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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
PINETA DI SANTA FILOMENA: STORIA | SELVICOLTURA|TOPOGRAFIA
atteggiamento
critico
Frammentazi
one dei
contenuti
INTRODUZIONE ALLA TOPOGRAFIA:
SITUAZIONISTI
Movimento
internazionale
SITUAZIONISTA
1957
(Corso di Arroscia,
in Liguria)
MOVIMENTO
IMMAGINISTA
SURREALISMO
LETTRISMO
Punti
cardine
Situazionismo
“Teoria dell’impiego di insieme delle arti e tecniche che concorrono alla
costruzione integrale di un ambiente in legame dinamico con esperienze di
comportamento”
Esempi di alcune mappe mentali di Jona Friedman
Pineta di Santa Filomena
INTRODUZIONE
Il lavoro di alternanza svolto
quest’anno (2017-2018) in
collaborazione con i Carabinieri
della Forestale di Pescara si è
incentrato sull’osservazione,
studio e analisi topografica della
Riserva naturale di Santa
Filomena.
In totale tale progetto si
compone di due uscite in Pineta,
le quali grazie al contributo di
alcuni dipendenti del corpo
forestale hanno permesso agli
studenti di approfondire le loro
conoscenze del territorio locale.
Gestione del
bosco
 Cenni storici sulla
selvicoltura;
 Norme attuali sulla
gestione del territorio
boschivo;
 Strumenti di
misurazione utilizzati
per la raccolta dati;
 Le fasi della
selvicoltura;
 Esempio pratico sul
«campo»;
Storia del territorio
di Santa Filomena
(dal 1890 a oggi)
 Anni ‘20-’30:
Fascismo e
creazione della
pineta artificiale;
 Anni ‘60-’70:
incremento del
turismo e
«restringimento»
della pineta;
 Anni ’70:
istituzione della
Riserva naturale
Indice
20 Aprile, 2018
Storia del territorio di Santa
Filomena
(dal 1890 a oggi)
1890
Nasce la milizia
ambienatale
1920-1930
Nel periodo fascista Mussolini
avvia la costruzione di opere
pubbliche e il rimboschimento
della zona
1927
Dall’unione del comune di
Pescara con comuni
circostanti
(Castellammare) viene
istituita la Provincia di
Pescara
Costruzione della strada
(nessun interesse
ambientale)
La milizia ambientale
riacquista il
territorio
Creazione pineta
artificiale
(proprietà statale)
1960-1970
Aumento delle costruzioni
vicino al mare senza
l’urbanizzazione
(TURISMO)
«restringimento
della pineta
L’acqua di fogna
satura il terreno =
AREA DEPRESSA
Storia del territorio di Santa
Filomena
(dal 1890 a oggi)
1975 circa ha
inizio la fase di
rimboschimento
1977 viene istituita
la Riserva naturale
di Santa Filomena
(ALTO LIVELLO DI
PROTEZIONE)
Viene recintata con la rete
e il filo spinato = Riserva
integrale= l’uomo non può
interagire
1980-1990
Lotta contro i campeggi
abusivi
(scarichi|rifiuti|danni
alle piante)
Con la crescita delle città
vengono tolti i recinti e
sostituiti dalle staccionate
e dalle piante protettive
Oggi è una Riserva
aperta (costo maggiore):
mediazione tra riserva e
parco pubblico
Gestione di un bosco
Selvicoltura : scienza che
fornisce regole necessarie
per gestire un bosco.
Regole cadorine
(Medioevo)= prime norme
per la gestione del bosco
che diventa una risorsa
economica/strategica
(es. navi in legno di
Venezia)
REGOLA SOSTENIBILE
È consentito tagliare solo la
parte di materiale (legno)
incrementato (il legno annuo
cresciuto in più in un bosco)
Per conoscere e studiare il
bosco e i suoi
cambiamenti, i selvicoltori
si servono di strumenti
CALIBRO (misura il
diametro degli
alberi)
ISOMETRO
(misura
l’altezza e il
diametro)
SUCCHIELLO DI
PRESLER (trivella)
Si risale alla quantità di
𝒎 𝟐
prodotti da un bosco
in un anno
Fasi delle studio di un bosco:
1. Individuare l’area (raggio di 20m);
2. Misurare tutti i diametri degli alberi dell’area;
3. Registrare i dati sul piedilista di cavallamento;
4. Misurare le altezze degli alberi con l’isometro;
5. Prelevare il «cilindrino» (carotina) dal tronco
degli alberi per mezzo della trivella e contare
gli anelli dell’albero.
