Messaggio de La Jardinera 29 aprile 2017

1. La Montagna 29 aprile 2017.
“Più alzate la voce, più vi allontanate”
Miei cari semi,
Condivido con voi una storia molto bella:
Una volta il maestro invitó i suoi alunni a fare merenda a casa sua, erano
molto contenti, un invito del professore, che consideravano un saggio, era un onore!
Si tolsero le loro scarpe, entrarono, era una sala molto fresca, con dei cuscini, dei
tappeti, una volta seduti servì loro un rinfresco e un té delizioso, il maestro disse agli
alunni, che avevano un grande sorriso con i biscotti in mano:
“Perché la gente urla quando si arrabbia?”, uno dei due disse: “Perchè non
sono contenti”, l'altro disse “perché hanno molta rabbia” e continuarono a
rispondere così, “perché erano sconvolti, provavano rabbia, invidia, gelosia o si
erano inquietati o semplicemente perché
avevano un'eredità, avevano raccontato
pettegolezzi di uno e di un altro” e ogni volta si
accaloravano sempre di più e come loro stessi
dicevano, “ma no, io non mi arrabbio”, “come
non ti arrabbi, ma non ti ricordi che l'altro
giorno ti ho prestato un libro e me lo hai restituito così in ritardo?” e le voci si
stavano alzando e il maestro disse:
“Guardate, osservate bene, Chi di voi non ha visto
una coppia di innamorati?” E tutti sorrisero, perché
loro stessi lo avevano già vissuto o lo stavano vivendo.
“Gli innamorati parlano a voce molto bassa, tanto
bassa che solo pronunciando parole con le loro labbra,
già la sentono e altre volte guardandosi, questo sguardo così dolce di velluto, così
amorevoli, senza parlare già sanno quello che desiderano e quello che l'altro vuole
dire, in questo momento, guardateli, sono davanti a voi, guardate questa coppia, c'è
solo amore, lo sguardo e stanno ascoltando il silenzio l'uno dell'altro perché il loro
cuore è vicino, così vicino che brucia d'amore, c'è una fiamma invisibile che li
accarezza, che li avvicina di più, che li avvolge come se fossero in una nube e non
vedono niente e nessuno, solo dialogano con lo sguardo e il cuore, solamente stanno
vicino, molto vicino uno all'altro.

2. Gli alunni abbassarono lo sguardo e commentarono: “è certamente qualcosa
di straordinario”.
Il maestro di nuovo disse loro:
“Però perchè allora gridano tanto e alzano la voce, quando litigano?” E
continuò il maestro: “Osservate bene, questo gruppo che sta discutendo, urlando
ogni volta di più perché uno non ascolta quello che dice l'altro, perchè già non sta
sentendo niente, perché sono solo voci e non c'è dialogo e i cuori di queste persone si
allontanano, continuano ad allontanarsi, allontanarsi, fino a che non si rendono
conto che ciò che era iniziato come una semplice conversazione si è concluso con un
litigio. Sapete cosa succede nel cuore di queste persone? Si allontanano così tanto
che arriva un giorno in cui si dimenticano di essere stati amici, si dimenticano di
conoscersi.”
Mie stelle, sempre ci è successo che per un certo motivo che non ha nessuna
importanza o valore siamo disgustati e passa il tempo e ci rendiamo conto che si è
persa questa vicinanza, che si è persa l'amicizia, l'affetto e l'amore.
Miei semi brillate come le stelle, pensate sempre in questi momenti e nel
cambio di luna e soprattutto quando l'umanità è così disperata, che se alziamo la
voce ci allontaniamo dalle persone però anche dai nostri fratelli inferiori, gli
animali, le piante, dagli alberi e dalla vita, ricordate questo momento in cui avete
conosciuto l'amore, le prime farfalle, e questi sguardi che dicevano tutto senza dire
niente, che avevate un dolore e dicevate: “è un dolore
senza dolore, è un'allegria che non so esprimere”,
questo sí che è amore, pensate sempre a questo
momento, momento magico che si può usare tutti i
giorni, datevi la mano, anche se non avete la persona
vicina, datele la mano e ditele quanto la amate perché sicuramente in questo
momento ne avrà bisogno.
E questo è l'amore, l'amicizia

3. Con tutto il mio amore,
La Jardinera