2. Regia di Giagni Nella regia diGiagni l'illuminazione è ricostruita in un set di tipo cinematografico ed è proposta allo spettatore mediante la ripresa video. In sintonia con il taglio stilistico della messa in scena appare estremamente naturale e verosimile. Gli ambienti domestici, nella finzione video, sono rischiarati, a seconda degli orari del giorno dalla luce diurna proveniente da ampi finestroni o da luci diegetiche scaturite da sorgenti luminose da interno: applique, abatjour, lampadari. Nel corso dei tre atti il variare dell'illuminazione, da pieno giorno, a crepuscolare, a notturna, segna il passo alla scansione degli orari e connota il crescendo drammatico della storia: la solare spensieratezza flette nel crepuscolo lasciando spazio nel pathos finale a dolorosi contrasti tra luci e ombre. Luci di Davide Altschȕler.
4. Le sorgenti luminose degli interni svolgono alla duplice funzione di connotare gli ambienti borghesi e di segnare il passo all’incedere del tempo giornaliero, supporto associativo all’evoluzione del racconto.
5. Regia di Navello Nella regia di Navello l'illuminazione è proiettata sugli spazi della scenografia teatrale. L'occhio selettivo della macchina da presa fotografa un'illuminazione che disegna gli interni di una casa calda ed accogliente. Ogni angolo può essere a suo modo e a suo tempo rischiarato da effetti particolari legati alla vita che vi è interpretata: il divertimento, il gioco, il lavoro, il riposo, … La sequenza giorno, crepuscolo, notte, viene rispettata ed enfatizzata in un simbolismo di toni. I colori di volta in volta attribuiti all'esterno mediante l'illuminazione proveniente dalla porta sono funzionali ed allusivi. Effetti di luce particolari sottolineano e focalizzano i passaggi della recitazione isolando i personaggi, integrando azioni ed intenzioni. Luci di Silvano Caglia.
6. Le luci seguono i ritmi della giornata.Evidenziano il calore domestico degli spazi.
8. I contrasti di luci e di ombre sottolineano l’interpretazione degli attori evidenziando i ruoli dei personaggi.
9. Il colore della luce funge da cornice simbolica per i significati veicolati nella rappresentazione.
10. Immagini tratte da CASA di BAMBOLA Herik Ibsen , Giagni, Rai, 1968 e da UNA CASA DI BAMBOLA Herik Ibsen, Navello, Torino, 1993 IMPORTANTE Le informazioni, i testi inseriti e le immagini sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e a scopo didattico (Legge 22 aprile 1941 n. 633, art. 70 comma 1 bis). E.C., L.C., L.T., Unipd