Esperienza pratica
1. Individuare un’area di circa 628 𝑚2
(diametro 40 m)
2. Per mezzo del calibro misurare i diametri degli alberi interni
all’area e registrare i dati raccolti sul piedilista di
cavallamento
3. Calcolare l’area basimetrica di ogni albero
𝑨 = 𝒓 𝟐π
4. Misurare l’altezza di ogni albero tramite l’isometro (puntando
il dispositivo alla base e successivamente rivolgendolo verso
la sommità dell’albero)
5. Con i dati a disposizione (area basimetrica e altezza) ricavare il
volume degli alberi
6. il volume calcolato presenta un margine di errore in quanto
l’albero non è un cilindro perfetto, dunque è necessario
introdurre un parametro di correzione a seconda della
rastremazione di ogni albero (coefficiente di correzione[k]=
0,5/0,6/0,7)
𝑉 = 𝑏 ∙ ℎ ∙ 𝑘
Obiettivo =
definire il
volume degli
alberi in un’area
circoscritta
1.
4.
h
3.
Classe 4°-F
alle prese
con le
misurazioni
20 Aprile, 2018
SECONDA USCITA
28 Maggio, 2018INDAGINE
TOPOGRAFICA
 Individuazione di un’area
all’interno della pineta
 Determinare dei punti di
riferimento
 Metodo della triangolazione :
Per mezzo della rotella
metrica effettuare la
misurazione delle distanze
degli alberi dai punti di
riferimento e tra di loro
 Registrare i dati rilevati
(disegni, appunti, misure … )
 Riportare tali dati su un
software di disegno
(AutoCAD 2D)
 Proposta da Frisius nel
1533
 applicata da Snellius nel
1615
 usata ancora oggi
qualora non si voglia
ricorrere al rilevamento
aereo.
Il metodo di triangolazione si
basa sulle proprietà
trigonometriche dei triangoli e in
particolare sul teorema dei seni e
quello di Carnot. Esso permette
di calcolare la distanza fra due
punti non direttamente
accessibili
Per costruire mappe di porzioni limitate di superficie terrestre , prima
dell'uso dei satelliti, era adoperato un reticolo di elementi triangolari
tra loro connessi i cui vertici sono incentrati nei punti di quota.
Rotella metrica (portata 20 m)
AUTOCAD 2D
29 Maggio, 2018
Area basimetrica dell’albero
Distanze fra
elementi
Distanze fra i punti di riferimento
Ꚛ
LEGGENDA
Lettere identificative
degli alberi
A
Alunni del 4°- 3° F
si cimentano nel
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28 Maggio, 2018

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  • 1. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PINETA DI SANTA FILOMENA: STORIA | SELVICOLTURA|TOPOGRAFIA
  • 2. atteggiamento critico Frammentazi one dei contenuti INTRODUZIONE ALLA TOPOGRAFIA: SITUAZIONISTI Movimento internazionale SITUAZIONISTA 1957 (Corso di Arroscia, in Liguria) MOVIMENTO IMMAGINISTA SURREALISMO LETTRISMO Punti cardine
  • 3. Situazionismo “Teoria dell’impiego di insieme delle arti e tecniche che concorrono alla costruzione integrale di un ambiente in legame dinamico con esperienze di comportamento” Esempi di alcune mappe mentali di Jona Friedman
  • 4. Pineta di Santa Filomena INTRODUZIONE Il lavoro di alternanza svolto quest’anno (2017-2018) in collaborazione con i Carabinieri della Forestale di Pescara si è incentrato sull’osservazione, studio e analisi topografica della Riserva naturale di Santa Filomena. In totale tale progetto si compone di due uscite in Pineta, le quali grazie al contributo di alcuni dipendenti del corpo forestale hanno permesso agli studenti di approfondire le loro conoscenze del territorio locale.
