Convegno Omat Milano - 28 marzo 2012 Estratto RIsultati 2011 Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione

1. Le opportunità della
Financial Value Chain
Osservatorio Fatturazione Elettronica
e Dematerializzazione
Daniele Marazzi
Osservatori ICT & Management
School of Management – Politecnico di Milano

2. Gli obiettivi dell’Osservatorio
La Mission
q Studiare approfonditamente e criticamente le molteplici soluzioni a supporto
del Ciclo Ordine-Pagamento:
§ la Conservazione Sostitutiva
§ la Fatturazione Elettronica
§ l’Integrazione e Dematerializzazione dell’intero Ciclo Ordine-Pagamento
q Analizzare le opportunità della dematerializzazione nei processi aziendali e
interaziendali
Gli Obiettivi dell’Osservatorio
q Comprendere i processi impattati, le tecnologie, la diffusione nei settori, le scelte
strategiche (make or buy) dei progetti di Dematerializzazione
q Identificare e stimare le potenzialità di questi progetti nel creare valore per le aziende
utenti
q Analizzare e comprendere le principali criticità e barriere all’adozione
q Studiare le dinamiche del processo decisionale, il grado di coinvolgimento dei
Responsabili di Funzione, fino al CEO e ai suoi riporti diretti
q Analizzare criticamente il quadro normativo e gli standard, sia in Italia sia in Europa
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3. La storia dell’Osservatorio
Fatturazione Elettronica... ma non solo!
Fatturazione Elettronica: “Fare Sistema”: il vero motore
Oltre la Fattura
benefici non solo sulla carta della Fatturazione Elettronica
Benefici della Iniziative di Sistema e Focus su Dematerializzazione
Dematerializzazione Diffusione dei progetti di “oltre la fattura”, eSupply
Dematerializzazione Chain Collaboration e
Financial Value Chain
La Fatturazione Elettronica
come “chiave di volta” nella La Fatturazione Elettronica in
collaborazione tra imprese, Italia: reportage dal campo
banche e PA
Enfasi sulla Comunicazione
Redditività della dei risultati e sviluppo dei
Dematerializzazione tool di self assessment
2007 2008 2009 2010 2011
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4. La Financial Value Chain
Di cosa stiamo parlando
La Financial Value Chain
La possibilità di aumentare il grado di integrazione e collaborazione
tra Imprese e Banche nei processi di pagamento ed erogazione del credito
Abilitata dallo scambio
di documenti in formato
elettronico strutturato e
dalla gestione delle
principali informazioni Abilitati dalla maggiore visibilità sui
di processo processi transazionali della singola
impresa o di un sistema di imprese
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5. La Financial Value Chain
Quali sono i servizi concreti per le imprese?
...
...
Riconciliazione
Factoring Fatture-Pagamenti
... ...
... ...
Anticipo Fatture Supporto Gestione
Valutazione rischio contestazioni Valutazione
... fornitore cliente merito di credito
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6. La Financial Value Chain
Che cosa è stato fatto
Analisi on field
q Interviste a oltre 40 Imprese
q Interviste a oltre 25 Banche e Provider dell’Offerta
q Analisi di fonti secondarie e del contesto internazionale
Analisi esplorativa
q Attivato un Tavolo di Lavoro interno alla community dell’Osservatorio
q Coinvolgimento nel Tavolo di Associazioni di Imprese, Banche e Provider IT
q Incontri periodici del Tavolo nel corso dell’anno
q Oltre 15 incontri di confronto con esperti esterni
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7. La Financial Value Chain
I risultati in sintesi
La Financial Value Chain si compone di servizi tradizionali resi più
efficienti nelle modalità di attivazione (prossimi a essere disponibili) e
di servizi più innovativi (ancora dei concept in buona parte da creare)
FVC Identificare nuovi concept di servizi finanziari
«da creare» – abilitati dalla condivisione di informazioni sui
processi commerciali – e valutare il grado di
interesse delle Imprese per questi concept
FVC
«di breve»
q Riconciliazione Fatture-Pagamenti
q Forme “evolute” di Anticipo Fatture
