2. Indice
TEATRO FRANCO PARENTI
Il topo del sottosuolo
Leggo Milano Milano 30/11/2016
IN SCENA - Il topo del sottosuolo
La Repubblica Milano Milano 30/11/2016
La Degli Esposti si racconta
Metro (IT) Milano Milano 30/11/2016
Piera e Anna donne senza fine
Leggo Milano Milano 30/11/2016
Un Topo del sottosuolo mette in scena l'incubo di Dostoevskij
Il Giornale Milano Milano 30/11/2016
"Babbelish", un'opera per bambini con attori down di OperaAlchemica
newsicilia.it 29/11/2016
“Babbelish, ovvero i fratelli gabbati”: al Teatro Massimo in scena una compagnia di ragazzi Down
Palermotoday.it 29/11/2016
“Babbelish”, al Teatro Massimo uno spettacolo per bambini: in scena ragazzi Down
palermo24h.com 29/11/2016
“Babbelish”, al Teatro Massimo uno spettacolo per bambini: in scena ragazzi Down
Blogsicilia.it 29/11/2016
11:33 - Teatro: al Massimo di Palermo ragazzi Down in scena con 'Babbelish'
Sardegnaoggi.it 29/11/2016
2016_11_29 IL TOPO DEL SOTTOSUOLO regia di Alberto Oliva
Blogspot.com (IT) 28/11/2016
Al Teatro Franco Parenti di Milano ‘Il topo del sottosuolo’
checedinuovo.it 29/11/2016
Attesa a Catania, al Centro Zo, l’1 Dicembre, l’ultima pièce di Lucia Calamaro “La vita ferma, sguardi sul
dolore del ricordo” per la rassegna “Altrescene”
cronacaoggiquotidiano.it 28/11/2016
BAAL
teatro.persinsala.it 28/11/2016
''Babbelish'', da domani al teatro Massimo l’opera della compagnia Dadalchemici
palermomania.it 29/11/2016
Babbelish, un’opera per bambini con una compagnia Operalchemica
ilcaleidoscopio.info 29/11/2016
Da Assago a Corsico, sindaci contro
ilgiornale.it 28/11/2016
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3. Dopo il successo al Teatro “ Ildefonso Nieri” di Lucca La COMPAGNIA DEI TAPPEZZIERI sarà il 3
dicembre al Teatro dei VIGILANTI
elbanotizie.it 29/11/2016
Doppio taglio, la violenza contro le donne vista dai media
repubblica.it 29/11/2016
Edipo Re - Edipo a Colono visti al Franco Parenti
spettacolinews.it 29/11/2016
Eventi culturali del Sud: gli eventi del weekend scelti per voi
restoalsud.it 29/11/2016
Gioele Dix nel cast della prima puntata di Zelig
dietrolanotizia.eu 29/11/2016
I Tappezzieri Marinesi di scena al Teatro dei Vigilanti
tenews.it 29/11/2016
IL BARBIERE DI VANIGLIA, OPERA KIDS AL SOCIALE DI COMO
lombardiapress.it 28/11/2016
In & Off Milano - Gli spettacoli della settimana dal 28 novembre al 4 dicembre
Teatro.org 28/11/2016
Italian
paolonori.it 28/11/2016
La solitudine dell’ape
Vivimilano.corriere.it 30/11/2016
La vita ferma: sguardi sul dolore del ricordo
unict.it 29/11/2016
Mercatini di Natale 2016 a Milano: guida e calendario
Milano.mentelocale.it 25/11/2016
Palermo, opera per bambini dal 30 novembre al 4 dicembre
apemusicale.com 30/11/2016
Palermo: Al Teatro Massimo l’opera per bambini “Babbelish” della compagnia OperaAlchemica
vivienna.it 29/11/2016
Quando il tifo organizzato diventa arte: “Dove sono gli ultras” in mostra a Roma
Fanpage.it 25/11/2016
Teatro: al Massimo di Palermo ragazzi Down in scena con `Babbelish`
studiocataldi.it 29/11/2016
Teatro: al Massimo di Palermo ragazzi Down in scena con ‘Babbelish’
Cataniaoggi.com 29/11/2016
Teatro: al Massimo di Palermo ragazzi Down in scena con ‘Babbelish’
Arezzoweb.it 29/11/2016
Teatro: al Massimo di Palermo ragazzi Down in scena con 'Babbelish'
metronews.it 29/11/2016
TEATRO: AL MASSIMO DI PALERMO RAGAZZI DOWN IN SCENA CON 'BABBELISH'
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4. alessandria7.it 29/11/2016
Teatro: il dicembre al FrancoParenti
viveremilano.info 28/11/2016
Un Topo del sottosuolo mette in scena l'incubo di Dostoevskij - IlGiornale.it
ilgiornale.it 30/11/2016
WIKIPIERA AL PARENTI
MontenapoleoneWeb.com 29/11/2016
WikipierA, al Franco Parenti
virgilio.it 29/11/2016
WikipierA, al Franco Parenti
milanoreporter.it 29/11/2016
ANDREE RUTH SHAMMAH
Andrée Ruth Shammah dirige Gioele Dix nel classico di Molière. Nel cast anche l’attrice riminese Linda
Gennari
easynewsweb.com 29/11/2016
Gioele Dix, un malato immaginario senza tempo
riminitoday.it 29/11/2016
Gioele Dix: Il Malato immaginario – Teatro della Pergola, Firenze (Firenze)
eventiintoscana.it 29/11/2016
Gli appuntamenti di martedì a Bologna e dintorni: Silvio Orlando
repubblica.it 29/11/2016
Gli appuntamenti di Mercoledì 30: Le ragazze del rock
repubblica.it 30/11/2016
Ipocondria e divertimento, Gioele Dix porta al Teatro Novelli di Rimini "Il malato immaginario"
Altarimini.it 29/11/2016
BAGNI MISTERIOSI
L’Inverno ai Bagni Misteriosi: “The place to be”
dailyonline.it 28/11/2016
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AUTORE :Olga Battaglia
30 novembre 2016 - Edizione Milano
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12. "
Babbelish
"
, un'
opera per bambini con attori down di
OperaAlchemica
foto successiva » 29 nov
2016 - 16:47 PALERMO -
Un'
opera per bambini e
famiglie al Teatro Massimo ,
che vede in scena una
compagnia straordinaria e
pluripremiata di ragazzi
Down.
È Babbelish , ovvero i
fratelli gabbati
"
, in scena da
domani , mercoledì 30
novembre , al Teatro
Massimo di Palermo (Sala
Grande) .
Spettacoli rivolti alle scuole i
primi , poi sabato 3 e
domenica 4 alle 11,30
repliche aperte alla città.
In scena , accanto ad attori
normodotati , la Compagnia
Dadalchemici , formata da
ragazzi Down che , grazie a un' intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un
importante percorso di crescita , autonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione ,
sviluppando una confidenza con il lavoro attoriale di alto livello.
In scena , insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di
Gangi e Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dà un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché dà senso di tranquillità.
così che una società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i suoi
impulsi intellettuali: la voglia di scoprire cose nuove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
creare , di essere visionari.
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13. A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammaturgia di OperAlchemica , musiche di Pasquale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costumi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Strand , luci Luigi
Biondi.
"
L
'
opera Babbelish - spiegano Di Gangi e Giacomazzi di Operalchemica - è nata pensando proprio
a questi ragazzi Down , al loro atteggiamento , alla loro parola: ognuno di loro è attore creativo dello
spettacolo.
lavoro di preparazione all
'
opera e lo spettacolo intendono contribuire a sviluppare la loro capacità
di autodeterminazione e mostrare come un lavoro teatrale riesce a mettere in risalto le effettive
potenzialità del diversamente abile
"
.
progetto Babbelish , così , sottende il sottile obiettivo di offrire un'
espressione nuova al disagio
dando voce ai desideri e alle emozioni dei disabili , al linguaggio poetico di cui sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che il teatro pug contribuire a liberare.
limite dei disabili diventa la vera risorsa.
Rossana Nicolosi
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14. "
Babbelish , ovvero fratelli gabbati
"
: al Teatro Massimo in
scena una compagnia di ragazzi Down
Da mercoledì 30 novembre , alle 11.45 al Teatro Massimo (Sala Grande) va in scena
"
Babbelish ,
ovvero i fratelli gabbati
"
, un'
opera per bambini e famiglie che vede in scena una compagnia
straordinaria e pluripremiata di ragazzi Down.
Spettacoli rivolti alle scuole i primi , po sabato 3 e domenica 4 alle 11.30 repliche aperte alla città.
In scena , accanto ad attori normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi Down
che , grazie a un' intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un importante percorso
di crescita , autonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione , sviluppando una confidenza
con il lavoro attoriale di alto livello.
In scena , insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di
Gangi e Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dà un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché da senso di tranquillità.
È cos] che una società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i suoi
impulsi intellettuali: la voglia di scoprire cose nuove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
creare , di essere visionari.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
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15. Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammaturgia di OperAlchemica , musiche di Pasquale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costumi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Strand , luci Luigi
Biondi.
"
L
'
opera Babbelish - spiegano Di Gangi e Giacomazzi di Operalchemica - è nata pensando proprio
a questi ragazzi Down , al loro atteggiamento , alla loro parola: ognuno di loro è attore creativo dello
spettacolo.
lavoro di preparazione all
'
opera e lo spettacolo intendono contribuire a sviluppare la loro capacità
di autodeterminazione e mostrare come un lavoro teatrale riesce a mettere in risalto le effettive
potenzialità del diversamente abile
"
.
progetto Babbelish , così , sottende il sottile obiettivo di offrire un'
espressione nuova al disagio
dando voce ai desideri e alle emozioni dei disabili , al linguaggio poetico di cui sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che il teatro pub contribuire a liberare.
limite dei disabili diventa la vera risorsa.
