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IL NETWORK INTERAZIENDALE:
ANALISI DEL SISTEMA DI GOVERNO
RETICOLARE E DINAMICHE
ECONOMICO-COGNITIVE
Corso di laurea in Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa
Tesi di Laurea
in Strategia Aziendale
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
LAUREANDO
Marco CURRELI
N. Matr. 58207
RELATORE
Ch.mo Prof. Christian CORSI
Anno Accademico 2009 - 2010
Concetto di rete
Concetto
di rete
Presenza di almeno due
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ecc.)
Autonomia istituzionale
dei nodi (non unitarietà
del soggetto economico)
Interdipendenza dei
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molteplici circostanze, non sempre legate alla proprietà del capitale di rischio.
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Le variabili utili all’individuazione del soggetto economico sono:
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Il patrimonio intangibile rappresenta un carattere quali-quantitativo del network
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comune
Soddisfazione
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Implementazione
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Livello microsistemico Livello mesosistemico
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Livello macrosistemico
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efficace delle
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Creazione ed apprendimento della conoscenza attraverso i livelli sistemici
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della conoscenza
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controllata dalle
singole imprese
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Creazione ed apprendimento della conoscenza attraverso i livelli sistemici
Livello macrosistemico
Presenza di un sub-strato relazionale di legami deboli
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specific
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THE INTER-FIRM NETWORK: ANALYSIS OF THE NETWORK GOVERNANCE AND ECONOMIC - COGNITIVE DYNAMICS.

  • 1. IL NETWORK INTERAZIENDALE: ANALISI DEL SISTEMA DI GOVERNO RETICOLARE E DINAMICHE ECONOMICO-COGNITIVE Corso di laurea in Economia Bancaria, Finanziaria ed Assicurativa Tesi di Laurea in Strategia Aziendale FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE LAUREANDO Marco CURRELI N. Matr. 58207 RELATORE Ch.mo Prof. Christian CORSI Anno Accademico 2009 - 2010
  • 2. Concetto di rete Concetto di rete Presenza di almeno due nodi (presone, imprese ecc.) Autonomia istituzionale dei nodi (non unitarietà del soggetto economico) Interdipendenza dei nodi Meccanismi di governo delle relazioni tra i nodi basati sulla coordinazione, cooperazione e negoziazione
  • 3. Principali categorie di aggregazioni di imprese Aggregazioni aziendali Basate su rapporti informali Basate su rapporti contrattuali Basate su rapporti patrimoniali Reti di imprese
  • 4. Il sistema di governo reticolare Il soggetto economico reticolare Singolo attore, o coalizione di attori, che gestisce le interdipendenze tra imprese, legittimata a farlo da molteplici circostanze, non sempre legate alla proprietà del capitale di rischio. Soggetto economico reticolare Le variabili utili all’individuazione del soggetto economico sono: Area operativa di riferimento Esercizio del potere di indirizzo strategico Mentalità reticolare
  • 5. Il sistema di governo reticolare La network governance La flessibilità è una prima fondamentale caratteristica qualitativa del network Soggetto economico reticolare: approccio flessibile a problemi di gestione strategica Attore 1: specializzazione produttiva (A) Attore 2: specializzazione produttiva (B) Attore 3: specializzazione produttiva (C) Attore n-esimo: specializzazione produttiva (K) Un set di imprese specializzate permette la flessibilità dell’aggregato reticolare esaltandone le capacità adattive
  • 6. Il sistema di governo reticolare La network governance Il patrimonio intangibile rappresenta un carattere quali-quantitativo del network Patrimonio intangibile reticolare Fiducia Set competenze specifiche Consenso sociale Coinvolgimento nel progetto strategico comune Soddisfazione stakeholder nel raggiungimento degli obiettivi e creazione di valore Implementazione core competencies delle singole imprese Aumento interdipendenza delle unità coinvolte
  • 7. Il sistema di governo reticolare Il controllo reticolare Controllo reticolare Livellomicrosistemico Livellomacrosistemico Conseguire obiettivi aziendali Raggiungere una certa coesione culturale ed organizzativa tra le imprese Gestire il rapporto di interdipendenza/ flessibilità del sistema di relazioni aziendali
  • 8. Dinamiche economico-cognitive La rete quale sistema dinamico complesso Rete di imprese Emergenza delle relazioni trasversali tra aziende Auto-organizzazione del network Co-evoluzione delle unità sistemiche coinvolte Complessità della struttura sistemica Chiusura operazionale e apertura termodinamica
  • 9. Dinamiche economico-cognitive Struttura multilivello della rete di imprese Impresa 1 Impresa 2 Impresa 3 Impresa 4 Impresa n-esima Livello microsistemico Livello mesosistemico Blocco di imprese A Blocco di imprese B Blocco di imprese C Livello macrosistemico Network interaziendale
  • 10. Dinamiche economico-cognitive Ciclo di vita del network interaziendale Fase presistemica Fase sistemica Fase postsistemica Fase presistemica di un nuovo network Estinzione del network Network Nuovo network dinamiche apprendimento
  • 11. Dinamiche economico-cognitive Creazione ed apprendimento della conoscenza attraverso i livelli sistemici Comprensione ed utilizzo di un linguaggio network specific Razionale organizzazione e costante monitoraggio dei processi di apprendimento della conoscenza relativi ad obiettivi cognitivi Individuazione di opportunità economico- cognitive prima dei concorrenti Sfruttamento efficiente ed efficace del set di conoscenze possedute Sfruttamento efficiente ed efficace delle conoscenze individuate Livello microsistemico
  • 12. Dinamiche economico-cognitive Creazione ed apprendimento della conoscenza attraverso i livelli sistemici Livello mesosistemico Attività economica del blocco di imprese basata sul concetto di shared vision Acquisizione di mentalità reticolare da parte delle imprese coinvolte Condivisione della conoscenza posseduta e/o controllata dalle singole imprese Attivazione di processi di co-produzione di nuova conoscenza
  • 13. Dinamiche economico-cognitive Creazione ed apprendimento della conoscenza attraverso i livelli sistemici Livello macrosistemico Presenza di un sub-strato relazionale di legami deboli Numerosità dei legami superiore ai livelli inferiori, maggiore mole di informazioni e conoscenze veicolate con un linguaggio network specific Organizzare in categorie simili la knowledge appresa Omogeneizzare la percezione cognitiva degli attori Creazione di feed-back cognitivi e di network identity
  • 14. Dinamiche economico-cognitive Cycle of discovery Nuove combinazioni (riconfigurazione radicale) Consolidamento GeneralizzazioneDifferenziazione Scambio Esplorazione della conoscenza Sfruttamento della conoscenza Aumento varietà dei contenuti Riduzione varietà dei contenuti Apertura a nuovi contesti
  • 15. Dinamiche economico-cognitive Flussi di conoscenze ed informazioni attraverso i livelli sistemici Flusso top-down Livello mesosistemico Livello microsistemico Livello microsistemico Livello mesosistemico Livello microsistemico Livello macrosistemico Livello macrosistemico Livello microsistemico Flusso bottom-up