Inventario e catasto final conference 17_06_2914_eb_2x

EMoNFUr Project (LIFE+ 10/ENV/IT/399):
L’inventario ed il catasto delle foreste urbane
E.Barbante, E. Calvo, V. Cappa, I. Dentamaro
ERSAF – Ente regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – Milano (IT)
1

Ente capofila/Beneficiario incaricato del coordinamento:
ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste
Partner / Beneficiario associato:
Regione Lombardia – DG Agricoltura (ex DG Sistemi Verdi e Paesaggio)
Partner / Beneficiario associato :
Parco Nord Milano
Partner / Beneficiario associato :
Istituto Forestale Sloveno/ Gozdarski inštitut Slovenije
In collaborazione con:
• Università degli Studi di Bari Aldo Moro
• Università degli Studi di Milano Bicocca
• Università degli Studi di Firenze
• Università di Lubiana / Univerza v Ljubljani
• Città di Lubiana / Mestna občina Ljubljana
• Servizio Forestale Sloveno / Zavod za gozdove Slovenije
Inizio Progetto: 1/10/2011
Fine Progetto: 30/09/2014
EMoNFUr Project (LIFE+ 10/ENV/IT/399): L’inventario ed il catasto delle foreste urbane
Final conference “Foreste urbane: il respiro delle città” – Milano, 17 giugno 2014 2

• Eseguire il monitoraggio preliminare in alcuni siti
rappresentativi della regione Lombardia e in Slovenia
• Inventario delle foreste urbane e periurbane artificiali e
naturali in Regione Lombardia e in Slovenia;
• Definire la rete permanente di monitoraggio delle foreste
urbane e periurbano nella regione Lombardia e in
Slovenia (Osrednjeslovenska-Lubiana);
• Stabilire una proposta generale al fine di istituire una rete
di monitoraggio armonizzata a livello europeo delle
foreste urbane e peri-urbane
• Analizzare i servizi ecosistemici offerti offerti dalle foreste
artificiali e naturali, urbane e periurbane in Lombardia e
in Slovenia
• Aumentare la consapevolezza a livello locale circa
l'importanza del monitoraggio dei rimboschimenti e delle
foreste naturali urbani e peri-urbane in Lombardia e in
Slovenia.
Obiettivi

Final conference “Foreste urbane: il respiro delle città” – Milano, 17 giugno 2014
Act 4 e 6: Definizione del protocollo di lavoro ed inventario (e catasto)
il progetto ha previsto, per l’ambito lombardo, la realizzazione di un Inventario delle foreste urbane e
periurbane e delle foreste di pianura artificiali e naturali.
Catasto
4

L’inventario ed il catasto delle foreste urbane e periurbane
1. Definizione di area urbane e peri-urbana
2. Metodologia di realizzazione dell’inventario
3. Inventario delle foreste urbane e periurbane (UPF)
4. Catasto delle foreste urbane e periurbane (UPF)
5

URBANO- PERIURBANO: UN AMBITO DI
DIFFICILE DEFINIZIONE
1. Definizione di area urbane e peri-urbana
Città diffusa,
infinita, polverizzata
e policentrica
MI
La megalopoli padana
Where is the peirurban area?
6

ESPERIENZE DI INVENTARI DI FORESTE URBANE
L’Inventario Forestale Francese definisce “Foreste sotto
influenza urbana” le foreste ricomprese all’interno di un
buffer di 10 km dai limiti amministrativi delle unità urbane
come definite dall’ Insee che hanno una popolazione >
50.000 abitanti (L’IF, 2006).
Il limite dei 10 km di buffer è stato assunto sulla base di uno
studio del Laboratoire d’économie forestière che ha
verificato la disponibilità di spostamento della popolazione
francese per andare in foresta.
7

Urban and periurban forests in urban municipalities
Periurban Area
Urban Area
Rural Area
Urban Forests
Periurban Forests
Guides des forets urbaines et périurbanines – Haut Commissariat aux Eaux et Forets et a la Lutte Contre la Desertification
Secondo le “Guides des forets urbaines et périurbanines” redatte dall’Alto Commissariato delle Acque e Foreste e per
la Lotta alla Desertificazione del Regno del Marocco (2010) le foreste urbane sono gli spazi forestali integrati nel
tessuto urbano; le foreste periurbane sono gli spazi forestali situati sotto l’influenza di uno spazio urbano distante
meno di 30 Km.
Con tali criteri sono stati così inventariate 153 Foreste per un totale di ha 106.452,85, di cui 10.804,5 ha di foreste
urbane (207 ha di superficie media) e 95.648,35 ha di foreste periurbane (ha 947 di superficie media).
8

Città di Vienna: le foreste ricomprese nell’ambito di un buffer di 15 Km dalla città e dalla periferia
(Casalegno, 2011);
Città di Ljubljana: superfici forestali risultanti
all’interno di un buffer di 1 km di distanza dalla
rete dei trasporti pubblici (Hladnik e Pirnat , 2011);
9