Biglietti: ridotto 5 euro ; intero 10 euro
Pacchetto famiglia: bambino e due adulti 22 euro.
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16. "
Babbelish
"
, al Teatro Massimo uno spettacolo per bambini: in
scena ragazzi Down
Un'
opera per bambini e famiglie che vede in scena ùna compagnia straordinaria e plùripremiata di
ragazzi Down.
È
"
Babbelish , ovvero i fratelli gabbati
"
, in scena da domani , mercoledì 30 novembre , al Teatro
Massimo di Palermo (Sala Grande) .
Spettacoli rivolti alle scùole i primi , poi sabato 3 e domenica 4 alle 11.30 repliche aperte alla città.
In scena , accanto ad attori normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi Down
che , grazie a ùn' intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso ùn importante percorso
di crescita , aùtonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione , svilùppando ùna confidenza
con il lavoro attoriale di alto livello.
In scena , insieme con loro , Italo Proferisci , Claùdio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Lùigi Di
Gangi e Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli aùtori della drammatùrgia.
Babbelish parla di ùna società addormentata , il cùi ùnico interesse è ottenere dosi di tranqüillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare ùn copertone gli dà ùn senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , vendùta e gùadagna il mercato perché da senso di tranqüillità.
È così che ùna società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i sùoi
impùlsi intellettùali: la voglia di scoprire cose nùove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
creare , di essere visionari.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà ùn grùppo di ominidi di ùna foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evolùti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro cùltùrale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammatùrgia di OperAlchemica , mùsiche di Pasqùale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costùmi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Stranci , lùci
Lùigi Biondi.
"
L
'
opera Babbelish - spiegano Di Gangi e Giacomazzi di Operalchemica - è nata pensando
proprio a qùesti ragazzi Down , al loro atteggiamento , alla loro parola: ognùno di loro è attore
creativo dello spettacolo.
lavoro di preparazione all
'
opera e lo spettacolo intendono contribùire a svilùppare la loro capacità
di aùtodeterminazione e mostrare come ùn lavoro teatrale riesce a mettere in risalto le effettive
potenzialità del diversamente abile
"
.
progetto Babbelish , cos] , sottende il sottile obiettivo di offrire ùn'
espressione nùova al disagio
dando voce ai desideri e alle emozioni dei disabili , al lingùaggio poetico di cùi sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che il teatro pùò contribùire a liberare.
limite dei disabili diventa la vera risorsa.
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17. "
Babbelish
"
, al Teatro Massimo uno spettacolo per bambini: in
scena ragazzi Down
Un'
opera per bambini e famiglie che vede in scena una compagnia straordinaria e pluripremiata di
ragazzi Down.
È
"
Babbelish , ovvero i fratelli gabbati
"
, in scena da domani , mercoledì 30 novembre , al Teatro
Massimo di Palermo (Sala Grande) .
Spettacoli rivolti alle scuole i primi , poi sabato 3 e domenica 4 alle 11.30 repliche aperte alla città.
In scena , accanto ad attori normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi Down
che , grazie a un' intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un importante percorso
di crescita , autonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione , sviluppando una confidenza
con il lavoro attoriale di alto livello.
In scena , insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di
Gangi e Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dà un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché da senso di tranquillità.
È così che una società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i suoi
impulsi intellettuali: la voglia di scoprire cose nuove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
creare , di essere visionari.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammaturgia di OperAlchemica , musiche di Pasquale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costumi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Stranci , luci
Luigi Biondi.
"
L
'
opera Babbelish - spiegano Di Gangi e Giacomazzi di Operalchemica - è nata pensando
proprio a questi ragazzi Down , al loro atteggiamento , alla loro parola: ognuno di loro è attore
creativo dello spettacolo.
lavoro di preparazione all
'
opera e lo spettacolo intendono contribuire a sviluppare la loro capacità
di autodeterminazione e mostrare come un lavoro teatrale riesce a mettere in risalto le effettive
potenzialità del diversamente abile
"
.
progetto Babbelish , cos] , sottende il sottile obiettivo di offrire un'
espressione nuova al disagio
dando voce ai desideri e alle emozioni dei disabili , al linguaggio poetico di cui sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che il teatro può contribuire a liberare.
limite dei disabili diventa la vera risorsa.
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29 novembre 2016 - 11:33 Clicca qui per visualizzare la versione online
P.17
18. 11 :33 - Teatro: al Massimo di Palermo ragazzi Down in scena
con ' Babbelish'
Palermo , 29 nov.
(AdnKronos) - Un?opera per bambini e famiglie , che vede in scena una compagnia pluripremiata di
ragazzi Down.
È
"
Babbelish , ovvero i fratelli gabbati , in scena da domani al Teatro Massimo di Palermo (Sala
Grande) .
Spettacoli rivolti alle scuole , poi sabato 3 e domenica 4 alle 11.30 repliche aperte alla città.
In scena , accanto ad attori normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi Down
che , grazie a un?intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un percorso di crescita ,
autonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione , sviluppando una confidenza con il lavoro
attoriale di alto livello.
Insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di Gangi e
Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dà un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché da senso di tranquillità.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
progetto realizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale
Le Toboggan di Lione.
L
'
opera Babbelish ? spiegano Di Gangi e Giacomazzi di Operalchemica - è nata pensando proprio
a questi ragazzi Down , al loro atteggiamento , alla loro parola: ognuno di loro è attore creativo dello
spettacolo.
lavoro di preparazione all
'
opera e lo spettacolo intendono contribuire a sviluppare la loro capacità
di autodeterminazione e mostrare come un lavoro teatrale riesce a mettere in risalto le effettive
potenzialità del diversamente abile .
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P.18
19. 2016_11_29 IL TOPO DEL SOTTOSUOLO regia di Alberto Oliva
concertodautunno .cur
Teatro Franco Parenti via
Pier Lombardo 14, Milanoin
scena dal 29 novembre al 4
dicembre 2016 Prospettiva
Dostoevskij
Qui sta il punto: sono un
bruto , o sono io stesso una
vittima?
La ragione schiava della
passione: io forse ho
rovinato più di ogni altro me
stesso.
IL TOPO DEL
SOTTOSUOLO
una storia di ozio e
depravazione verso Delitto
e Castigo
adattamento da Delitto e
castigo di Fedor Dostoevskij
con Mino Manni - regia di Alberto Oliva
produzione Teatro Franco Parenti compagnia Demoni in residenza
Dostoevskij dedica molte pagine , nella seconda parte di Delitto e castigo
a un personaggio straordinario , completamente fuori da ogni regola.
Svidrigajilov , incallito giocatore che scommette su se stesso per tutta la vita ,
giocando ai limiti del consentito una partita senza esclusione di colpi col destino.
Anche lui, come il protagonista di Memorie dal sottosuolo , è un uomo del sottosuolo ,
anzi , un topo , come quelli che vede in un delirio di allucinazioni nell
'
ultima notte della sua vita.
Sulla scena gli spettatori siedono vicini al protagonista e diventano avventori
, www.concertodautunno .it
http :/ concertodautunno .blogspot corn
nulla esprime la bellezza e i sentimenti come l
'
Opera
2016_11_29 IL DEL SOTTOSUOLO regia di Alberto Oliva
Teatro Franco Parenti via Lombardo 14, kblanoin scena dal 29 novembre al 4 re
2016
IL TOPO DEL
dap
Prospettiva
un
ragione della ho ravinera pia dl altra stesso.
IL TOPO DEL SOTTOSUOLO
una di verso Delia e Castiga
adattamento da Delitto e castigo doFedor
unno. ,ir
V 2016
12/04
ATTEN21011E
,6_10_13 Tea
Igesjano
2 1 _1 ,291L
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P.19
20. di una locanda di Pietroburgo , chiamati ad ascoltare le scabrose confessioni
di questo personaggio estremo.
Improvvisamente quest' uomo cos] lontano da noi nel tempo e nelle inclinazioni ,
diventa nostro contemporaneo , quasi un fratello.
PRENOTAZIONI A: promozione@teatrofrancoparenti .com www .teatrofrancoparenti .it
Adattamento di Alberto Oliva e Mino Manni da Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij Lo spettacolo fa
parte di Prospettiva Dostoevskij Svidrigajlov è un personaggio straordinario , cui Dostoevskij dedica
molte pagine nella seconda parte di Delitto e castigo.
Essendo il suo un romanzo uscito a puntate , l
'
autore si è potuto permettere digressioni dalla linea
narrativa principale , approfondendo personaggi , fatti e situazioni che incontrano solo
sporadicamente la trama principale.
Svidrigajlov , incallito giocatore che scommette su se stesso per tutta la vita , giocando ai limiti del
consentito una partita senza esclusione di colpi col destino , si innamora di Dunja , la candida sorella
di Raskolnikov e incrocia il destino del protagonista , anche perché origlia una scomoda confessione
che egli fa a Sonja.
Da questi intrecci Dostoevskij si discosta per farci conoscere Svidrigajlov dall
'
interno , penetrando in
soggettiva nella sua mente contorta e piena di contraddizioni e raccontandoci il passato di un uomo
che si definisce
"
malato
"
, come il protagonista delle Memorie dal sottosuolo.
E anche lui, infatti , è un personaggio del sottosuolo , anzi , un topo , come quelli che vede in un delirio
di allucinazioni nell
'
ultima notte della sua vita , quella che precede il suicidio , estremo e definitivo atto
di coraggio e di sfida alla morte.
Con questo spin off che stringe il fuoco su un personaggio che inevitabilmente non potrà avere
troppo spazio nell
'
adattamento di Delitto e castigo , possiamo rendere merito ad alcune pagine di
grande impatto teatrale e approfondire dei temi che ci stanno molto a cuore - in particolare il
rapporto tra uomo e donna che diventa quello tra vittima e carnefice in costante mutamento tra loro.
