1. LA LOGICA DI UN PIANO DI ACCUMULO (O PIANO DI MASSIMA CAPITALIZZAZIONE)
Una scelta vintente per chi vuole far fruttare i propri risparmi intelligentemente
Al giorno d’oggi, in un mercato nel quale i TASSI D’INTERESSE sono SOTTO ZERO, vi propongo un’alternativa che da anni
risulta essere vincente: il cosiddetto PIANO DI ACCUMULO (PAC) che può andare di pari passo con un investimento più
consistente in prima soluzione. Il PAC sottostà ad una logica molto interessante per un cliente privato che vuole
accantonare ogni mese una certa somma. Posto il fatto che un risparmiatore vuole flessibilità dell’investimento, libertà di
utilizzo delle proprie somme smobilizzandole in qualsiasi momento, sicurezza dei propri risparmi ma anche guadagnare
qualcosa, il PAC permette di racchiudere tutte queste esigenze.
Ma andiamo a spiegare qual’è il vantaggio di un PAC nello specifico. Supponiamo di accantonare 200 euro al mese in una
gestione come questa. È una gestione voltatile con prevalenza di azioni che, come si può notare, ha oscillazioni in ribasso
che permettono alla stessa di amplificare le risalite e i guadagni (in finanza, ma non solo, è regola che un mercato non
possa sempre salire; le discese servono come imput per nuove risalite):
In 6 anni e mezzo (2009 – metà 2015) questa gestione ha avuto un rendimento del 104% circa. Certo, entrare con una
grossa somma sarebbe stato rischioso in quanto solo oggi possiamo dire che sarebbe stato un affare ma 6 anni e mezzo fa
non potevamo sapere come si sarebbe evoluto il mercato (infatti le gestioni per i clienti che vogliono minime variazioni
sono differenti da questa proposta). Ecco qui che entra in gioco il senso di attuare una logica a PAC. Accantonando 200
euro al mese in una gestione molto volatile MA GESTITA, come quella presentata sopra, permette di sfruttare appieno le
possibilità del mercato e diventa una logica SEMPRE VINTENTE A PRESCINDERE DALL’ANDAMENTO DELLA BORSA:
- Se il mercato SALE, siamo contenti in quanto salgono i nostri risparmi, anche se poco, in quanto abbiamo
accantonato poco risparmio nei primi anni;
- Se il mecato SCENDE, siamo CONTENTISSIMI, in quanto andiamo a comprare a prezzo scontato con piccoli
versamenti mensili, quindi scende una minima parte del nostro capitale (è come andare a comprare un paio di
scarpe nei periodi di saldo). In tal caso nel momento della risalita del mercato si crea un effetto propulsore che fa
crescere i risparmi molto di più rispetto ad averli versati tutti in un’unica soluzione.
2. Ecco qui, quindi il grafico del PAC proposto a confronto con il principale indice di borsa italiano FTSE Mib:
Dott. GIORGIO ZOPPO - Junior Partner - Private Banker - Financial Planner di Azimut Consulenza sim S.p.A.