Corso Wordpress di base - ESIS Srl

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1

Cosa è Wordpress
• WordPress è una piattaforma software di "personal publishing” o, in
altre parole uno strumento per creare “blog” (diario personale).

• È un content management system (CMS), sviluppata in PHP e che
usa come databaseMySQL, consente la creazione di un sito
internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente
gestibili ed aggiornabili.

• Creata da Matt Mullenweg, è distribuita con la licenza GNU General
Public License.
2

Cos’è un CMS
3

CMS WORDPRESS
• L’evoluzione lo ha portato ora ad essere un software web molto più potente
e flessibile, definito per questo come “CMS” (Content Management System,
sistema di gestione dei contenuti) con il quale è possibile realizzare quasi la
totalità di tipologie di siti web, con le più svariate caratteristiche e funzioni

• dal semplice sito “vetrina”

• “e-commerce”

• portfolio fotografico

• sito ad Alta Accessibilità, ecc,

• tutti ovviamente dotati del sistema di “personal publishing” nativo di
WordPress.
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Perchè utilizzarlo…
• WordPress è Open Source, il suo codice è libero e modificabile sulla
base delle diverse esigenze;

• è completamente gratuito, non vi sarà richiesto alcun esborso di danaro
per il suo utilizzo, né per eventuali interventi sul codice sorgente;

• è semplicissimo da utilizzare e da configurare, la procedura
d’installazione richiede appena 5 minuti;

• permette di amministrare i contenuti grazie ad un’interfaccia intuitiva
molto facile da utilizzare;

• la filosofia alla base di WordPress stabilisce che l’utente deve utilizzare
l’applicativo “lavorando” con esso e non “litigandoci”;

Caratteristiche
• Estensione delle funzionalità tramite plugin;

• Disponibilità di migliaia di temi gratuiti per personalizzare l'aspetto del
blog;

• Gestione delle pagine a template;

• URL permanenti che aiutano l'ottimizzazione nei motori di ricerca;

• Gestione delle categorie;

• Funzioni di Trackback e Pingback;

• Editor WYSIWYG per la formattazione dei testi;
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I Temi Wordpress
• I “Temi“, rappresentano quei ﬁle che gestiscono l’aspetto graﬁco del
sito e permettono di visualizzare i vari contenuti.

• Ne esistono a migliaia, alcuni gratuiti e molti, più professionali, a
pagamento, ma in genere hanno costi molto ridotti.
7

Temi Wordpress
• Il sistema basato sui Temi di WordPress è un metodo che ci consente di
dare un determinato aspetto al nostro sito Web.

• Un Tema è una raccolta di file che mettono a disposizione un’interfaccia
grafica per il blog. Il vantaggio sta nel fatto che consentono di dare un
aspetto alle pagine, e di modificarlo, senza per questo influire in alcun
modo sull’applicazione che gestisce il blog.

• Generalmente un tema è composto da:

• uno o più fogli di stile CSS;

• delle immagini nei formati compatibili per il browser Web;

• dei file PHP per la generazione dinamica del codice.
8

Responsive Design Layout
9

Temi Wordpress
• Il sito uﬃciale di WordPress mette a disposizione
una directory appositamente dedicata al download dei Temi;

• generalmente per l’installazione di un nuovo Tema è suﬃciente
caricare la cartella del Tema all’interno della directory “wp-content/
themes“

• dopo il caricamento questo dovrebbe essere immediatamente
disponibile e visibile in anteprima sulla pagina “Aspetto”
dell’amministrazione alla voce “Temi disponibili”.
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Installazione Temi
• Per fare un esempio di installazione e utilizzo di un nuovo Tema
possiamo recarci nella directory ufficiale temi di WordPress e
sceglierne uno che si adatti alle nostre esigenze e al nostro gusto.

• Una volta scaricato il file in formato Zip, che contiene tutti i file
necessari per l’installazione, ci porteremo sulla directory di
WordPress nella cartella “themes”, sotto-cartella di “wp-content”,
dove salveremo la cartella uscita dallo scompattamento dell’archivio.

