Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
3. Cos’è un virus?
Cos’è un batterio?
1.
La famiglia Coronaviridae include due generi:
- i Torovirus che causano gastroenteriti in
bovini ed equini
- i Coronavirus che sono virus a RNA (il
genoma di solo RNA) comuni sia nell'uomo
che in molti animali (cammelli, bovini, gatti
e pipistrelli…) nella maggior parte dei quali
causano sintomi gastrointestinali.
Sette Coronavirus sono in grado di infettare l'uomo:
- i Betacoronavirus e gli Alphacoronavirus
entrambi possono causare raffreddori comuni ma anche gravi
infezioni del tratto respiratorio inferiore.
i Coronavirus
4. i nuovi Coronavirus
SARS-CoV (-1)
La sindrome respiratoria acuta grave (Severe Acute Respiratory
Syndrome - SARS) dovuta a coronavirus (Cina a novembre 2002)
Ha causato un’epidemia mondiale (2002 – 2003) con 8098 casi
probabili di cui 774 decessi. Dal 2004 è scomparsa.
MERS-CoV
La sindrome respiratoria mediorientale (Middle East
Respiratory Syndrome) dovuta a un coronavirus è stata
registrata in Arabia saudita nel 2012. Da allora, l’infezione ha
colpito persone di 25 Paesi, tutti in Paesi interni o nelle
vicinanze della penisola arabica.
5. il Coronavirus SARS CoV-2
Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità sanitarie
cinesi avevano individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai
identificato prima nell'uomo.
Il virus era associato a un focolaio di casi di polmonite registrati
a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, in Cina.
La malattia respira-
toria causata dal
nuovo coronavirus
era stata chiamata
COVID-19
(Corona Virus
Disease 2019).
6. i Coronavirus
Struttura piuttosto simile che conferisce loro il nome a una corona.
loro caratteristica principale è la presenza di proiezioni sulla superficie costituite
da glicopreteine S (dette Spikes= punte), che a loro volta, si riorganizzano in
numero di tre (trimeri), per formare la caratteristica struttura a corona.
È proprio questa struttura che si aggancia ai recettori ACE-2 (acetilcolina2) delle
cellule. Il genoma dei coronavirus è a RNA ed è il più grande di quelli conosciuti
7. i Coronavirus
Il virus, quando si replica, viene rivestito dalla membrane della
cellula ospite da cui emergono le sue proteine Spike trimeriche.
Queste permettono al virus di legarsi al recettore (ACE2) di una
nuova cellula.
Spesso la patogenicità (capacità di dare una malattia) deriva
dallo sviluppo di una
infezione litica:
cioè il virus, per poter
uscire dalla cellula,
deve lisarla, cioè
distruggerla.
8. 1- aggancio al virus al
recettore
2- fusione e liberazione di
genoma e enzimi
3- retrotrascrizione del
RNA in DNA
4- integrazione del DNA
provirale nel DNA cellulare
5- creazione delle proteine
virali
6- assemblaggio del virione
figlio
7- fuoriuscita dei virioni
2
3
1
4
7
5
La replicazione dei virus in generale
9. Il virus usa la
proteina di
superficie spike
per legarsi al
recettore
cellulare ACE2
https://www.nature.com/articles/d41586-020-01221-y
Replicazione del Coronavirus
11. i sintomi dei Coronavirus
I Coronavirus prediligono un clima invernale (5 - 11 °C): epidemie nei mesi
di dicembre-gennaio-febbraio (andamento differente nei diversi Paesi)
Sono causa di infezione delle vie aeree superiori, con febbre, rinite,
faringotonsillite. Nei bambini piccoli, nei soggetti immunocompromessi, o
malati, o anziani, possono provocare infezioni delle basse vie aeree
(bronchiti, bronchioliti, polmoniti) e pleuriti, o/e enteriti (vomito e diarrea).
Per valutare l’eziologia (la causa o le cause) dell’infezione respiratoria, si
dovrà effettuare la ricerca del RNA del coronavirus, secondo tecniche in PCR
(test molecolari), o in certi casi la ricerca diretta dell’antigene (la proteina del
la superficie del virus).
Si tratta, in alcuni casi, di virus altamente pericolosi, per i quali ancora oggi
non esistono terapie specifiche efficaci ma solo possibilità di prevenzione.
Editor's Notes
In alcune famiglie è presente un pericapside o peplos o envelope esterno (derivato da membrana cellulare)
Le varie fasi della replicazione virale in generale
Replicazione del coronavirus: si lega con la proteina spike al recettore ACE2, penetra nella cellula liberando l’RNA, Questo è tradotto dai ribosomi in nuovi genomi (copie di RNA e nuove proteine virali. Tutte queste si assemblano insieme e fanno i virioni figli che escono per attaccare nuove cellule