Difficoltà si incontrano per la definizione di periurbano.
A livello europeo, infatti, non esistono definizioni comuni per
l’identificazione di aree periurbane.
•PLURIEL
•UMZ
•MOLAND
DEFINIZIONE DI PERIURBANO
Una “urban morphological zone (UMZ)”
descrive il tessuto urbano di un area in base
alle classificazioni di copertura del suolo,
solitamente il Corine Land Cover.
Concetto di Regione
funzionale urbana, un
nucleo urbano e il suo
anello circostante, che
può estendersi
includendo le regioni
rurali e periurbane.
10

La metodologia applicata a scala
municipale, ci ha permesso di
definire cosa siano le aree
periurbane.
Partendo dal CLC (Corine Land
COVER), è stato possibile calibrare
la larghezza del buffer. Tutte le
aree che ricadono all’interno di
questo buffer sono considerate
“periurbane”.
MOLAND PROJECT (JRC, 1998)
Buffer width = 0.25 x √ A
2. Metodologia di realizzazione dell’inventario
Distribuzione:
-est/ovest
-macchia di
leopardo
11

Una città è classificata come URBANA se:
Sup urbana + Sup periurbana > 25% superficie totale
Al fine di rendere più funzionale il lavoro e di
ridurre la frammentazione dovuta al modello
Moland, si è deciso di applicare un ulteriore
elaborazione che definisce “aree verdi” come
aree agricole e forestali a scala comunale
(INSOR, ist. Naz. Economia agraria)
Inside red aras, forests are urban or periurban
Alla fine, sono stati esclusi I comuni
esterni all’area primaria con un
numero di abitanti <10.000
12

Con questo inventario si sono voluti raccogliere I
seguenti dati:
•numero di comuni e superfici classificate in area urbana
o rurale, distinta per zone altimetriche (montagna,
collina, pianura) e zone protette
•superfici forestali, indici di boscosità, superficie
forestale media per comune in area urbana o rurale,
distinta per zone altimetriche (montagna, collina,
pianura) e zone protette
•Tipologie forestali
•Possibili inclusioni in aree protette
•Grado di frammentazione (n° di poligoni, densità,
dimensione media, distanza media)
•viabilità
3. Inventario delle foreste urbane e periurbane (UPF)
13

UPF IN LOMBARDY
COLLINA MONTAGNA
Superficie
(HA)
Indice
boscosità
Superficie
(HA)
Indice
boscosità
Area
urbana 66.325 28 38.935 56%
Regione 81731 493.253
% 81,15 7,89
DATI REGIONALI
Ambito regionale PIANURA
Numero
comuni
Superficie
(Kmq)
Superficie
(HA)
Indice
boscosità
Area
urbana 714 130.431 25.170 6%
Regione 1.544 621.381 46.405
% 46,24 20,99 54,24%
14

-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
SUPERFICI FORESTALI URBANE IN REGIONE LOMBARDIA (suddiviso per Provincie)
Ha

-
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
20.000
PIANURA
COLLINA
MONTAGNA
SUPERFICI FORESTALI URBANE IN REGIONE LOMBARDIA
(suddivise per pianura, collina e montagna)
Ha

INDICE DI BOSCOSITA’
INDICI DI BOSCOSITA’ E SUPERFICI
MEDIE COMUNALI
Province
AREA URBANA
Indice di
boscosità
%)
Sup. for. media
per comune
BERGAMO 20 153,54
BRESCIA 15,61 295,7
COMO 37,86 221,22
CREMONA 2,83 159,24
LECCO 28,51 168,13
LODI 2,33 29,83
MANTOVA 2,31 89,5
MILANO 5,8 65,28
MONZA-
BRIANZA 8,4 61,97
PAVIA 5,38 118,62
SONDRIO 54,64 978,1
VARESE 37,00 310,21
TOTALI 17,24 182,66

SUPERFICIE FORESTALE SUPERFICI FORESTALI PER CLASSI DI
SUPERFICIE E PROVINCIA
Province Number di comuni con sup. for (ha)
< 1 1-5 5 - 15 15- 50 50-100 >100
BERGAMO 17 16 14 18 12 47
BRESCIA 5 4 13 13 11 40
CREMONA 0 0 0 1 0 2
COMO 0 0 2 7 15 61
LECCO 1 0 3 13 18 19
LODI 0 2 8 11 2 1
MANTOVA 1 1 2 0 2 3
MILANO 6 13 27 34 20 21
MONZA-
BRIANZA 0 4 9 20 10 12
PAVIA 0 1 1 6 5 8
SONDRIO 0 0 0 0 0 2
VARESE 3 0 1 3 21 102
TOTALE 33 41 80 126 116 318
% 4,62 5,74 11,20 17,65 16,25 44,54

