2. La vita emotiva viene influenzata da alti e
bassi
Le ricerche scientifiche sulle emozioni ci permettono di comprendere sempre di più l’oscillazione tra i vari
stati emozionali di una persona ad esempio il buonumore, la vitalità, la tristezza.
Essi sono influenzati da:
i tratti di personalità che ci caratterizzano
l’alimentazione
l’uso di droghe
3. I due assi principali dell’equilibrio emotivo
La vita emotiva oscilla fra due assi :
1° asse piacere/dispiacere
2° asse attivazione/inibizione
Nelle persone esistono tantissimi stati emotivi che variano sia in intensità che in forma, e l’equilibrio sta nel
mantenere un certo livello di entrambi.
Una quantità eccessiva dell’uno o dell’altro può far sbilanciare verso lo squilibrio o verso la malattia mentale.
Le emozioni ad esempio si basano su questo equilibrio e lo modificano.
Oltre alle emozioni abbiamo le droghe che attraverso i loro meccanismi possono farci cadere in disordini
psicologici importanti.
4. Combinazione degli assi
Gli stati emotivi combinano i due assi tra loro :
- combinazione Piacere/Attivazione
- combinazione Piacere/Inibizione
- combinazione Dispiacere/Attivazione
- combinazione Dispiacere/inibizione
5. Combinazione piacere-inibizione
Capita alle volte che proviamo una serenità interiore e ci sentiamo calmi, in questa situazione il sistema di
piacere è attivo ma il sistema di attivazione è in riposo. Questo stato di benessere/calma è provocato dalla
combinazione della Dopamina (molecola responsabile del piacere) e la Endorfina (sostanza chimica che ha
l’effetto di inibire il sistema di attivazione e di bloccare ogni forma di dolore).
Questa combinazione portata all’estremo provoca uno stato che viene definito CATATONIA.
Questo stato si caratterizza come una sorta di ritirata totale da tutti gli stimoli esterni, e assomiglia a quello
provocato dalla schizofrenia cronica, ad esempio le persone colpite da questa malattia possono rimanere
ferme in una posizione scomoda per ore senza rendersene conto.
Anche alcune droghe come oppiacei, morfina, o eroina possono provocare questo stato di beatitudine
immobile.
6. La via di mezzo
Raggruppando le quattro combinazioni degli assi si ottiene un panorama dell’equilibrio umano.
Possiamo dire che tutti gli eccessi sono da evitare. Si deve sempre cercare la via di mezzo, per il semplice
motivo che ogni squilibrio tende a riequilibrarsi. Se si vuole raggiungere un livello elevato, si rischia di
crollare, perché il cervello cercherà di ricostruire le sue energie e di fabbricare i materiali che ha disperso.
Tutti noi siamo soggetti a oscillare tra alti e bassi ma dobbiamo imparare a creare un equilibrio con le nostre
emozioni, passioni; fare in modo che quando ci sentiamo pieni di energia non dobbiamo disperderla tutta in
un solo istante e al contrario se non ne abbiamo cercare di recuperarla.
Questa è la via di mezzo, capire che la felicità non si trova negli estremi ma nelle cose semplici che ci
circondano basta fermarsi per osservarle.