4. “Facebook non è il luogo dove capire come
spendere 100.000 €.”
Le dinamiche proprie dei social media fanno sì che in realtà questi siano lo strumento ideale per il B2B.
#1 #2 #3
Il B2B è naturalmente più Possibilità di targettizzare in Obiettivo nei social media è di
propenso ad agire su numeri più modo preciso le proprie instaurare un dialogo virtuoso che
piccoli e meglio definiti in termini di comunicazioni. porti ad un beneficio reale generato
ruoli ed interessi. Questo consente di avviare sul lungo da una relazione proficua: la
Il social media si fonda sulle relazioni e termine dinamiche molto avanzate di soluzione di un problema da un lato
su piccole cerchie, che spesso si personalizzazione dell’offerta, e l’acquisizione di
intersecano tra loro. atteggiamento più comune quando customer insight dall’altro.
Agisce meglio sulla coda lunga si vendono soluzioni di costo Questo è ha un grande valore in
più che sulla grande massa elevato piuttosto che prodotti uno scenario complesso
generalista. di largo consumo. come quello B2B.
11. I social network hanno una diffusione
a
ormai capillare nella popolazione di
riferimento, anche nel mondo B2B.
Parla
Come si muove, come agisce e dove
lo fa il “social customer”?
c
b
b c
a Acquista
Sfrutta il proprio Vuole un dialogo Acquista dopo
network per coerente con il un accurato Chiede
parlare dei brand sul benchmark, e
prodotti e dei prodotto e sui tramite un
brand relativi temi trusted network
12. Come si deve strutturare un social
brand per interagire con i propri a
interlocutori nel mondo dei social
media? Listen
Parla
c Acquista
Chiede b
b
a c Engage
Comprende le Si struttura nelle agisce in modo
esigenze, valuta varie funzioni proattivo e React
i trend e la aziendali per strategico dando
propria rispondere agli contenuti mirati e
presenza online stimoli di valore
13. a
Ogilvy sta conducendo con IBM
un’azione di listening sulle Listen
tematiche del cloud, passo
propedeutico all’apertura dei canali Parla
online. c Acquista
Chiede b
Engage
Questi canali vivranno all’interno di
progetto di respiro globale che React
mira a stabilire la presenza di IBM
sui social media, sul tema cloud.
14. Multiple Hub&Spoke - Dandelion Model
Vista la struttura di IBM a livello global il modello applicato si riassume in una struttura di tipo Multiple Hub&Spoke,
con IBM al centro e diversi hub per ogni Country.
La struttura dell’hub Italiano verrà definita anche sulla base dei risultati del listening che oltre ai topic più rilevanti al
tema del Cloud definirà su quali canali il target di IBM si muove.
Il listening definisce
l’HUB: potrà essere
Linkedin, Facebook,
Twitter o un portale IBM.
15. Multiple Hub&Spoke - Dandelion Model
Il modo in cui i flussi di contenuti devono essere organizzati nell’HUB e negli Spoke dipende dal ruolo che viene
assegnato a ciascuno di essi.
Gli Spokes generano traffico diretto verso l’Hub di country, che a sua volta, orientato agli obiettivi di business di
IBM, diventa il canale privilegiato di localizzazione dei brand values worldwide.
Vengono definiti quindi:
‣La rilevanza di ciascun canale all’interno della digital brand
architecture italiana
‣La strategia editoriale necessaria per supportarne le attività e la
relativa attività di community management, ovvero:
‣Il bilanciamento tra contenuti di demgen e contenuti di nurturing
per l’HUB
‣Il bilanciamento tra contenuti locali e globali.
‣Way of Working interna (dalle social media policy alle dinamiche di
engagement degli stakeholders IBM)
16. Multiple Hub&Spoke - Dandelion Model
Il modo in cui i flussi di contenuti devono essere organizzati nell’HUB e negli Spoke dipende dal ruolo che viene
assegnato a ciascuno di essi.