• Ecco che il nuovo Tema risulterà immediatamente utilizzabile
nell’apposita sezione di menù, per la gestione dei Temi, sotto la voce
“Temi disponibili” in cui potremo visualizzarne l’anteprima.
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Siti per scaricare temi Wordpress
• http://www.wordpress.org/

• http://www.elegantthemes.com/

• http://themeforest.net/

• http://themify.me/

• http://www.thebestdesigns.com/

• http://premiumcoding.com/
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Dopo aver installato Wordpress?
• La parte pubblica o front end, quello che i futuri utenti
visualizzeranno come il vero e proprio sito web (gestito sempre da un
tema), visibile ad esempio digitando www.nometuosito.it.

• Un’area riservata o back end, che è quella parte del sito accessibile
solo digitando il nome utente e la password impostati in fase di
installazione, con la quale gestire e creare tutte le varie pagine e
contenuti del sito stesso, questa sarà raggiungibile all’indirizzo:
www.nometuosito.it/wp-admin.
L’utente vedrà:
13

FrontEnd & BackEnd
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Tipologie di contenuto
• PAGINE
• sono quel tipo di contenuto “più
statico” quel contenuto cioè più
permanente, un esempio è dato dalle
classiche voci di un sito “chi siamo” ,
“dove siamo”, “proﬁlo dell’azienda”
ecc.

• Queste possono avere una gerarchia,
è possibile ad esempio annidare una
pagina sotto l’altra, creando così

• Pagine Genitore
• Pagine Figlie…anche con più livelli
di parentela
15

Crea una nuova PAGINA
16

Ma è facile confondersi…
17

• ARTICOLI o POST

• sono quel tipo di contenuto che viene scritto con frequenza ed
entrano così nel ﬂusso cronologico di WordPress.

• Un classico esempio sono gli articoli di un Blog, ma possono essere
anche…..

• “una Notizia”,

• “un Evento”, ecc.
18

Crea un nuovo ARTICOLO
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A disposizione dell’utente abbiamo il Titolo, un editor “What you see is what you get” o
“WYSIWG”, un pulsante Aggiungi Media per l’inserimento di Foto, Video o doc PDF

20

21
L’utente ha a disposizione un editor di testo con numerose opzioni di formattazione
e due tipi di visualizzazione:
• VISUALE: consente di vedere il semplice testo come fosse visualizzato su Word
• TESTO: dove è possibile visualizzare il testo e i media secondo il formato HTML

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L’utente ha a disposizione un editor di testo con numerose opzioni di formattazione
e due tipi di visualizzazione:
• VISUALE: consente di vedere il semplice testo come fosse visualizzato su Word
• TESTO: dove è possibile visualizzare il testo e i media secondo il formato HTML

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Possono essere inserite immagini
singole o fotogallery.
le immagini singole hanno diverse
opzioni di posizionamento nella
pagina, basta cliccare la foto e
apparirà una cornice con cui sarà
possibile ridimensionare o aumentare
le dimensioni e opzioni per
l’allineamento della foto a sinistra, al
centro, a destra oppure nessuna
opzione

Ottimizzare un testo per il web
• Su Internet, ogni giorno, vengono pubblicati miliardi e miliardi di nuovi contenuti.

• In questa marea di immagini, testi, video è necessario emergere, farsi trovare.

• Non basta solamente avere una community nutrita sui social network per rendere
visibile un contenuto.

• Certo questo dato può aiutare, ma occorre anche lavorare con i motori di ricerca.
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Il TITOLO <h1>
• Una volta che abbiamo individuato la nostra parola chiave
principale dobbiamo cercare di inserirla nel titolo del nostro
contenuto.

• Facciamo attenzione ad un piccolo dettaglio: se ottimizziamo un
testo per i motori di ricerca non dobbiamo rovinarlo per gli utenti.

• Esempio negativo:

• Hotel Roma: consigli su dove pernottare”

Il TITOLO deve essere corto, signiﬁcativo e con keywords
Esempio positivo:
”Hotel Roma centro”
”B&B Roma centro”
”Ristorante Roma centro”
”Trattoria tipica Roma centro”
”Cucina tipica Roma centro”
”Musei Roma centro”

Gli HEADINGS <h2> <h3>
• Utilizzando i tag h2 e h3
l’utente ha una visione chiara
e schematica del post, se una
parte non gli interessa può
decidere di andare oltre
perché sa benissimo dove
ﬁnisce e inizia la prossima.