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P.20
21. Al Teatro Franco Parenti di Milano '
topo del sottosuolo'
Da Delitto e Castigo a I Fratelli Karamazov: tre spettacoli e una serie di approfondimenti con lezioni
magistrali e conversazioni.
il-topo-del-sottosuolo1 II Teatro Franco Parenti dedica a Dostoevskij tre capitoli dell
'
opera del
grande scrittore , che esplorano gli stati d
'
animo di tre protagonisti che vivono le loro storie in uno
stato allucinatorio scontrandosi col Male , col Destino , con la Follia , con la Vita e la Morte.
Dal 29 novembre al 4 dicembre 2016 in scena il CAPITOLO 1:
"
IL TOPO DEL SOTTOSUOLO
"
,
una storia di ozio e depravazione verso Delitto e Castigo' , adattamento di Alberto Oliva e Mino
Manni , da Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij , con Mino Manni , regia di Alberto Oliva.
Dostoevskij dedica molte pagine nella seconda parte di Delitto e castigo a un personaggio
straordinario , completamente fuori da ogni regola.
Svidrigajlov , incallito giocatore che scommette su se stesso per tutta la vita , giocando ai limiti del
consentito una partita senza esclusione di colpi col destino.
Dostoevskij ci fa conoscere Svidrigajlov dall
'
interno , penetrando nella sua mente contorta e piena
di contraddizioni , raccontandoci la storia di un uomo che si definisce
"
malato
"
, come il protagonista
di Memorie dal sottosuolo.
il-topo-del-sottosuolo2 E anche lui , infatti , un personaggio del sottosuolo , anzi , un topo , come
quelli che vede in un delirio di allucinazioni nell
'
ultima notte della sua vita , quella che precede il
suicidio , estremo e definitivo atto di coraggio e di sfida alla morte.
Lo spettacolo ambientato in una sordida locanda di Pietroburgo ; sulla scena gli spettatori siedono
vicini al protagonista e diventano avventori , chiamati ad ascoltare le scabrose confessioni di questo
personaggio estremo , condividendo con lui lo spazio teatrale e diventando in qualche modo se non
complici , custodi dei suoi segreti.
La rottura della barriera tra attore e pubblico introduce ad una dimensione di intimità in cui a teatro ,
come nella vita , ogni sfumatura acquista un valore pregnante.
Improvvisamente quest' uomo cos] lontano da noi nel tempo e nelle inclinazioni , diventa un nostro
contemporaneo , quasi un fratello.
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22. Attesa a Catania , al Centro Zo , 1' Dicembre , l
'
ultima pièce di
Lucia Calamaro
"
La vita ferma , sguardi sul dolore del ricordo"
per la rassegna
"
Altrescene"
Renato Palazzi
I tre protagonisti della pièce di Lucia Calamaro La rassegna ALTRESCENE , nell
'
obiettivo di
confrontare le produzioni artistiche del territorio con le più attuali realizzazioni della scena
contemporanea Europea , ospita al Centro Zo di Catania - in collaborazione con la Rete Latitudini
ed il Festival Teatro Bastardo - giovedì Dicembre , alle ore 20 ,30 ,
"
La vita ferma , sguardi sul
dolore del ricordo
"
, ultima realizzazione di Lucia Calamaro che nella tourneè siciliana ha già toccato
il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e successivamente andrà al
"
Biondo" di Palermo.
Una scena dello spettacolo
"
Dramma di Pensiero in tre atti
"
, interpretato da Riccardo Goretti , Alice
Redini , Simona Senzacqua , è una produzione di SardegnaTeatro e Teatro Stabile dell
'
Umbria in
collaborazione con Teatro di Roma , Odéon - Théâtre de l
'
Europe ,La Chartreuse - Centre national
des écritures du spectacle e il sostegno di: Angelo Mai e PAV.
Presentato in Anteprima a Castiglioncello ed in prima assoluta a Settembre al Festival
Internazionale della Creazione Contemporanea di Terni , è già programmato (tra gli altri) per il 2017
al Teatro India di Roma ed al
"
Franco Parenti" di Milano.
La critica teatrale stata unanime nella entusiastica recensione dell
'
opera.
"
Spettacolo in tre atti sul tema del lutto e del ricordo , «La vita ferma» si presenta un lavoro di
grande bellezza , in grado di maneggiare il tragico con una disperata ironia , di usare la leggerezza
non per annullare il dramma ma per accarezzarne i contorni sfrondandone tutte le retoriche .
"
Graziano Graziani ).
"
Abbiamo di fronte una scrittura magniloquente , forse davvero ancora orfana di riconoscimento
editoriale , ancora vittima di un confine che nel nostro paese facciamo fatica ad annullare"
(Lucia
"
Si potrebbe parlare di meraviglia , di incanto , di fronte alla qualità cristallina della scrittura e
di certe soluzioni drammaturgiche e scenografiche" ( Marco Menini )..
"
Lucia Calamaro conferma di essere una scrittrice di natura superiore , il talento rivelato dai suoi
testi va oltre l
'
Immediatezza della recitazione" ( Renato Palazzi ).
Lucia Calamaro Dall
'
Uruguay alla Francia fino all
'
Italia , è una corsa tra due continenti la carriera di
Lucia Calamaro , drammaturga , regista e attrice.
Laureata in Arte e Estetica alla Sorbona di Parigi , oltre all
'
insegnamento presso l
'
Universidad
Catolica de Montevideo , ha preso parte come attrice e regista in molti spettacoli nella stessa città , e
poi a Parigi e soprattutto a Roma.
Insegna drammaturgia alla scuola Civica Paolo Grassi di Milano dal 2014.
Nel 2011 realizza lo spettacolo
"
L
'
origine del mondo , ritratto di un interno" con cui ha vinto 3 premi
UBU tra cui miglior nuovo testo italiano o ricerca drammaturgica.
Nel 2012 ha vinto il Premio Enriquez per regia e drammaturgia.
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P.22
23. BAAL
genio e la sregolatezza dell
'
artista
"
maledetto
"
, nato dalla penna di Brecht , avvolge e sconvolge il
pubblico del Teatro Parenti.
Un groviglio di carne , di corpi seminudi e contorti , dà avvio a BAAL , la prima e controversa opera di
Bertold Brecht , nell
'
allestimento diretto da Giuseppe Isgrò e ospitato dal Teatro Parenti.
Baal è un artista affascinante e attraente , ma al tempo stesso capace di suscitare un sottile senso
di repulsione , dedito al sesso e all
'
alcool , oltre che alla poesia.
Nell
'
arco della sua vita , incontra numerosi uomini e molte donne , attirandoli a sé come fa il miele
con le mosche , invischiandoli in una pericolosa ragnatela di vizi e dissolutezza e stravolgendone le
vite , a volte in maniera irreparabile.
Ma nulla sembra scalfire l
'
edonismo sfrenato e la totale indifferenza del poeta nei confronti del
dolore e della morte.
Ciò che emerge è la figura di un uomo , al contempo artista e bestia , che pur contrapponendosi alla
società in maniera decisa e senza filtri , non fa altro che attirarla a sé, in un abbraccio velenoso in
cui la parvenza di amore leggero e travolgente lascia presto il posto all
'
insopportabile tanfo di morte
e decadenza.
Scenografie e costumi sono ridotti all
'
essenziale per lasciare spazio esclusivamente alla nuda
fisicità degli interpreti , ai quali va il merito di aver dato convincente
"
voce" e consistenza a ciechi
istinti , paure e perversioni , mentre le suggestive sonorità , eseguite dal vivo da Elia Moretti , possono
essere considerate protagoniste al pari degli altri personaggi della pièce.
Nel complesso ,
'
opera però non è completamente convincente , esagerando nell
'
esasperazione di
alcuni elementi e lasciando troppo spazio a urla e strepiti - utilizzati come riempitivi - che , alla
lunga , finiscono per stordire lo spettatore.
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24. "
Babbelish
"
, da domani al teatro Massimo l'
opera della
compagnia Dadalchemici
Testata Giornalistica , Al Tribunale
Palermo.
Un'
opera per bambini e
famiglie al Teatro Massimo ,
che vede in scena una
compagnia straordinaria e
pluripremiata di ragazzi
Down.
È Babbelish , ovvero i
fratelli gabbati
"
, in scena da
domani , mercoledì 30
novembre , al Teatro
Massimo di Palermo ( Sala
Grande) .
Spettacoli rivolti alle scuole i
primi , poi
sabato 3 e domenica 4 alle
11 .30 repliche aperte alla
città.
In scena , accanto ad attori
normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi Down che , grazie a un' intensa
esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un importante percorso di crescita , autonomia ,
creatività , capacità di ascolto ed espressione , sviluppando una confidenza con il lavoro attoriale di
alto livello.
MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2016
.
da al teatro
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da domani al teatro Massimo l
'
opera della compagnia
Dadalchemici
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INFORMAZIONI:
In scena , insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di
Gangi e Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dà un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché da senso di tranquillità.
così che una società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i suoi
impulsi intellettuali: la voglia di scoprire cose nuove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
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25. creare , di essere visionari.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammaturgia di OperAlchemica , musiche di Pasquale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costumi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Stranci , luci Luigi
Biondi.
progetto Babbelish , così , sottende il sottile obiettivo di offrire un'
espressione nuova al disagio
dando voce ai desideri e alle emozioni dei disabili , al linguaggio poetico di cui sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che il teatro pug contribuire a liberare.
limite dei disabili diventa la vera risorsa.
Biglietti: ridotto 5 euro ; intero 10 euro.
Pacchetto famiglia: bambino e due adulti 22 euro.
Fotografie di Rosellina Garbo.