Gli Spokes generano traffico diretto verso l’Hub di country, che a sua volta, orientato agli obiettivi di business di
IBM, diventa il canale privilegiato di localizzazione dei brand values worldwide.
Ogni Hub verrà strutturato mediante:
‣ Adattamento dei contenuti provienienti dai Global Campaign Kit
(cloud social media Team IBM) per definizione del BOM di country.
‣ Definizione dei contenuti in base agli obiettivi, come ad esempio:
‣ Incrementare il numero di registrazioni ad un evento
‣ Migliorare l’attendance all’evento
‣ Faciliare l’interazione post evento
‣ Portare al download di asset “gated”
‣ Divisione in attività di Nurturing e DemGen
‣ Definizione degli obiettivi di canale
‣ Definizione flussi Drive-to gated contents
‣ Match global business objectives
17. Social media governance model_ service model
Coordinamento
con Cloud social
Il community Manager IBM:
media Team IBM
- seleziona i contenuti global con gli SME Community Disponibilità
- Raccoglie i contenuti local Management degli SME
- sviluppo piano editoriale locale
- moderazione
- creazione contenuti editoriali ad hoc
SUPPORTO
AL TEAM
ITALIANO
Consulenza
Adattamento
e supporto
dei contenuti
strategico
Traduzione ai social
contenuti
19. LinkedIn è il più grande network professionale al
mondo con più di 150 milioni di iscritti, più di 3
milioni in Italia.
Circa il 40% degli utenti ha un network compreso
tra i 50 ed i 200 contatti. Più del 50% degli utenti
ha un profilo completo e dettagliato.
Gli utenti prediligono l’uso dei gruppi come utile
fonte di informazione e networking, per la maggior
parte di loro infatti quella dei gruppi è la funzionalità
preferita seguita da quella di ricerca dei profili di
colleghi e potenziali prospects.
La possibilità di poter entrare in contatto con
persone in grado di influenzare i clienti è per gli
utenti una delle potenzialità in assoluto più rilevanti.
dati http://blog.sitebysite.it/
20. Social Media
Social Media B2B
Come lo useremo
How to - canali
Linkedin - ottimizzare il profilo
Twitter
21. ‣ Su linkedin il profilo personale è sicuramente il primo e
più importante elemento di visibilità all’interno del
network.
‣ Il proprio profilo va trattato come se fosse una landing
page, la propria landing page, all’interno del social
network ma anche online.
‣ Spesso il profilo Linkedin è uno dei primi risultati di
Google quando si cerca il nome di una persona/speaker.
‣ Per questo motivo deve essere curato, ricco di
informazioni e il più aggiornato possibile.
22. Inserire i riferimenti ai propri siti Wed ed altri
profili è importante ed è segno di un buon
livello di attività nei mondo online.
Il numero di connessioni è sicuramente il primo
elemento di rilevanza.
Quando si parla di rilevanza nei canali social
spesso è più rilevante il network che la persona
stessa nella definizione di un though leader.
Quindi il numero e la qualità delle connessioni
potrebbe precedere come importanza anche la
rilevanza del brand di appartenenza e dal
ruolo.
23. Il summary deve essere efficace e completo.
Contenere informazioni su:
Professione attuale.
Aree di interesse.
Specialties e skill tecniche.
24. Il riquadro relativo alle esperienze è ovviamente
elemento chiave di Linkedin. Più dettagliata
sarà la descrizione dell’esperienza fatta,
maggiori informazioni avranno gli utenti.
E’ buona norma con in ogni curriculum vitae
escludere le esperienze che per seniority
divengono irrilevanti per consentire di
focalizzarsi su quelle fondamentali e più
prestigiose.
Talvolta può essere interessante lasciare nel
proprio profilo informazioni appartentemente
poco importanti, l’importante è usare la
descrizione delle stesse per spiegarne il valore.
25. è utile usare il riquadro pubblicazioni per dare
evidenza a release accademiche e non che
aggiungono spessore al proprio profilo.