• Inserisci la parola chiave nei
tag h2 e h3 senza ovviamente
esagerare.

• Durante la fase di raccolta
delle idee per un tuo post,
segna 3-4 potenziali parti in
cui dividere il tuo articolo e, ad
ognuna di esse, dai un titolo.

<h1>—> TITOLO
<H2> O <H3>
Sottotitolo
Share —>

<h1>—> TITOLO
<H2> O <H3> —>
Sottotitolo
LINK —>

<h1>—> TITOLO
<H2> o <H3> —>
Sottotitolo
con keywords
LINK —>
SOCIAL SHARING —>
SOCIAL SHARING —>

• Utilizzando i tag h2 e h3 l’utente ha una visione chiara e schematica
del post, se una parte non gli interessa può decidere di andare oltre
perché sa benissimo dove ﬁnisce e inizia la prossima

Esempio con tag <h1> e <h3>
• Utilizzando i tag h2 e h3 l’utente ha una visione chiara e schematica
del post, se una parte non gli interessa può decidere di andare oltre
perché sa benissimo dove ﬁnisce e inizia la prossima.
<H1>
<h3>
<description>

Formattazione testo <HTML>
• <h1> titolo

• <h2> sottotitolo

• <p> paragraﬁ

• <ul> elenchi non ordinati

• <ol> elenchi ordinati

• <li> per le voci di elenco

• <b> grassetto

LISTA ORDINATA
TAG <ol>…</ol>
Questo il risultato:
1. Primi Passi HTML
2. Guida HTML
3. Guida CSS
4. Guida XHTML
5. Guida HTML 5
• <ol>...</ol> 
 
L'elemento <ol> (order list) lista
ordinata, richiede al suo interno
l'elemento <li> per visualizzare le
voci in elenco.

• <ol> 
<li>primi passi HTML</li> 
<li>Guida HTML</li> 
<li>Guida CSS</li> 
<li>Guida XHTML</li> 
<li>Guida HTML 5</li> 
</ol>

LISTA NON ORDINATA
TAG <ul>...</ul>
Questo il risultato:
● Primi Passi HTML
● Guida HTML
● Guida CSS
● Guida XHTML
● Guida HTML 5
• <ul>...</ul> 
 
L'elemento <ul> (unorder list) lista
non ordinata, richiede al suo
interno l'elemento <li> per
visualizzare le voci in elenco.
Serve per creare una lista non
ordinata di un elenco puntato di
voci.

• <ul> 
<li>primi passi HTML</li> 
<li>Guida HTML</li> 
<li>Guida CSS</li> 
<li>Guida XHTML</li> 
<li>Guida HTML 5</li> 
</ul>

Meta Description
• La meta description è il tag che imposta la descrizione da visualizzare nei motori di ricerca.

• È quella porzione di testo visibile sotto al titolo nella SERP di Google ed ha un massimo di 156 caratteri.

• Deve essere un testo accattivante che sappia catturare l’attenzione del lettore.

Parole chiave o KEYWORDS
• Nel momento in cui pubblichi un articolo sul web il tuo scopo è quello di farlo leggere a più persone
possibili.

• Quindi cercherai di fare di tutto per renderlo più visibile possibile e per fargli ottenere le prime
posizioni nella SERP.

• Quindi è opportuno scegliere una o più parole chiave per le quali si vuole OTTIMIZZARE il proprio
articolo…

• Nel momento in cui pubblichi un articolo sul web il tuo scopo è quello di farlo leggere a più
persone possibili.

• Quindi cercherai di fare di tutto per renderlo più visibile possibile e per fargli ottenere le prime
posizioni nella SERP.

• Quindi è opportuno scegliere una o più parole chiave per le quali si vuole OTTIMIZZARE il proprio
articolo…

• scegliere una parola chiave generica che, nella maggior parte dei casi, ha un’elevata
concorrenza ma anche un alta frequenza di ricerche

• (esempio: pizza)

• scegliere una parola chiave speciﬁca con un basso numero di ricerche mensili

• (esempio: pizza rossa con funghi a Roma)…CODA LUNGA

La seconda possibilità ti farà ottenere visite di persone strettamente interessate al tuo
argomento che con maggiori probabilità possono diventare tuoi potenziali clienti.

https://adwords.google.com/KeywordPlanner

Strumento di Google per la ricerca delle PAROLE CHIAVE

Le IMMAGINI
• Quando carichi l’immagine principale dell’articolo, rinomina il ﬁle con
il testo della parola chiave e inserisci al tag alt la parola chiave
principale.