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26. Babbelish , un' opera per bambini con una compagnia
Operalchemica
Maio Proferisci , Claudio Levantino ,
Francesca Mazzara
Un'
opera per bambini e famiglie al Teatro Massimo , che vede in scena una compagnia
straordinaria e pluripremiata di ragazzi Down.
È
"
Babbelish , ovvero i fratelli gabbati
"
, in scena da domani , mercoledì 30 novembre , al Teatro
Massimo di Palermo (Sala Grande) .
Spettacoli rivolti alle scuole in primis , poi sabato 3 e domenica 4 alle 11 .30 repliche aperte alla città.
In scena , accanto ad attori normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi down che ,
grazie a un' intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un importante percorso di
crescita , autonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione , sviluppando una confidenza con
il lavoro attoriale di alto livello.
In scena , insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di
Gangi e Ugo Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dä un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché da senso di tranquillità.
È cost che una società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i suoi
impulsi intellettuali: la voglia di scoprire cose nuove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
creare , di essere visionari.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammaturgia di OperAlchemica , musiche di Pasquale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costumi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Stranci , luci
Luigi Biondi.
«L
'
opera Babbelish - spiegano Di Gangi e Giacomazzi di Operalchemica - è nata pensando
proprio a questi ragazzi Down , al loro atteggiamento , alla loro parola: ognuno di loro è attore
creativo dello spettacolo.
lavoro di preparazione all
'
opera e lo spettacolo intendono contribuire a sviluppare la loro capacità
di autodeterminazione e mostrare come un lavoro teatrale riesce a mettere in risalto le effettive
potenzialità del diversamente abile» .
progetto Babbelish , cost , sottende il sottile obiettivo di offrire un'
espressione nuova al disagio
dando voce ai desideri e alle emozioni dei disabili , al linguaggio poetico di cui sono capaci che
spesso si esprime con difficoltà e che il teatro può contribuire a liberare.
limite dei disabili diventa la vera risorsa.
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27. Da Assago a Corsico , sindaci contro
Una squadra di
amministratori lombardi e
dell
'
hinterland scesa in
campo Federica Venni Da
una parte c' è Beppe Sala
che coordina i sindaci per il
Si: e, anche se il suo nome
non compare tra i lombardi
sul sito dell
'
iniziativa «Basta
un Sindaco» , durante un
recente confronto
organizzato dal Foglio al
teatro Franco Parenti , ha
incassato l
'
ok del primo
cittadino di Venezia Luigi
Brugnaro.
Dall
'
altra ci sono Roberto
Maroni che il mese scorso
ha lanciato un «comitato
istituzionale del no con gli
amministratori locali» e
Forza Italia che il 22 ottobre
ha fatto sfilare diverse sue
fasce tricolori sotto il palco del Teatro Nuovo di piazza
il Giornale it milano
Homo Politica >tondo Cronache Slog Economia Sport COMM Milano Lifestyle
Can
n
Da Assago a Corsico, sindacicontro
squadra dl lombardi
camp)
Vane Len,2811112011
Venni
Da una pane c' è Sala che coordino sindeci per e , anche se nome non
compare i lombardi silo dell
'
iniziativa un SIndacos . un recent°
organirsato dal Fogho al teatro Franco ha incassato Pon del pnmo
dl Vencen . Delfalira cl sono Roberto Maroni che mese scorso
ha laricialo vcomitalo istinraionale del fin can gli
che 22 ottobre ha oliare diverse fasce 5011011palco del Teatro
dl piazza San Babila che alrinizlo un - un non
esporsi - fulcro di una campagna elettorale
su 28%% circa di cittadini che dan no come . Una che
fila per chi sostinne soar-ammo per chi chelo
Böscht . con una modifica del TIMM V molto l eccellenza
lombarda dl ministri e a , la moral suasion confronti di
nonno da oho wino Morn , bin prim . Pif o moon
il propno di -con
qualche eccevone non dichiarata di chi ,
segreto di testa sue - alcuni sl del comnati per
il No Otri si sono on'
coni più , quelli per . Oltre Marais si sun°
dl sindaci sopraltutto leghish per Uno per lute guano
degli ammlnIstratorl dl alcuni che sl sal Po
all
'
Fa
Info e Login
login regiedraaion
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CRISTIANI SOTTO
Euro25 ,680
459
Sostieni
San Babila.
Quello che all
'
inizio pareva un tabù - un amministratore non dovrebbe esporsi - diventato invece il
fulcro di una campagna elettorale che si gioca tutta su quel 28%% circa di cittadini che i sondaggi
danno come indecisi.
Una battaglia che vale la prima fila per chi sostiene il premier , ma soprattutto per chi è convinto che
la riforma Boschi , con una modifica del Titolo V molto centralista , penalizzi l
'
eccellenza lombarda.
Passerelle di ministri e sottosegretari a parte , la moral suasion nei confronti di chi non sa ancora da
che parte stare , perciò , è in mano ai primi cittadini.
Più o meno tutti allineati con il proprio partito di riferimento - con qualche eccezione non dichiarata
di chi , nel segreto dell
'
urna , farà di testa sua - alcuni si sono infilati nella giungla dei comitati per il
No, altri si sono affiancati all
'
establishment renziano.
Cominciamo con i più agguerriti , quelli per il No.
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P.27
28. Oltre all '
iniziativa di Maroni , si sono formati tanti comitati di sindaci soprattutto leghisti divisi per
territori.
Uno per tutti quello degli amministratori di alcuni comuni che si affacciano sul Po.
Riuniti dall
'
assessore regionale all
'
Agricoltura Gianni Fava , una decina di giorni fa sono partiti per
riempire la platea di Firenze: sono il sindaco di Marcaria (Mantova) Carlo Alberto Malatesta ,
Giovanni Cavatorta di Viadana , Chiara Cobelli assessore di Guidizzolo e altri.
Un altro in prima fila per il No è Matteo Bianchi , sindaco di Morazzone in provincia di Varese: anche
lui ha aderito , insieme ad altri sindaci di tutta Italia , ad un comitato contro la riforma.
Un bel gruppetto è formato anche dai sindaci dell
'
hinterland milanese: Vito Bellomo (Melegnano) ,
Daniela Palazzoli (Cusago) , Paolo De Giuli (Motta Visconti) , Graziano Musella (Assago) , Marco
Alparone (Paderno Dugnano) , Filippo Errante (Corsico) , Marco Ballarini (Corbetta) , Marco Segala
(San Giuliano Milanese) , Paolo Bianchi (Mediglia) .
Sempre nei dintorni , il sindaco di Telgate , il leghista Fabrizio Sala , ha persino mandato una lettera a
tutti i suoi cittadini per invitarli a votare , spiegando loro le ragioni di una riforma che non funziona.
Tra quelli che non si sbilanciano , infine , ci sono il sindaco di Sondrio Alcide Molteni , a cui le
opposizioni avevano chiesto di esprimersi per il No , e il sindaco di Como Mario Lucini: ex
margheritino , eletto in una coalizione di centrosinistra non ha mai manifestato però grandi simpatie
per Matteo Renzi.
C' è chi scommette voterà No e chi invece spera in un SI democristiano.
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29. Dopo il successo al Teatro " Ildefonso Nieri" di Lucca La
COMPAGNIA DEI TAPPEZZIERI sarà il 3 dicembre al Teatro dei
VIGILANTI
Accade troppo spesso che
"
Nessuno sia profeta in casa propria
"
, ma per fortuna il talento vien
presto riconosciuto e non lascia adito a dubbi.
E'
quanto sta accadendo agli artisti della Compagnia dei Tappezzieri , un gruppo di amanti del teatro
che per diletto ha iniziato a recitare sotto la direzione dell
'
eclettico Paolo Ferruzzi , riuscendo a
coinvolgere giorno dopo giorno un pubblico sempre crescente e variegato , dove anche gli esperti si
sono insinuati esprimendosi con critiche più che lusinghiere sulla stampa locale e nazionale.
Cos] il giornalista CapoRedattore de
"
La Nazione" Romano Bavastro ha scritto
"
Un guru abile , ma
defilato e modesto come Paolo Ferruzzi non ammetterebbe mai che all
'
Elba esiste una scuola di
teatro a lui ascrivibile.
Ma dopo ventunanni di spettacoli , di rappresentazioni di qualità di testi classici (da Aristofane a
Molière , Courteline e Feydeau , Hannequine e Kundera) ma anche di autori ingiustamente
dimenticati (Sabatino Lopez , A.
De Benedetti) e dalla Compagnia dei Tappezzieri rispolverati e portati alla ribalta con grande
successo , bisognerà pur riconoscere che questa scuola esiste.
fatto che essa sia stata invitata ad esibirsi al ' Franco Parenti' di Milano , al ' Goldoni' di Livorno ed
in altri teatri del continente e adesso a Lucca nel Festival il Toscanello curato dalla FITA è solo un
particolare significativo del livello raggiunto da questo gruppo di attori così ben amalgamato da
riuscire a coinvolgere il pubblico come non sempre accade anche a compagnie di maggiore
caratura e notorietà
"
.
Altrettanto lusinghieri i commenti del corrispondente da Parigi del Corriere della Sera Massimo
Nava espressi in altra occasione
"
Le sorprese sono tre" scrive Nava - e non so dire quale sia la più
piacevole.
La prima sta nel constatare quanto sia fragile il confine fra professionisti e dilettanti quando ci sono
di mezzo la passione e l
'
amore , ovvero quando le cose - tutte le cose - sono fatte bene per il gusto
di farle , per sé stessi e soprattutto per gli altri , in questo caso il pubblico.
La seconda è una conferma , perché la Compagnia sa essere sé stessa nella proposta di qualità
culturale all
'
interno della cornice vacanziera e turistica.
La terza sta nelle messe in scena leggere , comiche , trasgressive , senza mai scadere nello
sboccato e nel volgare
"
.
