per le giornate (poche per singola micro area) vietata ogni uscita: niente lavoro, niente spesa, nulla di altro se non per servizi veramente emergenziali. Nessuno deve poter uscire per non vanificare l’attività di screening dell’area. E’ uno sforzo sostenibile per la possibile e concreta libertà. 57 Criticità. FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 58. Criticità logistico-organizzative. • Grande sforzo organizzativo: trattandosi sostanzialmente di logistica si limita solamente alla volontà e alla disponibilità di personale. Per gestire al meglio soprattutto gli afflussi di persone lungo l’asse autostradale di può immaginare a prenotazioni on line di orari in cui il turista deve presentarsi all’uscita autostradale. In un mondo che potrebbe essere condizionato dalle “code” non è una opzione da escludere. • Imposizione di regole: ferree e controllo che però potranno essere rispettate più facilmente essendo chiaro l’obiettivo ed eliminando la sensazione di insicurezza e poca determinazione che ahimè oggi invece viene percepita. • Parziale limitazione della libertà di spostamento (come avviene ora comunque). E’ un prezzo che può e deve essere sostenuto, fermo restando che nella proposta che avanziamo sarebbe limitato nel tempo. 58FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 60. Link utili. 60 Da Milano Finanza https://bit.ly/3aA4IxD Da il Sole24ore https://bit.ly/2yiVO9k https://bit.ly/2JHXgEZ FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 61. Da Il messaggero https://bit.ly/2Uxp8S8 Da Report Difesa https://bit.ly/2R1dBbO Link Utili 61FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 62. Da Confcommercio https://bit.ly/3dLlADz Da Vanity Fair https://bit.ly/3azcDeE Link utili. 62FreeZone Covid-19 – Ipotesi applicativa al Trentino - Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.4
  • 63. Grazie. Massimiliano Mazzarella info@massimilianomazzarella.it FreeZone territoriali post Covid-19 – Massimiliano Mazzarella - 31 marzo 2020 - ver 9.3