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8. La Financial Value Chain
La Riconciliazione Fatture-Pagamenti
A oggi, i servizi di Financial Value Chain più vicini a concretizzarsi sono:
la Riconciliazione Fatture-Pagamenti e forme evolute di Anticipo Fattura
Messaggistica “informale”
La Riconciliazione Fatture-Pagamenti Forme evolute di Anticipo Fattura
non standard Scambio diretto, tra impresa cliente e fornitore, di un
messaggio strutturato con i dati necessari alla
riconciliazione (necessità di sviluppare/introdurre un
nuovo messaggio ad hoc)
Bonifico a Iniziativa del Il Bonifico a iniziativa del beneficiario permette al
Beneficiario fornitore di riconciliare il pagamento relativo senza
richiedere aggravi operativi al cliente, inserendo nel
messaggio le informazioni necessarie alla riconciliazione
(esportate direttamente dai sistemi aziendali)
Fatturazione Elettronica La banca veicola direttamente il flusso di fatture in
e Bonifico XML formato elettronico: in questo modo dispone di tutte le
informazioni necessarie per proporre la riconciliazione
dei pagamenti
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9. La Riconciliazione Fatture-Pagamenti
La stima dei benefici
I modelli identificati consentono di:
q aumentare l’efficienza operativa dei controlli
q evolvere da una riconciliazione approssimata a una riconciliazione
deterministica “riga-per-riga”
CASO BASE PMI
3
RICONCILIAZIONE “DETERMINISTICA”
PMI
0,8
€ / Bonifico
BENEFICI BENEFICI Ipotesi PMI:
1,5 2,2 2,3 Fatture annue: 2.000
(-65%) (-85%) (-88%) Bonifici annui: 900
1,8 Riconciliazione manuale
Limitata tolleranza agli scostamenti
(riga per riga)
0
Grandi imprese Grandi imprese
€ / Bonifico
2 Ipotesi Grandi imprese:
0,75 1,4 1,6
0,8 (-42%) Fatture annue: 90.000
(-78%) (-89%)
Bonifici annui: 20.000
1 Riconciliazione euristica
Maggiore tolleranza agli scostamenti
0
Bonifico Messaggio Bonifico a Bonifico XML
tradizionale via strutturato iniziativa del con riferimenti Legenda:
remote banking parallelo Beneficiario automatici
Cliente Fornitore
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10. La Financial Value Chain
Il potenziale oggi “inesplorato”
La Riconciliazione Fatture-Pagamenti e
l’Anticipo Fatture sono le due tipologie di
servizi su cui Banche e Imprese hanno già
concretamente iniziato a lavorare ... Riconciliazione
Fatture-Pagamenti
Anticipo Fatture
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11. La Financial Value Chain
Le principali classi di servizi identificate
Abbiamo identificato 15 concept di servizi, raggruppabili in 4 classi
Le 4 classi della Financial Value Chain
Efficienza nei servizi Nuovi modelli
finanziari tradizionali di accesso al credito
q Forme evolute di Anticipo Fatture con q Finanziamenti attivati dalla registrazione di eventi
coinvolgimento diretto della banca nella suppy chain “fisica”
q Gestione dinamica scontistiche per pagamenti q Introduzione di un “filtro aggregatore” che abiliti
anticipati finanziamenti a insiemi di imprese
q ... q ...
Migliore interazione Completamento del ciclo
azienda-banca ordine-pagamento
q Rendicontazioni evolute SEPA-compliant q Dati accompagnatori il flusso bancario di incasso
q Portale Web per lo scambio di documenti a abilitanti la riconciliazione automatica
supporto dell’interazione banca-azienda q Bonifico su iniziativa del beneficiario
q ... q ...
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12. I concept dei servizi di Financial Value Chain
Il metodo: la survey
Le domande
q L’interesse in generale verso i servizi della
Financial Value Chain
(Prima e Dopo aver visionato le descrizioni dei concept)
q La percezione del “ruolo cardine” delle banche
(Prima e Dopo aver visionato le descrizioni dei concept)
q Il grado di interesse per ogni singolo concept
q La disponibilità delle imprese a “sporcarsi le mani”
Erogata a manager - Tesorieri, Direttori Finanziari e Responsabili Amministrativi, Direttori
Operations e Supply Chain, Direttori IT – e imprenditori con il contributo dei sostenitori
dell’Osservatorio e delle principale associazioni di categoria (AITI, ANDAF ecc.)