Eloquente anche il pensiero sincero di Ernesto Ferrero che così esordiva
"
Da che cosa nasce il
piacere con cui , anno dopo anno , ritroviamo la Compagnia dei Tappezzieri guidata da Paolo
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30. Ferruzzi? Credo dal fatto di partecipare a un teatro che ritrova la sua pulsione originale , primaria:
quella di un rito condiviso , di un'
allegra liturgia laica.
Una seduta di gruppo in cui facciamo i conti con quello che siamo e quello che vorremmo essere ,
con le convenzioni sociali che ci siamo dati , con le nostre stesse recite di attori più o meno bravi ,
che vorrebbero sempre porgere di sé un'
immagine migliore di quella reale .
"
E poi le battute della
giornalista Anna Corradini Porta.
"
E'
soprattutto d
'
inverno che mette a punto le sue magie.
D
'
inverno , quando l
'
Elba si addormenta e tutto sembra sospeso in attesa della nuova estate.
Quella è la stagione più intensa per la Compagnia dei Tappezzieri che quel geniaccio di Paolo
Ferruzzi si è inventata e costruita a sua immagine e somiglianza.
I Tappezzieri lavorano quando gli elbani prendono fiato , si infiammano quando gli altri riposano ,
perché sulle braci ardenti del teatro ce li ha messi lui, un pugno di attori non attori che si sono visti
catapultati sul palcoscenico , destinati , a loro sorpresa , a diventare protagonisti.
Un pugno di gente comune che la travolgente passione e la bravura di Paolo Ferruzzi ha portato al
successo.
Strappati alle loro scrivanie , ai loro negozi , alle loro cose , ai loro studi , questi elbani
sorprendentemente duttili , perfetti improvvisatori si sono vestiti dei panni dei più famosi personaggi
teatrali e hanno riempito le piazze affascinando dal palcoscenico un pubblico entusiasta e
perennemente incantato dalla loro bravura
"
.
Dopo il successo riportato al teatro
"
Ildefonso Nieri" nell
'
ambito del Festival il Toscanello in Lucca la
Compagnia dei Tappezzieri si ripropone il 3 dicembre alle ore 21 ,15 in Portoferraio al teatro dei
Vigilanti"
con
"
Se devi dire una bugia dilla grossa"
di Ray Cooney nella regia di Paolo Ferruzzi
assieme agli attori Giuliana Berti , Franco Boschian , Franco Giannoni , Manuela CavaIlin , Cristina
Villa , Renzo Fabbri , Linda Longo , Andrea Gentini , Silvia Gentini e con alla consolle suoni e luci
Mario Gentini e Arnaldo Gaudenzi.
Per informazioni e prenotazioni 3477540268
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31. Doppio taglio , la violenza contro le donne vista dai media
Lucia Marchio
Uno spettacolo teatrale che invita a riflettere sui meccanismi della comunicazione
Marina Senesi in scena La tematica della violenza contro le donne attraverso uno sguardo
trasversale: non il racconto della vittima , di un testimone o tanto meno del carnefice , bensì il
mostrare - senza veli e artifizi - quei curiosi meccanismi comunicativi che agiscono sottotraccia fino
a distorcere la nostra percezione del fatto , tanto da trasformare anche la più sincera condanna in
un' arma a doppio taglio.
E proprio così ,
"
Doppio Taglio
"
, si chiama lo spettacolo in scena al teatro dell
'
Archivolto martedì 29
novembre: protagonista Marina Senesi , attrice e autrice capace di fondere impegno e ironia , regia
di Lucia Vasini , è tratto dalla ricerca accademica della sociologa Cristina Gamberi , esperta di studi
di genere.
In questo , che ha debuttato al Teatro Franco Parenti di Milano ed è stato scelto dal Comitato Pari
Opportunità Rai per rappresentare la `Giornata contro la violenza sulle donne' del 25 novembre , si
decostruisce l
'
impianto lessicale e iconografico degli articoli diffusi su stampa e web , per indagare il
taglio comunicativo che i media applicano , talvolta persino involontariamente e in maniera
fuorviante , agli episodi di violenza maschile contro le donne , in una narrazione semplice ed
immediata capace di interessare e sorprendere.
Con il contributo delle voci fuoricampo di Filippo Solibello e Marco Ardemagni (inconfondibili
conduttori del programma mattutino di Radio2 , Caterpillar) si susseguono immagini che scorrono
parallele al racconto intrapreso sul palcoscenico , scoprendo così che la cronaca raramente si
sottrae alla regola di una tradizione letteraria volta ad alleggerire la responsabilità dell
'
aggressore ,
se si ritiene che la donna abbia varcato i confini imposti al suo genere.
Man mano i quesiti sorgono spontanei e la Senesi ne rievoca alcuni in tutta la loro gravità
domandando a sé stessa e al pubblico anche quelli più scomodi.
Uno su tutti , la donna si sente incentivata alla denuncia di quanto subito se rappresentata in un
certo modo? Soprattutto dovrebbe fidarsi , quando poi non la si appoggia? .
Perché inopinabile che spesso l
'
immagine proposta dai media ritrae la vittima in soggettiva , cioè
come se l
'
aggressore fosse di fronte a lei.
"E noi lettori , comprese noi donne che ci dichiariamo impegnate e sensibili , non facciamo altro che
osservare la vittima dalla stessa visuale del suo carnefice
"
, declama a gran voce l
'
attrice , la quale
si è sempre distinta per la capacità di fondere in un' unica cifra la forza dell
'
impegno e il gioco
dell
'
ironia.
"
Ma non è un dito puntato contro i giornalisti e i media in generale , solo un disvelo di quei
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32. meccanismi comunicativi fuorvianti che coinvolgono tanto chi scrive quanto chi legge - racconta la
Senesi -
"
Alcuni di questi meccanismi sono palesi e facilmente riconoscibili , altri agiscono sotto
traccia: in questo senso possiamo dire che il nostro sia uno spettacolo sorprendente , tant' è che il
principale commento degli spettatori è
"
Non ci avevo mai pensato , non ci avevo mai fatto caso
"
.
Insomma , escono da teatro pensando.
Mi ha poi colpito vedere l
'
interesse dei ragazzi che assistono alle matinée.
Alcuni sono tornati a teatro insieme alla madre affinché lei potesse vedere questo lavoro
"
.
L
'
idea di trasformare una ricerca accademica in spettacolo teatrale si è dunque rivelata vincente.
"
Dopo aver conosciuto Cristina Gamberi , dottore di ricerca in Studi di Genere all
'
Università di Napoli
Federico II e ideatrice di percorsi formativi nelle scuole sull
'
educazione al genere , ho pensato che il
suo lavoro dovesse uscire dall
'
ambito accademico per poter essere visto dal grande pubblico.
Ho chiesto di potermi occupare dell
'
adattamento teatrale di questo studio e così è nato Doppio
Taglio.
Poi ho coinvolto Lucia Vasini , regista entusiasta che ha capito da subito questa soda di percorso di
teatro civile e i conduttori di Caterpillar con cui ho collaborato per anni.
Sono davvero soddisfatta
"
.
La forza di questa proposta ha poi convinto la cantautrice anglo-malese Tanita Tikaram (quella della
hit mondiale
"
Twist In My Sobriety
"
) a scrivere espressamente per lo spettacolo il brano dal titolo
emblematico ,
"
My Enemy
"
.
"
E' stato un grande regalo
"
, prosegue Marina.
Lei si trovava a Milano per il suo tour , ci siamo conosciute e le ho parlato del progetto.
Poi con la regista siamo andate a trovarla a Londra e ci ha dato questa canzone bellissima e
appropriata
"
.
Lo spettacolo è presentato al Teatro dell
'
Archivolto di Genova in collaborazione con l
'
Assessorato
per le Pari Opportunità del Comune in occasione delle iniziative di sensibilizzazione promosse
attorno al 25 novembre - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
È prevista anche una matinée per le scuole mercoledì 30 novembre alle ore 11.
Inizio ore 21 - Biglietti da 7.50 a 22E.
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P.32
33. Edipo Re - Edipo a Colono visti al Franco Parenti
Lo stesso cast , ma due regie molto diverse per uno spettacolo che riesce a conquistare il pubblico ,
suscitandogli più riflessioni
Did Edipo e pensi a Freud.
Così appare logica la regia di Andrea Baracco , che con Edipo Re, prima parte del Progetto Edipo
ora a Milano al Teatro Franco Parenti , si allontana da un tempo remoto per trasportare tutto in
un'
epoca che potrebbe essere la nostra , con una ambientazione non tradizionale , ma di grande
fascino , fatta di colori cupi , dove domina il nero , con una presenza di poltroncine vintage.
La pioggia che vediamo scendere all
'
inizio sul palcoscenico diventa ben presto una pozza d
'
acqua ,
in cui gli attori si bagnano ripetutamente , fino a Giocasta , che si immerge completamente
nell
'
acqua di Tebe per poi uscirne e mimare una impiccagione con la sua cintura , come una
discesa che l
'
attrice stessa , Elena Arvigo , definisce un monologo senza parole.
E ugualmente spesso con i piedi nell
'
acqua vediamo Edipo , qui interpretato da Roberto Sturno ,
mentre Glauco Mauri nella prima delle due tragedie si riserva il ruolo di Tiresia.
L
'
acqua simboleggia cos] una ricerca di purificazione e, insieme , un profondo contatto con la terra
e con Tebe stessa.
Per gli spettatori importante sapersi abbandonare quasi alla forza della tragedia , alla storia e al
racconto che ne viene fatto e cogliere quelle tante riflessioni che le parole di Sofocle suscitano.
pubblico viene anche più volte coinvolto , da quando Edipo si rivolge ai tebani , come si
immaginano essere gli spettatori , parlando con un microfono , a quando chi porta le rivelazioni , la
verità , entra dai lati della platea.