• Il tag alt è il testo che viene mostrato in alternativa all’immagine.

• Se un browser per qualsiasi motivo blocca il caricamento
dell’immagine, essa viene sostituita con il testo.
<img src=“http://www.esis-italia.com.it/wp-content/uploads/2015/05/tag-
alt-300x150.png” alt="tag-alt" width="300" height="150" /></a>

esempio di tag alt con ricerca google e keywords “corso web marketing milano”

Inserimento gallery nell’ARTICOLO
43
Dopo aver cliccato AGGIUNGI MEDIA si aprirà una ﬁnestra in cui ci sarà
l’opzione CREA GALLERIA:
Sarà possibile, in questo caso, caricare più foto simultaneamente dal nostro
pc, le quali verranno caricate automaticamente oppure selezionare più foto
dalla nostra libreria media di wordpress, qualora le avessimo caricate
precedentemente.

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Dopo aver selezionato le foto basterà cliccare il pulsante AGGIUNGI ALLA
GALLERIA e si aprirà una nuova schermata con ulteriori opzioni in cui sarà
possibile:
• ordinare le foto nella sequenza voluta attraverso un semplice drag & drop,
rendere l’immagine linkabile ad allegato pagina o ﬁle media,
• impostare il numero di colonne di visualizzazione delle foto nella pagina.

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Cliccando su ogni miniatura, prima dell’inserimento gallery nell’articolo sarà
possibile visualizzare le seguenti opzioni:
• Titolo
• Didascalia
• Testo Alt
• Descrizione

Gestione delle Immagini
Libreria Media
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Gestione delle Immagini
• Le funzioni di WordPress per la redazione dei post mettono a
disposizione anche una serie di strumenti per l’upload e l’inserimento
delle immagini ad integrazione dei testi.

• WordPress permette di archiviare le immagini uploadate sulla base di
un ordinamento cronologico, per cui volendo sarà possibile
organizzarli in cartelle per mese ed anno semplicemente spuntando
l’apposita casella presente sempre all’interno delle opzioni per il
caricamento.
47

Aggiungi Media
• “Aggiungi Media” che è dotata di tre campi form destinati nello specifico:

• all’upload del file fisico;

• all’indicazione del titolo da assegnare all’immagine che funzionerà anche
come suo testo alternativo o “tag alt”;

• nel caso in cui questo parametro non venga specificato WordPress lo
inserirà automaticamente utilizzando come valore il nome dell’immagine
stessa;

• ad una descrizione dell’immagine che si desidera caricare.
48

Caricamento nuovo ﬁle media
49

Aggiungi Media
• WordPress consente di selezionare l’immagine che abbiamo deciso
di associare al nostro articolo, grazie alla creazione di miniature con
cui sarà più semplice scorrere il catalogo delle immagini inserite.
50

Modiﬁca immagine
51
è possibile modiﬁcare la posizione dell’immagine
e le sue dimensioni attraverso la funzione “SCALA IMMAGINE”

Modiﬁca immagine
52
è possibile modiﬁcare la posizione
dell’immagine o lavorare
l’immagine stessa attraverso le
funzioni:
• Ritaglia immagine
• Ruota in senso antiorario
• Ruota in senso orario
• Inverti verticalmente
• Inverti orizzontalmente
• Annulla
• Ripeti

Modiﬁca immagine
53
è possibile inserire la didascalia, la descrizione
e l’importantissimo TESTO ALTERNATIVO o “TAG ALT” per qualsiasi ﬁle media
caricato nella libreria media di wordpress

Testo alternativo o “TAG ALT”
54
l’attributo alt di un’immagine è il testo alternativo che viene utilizzato
quando non è fruibile l’immagine stessa;

55
• le persone con problemi visivi, non avendo la possibilità di godere
dell’immagine e utilizzando degli screen reader, “leggeranno” il tag
alt per avere una descrizione sommaria dell’immagine;

