1. LA DONNA A ROMA
Emancipazione della donna
nell’età imperiale
2. I COSTUMI DELLE DONNE SI VANNO
MODIFICANDO …
Il modello di matrona integerrima e virtuosa lascia ben presto il posto a un
tipo di donna più moderna ed emancipata.
• nel II sec. a. C il contatto con culture ed altre civiltà diverse anche le leggi
iniziano a cambiare
• nel 195 a.C. abrogata la Lex Oppia che proibiva di indossare gioielli
• nel 146 a. C distruzione di Cartagine, Roma diventa potenza imperialista
non più basata sull’agricoltura e sui valori etici ad essa correlati
• all’epoca di Augusto la familia non è più legata al compito di procreare e
il matrimonio regolato dall’affectio maritalis
• in età imperiale Roma è una metropoli che attrae cittadini da tutto il
mondo: in questo contesto compaiono donne non sposate, libere
trasgressive, colte e autonome.
3. La restaurazione morale di Augusto
il passaggio dalla Repubblica al Principato
• si assiste ad una crisi profonda dei costumi che
coinvolge famiglie e rapporti tra i sessi.
le principali cause sono:
• Istituzione matrimoniale instabile e
strumentale
• Progressiva emancipazione della donna
• Aumento dei casi di adulterio
• Aumento dei divorzi che possono essere
intrapresi, alla fine dell’età repubblicana, anche
per iniziativa delle donne
4. AUGUSTO RESTAURATORE DELLE
ANTICHE TRADIZIONI
IN QUESTO QUADRO DI INSTABILITA’
Augusto attraverso una serie di leggi
(in realtà plebisciti da lui proposti tra – 18 a.C. e 9 a. C – in forza
della sua tribunicia potestas) propone di:
• rafforzare le regole della morale familiare
• affrontare il problema il problema della
denatalità