Ma un classico - un testo teatrale che sa parlare a tutti - può essere vissuto in modi diversi: cambia
la forma , ma il contenuto rimane , con la sua forza.
Così nell
'
Edipo a Colono (sobborgo di Atene) , che costituisce la seconda parte del Progetto Edipo ,
gli attori in scena sono gli stessi , pur con ruoli differenti , ma la regia di Glauco Mauri è totalmente
diversa.
Qui, in una scenografia formata solo da cubi bianchi al centro e tre pannelli dello stesso colore , gli
attori si muovono con costumi d
'
epoca.
Edipo cieco e accompagnato dalla figlia Antigone (Elena Arvigo nel nuovo ruolo) , a cui poi si
aggiunge lsmene , ha ormai raggiunto la consapevolezza di quanto sia stato il fato a muovere tutte
le azioni («Tutto questo io l
'
ho subito» ).
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34. Glauco Mauri gli dà una dimensione grande.
Pur senza molti movimenti occupa la scena da protagonista e sancisce la chiusura della storia ,
tirando il sipario.
La vicenda di Edipo è conclusa , ma non sotto l
'
aspetto del teatro , perché Edipo a Colono ha in nuce
altre tragedie teatrali , come Antigone dello stesso Sofocle , ma anche di autori contemporanei come
Anouilh , e meno note , Le Fenicie di Euripide , I Sette contro Tebe di Eschilo.
risultato è uno spettacolo - Progetto Edipo - di grande fascino , non facile , con un grande cast e
una grande produzione , ma in grado di conquistare per tutte le considerazioni che suscita , anche sul
teatro stesso , sulle tante sue sfaccettature e la capacità di parlare a spettatori molto diversi.
Edipo Re - Edipo a Colono di Sofocle con Glauco Mauri , Roberto Sturno e con Ivan Alovisio , Elena
Arvigo , Laura Garofoli , Mauro Mandolini , Roberto Manzi , Giuliano Scarpinato regie Edipo Re Andrea
Baracco Edipo a Colono Glauco Mauri scene e costumi Marta Crisolini Malatesta , musiche Germano
Mazzocchetti produzione Compagnia Mauri Sturno e Fondazione Teatro della Toscana a Milano al
Teatro Franco Parenti dal 23 novembre al 4 dicembre 2016
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35. Eventi culturali del Sud: gli eventi del weekend scelti per voi
Rosalia Bonfardino
Come ogni martedì , abbiamo selezionato per voi gli appuntamenti culturali previsti nel weekend
dalla Campania in giù.
Ecco gli eventi da non perdere dal venerdì alla domenica.
CAMPANIA Domenicalmuseo: musei aperti a Napoli Appuntamento da non perdere giorno 4
dicembre , come ogni prima domenica del mese , con #Domenicalmuseo che prevede l
'
apertura
gratuita dei musei statali di tutte le città italiane.
Gratis per adesso solo i musei statali.
Prevista l
'
apertura di tantissimi giardini , palazzi storici , chiese e parchi.
Sarà anche un' occasione per ammirare il capolavoro di Vermeer temporaneamente a Capodimonte
e la riaperta Sezione Egizia al Museo Archeologico.
BASILICATA Matera in musica: Peter Cincotti in concerto Due eventi da non perdere nel weekend
a Matera.
"
The Voice" con Peter Cincotti e l
'
Orchestra ICO
"
Magna Grecia" diretta da Raffaele Minale ,
concerto inaugurale della stagione
"
Matera in Musica" 2016-2017 , si terrà presso
'
Auditorium
"
Gervasio" di Matera (ingresso ore 20 .30 - start ore 21 .00) in due date
"
: sabato 3 dicembre
(riservato agli abbonati) e domenica 4 dicembre con ingresso a Euro 25 al botteghino , + Euro di
eventuale prevendita.
A Matera Peter Cincotti presenterà alcune canzoni , arrangiate per l
'
occasione , che saranno inserite
nel suo prossimo album
"
Long Way From Home"
(la cui uscita è prevista nella primavera del 2017) ,
una vera chicca per tutti i tantissimi fan di Peter Cincotti.
Una straordinaria esclusiva per inaugurare la XV stagione
"
Matera in Musica
"
: Festival Duni e
l
'
Istituzione Concertistica Orchestrale
"
Magna Grecia" ospitano , in due attesissimi concerti
nell
'
Auditorium
"
Gervasio
"
, il famoso cantautore e pianista jazz statunitense Peter Cincotti , una
stella di prima grandezza del panorama musicale mondiale.
Nato e cresciuto a New York , di chiare origini italiane , Cincotti ha trascorso gran parte della sua
infanzia andando a scuola durante il giorno e suonando nei locali di notte.
Una di quelle notti , il leggendario produttore Phil Ramone (33 nomination e 14 Grammy vinti) era li
presente , una casualità che lo ha portato a produrre l
'
album di debutto di Peter , che ha raggiunto il
primo posto nelle classifiche jazz di Billboard: a soli 18 anni Cincotti è stato l
'
artista più giovane a
raggiungere questo traguardo.
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36. PUGLIA Lo spettacolo
"
Hell in the cave"
per Natale nelle Grotte di Castellana (BARI) Alle Grotte di
Castellana , sabato 3 dicembre prende vita l
'
unico spettacolo aereo sotterraneo al mondo , ispirato
all
'
infermo della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Un viaggio sensoriale tra luci , suoni , danze , acrobazie in uno scenario straordinario.
Regia Enrico Romita , drammaturgia Giusy Frallonardo.
Euro 20 - Per acquisti e prenotazioni hellinthecave .it CALABRIA
"
Brancaleone e la sua storia" la
presentazione a Brancaleone (REGGIO CALABRIA) Sabato 3 Dicembre alle ore 17:30 presso la
Biblioteca Comunale Cesare Pavese (C.so Umberto I° Brancaleone) si terrà la presentazione
dell
'
ultima opera di ricerca storica a cura di Vincenzo De Angelis.
L
'
evento stato organizzato dalla Pro loco di Brancaleonein collaborazione con Deputazione Storia
patria per la Calabria e il patrocinio del Comune.
Relatori del tavolo: Francesco Moio (Sindaco di Brancaleone) Carmine Verduci (Presidente della
Pro-Loco di Brancaleone) Sebi Romeo (Consigliere Regionale) Professor Giuseppe Candi
(presidente deputazione storia patria per la Calabria) Professor Vincenzo Cataldo (deputato storia
patria per la Calabria) Professor Agazio Trombetta (deputato storia patria per la Calabria) Dottor
Vincenzo De Angelis (Autore del libro) SARDEGNA Manwoman in mostra a Sassari Per tutto il
weekend e fino al 30 dicembre prende vita a Sassari presso L
'
ultimo spettacolo la mostra
Manwoman.
Parlare di Illustrazione all
'
interno di un contesto di design può sembrare controverso.
In realtà se si pensa all
'
illustrazione dal punto di vista della sua funzione , il collegamento diviene
lapalissiano.
Tra l
'
altro è difficile trovare una scissione netta tra il graphic design e l
'
illustrazione contemporanei ,
che utilizzano gli stessi medium espressivi , e sono spesso utilizzati contemporaneamente e si
sovrappongono.
Quello che a noi interessava era la capacità dell
'
illustrazione di essere un filtro preferenziale della
società capace di elaborare gli eventi e le modificazioni ad essa connesse in modo da riproporle
come in un racconto favolistico , capace di astrarre dinamiche sociali e tematiche anche pesanti o
scomode.
tema scelto infatti MANWOMAN , nome dato dall
'
unione delle due parole uomo e donna in
un' unica , ponendo il la sulla destrutturazione dei ruoli sociali connessa ad una indefinita varietà di
generi.
MANWOMAN pone l
'
attenzione su un aspetto della nostra società e della nostra cultura , in un
momento di dibattito sulla transizione dei generi e dei ruoli sessuali nella società.
Un argomento mainstream , nonostante sia solo la fase avanzata di un processo già iniziato da
ternpo.
L
'
equilibrio uomo donna con cui siamo cresciuti basato su una distribuzione dei ruoli in funzione
del genere , un retaggio culturale calatoci dall
'
alto , che attraverso medicina , filosofia , religione stata
costruita storicamente sul controllo della sessualità.
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37. La nuova consapevolezza del genere ci ha portato ad una destrutturazione della consueta dicotomia
determinando una riscrittura dei ruoli sessuali , che danno luogo ad un nuovo interessante paesaggio
sociale fatto di possibilità di genere indefinite.
SICILIA Babbelish , ovvero i fratelli gabbati in scena al Teatro Massimo di Palermo Sabato 3 e
domenica 4 alle 11 .30 al Teatro Massimo di Palermo vanno in scena le repliche aperte alla città di
"
Babbelish , ovvero i fratelli gabbati
"
, un' opera per bambini e famiglie che vede in scena una
compagnia straordinaria e pluripremiata di ragazzi Down.
In scena , accanto ad attori normodotati , la Compagnia Dadalchemici , formata da ragazzi Down che ,
grazie a un' intensa esperienza creativa e collettiva , hanno intrapreso un importante percorso di
crescita , autonomia , creatività , capacità di ascolto ed espressione , sviluppando una confidenza con
il lavoro attoriale di alto livello.
Insieme con loro , Italo Proferisci , Claudio Levantino , Francesca Mazzara , e poi Luigi Di Gangi e Ugo
Giacomazzi che sono anche i registi e gli autori della drammaturgia.
Babbelish parla di una società addormentata , il cui unico interesse è ottenere dosi di tranquillità
giornaliera.
Mr Babbel scopre che masticare un copertone gli dà un senso di sazietà fisica e mentale.
La gomma viene prodotta , venduta e guadagna il mercato perché da senso di tranquillità.