• ci sono persone che hanno volutamente disabilitato la visione delle
immagini nei loro browser, per velocizzare lo scaricamento delle
pagine e non solo; queste vedranno al loro posto il testo alternativo
dell’immagine;

• problemi contingenti al server che ospita un sito web possono
impedire lo scaricamento temporaneo di alcune immagini; oppure,
semplicemente, alcune immagini si sono corrotte o sono state
cancellate per errore; anche in questi casi il testo descrittivo,
contenuto all’interno del tag alt,fornirà un’alternativa più o meno
valida.

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il tag alt è più importante del tag title (il titolo vero e proprio
dell’immagine).

Entrambe queste informazioni (testo alternativo e titolo) sono utilizzate
dal search engine, per fornire agli utenti, che stanno cercando
un’immagine, quelle più attinenti alla loro ricerca specifica. Non solo,
anche il nome con cui il file viene salvato è importante; per Google e gli
altri motori di ricerca è senz’altro più significativo (e utile) salvare un file
come alternative-tag-image.jpg, piuttosto che _MG_7046.jpg.

È facile intuire che questi utenti ricercatori di immagini, potrebbero
diventare potenziali utenti del vostro sito internet, se mettete in atto
un’azzeccata strategia di indicizzazione delle immagini.

Per questo motivo il testo inserito nel tag alt delle immagini, inserite in
una pagina web o in un articolo del blog, dovrebbe includere le parole
chiave principali della pagina/articolo che state realizzando.

• Gli articoli a loro volta sono categorizzati, organizzati cioè in dei
“contenitori” utili per distinguere e navigare le varie tipologie di
contenuto (gli articoli), le CATEGORIE appunto.

• Le voci “Notizie”, “Eventi” ad esempio, possono essere delle
categorie appunto, alle quali associare i vari articoli.

• Queste voci diventeranno così dei link all’interno del sito che
visualizzeranno tutti gli articoli associati a quella categoria.

• Anche le categorie possono avere una gerarchia, ad esempio sotto la
voce “Eventi”, possiamo trovare le categorie “Spettacolo”,
“Concerti”, ecc. non c’è limite.
57

Categorie articoli
58
Per creare una o più categorie di caratterizzazione articoli basta
andare nel backend di wordpress e da Articoli selezionare la
voce: CATEGORIE

Gestione Categorie
• Quando si aggiunge una nuova
categoria è necessario indicare:

• il nome della categoria;

• l’eventuale abbreviazione o slum
che potrà essere utilizzata per
comporre l’URL alla categoria;

• la “Categoria madre”, che sarà
“Nessuna” per le categorie
principali e il nome della categoria
di riferimento (“madre”) per quanto
riguarda le sotto-categorie;

• la descrizione della categoria
(voce facoltativa).
59

Categorie
Una volta creata la categoria
basterà spuntarla dall’elenco
per associare ad essa un
articolo;

WordPress consente di
associare uno stesso articolo a
più categorie semplicemente
spuntando tutte le voci
desiderate dall’apposito elenco
del box “Categorie”.
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Funzione modiﬁca rapida articoli
Dal backend di wordpress basta
andare con il mouse sopra:

Articoli - Tutti gli articoli
Ora basta selezionare l’opzione “Modiﬁca rapida”
61

Funzione modiﬁca rapida articoli
Si aprirà questa schermata con diverse opzioni:
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Titolo articolo e “slug” ossia la versione ottimizzata dell’URL creata in
automatico da Wordpress e le categorie in cui verrà inserito l’articolo

Commenti e Ping
• “Permetti commenti”, consente agli utenti di commentare l’articolo
corrente;

• “Permetti Ping”, funzione che avverte quando un altro blogger ha
postato nel proprio sito Web un intervento riguardo all’articolo
corrente.
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Password e Mod.Data e Ora
• I box “Password articolo” e “Modifica data e ora” non hanno bisogno
di particolari descrizioni, il primo consente di proteggere l’articolo
con una parola chiave che ne impedisca l’accesso ad estranei,
mentre il secondo è utile nel caso in cui si voglia modificare data e
ora con valori differenti da quelli correnti.
64