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13. La Financial Value Chain
La parola alle imprese: i concept che piacciono di più
I 300 manager - Tesorieri, Direttori Finanziari e Responsabili Amministrativi,
Direttori Operations e Supply Chain, Direttori IT – e imprenditori interpellati
esprimono in modo chiaro il loro grado di interesse
Rendicontazioni giornaliere on demand/programmate
Rendicontazioni evolute SEPA-compliant
Portale Web per lo scambio di documenti a supporto dell’interazione banca-azienda
Migliore
interazione a
nc
Piattaforma integrata per l’interazione con i diversi istituti di credito azienda-ba
Base empirica: 293 risposte | Il grafico riporta la misura del grado di interesse
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14. La Financial Value Chain
La parola alle imprese: i concept che piacciono di più
I 300 manager - Tesorieri, Direttori Finanziari e Responsabili Amministrativi,
Direttori Operations e Supply Chain, Direttori IT – e imprenditori interpellati
esprimono in modo chiaro il loro grado di interesse
Completamento
del ciclo
ordine-pagamento
Bonifico su iniziativa del beneficiario
Disposizione di pagamento generabile automaticamente a partire dalle fatture
Dati accompagnatori il flusso bancario di incasso abilitanti la riconciliazione automatica
Base empirica: 293 risposte | Il grafico riporta la misura del grado di interesse
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15. La Financial Value Chain
La parola alle imprese: i concept che piacciono di più
I 300 manager - Tesorieri, Direttori Finanziari e Responsabili Amministrativi,
Direttori Operations e Supply Chain, Direttori IT – e imprenditori interpellati
esprimono in modo chiaro il loro grado di interesse
Forme evolute di Anticipo Fatture con coinvolgimento diretto della banca
Forme evolute di anticipo fattura con coinvolgimento indiretto della banca
Gestione dinamica delle condizioni di fido
Gestione dinamica scontistiche per pagamenti anticipati
Forme evolute di finanziamento su crediti documentari
Efficienza
nei serv izi
finanziari
tradizionali
Base empirica: 293 risposte | Il grafico riporta la misura del grado di interesse
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16. La Financial Value Chain
La parola alle imprese: i concept che piacciono di più
I 300 manager - Tesorieri, Direttori Finanziari e Responsabili Amministrativi,
Direttori Operations e Supply Chain, Direttori IT – e imprenditori interpellati
esprimono in modo chiaro il loro grado di interesse
Introduzione di un “filtro aggregatore” che abiliti finanziamenti a insiemi di imprese
Finanziamenti attivati dalla registrazione di eventi nella suppy chain “fisica”
Valutazione allargata alle relazioni coi partner commerciali del merito di credito/rischio
Nuov i modelli
di accesso al
credito
Base empirica: 293 risposte | Il grafico riporta la misura del grado di interesse
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17. La Financial Value Chain
La parola alle imprese: i concept che piacciono di più
I 300 manager - Tesorieri, Direttori Finanziari e Responsabili Amministrativi,
Direttori Operations e Supply Chain, Direttori IT – e imprenditori interpellati
esprimono in modo chiaro il loro grado di interesse
Introduzione di un “filtro aggregatore” che abiliti finanziamenti a insiemi di imprese
Forme evolute di Anticipo Fatture con coinvolgimento diretto della banca
Finanziamenti attivati dalla registrazione di eventi nella suppy chain “fisica”
Forme evolute di anticipo fattura con coinvolgimento indiretto della banca
Gestione dinamica delle condizioni di fido
Rendicontazioni giornaliere on demand/programmate
Gestione dinamica scontistiche per pagamenti anticipati
Valutazione allargata alle relazioni coi partner commerciali del merito di credito/rischio
Bonifico su iniziativa del beneficiario
Forme evolute di finanziamento su crediti documentari
Rendicontazioni evolute SEPA-compliant
Portale Web per lo scambio di documenti a supporto dell’interazione banca-azienda
Disposizione di pagamento generabile automaticamente a partire dalle fatture
Dati accompagnatori il flusso bancario di incasso abilitanti la riconciliazione automatica
Piattaforma integrata per l’interazione con i diversi istituti di credito
Base empirica: 293 risposte | Il grafico riporta la misura del grado di interesse