  • 5. Gestione del bosco  Cenni storici sulla selvicoltura;  Norme attuali sulla gestione del territorio boschivo;  Strumenti di misurazione utilizzati per la raccolta dati;  Le fasi della selvicoltura;  Esempio pratico sul «campo»; Storia del territorio di Santa Filomena (dal 1890 a oggi)  Anni ‘20-’30: Fascismo e creazione della pineta artificiale;  Anni ‘60-’70: incremento del turismo e «restringimento» della pineta;  Anni ’70: istituzione della Riserva naturale Indice 20 Aprile, 2018
  • 6. Storia del territorio di Santa Filomena (dal 1890 a oggi) 1890 Nasce la milizia ambienatale 1920-1930 Nel periodo fascista Mussolini avvia la costruzione di opere pubbliche e il rimboschimento della zona 1927 Dall’unione del comune di Pescara con comuni circostanti (Castellammare) viene istituita la Provincia di Pescara Costruzione della strada (nessun interesse ambientale) La milizia ambientale riacquista il territorio Creazione pineta artificiale (proprietà statale) 1960-1970 Aumento delle costruzioni vicino al mare senza l’urbanizzazione (TURISMO) «restringimento della pineta L’acqua di fogna satura il terreno = AREA DEPRESSA
  • 7. Storia del territorio di Santa Filomena (dal 1890 a oggi) 1975 circa ha inizio la fase di rimboschimento 1977 viene istituita la Riserva naturale di Santa Filomena (ALTO LIVELLO DI PROTEZIONE) Viene recintata con la rete e il filo spinato = Riserva integrale= l’uomo non può interagire 1980-1990 Lotta contro i campeggi abusivi (scarichi|rifiuti|danni alle piante) Con la crescita delle città vengono tolti i recinti e sostituiti dalle staccionate e dalle piante protettive Oggi è una Riserva aperta (costo maggiore): mediazione tra riserva e parco pubblico
  • 8. Gestione di un bosco Selvicoltura : scienza che fornisce regole necessarie per gestire un bosco. Regole cadorine (Medioevo)= prime norme per la gestione del bosco che diventa una risorsa economica/strategica (es. navi in legno di Venezia) REGOLA SOSTENIBILE È consentito tagliare solo la parte di materiale (legno) incrementato (il legno annuo cresciuto in più in un bosco) Per conoscere e studiare il bosco e i suoi cambiamenti, i selvicoltori si servono di strumenti CALIBRO (misura il diametro degli alberi) ISOMETRO (misura l’altezza e il diametro) SUCCHIELLO DI PRESLER (trivella) Si risale alla quantità di 𝒎 𝟐 prodotti da un bosco in un anno Fasi delle studio di un bosco: 1. Individuare l’area (raggio di 20m); 2. Misurare tutti i diametri degli alberi dell’area; 3. Registrare i dati sul piedilista di cavallamento; 4. Misurare le altezze degli alberi con l’isometro; 5. Prelevare il «cilindrino» (carotina) dal tronco degli alberi per mezzo della trivella e contare gli anelli dell’albero.
  • 9. Esperienza pratica 1. Individuare un’area di circa 628 𝑚2 (diametro 40 m) 2. Per mezzo del calibro misurare i diametri degli alberi interni all’area e registrare i dati raccolti sul piedilista di cavallamento 3. Calcolare l’area basimetrica di ogni albero 𝑨 = 𝒓 𝟐π 4. Misurare l’altezza di ogni albero tramite l’isometro (puntando il dispositivo alla base e successivamente rivolgendolo verso la sommità dell’albero) 5. Con i dati a disposizione (area basimetrica e altezza) ricavare il volume degli alberi 6. il volume calcolato presenta un margine di errore in quanto l’albero non è un cilindro perfetto, dunque è necessario introdurre un parametro di correzione a seconda della rastremazione di ogni albero (coefficiente di correzione[k]= 0,5/0,6/0,7) 𝑉 = 𝑏 ∙ ℎ ∙ 𝑘 Obiettivo = definire il volume degli alberi in un’area circoscritta 1. 4. h 3.
  • 10. Classe 4°-F alle prese con le misurazioni 20 Aprile, 2018
  • 11. SECONDA USCITA 28 Maggio, 2018INDAGINE TOPOGRAFICA  Individuazione di un’area all’interno della pineta  Determinare dei punti di riferimento  Metodo della triangolazione : Per mezzo della rotella metrica effettuare la misurazione delle distanze degli alberi dai punti di riferimento e tra di loro  Registrare i dati rilevati (disegni, appunti, misure … )  Riportare tali dati su un software di disegno (AutoCAD 2D)
  • 12.  Proposta da Frisius nel 1533  applicata da Snellius nel 1615  usata ancora oggi qualora non si voglia ricorrere al rilevamento aereo. Il metodo di triangolazione si basa sulle proprietà trigonometriche dei triangoli e in particolare sul teorema dei seni e quello di Carnot. Esso permette di calcolare la distanza fra due punti non direttamente accessibili Per costruire mappe di porzioni limitate di superficie terrestre , prima dell'uso dei satelliti, era adoperato un reticolo di elementi triangolari tra loro connessi i cui vertici sono incentrati nei punti di quota. Rotella metrica (portata 20 m)
  • 13. AUTOCAD 2D 29 Maggio, 2018 Area basimetrica dell’albero Distanze fra elementi Distanze fra i punti di riferimento Ꚛ LEGGENDA Lettere identificative degli alberi A
  • 14. Alunni del 4°- 3° F si cimentano nel metodo della triangolazione 28 Maggio, 2018