“Stato” dell’articolo
• “Pubblicato”, quando l’articolo è disponibile sul front-end del blog;

• “In attesa di revisione”, una funzione molto utile per i blog a cui
partecipano molti blogger di livello “Autore” che non hanno il
permesso per pubblicare un articolo senza prima una revisione
dell’editore o dell’amministratore;

• “Bozza”, valore impostato quando un articolo non è stato pubblicato
ma è disponibile per la gestione da parte di redattori e admin che
possono correggerlo e pubblicarlo;

• “Privato”, in uso quando l’articolo è disponibile per il solo autore.
65

“Stato” dell’articolo
66

Gestione di post e pagine
• I post e le pagine create con WordPress potranno essere gestite
tramite l’apposita sezione del menù principale denominata appunto
“Gestione“.

• La prima sotto-voce della sezione è “Articoli“, dove sarà possibile
visualizzare una lista di tutti i post ordinati per data a partire dal più
recente. Quindi, tenete conto del fatto che modiﬁcando la data di un
articolo questo verrà reinserito in elenco nella corretta posizione
cronologica utilizzata dall’applicazione per l’ordinamento.

• In ogni caso, un comodo motore di ricerca interno permetterà di
ricercare gli articoli per termine, stato di pubblicazione, mese o
categoria.
67

Menu gestione Pagine
• Il menù di gestione delle pagine (“Pagine“) è praticamente identico a
quello precedentemente esposto per gli articoli (post).
68

Template pagine
Una pagina può essere associata
ad un determinato template e che
diverse pagine possono essere
associate a template diﬀerenti.

In pratica, associando un template
a una pagina, potremo variare, per
ques’ultima, variabili fondamentali
come, per esempio:

• la presenza della colonna del
menù;

• la presenza del footer o
dell’header;

• l’impostazione graﬁca della
pagina.
69

Gestione dei commenti
• I commenti sono la vera particolarità dei blog, la possibilità di creare
discussioni attorno ai contenuti ha fatto la vera fortuna del web 2.0.
WordPress mette a disposizione tutti gli strumenti necessari alla
gestione della partecipazione con funzioni per la manipolazione e la
modiﬁca dei commenti in una sezione appositamente dedicata.

• Nel menù principale dell’amministrazione è ben visibile il
collegamento “Commenti”, cliccandoci sopra si accede ad
un’interfaccia utilizzabile in due diverse modalità: “Visualizzazione” e
“Modiﬁca di massa”.
70

72

Permalink o link permanenti
• Con il termine “Permalink” si indicano gli “URL permanenti” ai diversi
post inseriti all’interno di un blog gestito con WordPress, alle varie
categorie che dividono i contenuti e ai post pubblicati su blog
esterni.

• Per essere più speciﬁci, possiamo dire che un permalink è il tipo di
collegamento che un blogger utilizzerà per linkare un articolo o una
categoria presente su un altro blog, o in alternativa un link che verrà
utilizzato per segnalare a chiunque tramite posta elettronica un
determinato post.

• Una volta scelta la forma migliore per i propri Permalink questi
solitamente non vengono più modiﬁcati, diventano quindi
permanenti.
73

Struttura personalizzata
PERMALINK
74

I tag dei permalink
• Ogni tag si porta dietro un valore che è anche un’informazione relativa
all’articolo di destinazione; distinguiamo:

• %year%: l’anno dell’articolo espresso in quattro cifre, come ad esempio
“2008″;

• %monthnum%: il mese dell’anno dell’articolo espresso in due cifre,
come ad esempio “01″ per indicare Gennaio;

• %day%: il giorno dell’articolo, ad esempio il “18″;

• %hour%: l’ora del giorno, come per esempio “15″ per indicare le 3 del
pomeriggio;

• %minute%: che indica l’informazione relativa ai minuti, ad esempio “35″;
75

I tag dei permalink
• %second%: che indica l’informazione relativa ai secondi, ad esempio
“59″;

• %postname%: un stringa di caratteri che contiene il titolo del post;

• %post_id%: una cifra che indica l’ID univoco associato all’articolo,
se l’ID del nostro post è pari a “123″ allora il valore di %post_id%
sarà il medesimo;