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18. La Financial Value Chain
La parola alle imprese: i concept che piacciono di più
I Considerando - Tesorieri, Direttoriarea Tesoreria/Amministrazione/Finanza
300 manager i soli rispondenti di Finanziari e Responsabili Amministrativi,
Direttori Operations e Supply Chain, Direttori IT – rispettive Associazioni di
raccolte anche grazie alla collaborazione con le e imprenditori interpellati
categoria (AITI, ANDAFmodo chiaro il si confermadi interesse concept
esprimono in ecc.) il focus loro grado sugli stessi
Introduzione di un “filtro aggregatore” che abiliti finanziamenti a insiemi di imprese
Forme evolute di Anticipo Fatture con coinvolgimento diretto della banca
Finanziamenti attivati dalla registrazione di eventi nella suppy chain “fisica”
Forme evolute di anticipo fattura con coinvolgimento indiretto della banca
Gestione dinamica delle condizioni di fido
Rendicontazioni giornaliere on demand/programmate
Gestione dinamica scontistiche per pagamenti anticipati
Valutazione allargata alle relazioni coi partner commerciali del merito di credito/rischio
Bonifico su iniziativa del beneficiario
Forme evolute di finanziamento su crediti documentari
Rendicontazioni evolute SEPA-compliant
Portale Web per lo scambio di documenti a supporto dell’interazione banca-azienda
Base empirica:
Disposizione di pagamento generabile automaticamente a partire dalle fatture
76 risposte
Dati accompagnatori il flusso bancario di incasso abilitanti la riconciliazione automatica
Piattaforma integrata per l’interazione con i diversi istituti di credito
Base empirica: 293 risposte | Il grafico riporta la misura del grado di interesse
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19. Il potenziale della Financial Value Chain
Il ruolo “riconosciuto” alle Banche
In sintesi: grande interesse per i servizi della Financial Value Chain,
un po’ di diffidenza verso la capacità delle Banche di offrirli
L’interesse delle imprese prima e dopo la spiegazione dei concept
Interesse verso
PRIMA i servizi di FVC 72%
di aver visto in generale
i concept Attribuendo
ruolo “cardine” 47%
alle Banche
Interesse verso
i servizi di FVC 80%
DOPO in generale
aver visto Attribuendo
i concept ruolo “cardine” 59%
alle Banche
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Base empirica:
293 risposte
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20. La disponibilità delle imprese
a “sporcarsi le mani” in progetti sperimentali
Circa un terzo delle imprese si dice disponibile a “mettersi in gioco”
coinvolgendosi in progetti esplorativi...
... e di queste, oltre la metà percepisce analogo interesse anche tra i
propri partner commerciali!
La propria disponibilità e la percezione connessa ai partner commerciali
La sua azienda prenderebbe parte a una Ritiene che alcuni partner commerciali della
sperimentazione volta a sviluppare/testare sua azienda sarebbero interessati a
“forme evolute” di servizi per la gestione dei collaborare in questa sperimentazione?
flussi finanziari?
Non saprei
No Sì Sì
35% 31% 38%
60%
34%
2%
No
Non saprei
Base empirica: 293 risposte Base empirica: 91 risposte
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21. In conclusione...
… ma per coglierle …
Non servono «supereroi» …
Necessità di un cambiamento
di mentalità in:
Imprese Pubbliche
ioni
Banche Amministraz … ma soggetti
«attivi», disponibili al
ti
Professionis cambiamento
[…] i
Associazion
DDANIELE MARAZZI | Le opportunità della Financial Value Chain
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22. Materiale disponibile
I Rapporti con i risultati integrali delle Ricerche
sono disponibili sul sito www.osservatori.net
Sul sito sono consultabili anche 120 Report, circa 2.000 Casi di Studio,
oltre 650 Presentazioni dei Relatori ai Convegni, 120 ore di Video on Demand
Il Convegno Nazionale
con i risultati aggiornati della Ricerca 2012 si terrà il
24 maggio 2012
presso il
Politecnico di Milano
Aula Carlo de Carli (Campus Bovisa)
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23. Le opportunità della
Financial Value Chain
Osservatorio Fatturazione Elettronica
e Dematerializzazione
Daniele Marazzi – daniele.marazzi@polimi.it
Osservatori ICT & Management
School of Management – Politecnico di Milano