0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
< 1 01-mag 5 - 15 15- 50 50-100 100
% comuni con sup. forestali:
7,94
10,96 9,86
50,96
12,53
7,75
1,44 0,36
3,25
8,66
19,85
66,44
0 0 0 1,39
11,11
87,5
PIANURA COLLINA MONTAGNA
Quasi la metà dei comuni a livello generale si colloca nella classe di superficie superiore a 100 ha
Circa il 21% dei comuni hanno aree boscate inferiori a 15 ha complessivi.
Circa il 51% dei comuni sono situati in pianura con classi comprese tra i 15-50Ha

Mq foreste/abitanti
BERGAMO
BRESCIA
COMO
CREMONA
LECCO
LODI
MANTOVA
MILANO
MONZAB
PAVIA
SONDRIO
VARESE
TOTALE
928
557
1.034
719
875
493
822
2.282
2.094
567
962
803
1.073
218
280
366
39
326
47
29
35
40
95
568
461
161
Abitanti/Kmq Mq Bosco/abitante

INDICATORI DI AREE FORESTALI URBANE E PERIURBANE IN
REGIONE LOMBARDIA
UPF Region
N° dei comuni urbani
classificati
714 46,24 %
Aree forestali in
comuni urbani
Ha 130.431 20,99 %
Indice di boscosità 17,24 % 26 %
Mq foreste/abitanti 131 mq 621 mq
Media delle superfici
comunali
Ha 183 Ha 402
-Sup. for. media
- Comuni pianura: 67 ha
- Comuni collina: 208 ha
- Comuni montagna: 541 ha
-16 comuni (15 pianura e 1
collina) = 0 ha di bosco
- Maclodio (BS): 0,8 ha
- Lumezzane (BS): 2483 ha
- Brunate (CO): 90,77% Indice
boscosità
21

4. Catasto dei boschi artificiali, urbani, periurbani e di pianura della Lombardia
22

Cos’è
È una banca dati che consente una rapida e corretta archiviazione dinamica di diverse
informazioni relative ai boschi urbani, periurbani e di pianura realizzati in Lombardia
negli ultimi 30 anni, a partire dal 1980.
Obiettivo
Fornire a varie tipologie di utenti (es. ricercatori,
tecnici addetti allo studio, alla gestione e alla
tutela del territorio, amministratori locali, ecc.)
uno strumento, versatile e di facile utilizzo, che
supporti le attività di pianificazione, monitoraggio
e gestione dei boschi artificiali.

Architettura generale del sistema
1. Homepage di accesso pubblico composta da pagine descrittive del catasto e di
consultazione del database. Questa sezione del sistema consente a chiunque di
acquisire diverse informazioni presenti nel database.
2. Geolocalizzazione: che permette di visualizzare le principali informazioni su cartine di
Google Maps.
3. Sezione di amministrazione che consente ad “utenti privilegiati” di inserire e
aggiornare i dati relativi a uno o più impianti boschivi.
Utenti privilegiati
L’individuazione dei boschi e la raccolta delle informazioni
ad essi associate sono e saranno effettuate grazie alla partecipazione
di enti pubblici (Regione Lombardia, Province, Comunità
Montane, parchi e Riserve Naturali) e al coinvolgimento di
comunità locali ed associazioni naturalistiche ed ambientali,
gestori e proprietari dei boschi artificiali, e coloro che
dispongono delle informazioni richieste.

Modalità di accesso
A partire dal giorno 1 Febbraio 2014 il catasto dei boschi artificiali è operativo e si può
accedere alla pagina web di amministrazione per inserire i dati relativi ad uno o più boschi,
previa richiesta di registrazione mediante un form disponibile sulla pagina del sito di ERSAF,
raggiungibile dal sito di progetto:
www.emonfur.eu – catasto
http://www.ersaf.lombardia.it/servizi/eventi/dettaglio_iscrizione.aspx?ID=69
A registrazione avvenuta, le credenziali di accesso
(username e password) dovranno essere inserite
nella pagina di accesso cliccando sul link indicato
sulla pagina del catasto.
Nella pagina di autenticazione sarà anche possibile
consultare e scaricare il manuale d’uso che guiderà
l’utente privilegiato nella compilazione delle
maschere di interrogazione.

Struttura del database
1. Dati generali

2. Aspetti territoriali (a)

2. Aspetti territoriali (b)

3. Aspetti forestali

4. Aspetti gestionali (a)

4. Aspetti gestionali (b)

5. Aspetti d’uso (a)

5. Aspetti d’uso (b)

6. Aspetti finanziari (a)

6. Aspetti finanziari (b)

7. Parte documentale

www.emonfur.eu
http://blog.emonfur.eu/
www.forestemonfur.eu
Elisa.barbante@ersaf.lombardia.it
Grazie per la vostra attenzione

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