• %category%: un stringa di caratteri che contiene il nome di una
categoria o di una sottocategoria;

• %author%: una stringa di caratteri che contiene il nome dell’autore
del post.
76

I tag dei permalink
• La grande disponibilità di tag per la deﬁnizione di URL personalizzate
porta alla possibilità di creare diverse combinazioni; una struttura
espressa in questo modo:

• /%year%/%monthnum%/%day%/%postname%/

• verrà tradotta nella forma seguente:

• /anno/mese/giorno/nome-articolo/
77

Plugin per Wordpress
• I Plugin sono estensioni che permettono di integrare un CMS con
nuove funzioni, non sono essenziali per il funzionamento
dell’applicazione, in quanto non fanno parte del suo “core”, ma
consentono di associare nuovi servizi al front-end e al back-end dei
nostri siti Internet.

• WordPress può contare su un numero impressionante di estensioni
(ad oggi se ne contano circa 1500) per gli utilizzi più svariati.

• Per gestire i nostri Plugin l’amministrazione di WordPress ci mette a
disposizione un’omonima voce di menù.
www.wordpress.org/plugins
78

Plugin per Wordpress
Di default sono presenti due Plugin disattivati:

• “Akismet“, permette di bloccare lo spam, per essere attivato
necessita di una Api Key che potrà essere reperita facilmente
iscrivendosi gratuitamente sul sito WordPress.com;

• “Hello Dolly“, si tratta del primo Plugin uﬃciale di WordPress, il suo
compito è quello di aprire casualmente, nella zona posta in alto a
destra del pannello di amministrazione, alcune frasi tratte dal testo di
“Hello, Dolly” di Luis Argmstron; una volta attivato, le frasi della
canzone appariranno in tutte le pagine eccetto quella dei Plugin.

• Entrambi i Plugin installati di default sono stati realizzati da Matt
Mullenweg, lo stesso ideatore di WordPress.
79

Plugin popolari Wordpress
www.wordpress.org/plugins
80

• Wp Maintenance Mode o YITH Maintenance Mode

• http://wordpress.org/plugins/yith-maintenance-mode/

• http://wordpress.org/plugins/yith-maintenance-mode/

• Seo Yoast di Joost de Valk

• http://wordpress.org/plugins/wordpress-seo/

• All in One SEO Pack

• http://wordpress.org/plugins/all-in-one-seo-pack/
81

• Google XML Sitemaps

• http://wordpress.org/plugins/google-sitemap-generator/

• Google Analytics for Wordpress

• http://wordpress.org/plugins/google-analytics-for-wordpress/

• Contact Form 7

• http://wordpress.org/plugins/contact-form-7/

• Duplicate Post

• http://wordpress.org/plugins/duplicate-post/
82

• NextGEN Gallery

• http://wordpress.org/plugins/nextgen-gallery/

• jQuery ColorBox

• http://wordpress.org/plugins/jquery-colorbox/

• jQuery Smooth Scroll

• http://wordpress.org/plugins/jquery-smooth-scroll/

• WPml (translate) Multi-language Plugin

• http://wpml.org/it/
83

• Viper's Video Quicktags

• http://wordpress.org/plugins/vipers-video-quicktags/

• Audio Player

• http://wordpress.org/plugins/audio-player/

• W3 Total Cache

• http://wordpress.org/plugins/w3-total-cache/

• WP-DB-Backup

• http://wordpress.org/plugins/wp-db-backup/
84

• NEWSLETTER

• http://wordpress.org/plugins/mailchimp/

• http://wordpress.org/plugins/alo-easymail/

• Chat

• http://wordpress.org/plugins/tags/chat

• http://www.livechatinc.com/

• http://www.olark.com/

• http://www.velaro.com/
85

• Area Download

• http://lesterchan.net/portfolio/programming/php/#wordpress-wp-
downloadmanager

• Area Riservata

• http://wordpress.org/plugins/social-access-control/

• http://wordpress.org/plugins/subscribe2-for-social-privacy/

• http://wordpress.org/plugins/buddypress-links/

• E-COMMERCE

• WP E-Commerce - http://getshopped.org/

• http://wordpress.org/plugins/eshop/

• http://www.woothemes.com/woocommerce./

• https://shopplugin.net/
87

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