È cos] che una società masticante sazia non soltanto lo stomaco ma mette a tacere anche i suoi
impulsi intellettuali: la voglia di scoprire cose nuove , di porsi domande , di contestare , di crescere , di
creare , di essere visionari.
A risvegliare la società dal torpore e dalla dipendenza sarà un gruppo di ominidi di una foresta ,
apparentemente semplici , apparentemente non evoluti , interpretati da ragazzi affetti dalla sindrome
di Down.
Progetto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e il Centro culturale Le Toboggan
di Lione.
Regia e drammaturgia di OperAlchemica , musiche di Pasquale Corrado , direttore Daniele
Malinverno , scene e costumi di Igor Scalisi Palminteri , assistente alla regia Simona Stranci , luci Luigi
Biondi.
Biglietti: ridotto 5 euro ; intero 10 euro Pacchetto famiglia: 1 bambino e due adulti 22 euro.
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38. Gioele Dix nel cast della prima puntata di Zelig
Tiziana Barbetta
Quattro serate-evento in occasione dei 20 anni dello show comico più longevo della televisione
italiana.
Conducono Michelle Hunziker e Christian De Sica.
Nel cast fisso Ale e Franz , Mr Forest , Nuzzo Di Biase , Marta e Gianluca , Boiler , Antonio Ornano ,
Senso d
'
Oppio e Vincenzo Albano.
Nella prima serata in onda il dicembre alle ore 21 .10 anche l
'
attore milanese GIOELE DIX.
Attore , autore e regista , milanese , Gioele Dix inizia la sua carriera nel teatro , formandosi al fianco
di grandi maestri come Franco Parenti e Sergio Fantoni.
Intraprende poi la carriera di solista comico partecipando a popolari trasmissioni tv: dal 1997 è a
Mai dire gol , nel 2007 entra nel cast di Zelig.
Notevoli a teatro alcune sue commistioni fra classico e comico: Edipo .com (2003-2005) sul mito di
Edipo Re e La Bibbia ha (quasi) sempre ragione (2003-2008) sulle storie dell
'
Antico Testamento.
Attualmente è in tournée per la terza stagione consecutiva con Il malato immaginario di Molière ,
per regia di Andree R.
Shammah , e con Vorrei essere figlio di un uomo felice , testo di cui è autore , ispirato ai primi quattro
canti dell
'
Odissea.
Parecchie anche le sue regie teatrali , fra le quali Oblivion show , Sogno di una notte di mezza
estate , Matti da slegare e l
'
imminente Fuga da via Pigafetta con Paolo Hendel.
Ha pubblicato numerosi libri.
Nel più recente Quando tutto questo sarà finito ha narrato le vicissitudini della sua famiglia durante
gli anni bui della seconda guerra mondiale.
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P.38
39. I Tappezzieri Marinesi di scena al Teatro dei Vigilanti
Sabato 3 dicembre la compagnia gioca
"
in casa"
dopo il successo di Lucca
Dopo il successo al Teatro " Ildefonso Nieri" di Lucca La COMPAGNIA DEI TAPPEZZIERI il 3
dicembre sarà al Teatro dei VIGILANT! con
"
Se devi dire una bugia dilla grossa " di Ray Cooney.
Accade troppo spesso che
"
Nessuno sia profeta in casa propria
"
, ma per fortuna il talento vien
presto riconosciuto e non lascia adito a dubbi.
E'
quanto sta accadendo agli artisti della Compagnia dei Tappezzieri , un gruppo di amanti del teatro
che per diletto ha iniziato a recitare sotto la direzione dell
'
eclettico Paolo Ferruzzi , riuscendo a
coinvolgere giorno dopo giorno un pubblico sempre crescente e variegato , dove anche gli esperti si
sono insinuati esprimendosi con critiche più che lusinghiere sulla stampa locale e nazionale.
Così il giornalista CapoRedattore de
"
La Nazione" Romano Bavastro ha scritto
"
Un guru abile , ma
defilato e modesto come Paolo Ferruzzi non ammetterebbe mai che all
'
Elba esiste una scuola di
teatro a lui ascrivibile.
Ma dopo ventunanni di spettacoli , di rappresentazioni di qualità di testi classici (da Aristofane a
Molière , Courteline e Feydeau , Hannequine e Kundera) ma anche di autori ingiustamente
dimenticati (Sabatino Lopez , A.
De Benedetti) e dalla Compagnia dei Tappezzieri rispolverati e portati alla ribalta con grande
successo , bisognerà pur riconoscere che questa scuola esiste.
fatto che essa sia stata invitata ad esibirsi al ' Franco Parenti' di Milano , al '
Goldoni' di Livorno ed
in altri teatri del continente e adesso a Lucca nel Festival il Toscanello curato dalla FITA è solo un
particolare significativo del livello raggiunto da questo gruppo di attori cos] ben amalgamato da
riuscire a coinvolgere il pubblico come non sempre accade anche a compagnie di maggiore
caratura e notorietà
"
.
Altrettanto lusinghieri i commenti del corrispondente da Parigi del Corriere della Sera Massimo
Nava espressi in altra occasione
"
Le sorprese sono tre" scrive Nava - e non so dire quale sia la più
piacevole.
La prima sta nel constatare quanto sia fragile il confine fra professionisti e dilettanti quando ci sono
di mezzo la passione e l
'
amore , ovvero guando le cose - tutte le cose - sono fatte bene per il gusto
di farle , per sé stessi e soprattutto per gli altri , in questo caso il pubblico.
La seconda è una conferma , perché la Compagnia sa essere sé stessa nella proposta di qualità
culturale all
'
interno della cornice vacanziera e turistica.
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P.39
40. La terza sta nelle messe in scena: leggere , comiche , trasgressive , senza mai scadere nello
sboccato e nel volgare
"
.
Eloquente anche il pensiero sincero di Ernesto Ferrero che cos] esordiva
"
Da che cosa nasce il
piacere con cui , anno dopo anno , ritroviamo la Compagnia dei Tappezzieri guidata da Paolo
Ferruzzi? Credo dal fatto di partecipare a un teatro che ritrova la sua pulsione originale , primaria:
quella di un rito condiviso , di un'
allegra liturgia laica.
Una seduta di gruppo in cui facciamo i conti con quello che siamo e quello che vorremmo essere ,
con le convenzioni sociali che ci siamo dati , con le nostre stesse recite di attori più o meno bravi ,
che vorrebbero sempre porgere di sé un'
immagine migliore di quella reale .
"
E poi le battute della
giornalista Anna Corradini Porta.
"
E'
soprattutto d
'
inverno che mette a punto le sue magie.
D
'
inverno , quando l
'
Elba si addormenta e tutto sembra sospeso in attesa della nuova estate.
Quella è la stagione più intensa per la Compagnia dei Tappezzieri che quel geniaccio di Paolo
Ferruzzi si è inventata e costruita a sua immagine e somiglianza.
I Tappezzieri lavorano quando gli elbani prendono fiato , si infiammano quando gli altri riposano ,
perché sulle braci ardenti del teatro ce li ha messi lui, un pugno di attori non attori che si sono visti
catapultati sul palcoscenico , destinati , a loro sorpresa , a diventare protagonisti.
Un pugno di gente comune che la travolgente passione e la bravura di Paolo Ferruzzi ha portato al
successo.
Strappati alle loro scrivanie , ai loro negozi , alle loro cose , ai loro studi , questi elbani
sorprendentemente duttili , perfetti improvvisatori si sono vestiti dei panni dei più famosi personaggi
teatrali e hanno riempito le piazze affascinando dal palcoscenico un pubblico entusiasta e
perennemente incantato dalla loro bravura
"
.
Dopo il successo riportato al teatro
"
Ildefonso Nieri" nell
'
ambito del Festival il Toscanello in Lucca la
Compagnia dei Tappezzieri si ripropone il 3 dicembre alle ore 21 ,15 in Portoferraio al teatro dei
Vigilanti" con
"
Se devi dire una bugia dilla grossa" di Ray Cooney nella regia di Paolo Ferruzzi
assieme agli attori Giuliana Berti , Franco Boschian , Franco Giannoni , Manuela CavaIlin , Cristina
Villa , Renzo Fabbri , Linda Longo , Andrea Gentini , Silvia Gentini e con alla consolle suoni e luci
Mario Gentini e Arnaldo Gaudenzi.
Per informazioni e prenotazioni 3477540268
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P.40
41. IL BARBIERE DI VANIGLIA , OPERA KIDS AL SOCIALE DI
COMO
Comune Marzo
IL BARBIERE DI VANIGLIA! Un'
opera da leccarsi baffi da II barbiere di Siviglia di Gioachino
Rossini
DEBUTTO: 3 DICEMBRE 2016 ORE 16 .00 TEATRO SOCIALE DI COMO ALLA SCOPERTA DI
UN MONDO PIENO DI MUSICA: OPERA KIDS ALLA SCUOLA DELL
'
INFANZIA drammaturgia
musicale Federica Falasconi drammaturgia e regia Debora Virello Opera Kids si rivolge ai bimbi dai
3 ai 6 anni che frequentano la scuola dell
'
infanzia.
Accanto al percorso didattico realizzato con i maestri , AsLiCo crea uno spettacolo di teatro
musicale con cantante , musicista ed attore , a cui i bambini partecipano attivamente , direttamente
dal loro posto.
I bambini si preparano ad assistere allo spettacolo grazie ad un libretto realizzato ad hoc sull
'
opera
scelta , dove disegnando e ritagliando possono apprendere sia la storia che le principali tematiche
dell
'
opera.
Con la guida al canto sul sito operakids .org ed un workshop in classe , imparano inoltre alcune arie
dell
'
opera che canteranno dalla platea insieme agli artisti durante lo spettacolo.
L
'
edizione 2016/ 17, dedicata all
'
opera di Gioachino Rossini , mette in scena II barbiere di vaniglia!
