Unlocking the Power of ChatGPT and AI in Testing - A Real-World Look, present...
Cellulosa (1)
1. La nostra scuola, il liceo scientifico statale “Corradino D’ascanio”, ci
ha dato l’opportunità di svolgere uno stage relativo all’ambito
dell’alternanza scuola-lavoro nella Biblioteca comunale di
Montesilvano “Emidio Agostinone”, situata in Palazzo Baldoni.
Questo stage è stato svolto dalla metà del mese di Gennaio fino alla
metà di Febbraio circa, nel 2018, in sintesi un mese di stage, per un
totale di 22 ore accumulate.
ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO IN BIBLIOTECA
2. La biblioteca di Montesilvano ha come finalità quelle di garantire a
studenti, ma anche a coloro che non lo sono, un luogo dove è possibile
leggere libri o anche svolgere attività inerenti all’ambito scolastico o
lavorativo. La Biblioteca “Emidio Agostinone”, che gentilmente ci ha
accolto, come detto prima è situata in Palazzo Baldoni. Si trova al pian
terreno ed è una struttura relativamente piccola: al suo interno troviamo tre
diverse “aree”, infatti appena entrati troviamo sulla sinistra uno spazio con
tre computer fissi dove si ha la possibilità di navigare in rete, oltre ai vari
scaffali ed un palco, dove si può salire, dove sono presenti altri libri; al
centro troviamo un grande tavolo, dove è possibile sedersi per studiare o
svolgere altre attività, circondato da scaffali pieni di libri; la parte destra è
occupata da tre tavoli di medie dimensioni, e dalla postazione dei
bibliotecari, anch’essa dotata di computer fisso. Sempre sulla destra, in
fondo, sono presenti gli uffici di coloro che lavorano in biblioteca, e allo
stesso tempo una piccola aula riservata a chi vuole usufruire dei quotidiani
presenti.
La struttura risulta comunque molto confortevole ed accogliente, la
permanenza al suo interno è sempre piacevole
LA STRUTTURA OSPITANTE
3. Un obiettivo principale relativo a questo stage era sicuramente
quello di comprendere il funzionamento della biblioteca
relativamente a tutte le sue funzioni.
Le persone con cui sono stato maggiormente a “contatto” in questo
stage sono stati tutti gli operatori della biblioteca, che ci hanno
aiutato a capire i funzionamenti principali di questo tipo di lavoro e
cercando di spiegarci al meglio le varie attività da svolgere al suo
interno. Dopo che ci è stato spiegato il funzionamento generale della
biblioteca, siamo entrati in gioco anche noi. Infatti abbiamo dovuto
procedere all’attività di catalogazione dei libri e di ingressamento di essi.
Queste attività sono state svolte in gruppi separati, anche per velocizzare i
tempi e per farci svolgere diverse funzionalità. Abbiamo iniziato a svolgere
ciò sin da subito, poiché la spiegazione degli operatori è stata esaustiva e
questo ci ha permesso di apprendere in maniera rapida.
Questa fase è stata inoltre caratterizzata dal “team-work”, per eseguire più
velocemente ed in un modo diversificato i vari lavori assegnati.
OBIETTIVI STAGE
5. PRODUZIONE
• La fibra di cellulosa è ricavata dalla carta di giornale riciclata. La
carta viene sminuzzata e miscelata con sali di boro in modo da
rendere il materiale ignifugo e antiparassitario: da questo
procedimento vengono prodotti fiocchi che vengono pressati e
commercializzati in sacchi. La fibra di cellulosa può essere usata
anche in pannelli, mischiata ad un 15% di fibra di poliestere che
contribuisce ad irrigidire il materiale. Utilizziamo la fibra di cellulosa
in fiocchi negli interventi di recupero, per isolare il sottotetto,
soffiando il materiale all'estradosso dell'ultimo solaio, o per isolare
le pareti a cassa vuota, insufflando il materiale nell'intercapedine
d'aria. Utilizziamo la fibra di cellulosa anche per isolare le case di
nuova costruzione con struttura in legno. La posa della fibra di
cellulosa è estremamente facile ed è poco costosa, inoltre la fibra di
cellulosa non contiene sostanze nocive.
7. VANTAGGI
• ISOLAMENTO DAL FREDDO
• L’isolamento termico offerto da un materiale può tradursi in
rese differenti quando si parla di caldo o freddo. Il
coefficiente di conducibilità termica della fibra di cellulosa è
pari a λ: 0,032. In altre parole, la fibra di cellulosa offre
protezioni notevoli proteggendo gli ambienti dal freddo e
prevenendo la formazione di ghiaccio.
8. • ISOLAMENTO DAL CALDO
• La fibra di cellulosa riesce a isolare la casa dal caldo
quando la messa in opera può vantare una densità che va
dai 55 ai 60 km/m3. La fibra di cellulosa offre un valore di
smorzamento intorno al 70%, questo significa che il calore
esterno entrerà nell’abitazione “smorzato” in tale
percentuale.
9. • ISOLAMENTO ACUSTICO
• La fibra di cellulosa annovera ottime caratteristiche come
isolante acustico. Trattandosi di un isolante denso ma
flessibile, è efficace anche per le costruzioni a secco. Il
carattere fibroso della cellulosa assicura un buon
assorbimento acustico: onde, che hanno bisogno d’aria per
propagarsi, si oppongono alla barriera ermetica della
cellulosa insufflata e vengono rapidamente ridotte.
10. SVANTAGGI
• Anche se in Italia non vi sono stati casi
documentati, in Francia, la fibra di
cellulosa è stata più volta causa di
grosse polemiche. La C2P (Commission
Prevention Produits) e la AQC (Agence
qualité construction), enti francesi
addetti al controllo di prodotti edili e non,
hanno messo più volte la fibra di
cellulosa sotto osservazione. Secondo
la Commissione francese, infatti, la fibra
di cellulosa costituirebbe un fattore di
rischio per gli occupati delle abitazioni. Il
caso della fibra di cellulosa in Francia si
è in parte risolto arrivando alla
conclusione che la sicurezza di questo
isolante dipende dalla messa in opera
che deve avvenire a regola d’arte.
11.
12. DIGESTIONE
• La cellulosa, che costituisce gran parte di una cellula vegetale, viene
digerita dall’enzima cellulasi. I mammiferi erbivori (ruminanti, cavalli,
conigli ecc.), che non sono in grado di produrre questo enzima, hanno
risolto il problema ospitando nello stomaco o nell’intestino dei batteri che
digeriscono la cellulosa. Nei ruminanti, lo stomaco è diviso in quattro parti:
rumine, reticolo, omaso e abomaso. I vegetali grossolanamente masticati
scendono nel rumine, dove i batteri simbionti demoliscono la cellulosa
negli zuccheri semplici di cui è composta. Successivamente, l’impasto
vegetale viene rigurgitato in bocca, rimasticato e nuovamente inghiottito.
Questa volta, però, il cibo passa nelle altre tre camere, dove viene
ulteriormente demolito, e da qui nell’intestino. Nei mammiferi non
ruminanti i batteri che digeriscono la cellulosa sono contenuti in alcuni
tratti dell’intestino. Ciò non consente il rigurgito del cibo e la sua
rimasticazione, rendendo questo apparato digerente meno efficiente di
quello dei ruminanti.
13. COMPOSIZIONE
• La cellulosa è uno dei più
importanti polisaccaridi. È
costituita da un gran numero di
molecole di glucosio (da circa
300 a 3.000 unità).