Il riquadro pubblicazioni è rilevante ed ha una
discreta importanza in quanto elemento non
comune e distintivo di persone con un elevato
grado di competenza in una determinata
materia.
E’ bene inserire qui paper, articoli e
pubblicazioni anche su riviste, anche minori ma
sempre pubblicate da “editori” di qualità per
evitare che diventi un’arma a doppio taglio.
26. Inserire le lingue conosciute e completare
correttamente il riquadro Skills & Espertise è
davvero molto importante.
Questi elementi, se pur evinti dal resto del
profilo, sono un importante elemento di
indicizzazione per Linkedin e consentiranno di
essere trovati più facilmente all’interno dei
motori di ricerca.
27. Le Recommendation sono il vero tratto
distintivo e che inizialmente ha rappresentato
fattore di successo di Linkedin.
Il sistema di Endorsement all’inglese consente
di lasciare un commento positivo sul lavoro
svolto da un collega, garantendo visibilità ad
entrambi e rappresenta un elemento di
valutazione importantissimo per gli utenti di
Linkedin.
28. Iscriversi a dei gruppi è importante per due
differenti motivi:
#1 Mostrare i propri gruppi di maggiore
interesse caratterizza ovviamente il profilo e :
l’appartenza a gruppi elitari e chiusi o per
specialisti è di per sé segno distintivo.
#2 Due persone iscritte allo stesso gruppo
possono entrare in contatto più facilmente.
Questo consente spesso di abbattere la
barriera di richiesta contatto per semplice
“amicizia” ma consente di fondare la propria
richiesta su un valore di interesse condiviso e
reale.
29. Nella sezione “Get More
Applications...” è possibile
installare nel proprio profilo
Linkedin nuove applicazioni,
migliorandone notevolmente
l’efficacia e la qualità.
Slideshare, per esempio, è un
ottimo prodotto per inserire
all’interno del proprio profilo e
condividere con il proprio
network delle presentazioni,
keynote o altri documenti
rilevanti.
30. Box.Net, Wordpress o
BlogLink consentono per
esempio di aggiungere un
repository di file, un curriculum
o di connettere i feed del
proprio blog.
31. Collegare gli account dei propri social network è un buon modo per automatizzare
i processi di pubblicazione di informazioni e notizie attraverso molteplici canali
contemporaneamente.
Tenere costantemente aggiornato il proprio profilo è il primo punto indispensabile
di management della propria presenza online sui social network ed in particolare su un
canale professionale come questo.
Seguire le compagnie più inerenti ai propri interessi su Linkedin per rimanere
aggiornati su quanto accade nel proprio settore e ricondividere con il proprio network
informazioni rilevanti
Partecipare alle conversazioni sui gruppi coerenti con la propria attività
professionale è utile per creare nuovi contatti ed aumentare il proprio livello di credibilità
nel network.
33. Twitter è il servizio di microblogging più usato al mondo.
Frequenza di utilizzo 4%13-17 anni
43%
42% 18-34 anni
> 1 volta
Twitter conta quasi 500 milioni di al giorno
utenti registrati ed 1 milione di
tweet generati ogni 4 giorni. 9%
raramente/mai 17% 27%35-44 anni
poche volte
In Italia gli utenti registrati sono a settimana
più di 2.4 milioni. 9% 23%
poche volte ogni giorno 26%
al mese 35+ anni
35. Tweet
Ogni utente viene identificato su
Twitter da un nome e da uno
username (nome utente), impostati Il Tweet è il messaggio di 140
all’apertura dell’account. Il nome è caratteri che vogliamo rimanga
quello che compare all’inizio di ogni visualizzato sul nostro profilo e Retweet
tweet, mentre lo username è
preceduto dal simbolo @ e consente
intendiamo trasmettere a tutti
coloro che seguono i nostri
RT
ad altri utenti di trovarci o inviare aggiornamenti. Può contenere link Quando visualizziamo un tweet
tweet indirizzati a noi. abbreviati tramite URL shortener, interessante, potremmo desiderare
Le impostazioni possono sempre essere allegato ad un’immagine o di trasmettere lo stesso messaggio a
essere modificate, anche se è un video o riportare la posizione da tutti i nostri follower. Ogni tweet
sconsigliabile cambiare il nome con cui twittiamo; può consistere in un condiviso in questo modo è
cui parliamo ai nostri contatti per retweet e può contenere mention o preceduto dalla sigla RT e dal nome
non perdere la referenza acquisita hashtag, per venire tracciato nei dell’utente che ha condiviso in prima
nel tempo. risultati di ricerca di un trend topic. istanza il contenuto.