Un'
opera da leccarsi i baffi , che inaugura il calendario di repliche italiane partendo dal Teatro
Sociale di Como il 2 dicembre , con la prima replica scolastica e il 3 dicembre alle ore 16.00 con il
debutto aperto ad un pubblico di famiglie , ad ingresso gratuito , all
'
interno di Como Città dei
Balocchi.
info: www .teatrosocialecomo .it www .operakids .org CALENDARIO RECITE SCOLASTICHE E
APERTE AL PUBBLICO OPERA KIDS 16/17 BERGAMO - AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTA'
30marzo 2017 - ore 9.30 - 11.30 BOLZANO - TEATRO COMUNALE - dal 17 al 19 maggio 2017 -
ore 9.00- 11.00 BRESCIA - TEATRO SANT' AFRA -27 aprile 2017- ore 9.30- 10.45 COMO -
TEATRO SOCIALE 2 dicembre 2016- ore 9.30- 11 .30 Recita aperte al pubblico - dicembre ,
ore 16.00* CREMONA - TEATRO PONCHIELLI - 6 aprile 2017 - ore 9.15 - 10.30 MILANO -
TEATRO FRANCO PARENTI -8 maggio 2017 - ore 9.30- 11.30 Recita aperta al pubblico - 7
maggio 2017 ,ore 16.30* MONZA - SCUOLA DELL
'
INFANZIA J.MIRÒ 20 febbraio 2017 - ore
10.00 NAPOLI - TEATRO DIANA - 14 febbraio 2017 - ore 9.00 -11 .00 PORDENONE- TEATRO
COMUNALE G.
VERDI - dal 21 al 24 marzo 2017 - ore 9.30 - 10.45 ROMA - SALA CASELLA - 3 e 4 aprile 2017
ore 9 30 - 11 .00 VARESE - SALA G.MONTANARI COMUNE - 8 marzo - ore 9.00 - 11 .00
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P.41
42. In Off Milano - Gli spettacoli della settimana dal 28 novembre
al 4 dicembre
Danza grande protagonista
di questa settimana teatrale
milanese.
Tanti i debutti e le ultime
repliche.
La danza è la grande
protagonista di questa
settimana teatrale milanese.
Tanti sono debutti ed
anche le ultime repliche:
Roberto Bolle & Friends -
Teatro degli Arcimboldi 29
e 30 novembre L
'
étoile
Roberto Bolle torna a teatro
con un grande spettacolo.
Approfittando della pausa
della prestigiosa stagione
dell
'
ABT , Bolle si farà
accompagnare in questo
Gala da alcune delle più
splendenti star americane.
Wikipiera - Teatro Franco Parenti (Sala AcomeA) Da dicembre Un' intervista dal vivo ,
condotta da Pino Strabioli , nella quale la grande attrice Piera Degli Esposti ripercorre più di 50 anni
di carriera: dagli amori impossibili e quelli possibili , il rapporto profondo e controverso con la
mamma , la passione per Bologna ... Lo Schiaccianoci - Teatro degli Arcimboldi Dal 2 al 4 dicembre
Giocattoli , ombre , paure e desideri prendono vita , il mondo dell
'
infanzia e il mondo degli adulti si
confrontano nella storia in cui un semplice schiaccianoci diventa la chiave per accompagnarci in un
viaggio fantastico.
Perché NO , tutte le bugie del Referenzum - Teatro Nuovo II 29 novembre II giornalista Marco
Travaglio e l
'
attrice Giorgia Salari , nei panni di Maria Elena Boschi , portano in scena uno spettacolo
contro silenzio delle TV riguardo il Referendum del 4 dicembre.
Nuda e cruda - Teatro Delfino Dalll al 4 dicembre Un' esortazione a spogliarsi dei ricordi cattivi ,
degli amori sbagliati , dei tabù del sesso , a liberarsi dalla paura della vecchiaia , ad esibire la propria
diversità attraverso risate purificatrici.
1Teatro .it
Eventi e spettacoli in Lombardia
. mondo CERCA LO SPETTACOLO
L ,vacy ,
Pao C. - San . 10. . Pt 0.0 . 1104
ROC248522 presso Mlano 012008 n 342
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P.42
43. Portato in scena da Anna Mazzamauro.
Amorosi Assassini - Teatro Libero Dal 28 novembre all
'
dicembre Lo spettacolo nasce dall
'
incontro
folgorante dell
'
attrice e autrice Valeria Perdone) con l
'
omonimo saggio
"
Amorosi Assassini
"
, che
raccoglie le testimonianze di 13 giornaliste e scrittrici su casi di femminicidio avvenuti in quello
stesso anno.
Traviata - Teatro Menotti Dal 28 al 30 novembre Traviata è il primo capitolo di un coraggioso
progetto firmato da Monica Casadei , eclettica coreografa emiliana , dedicato al Maestro Giuseppe
Verdi , che traduce nel linguaggio della danza contemporanea i melodrammi più celebri del più
amato compositore italiano.
Tosca X - Teatro Menotti Dall
'
al 3 dicembre Gli straordinari danzatori della compagnia Artemis
Danza / Monica Casadei saranno accompagnati dagli allievi delle scuole di danza della città.
Romeo e Giulietta s' amavano eccome - Teatro Martine Dall
'
al 18 dicembre Uno spettacolo sulla
scuola e sulla magia del teatro.
Un test sull
'
attualità di Shakespeare: più esilarante di una parodia , più coinvolgente di un film.
The Pride - Piccolo Teatro (Teatro Strehler) Fino al 4 dicembre Luca Zingaretti dirige e interpreta un
testo enigmatico , un' alternanza tra due storie distinte che si svolgono in periodi diversi: il 1958 e il
2008.
In entrambe , i tre personaggi principali condividono gli stessi nomi e sono interpretati dagli stessi
attori , a sottolineare che i personaggi di una storia sono le ombre di quelli dell
'
altra.
gli spettacoli in scena questa settimana a Milano.
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44. Italian
L
'
altroieri , il 26 novembre , son stato a Reggio Emilia a sentire Fredrik Sjöberg , alla biblioteca
Panizzi , dove Sjöberg , dentro una rassegna che curo io e che si chiama Sono pessimista ma me
ne dimentico sempre , avrebbe dovuto parlare dei libri che gli hanno fatto venire voglia di mettersi a
scriver dei libri (dopo in realtà ha parlato dei libri che l
'
hanno aiutato a scrivere il suo primo libro) .
Avevo presentato Sjöberg a Milano , lo scorso aprile , al teatro Parenti , avevamo parlato del suo
primo libro , L
'
arte di collezionare mosche , e avrei voluto presentare il secondo , II re dell
'
uvetta , a
Mantova , in settembre , al festivaletteratura , solo che , quando gliel
'
ho chiesto , avevano già affidato
la presentazione a Marco Malvaldi ; io comunque l
'
ero andata a sentire e avevo salutato Sjöberg e
poi , quando dall
'
Arci di Reggio Emilia mi avevano detto che potevamo invitare un autore straniero ,
a Sono pessimista ma me ne dimentico sempre , ho pensato a Sjöberg e l
'
abbiamo invitato ,
attraverso Iperborea , e lui ha detto che veniva e poi , qualche giorno dopo , Rivista Studio mi ha
chiesto se volevo andare a Milano , in triennale , il 27 novembre a presentare Sjöberg al loro festival
e io ho detto di si è poi , l
'
altro giorno , il 26 novembre , quando Sjöberg arrivato in biblioteca a
Reggio Emilia mi ha salutato e mi ha presentato alla sua fidanzata dicendo «This is my italian
gruopie» .
Allora ieri , la prima cosa che ho detto a Milano , ho detto che avevo presentato Sjöberg a Milano , lo
scorso aprile , al teatro Parenti , avevamo parlato del suo primo libro , L
'
arte di collezionare mosche ,
e che avrei voluto presentare il secondo , II re dell
'
uvetta , a Mantova , in settembre , al
festivaletteratura , solo che mi avevano preferito Marco Malvaldi , e che li capivo , e che io comunque
l
'
ero andata a sentire e che poi l
'
avevo invitato a un festival a Reggio Emilia che si chiamava Sono
pessimista ma me ne dimentico sempre , e era venuto , il giorno prima , il 26 novembre , a Reggio
Emilia , e quando era arrivato mi aveva presentato alla sua fidanzata come il suo italian gruopie e
che io, a me piacciono molto le note biografiche che ci son nei romanzi , e che la mia sembra
semplice ma ci ho messo un po' , a elaborarla , e dice «Paolo Non , nato a Parma nel 1963 , abita a
Casalecchio di Reno e scrive dei libri» e che , dal giorno prima , stavo pensando di cambiarla in:
«Paolo Non , nato a Parma nel 1963 , abita a Casalecchio di Reno , scrive dei libri e è il groupie
italiano di Fredrik Sjöberg» .
stata molto bella , secondo me , la presentazione , e io ho anche rotto un paio di occhiali.
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28 novembre 2016 - 19:03 Clicca qui per visualizzare la versione online
P.44
45. Daniela Zacconi , Franco Parenti , Pier
Lombardo
Dalla canzone di Paolo
Enrico Archetti Maestri per
Yo Yo Mundi , con il
contributo dell
'
attore Andrea
Pierdicca , il progetto si è
ampliato in una pièce di
teatro-canzone (regia di
Antonio Tancredi) che , fra
parole e musica , racconta
l
'
importanza delle api
allargando l
'
attenzione al
destino della creazione e
alla sua sopravvivenza ,
puzzle di riflessioni storiche ,
poetiche e naturalistiche
che , dal debutto genovese
nel 2014 , ha girato Italia ed
Europa.
Dopo la performance della
scorsa stagione , la pièce
torna al Parenti da
mercoledì 30 novembre.
La solitudine dell
'
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