36. TT Trendtopic
# Hashtag Gli argomenti più @ Mention e Reply
Se vogliamo indicare
trattati in un
determinato
Menzionare un utente significa DM Direct Message
chiaramente l’argomento di cui riportare il nome del suo account
lasso di tempo Un messaggio diretto è
parliamo nel tweet, possiamo in un tweet, creando in questo
vengono indirizzato a singoli
utilizzare parole chiave modo un link al suo profilo ed un
chiamati Trend utenti ed è
precedute dal simbolo # riferimento diretto per lui, che
topic e tutti i visualizzabile solo dal
scegliendo il termine tra quelli ritroverà il nostro tweet all’interno
tweet che ne destinatario. Da poco
più utilizzati o creandone di delle proprie mention. Replicando
trattano Twitter ha reso
nuovi. Lo scopo è evidenziare ad un tweet visualizzato, tramite il
compaiono nei possibile inviare
il topic e associare il nostro pulsante apposito accanto al
risultati di ricerca messaggi privati a tutti
account al genere di argomenti tweet, Twitter inserisce
per ciascun i propri Following
indicati, per rientrare nei automaticamente il nome
trend. contemporaneamente.
risultati di ricerca in merito o dell’autore all’inizio del nostro
trovare nuovi follower. messaggio.
37. Accesso al nostro profilo,
Elenco delle attività che ci legano messaggi privati, liste,
ai nostri contatti: Interazioni (nuovi impostazioni.
follow, etc.) e Menzioni (tweet di
Connetti citazione o che si rivolgono a noi). Scopri Scrivi
Home Io
Schermata principale: Storie proposte da Twitter, Scrivere un nuovo tweet,
a destra i tweet di chi seguiamo, a news su chi ci segue, chi aggiungendo posizione e
sinistra follower e following. seguire e categorie dei tweet immagini.
L’utente su Twitter
Come l’utente usa
Informazioni primarie Twitter:
Informazioni sull’utente: tweet, following,
foto, nome, username, followers, tweet di altri
short bio, numero utenti preferiti, liste,
tweets, follower e immagini pubblicate di
following. recente.
Twitta a Nome..
Inviare un tweet
all’utente (@mention).
Simili a...
Elenco di utenti simili
a quello che stiamo
visualizzando, per
interessi o topic, che
Twitter ci suggerisce
automaticamente.
38. Timeline: il luogo dove è possibile leggere tutti
gli aggiornamenti dei Following: coloro che
seguiamo.
39. Un esempio di Tweet.
In questo esempio l’utente
IBM NEWS ROOM
@IBM_NEWS menziona 3
altri utenti @rhianna,
@moschinofficial e
@telectroscope
Inoltre, usa due differenti
hashtag nello stesso tweet
per evidenziare i principali
argomenti di cui parla:
#IBM, #steampunk.
40. #argomento definisce un hashtag per la
conversazione.
Cliccando su di esso potrò visualizzare tutte le
conversazioni attorno a quell’argomento.
@nomeutente
consente di citare un utente nella conversazione.
@moschinofficial riceverà una notifica della menzione
(mention)
@moschinofficial, a seguito della notifica ricevuta, ha
ricondiviso il tweet (retwettato) con la propria
audience, generando un meccanismo a catena.
Chiunque può ricondividere i tweet con la propria
audience (i propri follower)
41. @name
Nella schermata @Connect
di Twitter.com è possibile
visualizzare tutte le interazioni
avute con gli altri utenti
(retweet, notifica di nuovi
follower etc) e tutte le
mention relative al nostro
username.
43. Tweeting
Dalla pagina Home o cliccando sul Mentioning
Messaging pulsante in alto a destra in ogni
pagina, è possibile comporre un Retweeting
Possiamo inviare messaggi Per menzionare un
Tweet. Possiamo inserire il nostro utente che
privati ad un utente dal suo messaggio ed eventuali link Per retwittare un
profilo, o dal pannello dei seguiamo in un
(accorciati con l’apposito URL messaggio, basta
Direct messages cliccando tweet, basterà
shortener) in 140 caratteri, allegare cliccare
sull’icona delle azioni cliccare su Reply
un’immagine e la nostra posizione sull’apposito
situata in alto in ogni accanto ad un suo
attuale, menzionare un utente che pulsante che
pagina. Non è possibile tweet o inserire il
già seguiamo, indicare l’argomento compare portando
inviare un DM a chi non è suo @nomeutente
del nostro Tweet con un hashtag. il mouse sopra il
nostro follower. nel nostro tweet.
tweet.
44. Il limite di 140 caratteri per i tweet pubblicati ha origine
nell’infrastruttura multipiattaforma con cui Twitter nasce: web, sms e
messaggistica istantanea. Le motivazioni tecniche iniziali hanno
costituito una virtù, spingendo presto gli utenti ad essere sintetici e
Leggibilità
approfittare della sfida e dell’utilità di nuove forme di interazione.
Il messaggio espresso in pochi caratteri deve condensare il pensiero
da trasmettere, evitando perifrasi e modi di esrpimersi articolati. Con
questo restano comunque necessarie leggibilità e forme corrette,
sotto ogni punto di vista. L’esercizio aiuta ad acquisire dimestichezza
con la realizzazione di messaggi brevi, in cui le semplificazioni sintesi
stilistiche non sono ammesse (a meno che non rientri nello stile della
comunicazione, stabilito in fase iniziale). Al tweet possono essere
associati contenuti, come immagini o link. In questo caso, per evitare
che occupino la maggior parte dei caratteri disponibili, vengono
utilizzati strumenti per l’accorciamento (URL shortener) termini corretti
45. La ragione maggiore per seguire un utente, secondo le statistiche, è la qualità informativa dei suoi tweet.
La maggiore ragione per smettere di seguirlo, è la noia.
Quali tweet meritano di essere letti?
Domanda ai Follower
Condivisione di informazioni
Self-promotion
Pensieri casuali Da sinistra a destra, i colori
indicano le percentuali di ciò
Opinioni
che
Io, ora Non merita di essere letto,
Conversazione è Neutrale o Merita di essere
letto.
Mantenimento di presenza
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
via thesocietypages.org
46. La definizione di trend viene data non tanto dal numero
di volte in cui l’hashtag correlato viene condiviso, ma
dal numero di utenti che lo condividono. Non basta
quindi che un singolo utente pubblichi molti tweet
usando la parola chiave: per creare il trend topic è
necessario diffondere contenuti di interesse tale da
sollecitare la partecipazione di altri. Per inserire un
proprio tweet nello stream e fare parte di una
conversazione esistente, è necessario utilizzare gli
#hashtag correlati.
I trend variano di ora in ora. Nella schermata Home
del nostro profilo possiamo visualizzare i maggiori e più
attuali, indicati come #hashtag o per argomento e
suddivisi per area geografica. Cliccando su una delle
parole chiave possiamo visualizzare la lista di tweet
inerenti, gli utenti che riportano quel termine nel proprio
nome utente (se esistono) e video e immagini più
condivisi in merito.
47. Social Media
Social Media B2B
Come lo useremo
How to - canali
Linkedin
Twitter
Altri strumenti utili -
Slideshare e Hootsuite